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Touch Journal n. 08/2023

Il numero 08/2023 (novembre/dicembre 2023) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

Il numero 08/2023 (novembre/dicembre 2023) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

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Anno 4 | Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

<strong>08</strong><br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI. In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.


Anno 4 | Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

<strong>08</strong><br />

“La semplicità e la verità sono le sole cose che contano veramente.<br />

Vengono da dentro. Non si può fingere”<br />

(Audrey Hepburn)<br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />

Dossier Wellness & Ped<br />

Dai grandi e piccoli elettrodomestici, fino ai device per la vita<br />

all’aria aperta, i consumatori dimostrano un’attenzione sempre più<br />

elevata per uno stile di vita all’insegna del comfort. Riflettori puntati<br />

su alcune delle principali novità<br />

Il “sogno americano” a Forlì<br />

Giancarlo Nicosanti Monterastelli<br />

si racconta:<br />

dai primi passi come ragioniere<br />

a ceo di Unieuro,<br />

fino alle passioni personali


4<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

Sommario<br />

di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com<br />

Semplice<br />

ma non banale<br />

06<br />

Retail<br />

L’esperienza della specializzazione. Expert IN è il nuovo corner<br />

specializzato in consumer electronics entra in oltre 70 punti vendita<br />

a insegna Coop<br />

Chi vi scrive ha la passione per l’etimologia<br />

delle parole. Come nel caso di<br />

“semplice”, composto dal prefisso “sim”,<br />

ovvero “uno solo”, e “plec”, da “piegare”.<br />

Nel suo cuore, la parola indica l’assenza<br />

di complessità, asperità, attriti e<br />

indica omogeneità e unitarietà. Che si<br />

contrappone a banale, derivato dal francese<br />

“banal” ed è affine tanto a “bando”<br />

quanto a “di uso comune”. Sono quasi<br />

l’uno opposto dell’altro: nella semplicità<br />

c’è uno studio per eliminare la complessità,<br />

è un esercizio difficile, sofisticato e<br />

non banale. Perché banale è qualcosa di<br />

inconsistente, privo di importanza. Ribadiamo:<br />

il punto vendita fisico è protagonista<br />

in un periodo in cui chi è solo pure<br />

player riscontra difficoltà. La possibilità<br />

di combinare più canali e più business,<br />

che si declina nell’omnicanalità, mette<br />

al centro proprio il negozio, luogo unico<br />

e irripetibile. Ma che non deve essere<br />

banale, altrimenti perde di interesse nei<br />

consumatori. Dunque rimane la semplicità,<br />

che è diventata una delle impellenti<br />

richieste dei consumatori. Si è tanto parlato<br />

di sostenibilità, di posizionamento e<br />

di efficienza. Ma dopo la grande abbuffata<br />

di acquisti degli anni scorsi, l’utente si<br />

è reso conto che non vuole più perdere<br />

tempo a pensare a come fare le cose. Vuole<br />

farle, senza impegnare troppo tempo e<br />

troppi sforzi. Che sia l’uso del nuovo device<br />

mobile o della lavatrice, tutto deve<br />

richiedere il minor investimento possibile<br />

mentale e temporale. Perché è il beneficio<br />

che diventa centrale per il cliente<br />

finale: non studiare e impegnarsi a ottenerlo.<br />

La semplicità è un asset importante<br />

anche nel modo in cui si espongono<br />

e si propongono i prodotti nel punto<br />

vendita, perché meno si impegna cerebralmente<br />

il cliente finale, più si diventa<br />

divulgativi e si sottolineano i benefici. Le<br />

persone non cercano prodotti, vogliono<br />

soluzioni con un sