I Quaderni di WineCouture Marzo-Aprile / 2024
I Quaderni di WineCouture sono monografie, disponibili gratuitamente al pubblico nel loro formato cartaceo presso le enoteche dell'associazione Vinarius, dedicate a una tipologia specifica, a un particolare momento di consumo o a un’area di produzione, che si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori una “guida all’acquisto” e alla conoscenza delle etichette disponibili sul mercato, mediante il racconto delle stesse e delle cantine che le producono.
I Quaderni di WineCouture sono monografie, disponibili gratuitamente al pubblico nel loro formato cartaceo presso le enoteche dell'associazione Vinarius, dedicate a una tipologia specifica, a un particolare momento di consumo o a un’area di produzione, che si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori una “guida all’acquisto” e alla conoscenza delle etichette disponibili sul mercato, mediante il racconto delle stesse e delle cantine che le producono.
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Anno 3 - Numero 1<br />
<strong>Marzo</strong>/<strong>Aprile</strong> <strong>2024</strong><br />
Perio<strong>di</strong>co quadrimestrale<br />
Prezzo 2,00 Euro<br />
Guida alla scoperta del<br />
LUGANA<br />
il vino, il territorio<br />
POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - AUT. N° LO-NO/01346/05.2022 PERIODICO ROC
DAL 1981<br />
UNISCE LE ECCELLENZE D’ITALIA<br />
Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane,<br />
promuove e valorizza il luogo dove si esercita<br />
il commercio specializzato del vino <strong>di</strong> qualità e tutela il ruolo<br />
dell’enotecario come professionista e <strong>di</strong>vulgatore del vino<br />
e del mondo che ad esso sta intorno<br />
Trova l’enoteca associata Vinarius<br />
più vicina a te
DORATE SFUMATURE DAL LAGO DI GARDA<br />
Le due anime del Para<strong>di</strong>so (dei bianchi). Maschile e<br />
femminile: il vino, la Denominazione. Il Lugana e la<br />
Lugana: un sostantivo ad accomunare due volti della<br />
medesima scintillante medaglia. Imprescin<strong>di</strong>bili: uno<br />
dall’altra. Un’eccellenza sulla bocca <strong>di</strong> tutti, un territorio<br />
vocato. Doc <strong>di</strong> mezzo che si estende lungo il versante sud<br />
del Garda: l’asse da Peschiera fin a Castel Venzago che incrocia<br />
quello da Sirmione a Pozzolengo, travalicando<br />
province e regioni. Il caldo abbraccio delle<br />
temperature me<strong>di</strong>terranee, le brezze<br />
ormai addolcite dopo la <strong>di</strong>scesa dalle<br />
vette dolomitiche: in questa culla<br />
climatica l’uva Turbiana prospera,<br />
buona novella annunciata dalle<br />
voci e dalle mani dei vignaioli che<br />
la rendono celebre in tutto il mondo.<br />
“Nemo propheta in patria”, si<br />
<strong>di</strong>rà. Non proprio: anche se è vero<br />
che le ven<strong>di</strong>te oltreconfine (il 60%<br />
circa delle oggi 27,5 milioni <strong>di</strong> bottiglie<br />
prodotte) veleggiano con il vento<br />
in poppa. In Italia? “Si può fare <strong>di</strong> più”,<br />
è spesso ripetuto: proprio per questo nasce<br />
questo numero de I <strong>Quaderni</strong> <strong>di</strong> <strong>WineCouture</strong>, che vi<br />
porta alla scoperta <strong>di</strong> un bianco da sogno. La prima uscita<br />
dell’anno <strong>2024</strong> accende i riflettori su un vino che ha molto<br />
da raccontare e che negli ultimi anni ha saputo intercettare<br />
anche il favore della critica: tanto che segnalazioni e<br />
note <strong>di</strong> merito si sono moltiplicate negli ultimi tempi. Ma<br />
non c’è solo il vino ad aver strappato giu<strong>di</strong>zi lusinghieri,<br />
tant’è che la regione gardesana e le sue eccellenze enoiche<br />
sono arrivate a posizionarsi nella top 10 delle mete enoturistiche<br />
<strong>di</strong> tutto il mondo da visitare (l’autorevole Kerin<br />
O’Keefe <strong>di</strong>xit). “E pensare che qui un tempo era solo una<br />
folta boscaglia ricca <strong>di</strong> acquitrini…”: oggi, non più. L’antica<br />
“Selva Lucana” ora è una terra vocata, che regala una<br />
forma e una fisionomia uniche a quel mosaico <strong>di</strong> tessere<br />
dorate (le cinque sfumature <strong>di</strong> Lugana: “base”, Superiore,<br />
Riserva, Vendemmia Tar<strong>di</strong>va, Spumante) capaci <strong>di</strong><br />
arricchirne in maniera ogni volta sorprendente<br />
l’immagine. Per una storia tutta da<br />
scoprire, che <strong>di</strong>fficilmente faticherà<br />
nell’entusiasmare e a conquistare<br />
chi vi si accosterà. Una narrazione<br />
che I <strong>Quaderni</strong> <strong>di</strong> <strong>WineCouture</strong><br />
vogliono con<strong>di</strong>videre, come<br />
ormai da tra<strong>di</strong>zione, attraverso<br />
semplici ma puntuali nozioni e<br />
soprattutto una sfilata <strong>di</strong> assaggi:<br />
le nostre scelte per un viaggio, dal<br />
calice alla carta, accompagnati, come<br />
d’abitu<strong>di</strong>ne anche questa volta, dalle<br />
donne e gli uomini dell’associazione delle<br />
enoteche italiane Vinarius, professionisti costantemente<br />
impegnati nella promozione della cultura<br />
del bere bene e <strong>di</strong> proprio tutte le sfaccettature che animano<br />
il mondo enoico, a iniziare dalle sue espressioni italiane<br />
più pregiate. Ma per compiere il primo passo in Lugana e<br />
nel Lugana, immergetevi nella nostra serie <strong>di</strong> utili consigli<br />
e in una selezione capace <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare davvero ogni palato.<br />
Non resta, allora, che preparare il cavatappi per un altro<br />
anno insieme a noi: Cin-cin!<br />
Photo: Consorzio Tutela Lugana Doc<br />
I QUADERNI DI WINECOUTURE<br />
Anno 3 - N. 1 - <strong>Marzo</strong>/<strong>Aprile</strong> <strong>2024</strong><br />
Realizzazione in collaborazione con<br />
Vinarius<br />
L’Associazione delle Enoteche Italiane<br />
E<strong>di</strong>tore: Nelson Srl<br />
Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Tel. 02.84076127<br />
info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />
Tipografia - La Terra Promessa Società Cooperativa Sociale<br />
Onlus - Via Enrico Fermi, 26 - 28100 Novara<br />
Art <strong>di</strong>rection Inventium s.r.l.<br />
I QUADERNI DI WINECOUTURE<br />
Perio<strong>di</strong>co Trimestrale<br />
Prezzo una copia 2,00 Euro<br />
Registrazione al Tribunale <strong>di</strong> Milano<br />
n. 4 del 18 Gennaio 2022<br />
Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 33940<br />
del 5 Febbraio 2020<br />
Direttore responsabile Riccardo Colletti<br />
Direttore e<strong>di</strong>toriale Luca Figini<br />
Coor<strong>di</strong>namento Matteo Borré<br />
Marketing & Operations Roberta Rancati<br />
Contributor: Irene Forni<br />
L’e<strong>di</strong>tore garantisce la massima<br />
riservatezza dei dati personali in<br />
suo possesso. Tali dati saranno utilizzati<br />
per la gestione degli abbonamenti e per<br />
l’invio <strong>di</strong> informazioni commerciali.<br />
In base all’art. 13 della Legge n° 196/2003, i<br />
dati potranno essere rettificati o cancellati<br />
in qualsiasi momento scrivendo a:<br />
Nelson Srl<br />
Responsabile dati<br />
Riccardo Colletti<br />
Viale Murillo, 3<br />
20149 Milano<br />
3
Lugana: il vino,<br />
la Denominazione<br />
Il vino Lugana, gioiello dell'enologia nato dalla fusione<br />
dei territori <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a e Veneto, rappresenta<br />
un'eccellenza vinicola dalle caratteristiche <strong>di</strong>stintive<br />
e dalla storia millenaria. Le sue origini affondano in<br />
un territorio unico, baciato dal sole e accarezzato dalle<br />
brezze del Lago <strong>di</strong> Garda, elementi che conferiscono<br />
a questa produzione una personalità vibrante e<br />
complessa, perfettamente in sintonia con gli stili <strong>di</strong><br />
beva contemporanei. La compresenza <strong>di</strong> queste due<br />
regioni conferisce una forte dualità al vino, il cui pieno<br />
apprezzamento richiede d’iniziare della narrazione<br />
dal suo territorio d’elezione, il quale plasma in modo<br />
inconfutabile il suo presente e la sua identità.<br />
Quando si fa riferimento a queste due regioni, non<br />
parliamo soltanto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni, costumi<br />
o <strong>di</strong> sud<strong>di</strong>visioni politico-territoriali: c'è anche un<br />
interessante equilibrio <strong>di</strong> poteri in gioco. La parte<br />
lombarda della Denominazione vanta una predominanza<br />
<strong>di</strong> comuni, con quattro dei cinque, tra cui troviamo<br />
Desenzano, Sirmione, Pozzolengo e Lonato ricadenti<br />
nella provincia <strong>di</strong> Brescia, e la maggior parte degli ettari<br />
vitati (oltre 1.948 su un totale <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 2.000) coltivati<br />
nel territorio bresciano. D'altro canto, la parte veneta,<br />
rappresentata unicamente dal comune <strong>di</strong> Peschiera del<br />
Garda, si <strong>di</strong>stingue per il maggior volume commerciale,<br />
Photo: Consorzio Tutela Lugana Doc<br />
4
“ QUELLA DEL VINO LUGANA<br />
È UNA PERSONALITÀ VIBRANTE<br />
E COMPLESSA, PERFETTAMENTE<br />
IN SINTONIA CON QUELLI CHE SONO<br />
GLI STILI DI BEVA CONTEMPORANEI<br />
”<br />
il vero "Cru" della Denominazione. La seconda zona,<br />
caratterizzata da un paesaggio collinare, si estende<br />
dalla famosa Torre Monumentale <strong>di</strong> San Martino della<br />
Battaglia in due <strong>di</strong>rezioni: da un lato verso Pozzolengo<br />
e dall'altro verso Lonato. Qui le argille <strong>di</strong>ventano più<br />
sabbiose, i rilievi più morbi<strong>di</strong> e ondulati, con altitu<strong>di</strong>ni<br />
che non superano i 130 metri. I terreni mostrano una<br />
maggiore presenza <strong>di</strong> se<strong>di</strong>menti morenici, soprattutto<br />
nei pressi <strong>di</strong> Lonato, con una buona quantità <strong>di</strong> elementi<br />
ghiaiosi. In questa zona i vini risultano meno minerali,<br />
ma più aci<strong>di</strong> e voluminosi.<br />
dal momento che il 60% del vino imbottigliato è gestito<br />
da produttori della provincia veronese. Tuttavia, se<br />
proprio vogliamo parlare <strong>di</strong> espressione e identità del<br />
vino, come detto, il territorio in senso fisico e geologico<br />
la fa da padrone.<br />
Dove nasce il Lugana?<br />
Dal punto <strong>di</strong> vista vitivinicolo, il territorio<br />
del Lugana si sud<strong>di</strong>vide principalmente in<br />
due zone <strong>di</strong>stinte. La prima, più estesa, è<br />
caratterizzata da argille robuste e si estende tra<br />
Desenzano, Sirmione, una porzione <strong>di</strong><br />
Pozzolengo e Peschiera. Si tratta<br />
della zona centrale della Doc,<br />
dove si trovano le storiche e<br />
prestigiose frazioni <strong>di</strong> Rovizza<br />
e Lugana, conosciute per lo<br />
stile <strong>di</strong>stintivo più "lacustre" e<br />
minerale.<br />
Nella parte veneta del territorio<br />
del Lugana, più orientale, si<br />
trova un solo comune, Peschiera<br />
del Garda, ma al suo interno si colloca<br />
una delle sottozone più interessanti:<br />
San Benedetto <strong>di</strong> Lugana, considerato<br />
Il vitigno: la Turbiana<br />
L'area che costeggia il Lago <strong>di</strong> Garda, caratterizzata da<br />
un clima me<strong>di</strong>terraneo temperato, offre un habitat ideale<br />
per la coltivazione delle uve Trebbiano <strong>di</strong> Lugana, varietà<br />
autoctona protagonista in<strong>di</strong>scussa del vino Lugana.<br />
Le colline morbide e sinuose che circondano il bacino<br />
fungono da custo<strong>di</strong> naturali, proteggendo i vigneti dal<br />
vento e garantendo un'eccezionale esposizione al sole.<br />
Questo microclima unico, influenzato dalle acque del lago<br />
che agiscono come termoregolatori, conferisce al Lugana<br />
una freschezza e una complessità aromatica senza pari. Ma<br />
cosa c’è da sapere su quest’uva?<br />
Il Trebbiano <strong>di</strong> Lugana è noto anche come Turbiana,<br />
una denominazione utilizzata dai produttori locali per<br />
<strong>di</strong>stinguere e valorizzare la tipicità <strong>di</strong> questo vitigno<br />
dalle numerose e <strong>di</strong>verse varietà <strong>di</strong> Trebbiano presenti<br />
in Italia. La Turbiana, che si presenta come un’uva meno<br />
produttiva rispetto alla me<strong>di</strong>a delle<br />
altre varietà <strong>di</strong> Trebbiano nazionale,<br />
presenta un grappolo me<strong>di</strong>o,<br />
compatto e <strong>di</strong> forma piramidale<br />
allungata. Gli acini sono sferici,<br />
con buccia spessa e me<strong>di</strong>amente<br />
pruinosa, dove la pruina rappresenta<br />
un effetto simile a una "infarinatura", o una<br />
patina bianca, che si manifesta durante la<br />
fase <strong>di</strong> maturazione. La polpa è succosa,<br />
morbida e leggermente acidula, con<br />
un sapore neutro. Questo vitigno è<br />
suscettibile al marciume, all'Oi<strong>di</strong>o e<br />
alla Peronospora, ma mostra<br />
una notevole versatilità sia nelle<br />
5
versioni classiche bianche sia in quelle spumantizzate. La<br />
Turbiana è considerata un vitigno nobile e antico, capace<br />
<strong>di</strong> produrre un bianco ricco <strong>di</strong> sfumature e personalità.<br />
Fatte le premesse, an<strong>di</strong>amo a scoprire le <strong>di</strong>verse tipologie<br />
<strong>di</strong> vini <strong>di</strong> questo territorio così affascinante che è<br />
possibile degustare o portare sulle tavole delle occasioni<br />
più importanti, così come nella quoti<strong>di</strong>anità.<br />
Lugana: cinque tipologie per scoprirlo<br />
Per conoscere o capire meglio il vino protagonista<br />
del racconto è importante scoprire che, attualmente,<br />
i produttori della regione preferiscono utilizzare<br />
esclusivamente uva Turbiana per creare i loro vini<br />
Lugana, evitando nella maggior parte dei casi aggiunte,<br />
come previsto da <strong>di</strong>sciplinare. Quest'ultimo prevede la<br />
presenza <strong>di</strong> vitigni complementari a bacca bianca, purché<br />
non aromatici, per una quota massima del 10%.<br />
Tale scelta si traduce in vini <strong>di</strong> grande territorialità che<br />
si possono trovare espressi in cinque <strong>di</strong>verse tipologie<br />
<strong>di</strong> Lugana: il Lugana Doc, il Superiore, la Riserva, la<br />
Vendemmia Tar<strong>di</strong>va e lo Spumante.<br />
Partiamo dal Lugana d’annata, definito dal gergo<br />
comune “base”, che porta con sé tutta l’essenza autoctona<br />
del territorio. È il vino fresco che alimenta l'intera<br />
Denominazione, costituendo il cuore pulsante della<br />
produzione. Rappresenta quasi il 90% della Doc, ergendosi<br />
in questo modo a principale espressione dell’area <strong>di</strong><br />
elezione del vitigno su cui si fonda. Di un giallo paglierino<br />
tenue con riflessi verdognoli, questo vino offre delicati<br />
profumi floreali, accompagnati da sottili note <strong>di</strong> mandorle.<br />
Al palato si presenta fresco, piacevolmente agrumato e<br />
persistente.<br />
Passiamo allora alla tipologia Superiore. Introdotto nel<br />
<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> produzione nel 1998, il Lugana Superiore<br />
si <strong>di</strong>stingue per un invecchiamento <strong>di</strong> almeno un anno<br />
dalla vendemmia. Il che conferisce al vino un profilo<br />
sensoriale più complesso rispetto alla versione d’annata.<br />
Nel calice si presenta con un colore giallo paglierino<br />
tendente al dorato, mentre i profumi, più sfaccettati,<br />
evocano sentori <strong>di</strong> erbe <strong>di</strong> campo, clorofilla, mela matura<br />
e agrumi maturi, insieme a note <strong>di</strong> spezie derivanti<br />
dall’affinamento in legno. Non soltanto. In bocca, mostra<br />
una maggiore struttura sostenuta da un'aci<strong>di</strong>tà vivace e<br />
“ SONO CINQUE<br />
LE TIPOLOGIE DI LUGANA:<br />
IL LUGANA DOC, IL SUPERIORE,<br />
LA RISERVA, LA VENDEMMIA TARDIVA<br />
E LO SPUMANTE<br />
”<br />
6
il perfetto alleato del brin<strong>di</strong>si: vale a <strong>di</strong>re il Lugana<br />
Spumante. Tale versione spumeggiante, che è stata<br />
introdotta nel <strong>di</strong>sciplinare fin dal 1975, sebbene<br />
rappresenti una piccola parte della produzione totale è<br />
ra<strong>di</strong>cata profondamente nella tra<strong>di</strong>zione. Questo vino<br />
viene prodotto sia con il metodo Charmat o Martinotti<br />
(fermentazione in autoclave), sia con il Metodo Classico<br />
(rifermentazione in bottiglia). Nel primo caso, si<br />
caratterizza per una freschezza e semplicità maggiori,<br />
con profumi primari <strong>di</strong> agrumi (in particolare <strong>di</strong> cedro)<br />
e un perlage più cremoso e abbondante. Nel secondo<br />
caso, invece, il profilo <strong>di</strong>venta più sofisticato e complesso,<br />
con un bouquet elegante e <strong>di</strong>namico ed un perlage più<br />
delicata e croccante.<br />
In conclusione, il vino Lugana si presenta non solo come<br />
un prodotto enologico <strong>di</strong> eccellenza, ma anche come<br />
un'autentica espressione del territorio che lo ospita. Le<br />
sue tipologie, dalle fresche e fruttate versioni base agli<br />
affinati e complessi Superiore e Spumante, riflettono la<br />
ricchezza e la <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> quest’area vocata cullata dalle<br />
brezze del Lago <strong>di</strong> Garda. E oggi più che mai, con le sue<br />
tra<strong>di</strong>zioni ben ra<strong>di</strong>cate e la costante ricerca <strong>di</strong> qualità, il<br />
Lugana continua a conquistare gli appassionati del buon<br />
vino in tutto il mondo, offrendo esperienze sensoriali<br />
uniche e in<strong>di</strong>menticabili.<br />
tonica, accompagnata da una sapi<strong>di</strong>tà minerale. Spazio<br />
quin<strong>di</strong> al Lugana Riserva, la naturale evoluzione della<br />
tipologia Superiore. Secondo <strong>di</strong>sciplinare questa tipologia<br />
deve invecchiare o affinare per almeno 24 mesi, <strong>di</strong> cui sei<br />
in bottiglia. Nel calice si presenta con toni cromatici più<br />
accesi, profumi più evoluti e complessi, con note <strong>di</strong> pietra<br />
focaia e sentori balsamici, mineralità al palato ed un finale<br />
avvolgente, sapido e persistente.<br />
La penultima tipologia che incontriamo in questo<br />
piccolo viaggio introduttivo sul vino Lugana è senz’altro<br />
rappresentata dalla novità del Vendemmia Tar<strong>di</strong>va. Si<br />
tratta <strong>di</strong> un Lugana <strong>di</strong>verso, che ben si <strong>di</strong>stingue dalla<br />
dolce viscosità <strong>di</strong> un passito tra<strong>di</strong>zionale. Infatti viene<br />
ottenuto con una surmaturazione in pianta attraverso<br />
una raccolta tar<strong>di</strong>va delle uve tra la fine <strong>di</strong> ottobre e<br />
l’inizio <strong>di</strong> novembre, senza ulteriori appassimenti in<br />
fruttaio. Questa tipologia è costituita da uve più ricche<br />
e concentrate che conferiscono al Lugana un profilo più<br />
morbido e denso, ma non eccessivamente dolce, perché<br />
il residuo zuccherino viene efficacemente bilanciato<br />
dall’aci<strong>di</strong>tà.<br />
C’è anche un Lugana perfetto per il brin<strong>di</strong>si<br />
Per terminare il nostro viaggio al cuore <strong>di</strong> un vino oggi<br />
quantomai sulla bocca <strong>di</strong> tutti, non si può trascurare<br />
7
Che cosa<br />
posso<br />
abbinare al<br />
mio Lugana<br />
preferito?<br />
A<br />
bbinamenti classici, accostamenti insoliti, l’alternativa<br />
vegetariana: a ogni tipologia <strong>di</strong> Lugana, il suo<br />
piatto. Ecco qualche idea con i suggerimenti degli<br />
enotecari Vinarius su cosa preparare a pranzo o<br />
cena per stupire i propri commensali a tavola con<br />
la portata perfetta per ogni calice.<br />
Un abbinamento classico con il Lugana Doc?<br />
Un primo piatto a base <strong>di</strong> pesce, una pappa col pomodoro<br />
o un’insalata <strong>di</strong> mare<br />
Un accostamento inaspettato con il Lugana Doc?<br />
Un antipasto, una pizza asparagi e carciofi o un roast<br />
beef all’inglese<br />
L’alternativa vegetariana a tavola con il Lugana<br />
Doc?<br />
Una vellutata, la vignarola (un contorno romano a base<br />
<strong>di</strong> carciofi, piselli e fave, ndr) o un’insalata russa<br />
Un abbinamento classico con il Lugana Riserva<br />
Doc?<br />
Un pesce <strong>di</strong> lago, sopressa con polenta alla veneta o dei<br />
tagliolini al Coregone<br />
Photo: Consorzio Tutela Lugana Doc<br />
Un accostamento inaspettato con il Lugana<br />
Riserva Doc?<br />
Un brasato <strong>di</strong> Lugana, un pollo tikka masala in<strong>di</strong>ano<br />
o delle tagliatelle al ragù bianco <strong>di</strong> cortile<br />
L’alternativa vegetariana a tavola con il Lugana<br />
8
Riserva Doc?<br />
Un piatto <strong>di</strong> formaggi, degli spaghetti alla Nerano o uno<br />
sformatino <strong>di</strong> zucca con fonduta <strong>di</strong> Taleggio<br />
Un abbinamento classico con il Lugana<br />
Superiore Doc?<br />
Un pesce <strong>di</strong> lago, delle sarde in saor o un risotto alla<br />
pescatora<br />
Un accostamento inaspettato con il Lugana<br />
Superiore Doc?<br />
Un piatto a base <strong>di</strong> tartufo, un vitello tonnato o un<br />
galletto alla brace<br />
L’alternativa vegetariana a tavola con il<br />
Lugana Superiore Doc?<br />
Delle lasagne <strong>di</strong> verdure, una ratatouille o una frittata<br />
con luartis (germogli <strong>di</strong> luppolo selvatico, ndr)<br />
Un abbinamento classico con un Lugana<br />
Spumante Doc?<br />
Un antipasto <strong>di</strong> lago, un fritto <strong>di</strong> pesciolini <strong>di</strong> lago o una<br />
tartare <strong>di</strong> tonno<br />
Un accostamento inaspettato con il Lugana<br />
Spumante Doc?<br />
Della carne bianca, come delle scaloppine al Lugana,<br />
della carne cruda all’albese o una battuta al coltello <strong>di</strong><br />
Fassona con nocciole<br />
L’alternativa vegetariana a tavola con il<br />
Lugana Spumante Doc?<br />
Delle verdure grigliate, un risotto primavera o un Club<br />
Sandwich con pane integrale, formaggio spalmabile Philadelphia,<br />
melanzane, zucchine, pomodorini e basilico<br />
Un abbinamento classico con un Lugana<br />
Vendemmia Tar<strong>di</strong>va Doc?<br />
Formaggi a pasta molle, erborinati o zaeti veneziani<br />
Un accostamento inaspettato con un Lugana<br />
Vendemmia Tar<strong>di</strong>va Doc?<br />
Dei formaggi a pasta dura con miele, dei crostini con<br />
mascarpone e mostarda veneta o dei cantucci<br />
L’alternativa vegetariana a tavola con il<br />
Lugana Vendemmia Tar<strong>di</strong>va Doc?<br />
Una torta vegana casereccia, del Panforte <strong>di</strong> Siena o una<br />
torta tenerina<br />
9
Alla scoperta del bello<br />
e del buono della Lugana<br />
Una denominazione, due regioni e tante destinazioni<br />
per vivere a 360° il territorio del Lugana Doc. La<br />
Denominazione rappresenta uno dei territori più<br />
vocati per l'enoturismo. Il Lago <strong>di</strong> Garda non è soltanto un<br />
elemento <strong>di</strong> qualità per il vino, ma anche un luogo <strong>di</strong> rara<br />
bellezza, in grado <strong>di</strong> affascinare turisti provenienti da ogni<br />
angolo del mondo, trasformandoli in protagonisti <strong>di</strong> un<br />
viaggio ricco <strong>di</strong> storia, cultura ed enogastronomia.<br />
Attività golose sulle sponde del Lago <strong>di</strong> Garda<br />
Nel territorio del Lugana, la gastronomia è un'esperienza<br />
che delizia i sensi, celebra le tra<strong>di</strong>zioni locali e consolida<br />
sempre più l'eticità e la sostenibilità. Tante le attività <strong>di</strong><br />
ristorazione, dalle più tra<strong>di</strong>zionali alle più esclusive e stellate<br />
che propongono piatti che si ispirano alla ricchezza del<br />
territorio circostante, con ingre<strong>di</strong>enti freschi e genuini che<br />
riflettono l'essenza della cucina locale. Dai piatti <strong>di</strong> pesce<br />
del Lago <strong>di</strong> Garda alle specialità a base <strong>di</strong> prodotti agricoli,<br />
ogni boccone è un viaggio attraverso sapori autentici e<br />
carte vini che raccontano il Lugana Doc in ogni sua sfaccettatura.<br />
Le tante strade del vino<br />
L'enoturismo nel territorio del Lugana rappresenta un valore<br />
in<strong>di</strong>ssolubile, ben ra<strong>di</strong>cato e sostenuto in questa regione<br />
Photo: Consorzio Tutela Lugana Doc<br />
10
vinicola. La rete <strong>di</strong> numerose cantine sparse sul territorio<br />
offre un importante e variegata serie <strong>di</strong> visite guidate che<br />
conducono gli appassionati alla scoperta dei processi <strong>di</strong><br />
produzione del vino fino alla degustazione finale, sempre<br />
in perfetto equilibrio tra piacere e formazione. Queste<br />
esperienze non solo deliziano il palato, ma raccontano<br />
anche storie <strong>di</strong> de<strong>di</strong>zione e tra<strong>di</strong>zione tramandate <strong>di</strong> generazione<br />
in generazione.<br />
Attraverso le visite guidate nei vigneti i partecipanti possono<br />
apprezzare il legame intimo tra il terroir e il prodotto<br />
finale, mentre immergendosi in esperienze culturali come<br />
visite ai borghi circostanti e percorsi naturalistici lungo le<br />
rive del lago, possono vivere un'esperienza sensoriale completa<br />
che coinvolge tutti i sensi.<br />
Discovering Lugana: dalla “casa” <strong>di</strong> Catullo al<br />
Vittoriale degli italiani<br />
La visita alle cantine della Lugana può essere inserita in un<br />
itinerario turistico guidato più ampio che comprenda alcuni<br />
tra i più suggestivi paesi del lago <strong>di</strong> Garda come Sirmione,<br />
con lo scavo archeologico della villa romana <strong>di</strong> Catullo e<br />
il castello Scaligero, Valeggio sul Mincio, coi celebri tortellini,<br />
Borghetto, con il ponte-<strong>di</strong>ga visconteo e gli antichi<br />
mulini ad acqua, i memoriali delle battaglie risorgimentali<br />
a San Martino e Solferino, fino al Vittoriale degli italiani<br />
a Gardone Riviera. Se poi la voglia <strong>di</strong> scoperta non manca,<br />
a circa un’oretta dal Lago <strong>di</strong> Garda potete trovare la città<br />
<strong>di</strong> Mantova, che recentemente è entrata a fare parte della<br />
storia della Doc grazie alla presenza delle decorazioni della<br />
Camera <strong>di</strong> Amore e Psiche <strong>di</strong> Palazzo Te sull’etichetta del<br />
nuovo speciale Lugana creato dall’alleanza in bottiglia, nel<br />
segno <strong>di</strong> Giulio Romano, tra Villa della Torre e la fondazione<br />
che cura il museo mantovano: un perfetto simbolo <strong>di</strong><br />
come l’arte e la cultura del vino possano <strong>di</strong>alogare <strong>di</strong>ventando<br />
un efficace strumento <strong>di</strong> valorizzazione l’uno per l’altro.<br />
Photo: Villa della Torre per Palazzo Te<br />
E per concludere: un po’ <strong>di</strong> relax alle terme<br />
Fin dal tempo dei Romani, Sirmione è nota per la presenza<br />
dell’antica Fonte Bojola e delle sue acque termali, che<br />
possiedono proprietà salutari: un vero e proprio toccasana<br />
per chi si volesse rilassare dalle fatiche dei tour tra cantine.<br />
In qualsiasi momento dell’anno, sono due i rinomati<br />
centri termali a <strong>di</strong>sposizione: le Terme Virgilio, situate<br />
nella zona <strong>di</strong> Colombare, e le Terme Catullo, nel cuore del<br />
centro storico. Qui, oltre all’opportunità <strong>di</strong> effettuare cicli<br />
curativi, si affiancano le attività <strong>di</strong> benessere che si possono<br />
svolgere presso il centro Aquaria Thermal SPA e quelle<br />
presso <strong>di</strong>verse strutture ricettive <strong>di</strong> grande pregio con<br />
piscine termali private, aree relax e trattamenti me<strong>di</strong>cali ed<br />
estetici esclusivi.<br />
11
“Il vino non si beve soltanto: si annusa, si osserva, si<br />
degusta, si sorseggia... E se ne parla”. Così la pensava<br />
Edoardo VII, re in Inghilterra un secolo fa. E quando<br />
si è a tavola, è importante avere sempre una buona storia o un<br />
aneddoto da raccontare. Ecco qualche curiosità che ancora non<br />
sai sulla Lugana e il suo vino Doc.<br />
Il Lugana è vino <strong>di</strong> confine: quello che separa la<br />
Lombar<strong>di</strong>a dal Veneto con le province <strong>di</strong> Brescia e<br />
Verona. Una porzione <strong>di</strong> terra che si affaccia su quel<br />
Lago <strong>di</strong> Garda (detto anche Benàco) che è il più esteso<br />
d’Italia e ha come suo immissario principale (il corso<br />
d’acqua che entra nel bacino) il Sarca, mentre l’emissario<br />
(il fiume che ne esce) è il Mincio.<br />
Benàco è la denominazione <strong>di</strong> origine latina dell’oggi<br />
largamente più noto come Lago <strong>di</strong> Garda. Già Virgilio<br />
menziona l’operosa campagna <strong>di</strong> quelle zone nel<br />
secondo libro delle Georgiche: “O dovrò ricordare i mari che<br />
la bagnano? I suoi gran<strong>di</strong> laghi? Tu, Lario, e te, Benaco che<br />
si gonfia con flutti e impeto <strong>di</strong> mare?”. Ma altre citazioni alla<br />
zona le si possono trovare anche nell’Eneide, passando per<br />
il canto XX dell’Inferno dantesco (“Suso in Italia bella giace<br />
un laco, / a piè de l’Alpe che serra Lamagna / sovra Tiralli,<br />
ch’ha nome Benaco”, vv. 61-3), fino all’ode barbara “Sirmione”<br />
del Carducci (“Ecco la verde Sirmio nel lucido lago sorride,<br />
/ fiore de le penisole. / Il sol la guarda e vezzeggia: somiglia<br />
d’intorno il Benaco / una gran tazza argentea / cui placido<br />
olivo per gli orli niti<strong>di</strong> corre / misto a l’eterno lauro”, vv. 1-6) o<br />
al componimento poetico “Per la Coppa del Benaco” del Vate,<br />
Gabriele D’Annunzio.<br />
La Turbiana risulta essere un parente stretto del Trebbiano<br />
<strong>di</strong> Soave, mentre gli ultimi risultati in materia hanno<br />
evidenziato come si <strong>di</strong>stanzi da quello che è un vitigno<br />
a cui un tempo era apparentato: quel Ver<strong>di</strong>cchio dei Castelli <strong>di</strong><br />
Jesi a cui è affine in termini genetici ma <strong>di</strong>fferente dal punto <strong>di</strong><br />
vista fenologico, agronomico ed enologico.<br />
Quel para<strong>di</strong>so che è il Lago <strong>di</strong> Garda, uno dei panorami<br />
più belli del Nord Italia, se oggi è un colorato crocevia<br />
<strong>di</strong> uliveti e vigneti, nell’antichità era soltanto una<br />
landa selvaggia e acquitrinosa. Non a caso, il nome Lugana<br />
deriva da “Lucana” il cui etimo rimanda al latino “Lucus”,<br />
ovvero bosco. E fino al ‘400 proprio <strong>di</strong> una boscaglia paludosa<br />
si trattava, prima che un’importante opera <strong>di</strong>sboscamento<br />
condusse a una prima bonifica.<br />
Nel 1693, le “Memorie bresciane” <strong>di</strong> Ottavio<br />
Rossi citano il vino bianco “gagliardo e soave” <strong>di</strong><br />
un’ancora “fangosa Lugana”.<br />
12<br />
Il Lugana non è un vino bianco che è necessario bere prima<br />
della fine dell’estate. All’opposto, è il classico esempio <strong>di</strong><br />
quanto la tipologia possa andare in profon<strong>di</strong>tà anche in<br />
termini <strong>di</strong> longevità. Così, quella che è la versione “base”, il Doc,<br />
potrà rimanere tranquillamente in cantina anche per tre anni,<br />
mentre le versioni Superiore e Riserva hanno una potenzialità<br />
evolutiva che può tranquillamente svilupparsi lungo una decina<br />
d’anni.<br />
Le bollicine in Lugana vantano una storia più antica <strong>di</strong><br />
quel che si possa immaginare. Pionieri furono, a fine ‘800<br />
un gruppo d’industriali della Champagne, che in visita a<br />
San Martino della Battaglia tentarono – senza grande successo<br />
– d’investire sulla spumantizzazione del Lugana. Il gruppo<br />
arrivò ad<strong>di</strong>rittura a creare a Rivoltella del Garda, una frazione <strong>di</strong><br />
Desenzano, una cantina per la produzione <strong>di</strong> uno spumante a<br />
Metodo Classico sul modello delle bollicine francesi più famose.<br />
La vite in Lugana sembra ci sia stata da sempre: famosi<br />
sono, infatti, i vinaccioli <strong>di</strong> Vitis Silvestris ritrovati presso<br />
le palafitte <strong>di</strong> Peschiera del Garda e risalenti all’Età del<br />
Bronzo. Ma questi semi non fanno ipotizzare a una vera e<br />
propria attività enologica a quell’epoca: il vino, è più probabile<br />
sia arrivato fra il VII ed il V secolo a. C. portato dagli Etruschi,<br />
quando estero il loro dominio sino alla valle del Po.<br />
Leggenda narra <strong>di</strong> un banchetto che il padre del noto poeta<br />
romano Catullo avrebbe offerto al <strong>di</strong>vino Cesare, per far<br />
perdonare una serie <strong>di</strong> sconvenienti epigrammi scritti<br />
dal figlio e ostili nei confronti del celebre politico (“Non ho<br />
per niente voglia <strong>di</strong> piacerti, o Cesare, né m’importa <strong>di</strong> saperti<br />
bianco o nero”, Carme XCIII). Riappacificazione non ci fu, ma<br />
sembra che Cesare abbia quantomeno conservato un ottimo<br />
ricordo del vino Retico bevuto nell’occasione, tanto da fargli<br />
acquisire la qualifica <strong>di</strong> “Panacea del Garda”.<br />
Pillole<br />
<strong>di</strong> Lugana<br />
per fare bella<br />
figura a tavola<br />
(e non solo)
Tommasi<br />
Family Estates<br />
LUGANA DOC LE FORNACI 2023<br />
Quella della famiglia Tommasi è una passione per il Lugana<br />
che si è tramutata, nel corso degli anni, nel progetto <strong>di</strong> Tenuta<br />
Le Fornaci. Vino bianco inconfon<strong>di</strong>bile, rigoroso e <strong>di</strong><br />
classe, capace <strong>di</strong> vincere la sfida del tempo. Come <strong>di</strong>mostra<br />
Tommasi con la sua Riserva avvolgente, intrigante e complessa.<br />
Tre vigneti, <strong>di</strong>slocati in <strong>di</strong>fferenti aree della Doc, per<br />
un totale <strong>di</strong> 45 ettari sud<strong>di</strong>visi in due parcelle situate nell’entroterra<br />
e una più grande a Sirmione. Il nome Le Fornaci riporta<br />
in<strong>di</strong>etro nel tempo, rimandando a un sito archeologico<br />
unico nel suo genere: una fornace romana nei pressi <strong>di</strong> San<br />
Martino della Battaglia (a metà strada tra Brescia e Verona)<br />
de<strong>di</strong>cata alla produzione <strong>di</strong> laterizi per la costruzione dei<br />
primi inse<strong>di</strong>amenti urbani, grazie all’abbondanza <strong>di</strong> argilla e<br />
acqua nella zona. Sull’etichetta è la Storia, con la S maiuscola,<br />
a fare capolino: con la Torre Monumentale simbolo della<br />
nota località scenario dello scontro che segnò la fine della<br />
Seconda Guerra <strong>di</strong> In<strong>di</strong>pendenza nel 1859. Per il Lugana<br />
Doc Le Fornaci, la famiglia Tommasi ha scelto un 100%<br />
<strong>di</strong> Turbiana per dare forma a un vino intenso che unisce<br />
struttura ed eleganza: secco e armonico, presenta un’elegante<br />
freschezza gustativa. Intenso e persistente nel finale sapido,<br />
minerale, con il tipico sentore <strong>di</strong> mandorla. Un bianco ideale<br />
per aperitivi, antipasti e finger food. Che esalta le preparazioni<br />
a base <strong>di</strong> pesce <strong>di</strong> lago e <strong>di</strong> mare ed è abbinabile anche con<br />
pasta e insalate gourmand; è ottimo con primi piatti saporiti,<br />
risotti, carni delicate e con formaggi freschi. Oltre che con<br />
sushi, ramen e la cucina etnica. Un vino che, già nel nominare<br />
le sue origini (il Lago <strong>di</strong> Garda), evoca le sere estive, l’eleganza<br />
<strong>di</strong> un’occasione speciale e un paesaggio da sogno.<br />
VITIGNI: 100% Turbiana<br />
FOOD PAIRING: Ideale per aperitivi, si esalta le preparazioni<br />
a base <strong>di</strong> pesce <strong>di</strong> lago e <strong>di</strong> mare. Ottimo con primi<br />
piatti saporiti<br />
DA BERE QUANDO: un passe-partout, dalla tavola<br />
della domenica alle serate estive<br />
13
Allegrini<br />
LUGANA DOC OASI MANTELLINA 2023<br />
Un grande vino è sempre figlio del vigneto in cui prende<br />
forma. Si parla <strong>di</strong> vocazione <strong>di</strong> suoli e terroir, ma anche<br />
<strong>di</strong> salute della vigna e, <strong>di</strong> riflesso, delle uve, per cui fa da<br />
garante la ricchezza della vita tra i filari. Come quella che<br />
caratterizza l’ecosistema <strong>di</strong> Oasi Mantellina, tra i pen<strong>di</strong>i<br />
della sponda meri<strong>di</strong>onale del Lago <strong>di</strong> Garda. Qui, in un<br />
angolo dove la bio<strong>di</strong>versità prospera, la mano che fa il vino<br />
è attenta alla salvaguar<strong>di</strong>a degli insetti impollinatori senza<br />
il cui apporto <strong>di</strong>retto non potrebbe perpetuarsi un’infinità<br />
<strong>di</strong> specie vegetali. Una terra d’elezione per la Turbiana, il<br />
vitigno che costituisce l’essenza stessa del Lugana, cui lo<br />
stile Allegrini regala un’interpretazione frutto dell’impronta<br />
tramandata da Giovanni Allegrini, tra i primi a stravolgere,<br />
negli anni ’60, le abitu<strong>di</strong>ni in Valpolicella e parlare<br />
con chiarezza <strong>di</strong> “qualità” in un’epoca in cui il parametro<br />
della “quantità” era il solo a in<strong>di</strong>rizzare le produzioni. Ora<br />
il testimone è passato in mano alla settima generazione dei<br />
fratelli Francesco, Giovanni e Matteo e della cugina Silvia,<br />
che sulle dolci colline moreniche danno forma a un progetto<br />
che in bottiglia assume le sembianze del Lugana Doc<br />
Oasi Mantellina. Nel calice, la grandezza <strong>di</strong> un bianco che<br />
tratteggia il frutto <strong>di</strong> un singolo vigneto, habitat incontaminato.<br />
In bocca, in principio, la tipica ricchezza del Lugana,<br />
poi una spiccata aci<strong>di</strong>tà ha il compito <strong>di</strong> tenderne il sorso<br />
e donare agilità. Per un vino che non si ferma al semplice<br />
aperitivo: se da un lato chiama all’abbinamento con antipasti<br />
o pesce <strong>di</strong> lago, la sua versatilità lo spinge ben oltre i<br />
confini del Garda. Perfetto accompagnamento a cru<strong>di</strong>, a<br />
partire dai “tagli giapponesi” <strong>di</strong> sashimi e sushi, spazia su<br />
tutte le variazioni in tema della cucina internazionale.<br />
VITIGNI: 96% Turbiana, 4% Cortese<br />
FOOD PAIRING: ogni variazione sul tema pesce crudo<br />
DA BERE QUANDO: in una cena romantica<br />
14
2023
Zenato<br />
LUGANA DOC<br />
RISERVA SERGIO ZENATO<br />
Il Lugana Riserva Sergio Zenato nasce dai vigneti più<br />
storici dell’azienda della famiglia Zenato e solo in determinate<br />
annate, quelle che permettono <strong>di</strong> mostrare<br />
la propensione all’invecchiamento <strong>di</strong> questo iconico<br />
bianco autoctono del Lago <strong>di</strong> Garda. Questa produzione<br />
è la massima espressione del valore che questa<br />
grande famiglia del vino ha conquistato sulla scia<br />
dell’insegnamento <strong>di</strong> Segio Zenato (colui che scelse<br />
<strong>di</strong> appore la firma sull’etichetta). A <strong>di</strong>mosrazione<br />
dell’attenzione che ha riservato alla terra, al rispetto<br />
dei tempi della natura, al lavoro in vigna e in cantina.<br />
Sergio Zenato ha creduto fin da subito nel Trebbiano<br />
<strong>di</strong> Lugana e ne ha proposto un affinamento in legno<br />
proprio per esaltarne la longevità. Le uve provengono,<br />
per questo Lugana Doc Riserva, esclusivamente<br />
dal Podere Massoni, vale a <strong>di</strong>re il vigneto più vecchio<br />
e storico dell’azienda. Un vino bianco che si caratterizza<br />
per il suo sapore pieno, il grande spessore ed<br />
equilibrio, in aggiunta alla mineralità. Un figlio <strong>di</strong><br />
basse rese, fermentazione in parte in botti gran<strong>di</strong><br />
e in parte in acciaio, affinamento in serbatoio: una<br />
speciale combinazione che conduce allo sbocciare <strong>di</strong><br />
un profumo intenso e sfaccettato con note floreali e<br />
agrumate. L’abbinamento in tavola, servito tra 9° e<br />
10° C, è con paste con sughi bianchi ma anche risotti<br />
importanti. È ottimo anche da sposare a formaggi<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a stagionatura. Grazie alla sua personalità, il<br />
Lugana Doc Riserva Sergio Zenato risulta perfetto<br />
con il pesce <strong>di</strong> lago.<br />
VITIGNI: 100% Trebbiano <strong>di</strong> Lugana<br />
FOOD PAIRING: pesce <strong>di</strong> lago, paste con sughi<br />
bianchi e risotti<br />
DA BERE QUANDO: con la dovuta attenzione,<br />
per assaporarne le mille sfaccettature<br />
16
Versatilità e longevità <strong>di</strong> una grande vino bianco,<br />
nelle sfaccettature delle interpretazioni <strong>di</strong><br />
una realtà che, per prima, ne ha intuite le<br />
potenzialità e ha deciso d’investire sulla qualità.<br />
“L’anima del Lugana e il cuore della Valpolicella”: è<br />
questo il messaggio che definisce l’identità <strong>di</strong> Zenato,<br />
da oltre 60 anni protagonista nella valorizzazione delle<br />
straor<strong>di</strong>narie potenzialità del Trebbiano <strong>di</strong> Lugana.<br />
Nel 1967 questa grande famiglia veronese del vino ha<br />
contribuito da protagonista alla creazione della Doc,<br />
rendendo il vitigno autoctono gardesano un successo<br />
nel calice in tutto il mondo. Un racconto straor<strong>di</strong>nario<br />
<strong>di</strong> microclimi e cru unici che si sviluppa a cavallo tra<br />
Lombar<strong>di</strong>a e Veneto, lungo le sponde del Lago <strong>di</strong> Garda,<br />
in vini fermi (come il Lugana S. Benedetto, il Lugana S.<br />
Cristina e la Riserva Sergio Zenato), spumanti (con il<br />
Lugana Metodo Classico Brut e il Lugana Pas Dosé),<br />
fino ai passiti (come il Rigoletto).<br />
LUGANA DOC S. CRISTINA<br />
Le uve Trebbiano <strong>di</strong> Lugana, utilizzate<br />
in purezza per questo fiore all’occhiello<br />
della produzione firmata<br />
dalla famiglia Zenato, sono ancora<br />
una volta quelle del Podere Massoni,<br />
vigneto storico dell’azienda che,<br />
per la particolare esposizione e natura<br />
del terreno, regala la qualità e<br />
la fisionomia che caratterizzando<br />
in modo unico il S. Cristina. Dopo<br />
una pressatura soffice e la fermentazione<br />
<strong>di</strong> 15-20 giorni<br />
in serbatoi <strong>di</strong> acciaio inox<br />
a temperatura controllata<br />
<strong>di</strong> 16-18°C, l’affinamento<br />
è tra 4 e 5 mesi in serbatoi<br />
<strong>di</strong> acciaio inox, con ulteriori<br />
2 o 3 mesi in bottiglia<br />
prima della ven<strong>di</strong>ta. Si<br />
presenta così un vino che<br />
in bocca è minerale, equilibrato,<br />
morbido e delicato,<br />
adatto ad abbinamenti con<br />
innumerevoli piatti gastronomici,<br />
dall’aperitivo alle<br />
carni bianche, e soprattutto<br />
con il pesce <strong>di</strong> lago.<br />
VITIGNI: 100% Trebbiano<br />
<strong>di</strong> Lugana<br />
FOOD PAIRING: spazia<br />
dal l’aperitivo alle carni<br />
bianche<br />
DA BERE QUANDO:<br />
da con<strong>di</strong>videre, meglio se<br />
con le persone a cui si tiene<br />
LUGANA DOC METODO<br />
CLASSICO BRUT<br />
La bollicina per eccellenza in casa<br />
Zenato: Lugana Doc Metodo Classico<br />
Brut è ottenuto da uve Trebbiano <strong>di</strong><br />
Lugana in purezza, così da esaltarne le<br />
caratteristiche. La conoscenza profonda<br />
<strong>di</strong> questo vitigno ha portato alla produzione<br />
<strong>di</strong> una versione spumantizzata in<br />
cui il mosto derivante dalla pressatura<br />
dell’uva intera fermenta grazie ai lieviti<br />
presenti sull’uva stessa a temperatura<br />
controllata <strong>di</strong> 16° C, in recipienti<br />
<strong>di</strong> acciaio, fino al momento della<br />
presa <strong>di</strong> spuma. Per 24 mesi,<br />
poi, affina sui lieviti in bottiglia<br />
in cantina, fino al momento<br />
della sboccatura. Prende così<br />
forma una bollicina speciale<br />
dal colore giallo paglierino<br />
tenue con riflessi dorati,<br />
un perlage sottile elegante<br />
e persistente, un sapore<br />
bilanciato e avvolgente<br />
al palato, caratterizzato<br />
da una setosa vena acida<br />
che conferisce freschezza.<br />
Portato in tavola a temperatura<br />
<strong>di</strong> 7-8°C, sarà<br />
perfetto compagno in<br />
aperitivo e a tutto pasto.<br />
VITIGNI: 100% Trebbiano<br />
<strong>di</strong> Lugana<br />
FOOD PAIRING: a<br />
tutto pasto<br />
DA BERE QUANDO: In momenti <strong>di</strong> relax<br />
17
Lugana Doc<br />
FELICIANA LUGANA<br />
DOC FELUGAN<br />
CA’ DEI FRATI LUGANA<br />
DOC I FRATI<br />
Una grande espressione <strong>di</strong> Lugana,<br />
accessibile e <strong>di</strong>retto, senza fronzoli,<br />
che al contempo sa rendere l’esperienza<br />
<strong>di</strong> beva estremamente<br />
sod<strong>di</strong>sfatta. Nel calice mostra da<br />
subito sfumature <strong>di</strong> frutta tropicale,<br />
note floreali e minerali.<br />
Al palato è equilibrato, con una<br />
bella struttura, una piacevole<br />
spinta e una chiara anima fruttata,<br />
con un lungo finale. Ottimo<br />
se abbinato con piatti vegetariani<br />
e pesce in più varianti. Ottimo<br />
anche da solo.<br />
Un vino versatile che si manifesta<br />
in due fasi: la giovinezza rivela<br />
freschezza e semplicità, mentre<br />
con il passare degli anni raggiunge<br />
un’eccellente maturazione,<br />
esprimendo appieno<br />
il suo potenziale. Note <strong>di</strong><br />
frutta matura, fiori ed erbe<br />
aromatiche. Grande corpo,<br />
struttura ricca, intenso e<br />
persistente. Ideale da abbinare<br />
a piatti come pesce <strong>di</strong><br />
lago, verdure, zuppe <strong>di</strong> pesce<br />
leggere e carni bianche.<br />
CANTINA CERESA<br />
LUGANA DOC<br />
MONTONALE LUGANA<br />
DOC ORESTILLA<br />
Ricco e invitante, dal profumo<br />
minerale con note fruttate e<br />
<strong>di</strong> fiori bianchi, il Lugana Doc<br />
Cantina Ceresa è un “base”<br />
dai tratti complessi, ma<br />
non complicati: appagante,<br />
sorso dopo sorso, con il suo<br />
sapore sapido con un sentore<br />
<strong>di</strong> mandorla nel finale.<br />
Perfetto accompagnamento<br />
al momento dell’aperitivo,<br />
è bianco ideale da portare<br />
in tavola con salumi, carni<br />
bianche e pesce <strong>di</strong> lago.<br />
Un figlio delle uve dell’omonimo<br />
vigneto, così denominato perché nel<br />
XVII Secolo vi fu ritrovata la preziosa<br />
arca marmorea de<strong>di</strong>cata alla<br />
matrona romana Orestilla. Grazie<br />
al particolare suolo, vi prende vita<br />
un Lugana ricco, ampio, <strong>di</strong> grande<br />
longevità. Al palato, il sorso<br />
è succoso e ricco <strong>di</strong> freschezza<br />
acida, la spiccata sapi<strong>di</strong>tà minerale<br />
accompagna il finale lungo e<br />
complesso. Perfetto con zuppe <strong>di</strong><br />
pesce, crostacei e preparazioni <strong>di</strong><br />
pesce in umido e alla griglia.<br />
18
Lugana Doc<br />
VILLA DELLA TORRE<br />
LUGANA DOC<br />
MASI LUGANA DOC<br />
BELDOSSO<br />
Vino che sa essere allegro e leggero,<br />
ma anche strutturato e profondo, è<br />
punto d’incontro tra freschezza e<br />
complessità. Al palato, la nota sapida<br />
e l’intensa mineralità lasciano<br />
emergere una buona aci<strong>di</strong>tà; il<br />
finale persistente ricorda gli aromi<br />
della mandorla dolce. Aperitivo per<br />
eccellenza, è da provare con torte<br />
salate a base <strong>di</strong> ricotta ed erbe <strong>di</strong><br />
campo, con carni bianche arrosto,<br />
grigliate e allo spiedo, ma sorprenderà<br />
anche con i piatti della cucina<br />
orientale.<br />
Uno dei “classici” della tra<strong>di</strong>zione veronese,<br />
interpretato in stile contemporaneo.<br />
Per un bianco bio, giovane,<br />
fresco e fruttato, dal carattere<br />
<strong>di</strong>stintivo dato dal parziale breve<br />
passaggio in legno. Di carattere e<br />
sostanza, grazie a quella sua tipica<br />
espressività da “fratello maggiore”<br />
(del compare Lunatio), in bocca<br />
è pieno, con una buona aci<strong>di</strong>tà e<br />
un finale intrigante che ricorda la<br />
mandorla. Ideale in aperitivo, immancabile<br />
con risotti e pasta con<br />
sughi leggeri, perfetto con la pizza.<br />
BORGO LA CACCIA<br />
LUGANA DOC<br />
INANFORA<br />
SANTI LUGANA DOC<br />
FOLÀR<br />
L’Abc, punto <strong>di</strong> avvio inderogabile:<br />
preciso, suadente, che attrae<br />
per la sua trasparente linearità.<br />
L’affinamento in anfore <strong>di</strong> terracotta,<br />
richiamo alle tecniche<br />
<strong>di</strong> vinificazione degli antichi<br />
romani, restituisce aroma,<br />
struttura e una personalità<br />
vellutata. Morbido ed equilibrato<br />
in bocca, con una lunga<br />
persistenza, è ottimo a iniziare<br />
dall’aperitivo, ma accompagna<br />
splen<strong>di</strong>damente i piatti <strong>di</strong> lago e<br />
pesce in genere.<br />
Pronto fin da subito e dalla personalità<br />
spiccata, “istituzionale”<br />
nel suo incedere, al palato è<br />
avvolgente. Morbido e ricco<br />
in bocca, <strong>di</strong> gusto fruttato,<br />
presenta una spiccata piacevole<br />
aci<strong>di</strong>tà e un retrogusto<br />
lungo e asciutto. Il perfetto<br />
compagno su una tavola<br />
domenicale con linguine alle<br />
vongole e branzino al forno<br />
della tra<strong>di</strong>zione veneta, ma si<br />
abbina più in generale a primi<br />
piatti, risotti e pesce.<br />
19
Lugana Doc Riserva<br />
OTTELLA LUGANA DOC<br />
RISERVA MOLCEO<br />
LE MORETTE LUGANA<br />
DOC RISERVA<br />
Bianco dalle interessanti doti<br />
<strong>di</strong> struttura, complessità<br />
e longevità, conquista<br />
subito con il suo colore<br />
giallo intenso e brillante. Il<br />
bouquet è ampio e articolato,<br />
con aromi <strong>di</strong> frutta matura e<br />
scorza d’agrume can<strong>di</strong>ta. Il<br />
Sorso è seducente, con frutto<br />
morbido. Da degustare con<br />
menù <strong>di</strong> mare importante,<br />
con carni bianche o con<br />
un tagliere <strong>di</strong> formaggi<br />
stagionati.<br />
Una Riserva che si esprime da<br />
subito con un naso equilibrato<br />
e invitante: note <strong>di</strong> papaya<br />
matura, mela cotta e pesca<br />
matura. Teso dal primo sorso<br />
all’ultimo. Note <strong>di</strong> frutta<br />
gialla matura, finale lungo.<br />
Perfetto compagno per piatti<br />
ricchi e complessi a base<br />
<strong>di</strong> crostacei, carni bianche<br />
saporite, succulente ostriche.<br />
Per un Lugana Riserva<br />
armonico, dotato <strong>di</strong> grande<br />
longevità.<br />
MONTE ZOVO LUGANA<br />
DOC RISERVA LE CIVAIE<br />
TERRALBE<br />
PATRIZIA CADORE<br />
LUGANA DOC RISERVA<br />
Ai pie<strong>di</strong> del Monte Baldo, sul<br />
versante lombardo del basso<br />
Lago <strong>di</strong> Garda, viene prodotto<br />
questo Lugana dal colore giallo<br />
paglierino chiaro. Naso intenso<br />
<strong>di</strong> pera, banana ed un leggero<br />
tono <strong>di</strong> mandorla. Al palato<br />
è salato, elegante e leggero,<br />
fruttato e lungo sul finale. Un<br />
vino che sa accompagnare<br />
tutto il pasto, ideale con il<br />
pesce e formaggi a me<strong>di</strong>a<br />
stagionatura: da provare con<br />
il sushi.<br />
Un Lugana Doc Riserva che<br />
merita un attento assaggio. Nel<br />
bicchiere si mostra <strong>di</strong> colore<br />
giallo paglierino brillante<br />
e profondo. Note floreali e<br />
nocciola tostata. Al palato,<br />
una trama fruttata avvolgente,<br />
albicocca e scorza <strong>di</strong> limone,<br />
finale teso. Una bottiglia<br />
armoniosa, incline a rivelarsi<br />
ottima alleata della tavola in<br />
qualsiasi occasione. Ottimo<br />
con pesce affumicato, uova e<br />
torte salate e formaggi freschi.<br />
20
Lugana Doc Superiore<br />
CA’ LOJERA LUGANA<br />
DOC SUPERIORE<br />
FRACCAROLI LUGANA<br />
DOC SUPERIORE<br />
CAMPO SERÀ<br />
Il Lugana Superiore prodotto da<br />
Ca’ Lojera è un vino bianco che<br />
si <strong>di</strong>stingue per la sua audacia,<br />
senza timore <strong>di</strong> mostrare le<br />
sue ambizioni. Al contrario,<br />
si mostra con la sua grande<br />
personalità. Nel calice presenta<br />
note <strong>di</strong> ananas, agrumi, anice e<br />
mandorle tostate con sfumature<br />
minerali. Il sorso è ricco,<br />
succoso e minerale. Perfetto<br />
in abbinamento con un risotto<br />
ai frutti <strong>di</strong> mare o con pesce e<br />
crostacei al vapore.<br />
Grande espressione <strong>di</strong> longevità e<br />
freschezza per un Lugana Superiore<br />
caratterizzato da profumi<br />
intensi, ampi e ricchi. Note <strong>di</strong><br />
citronella, mela golden, pera,<br />
ananas e vaniglia. Al palato<br />
risulta rotondo, con una certa<br />
struttura. Piacevoli le sensazioni<br />
<strong>di</strong> morbidezza, attenuata<br />
aci<strong>di</strong>tà ed interessante sapi<strong>di</strong>tà.<br />
Ottimo in aperitivo, si<br />
sposa con primi piatti, secon<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> pesce, sia lacustre sia <strong>di</strong><br />
mare, e carni bianche.<br />
PERLA DEL GARDA<br />
LUGANA DOC<br />
SUPERIORE MADONNA<br />
DELLA SCOPERTA<br />
BULGARINI LUGANA<br />
DOC SUPERIORE<br />
CA’ VAIBÒ<br />
Un bianco sincero e appagante<br />
prodotto <strong>di</strong>rettamente dai vigneti<br />
che circondano il Lago <strong>di</strong> Garda.<br />
Giallo paglierino intenso. Al naso<br />
è floreale e speziato, con note<br />
<strong>di</strong> crosta <strong>di</strong> pane. In bocca<br />
rimane fresco, minerale e<br />
piacevolmente sapido, dotato<br />
<strong>di</strong> una finissima effervescenza.<br />
Un vino versatile, ideale per<br />
essere abbinato a tutto pasto<br />
con la cucina a base <strong>di</strong> pesce.<br />
Da provare assolutamente con<br />
la trota.<br />
Un Lugana dalla struttura e dalla<br />
forte persistenza aromatica.<br />
Giallo paglierino brillante, al<br />
naso intenso e stratificato, con<br />
note <strong>di</strong> pesca, pera e pietra<br />
focaia. Sorso rotondo e<br />
morbido, note fini e mature,<br />
cremoso con una buona<br />
spinta sul finale. Da provare<br />
in abbinamento al pesce<br />
fresco e ai crostacei, perfetto<br />
come accompagnamento ai<br />
formaggi stagionati.<br />
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Lugana Doc Spumante<br />
OLIVINI LUGANA DOC<br />
METODO CLASSICO<br />
EXTRA BRUT<br />
CORTE SERMANA<br />
LUGANA DOC<br />
SPUMANTE PALAFITTE<br />
Dalle dolci colline a due passi dal Lago<br />
<strong>di</strong> Garda, in un territorio altamente<br />
vocato nasce questo Metodo<br />
Classico, <strong>di</strong> grande aromaticità<br />
ed equilibrio. Giallo paglierino<br />
tenue e profumi fruttati e<br />
balsamici preparano il palato<br />
ad un sorso profondo, sapido<br />
e piacevolmente cremoso<br />
con un finissimo perlage. In<br />
abbinamento, si esprime al<br />
meglio con carpacci e cru<strong>di</strong>té <strong>di</strong><br />
mare, sushi, ma è perfetto anche<br />
come aperitivo e brin<strong>di</strong>si.<br />
La Lugana che stupisce con una<br />
scelta spumeggiante, metodo<br />
Charmat, che incanta grazie<br />
alla sua roton<strong>di</strong>tà dai tratti<br />
gastronomici. 100% Turbiana,<br />
conquista con il suo carattere<br />
fresco, ma è l’aromaticità a<br />
sedurre. Poi, la fragranza<br />
persistente e la sottile<br />
mineralità <strong>di</strong> una bollicina<br />
d’ingresso, ma solo in teoria:<br />
ottimo in aperitivo, risulta<br />
perfetto con antipasti magri e<br />
piatti <strong>di</strong> pesce.<br />
BOTTARELLI LUGANA<br />
DOC SPUMANTE BRUT<br />
SELVA CAPUZZA<br />
HIRUNDO LUGANA BRUT<br />
METODO CLASSICO<br />
MILLESIMATO<br />
Metodo Charmat a base <strong>di</strong> uve<br />
Turbiana <strong>di</strong> Lugana vinificata in<br />
purezza, è bollicina secca, fresca e<br />
armoniosa, dal delicato perlage<br />
che s’intreccia con signorilità<br />
e finezza a una decisa<br />
sapi<strong>di</strong>tà. Raffinato aperitivo,<br />
accompagna egregiamente<br />
anche tutto il pasto, iniziando<br />
da piatti a base <strong>di</strong> pesce<br />
<strong>di</strong> lago e <strong>di</strong> mare, con una<br />
pre<strong>di</strong>lezione particolare per i<br />
crostacei.<br />
Spumante <strong>di</strong> grande carattere,<br />
che si presta benissimo ad essere<br />
<strong>di</strong>menticato in cantina per<br />
qualche anno in modo da<br />
consentirgli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />
la sua interessantissima<br />
pre<strong>di</strong>sposizione alla longevità.<br />
Fresco, ricco, sapido in bocca,<br />
Metodo Classico <strong>di</strong> grande<br />
eleganza che non ha paura<br />
d’invecchiare e <strong>di</strong>mostra<br />
quanto il vitigno Turbiana sia<br />
interessante quando portato ad<br />
evolvere in bottiglia.<br />
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Lugana Doc Vendemmia Tar<strong>di</strong>va<br />
COBUE LUGANA DOC<br />
VENDEMMIA TARDIVA<br />
31 OTTOBRE<br />
TENUTA ROVEGLIA<br />
LUGANA DOC VENDEMMIA<br />
TARDIVA FILO DI<br />
ARIANNA<br />
Il figlio <strong>di</strong> una sovramaturazione<br />
<strong>di</strong> uve Turbiana con perfetta<br />
esposizione in una porzione <strong>di</strong><br />
vigneto de<strong>di</strong>cata. Frutto <strong>di</strong> una<br />
Vendemmia Tar<strong>di</strong>va a cavallo tra<br />
ottobre e novembre solo in annate<br />
favorevoli allo sviluppo della muffa<br />
nobile, caratteristica fondamentale<br />
per ottenere questo meraviglioso<br />
vino fresco, sapido, asciutto e<br />
<strong>di</strong> elegante dolcezza da sposare<br />
sapientemente a formaggi saporiti,<br />
erborinati o semplicemente da bere<br />
per il gusto <strong>di</strong> farlo.<br />
100% Turbiana da vigne con più<br />
<strong>di</strong> 55 anni d’età, è vino che si<br />
caratterizza per la sua spiccata<br />
personalità, ottenuto me<strong>di</strong>ante<br />
un affinamento in botti gran<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
rovere che ne esalta il profumo<br />
caratterizzato da aromi minerali<br />
con lievi sentori <strong>di</strong> mandorle<br />
tostate e frutta esotica. Alla<br />
ricchezza del naso unisce un sapore<br />
pieno, armonico e vellutato. Si<br />
accompagna in modo ideale a piatti<br />
<strong>di</strong> pesce, ma risulta ottimo con<br />
risotti e formaggi.<br />
NON CHIAMATELO<br />
PASSITO<br />
La Vendemmia Tar<strong>di</strong>va è un Lugana <strong>di</strong>verso, più “sperimentale”,<br />
lontano però dalla dolce viscosità <strong>di</strong> un passito<br />
tra<strong>di</strong>zionale. È infatti ottenuto con una “surmaturazione”<br />
in pianta attraverso una raccolta tar<strong>di</strong>va delle uve tra la<br />
fine <strong>di</strong> ottobre e l’inizio <strong>di</strong> novembre, senza ulteriori appassimenti<br />
in fruttaio. Queste uve più ricche e concentrate<br />
conferiscono al Lugana un profilo tendenzialmente “tar<strong>di</strong>vo”,<br />
quin<strong>di</strong> più morbido e denso, ma non eccessivamente<br />
dolce, dove il residuo zuccherino viene efficacemente<br />
bilanciato dall’aci<strong>di</strong>tà sul modello delle Vendange Tar<strong>di</strong>ve<br />
alsaziane o delle Spätlese tedesche.<br />
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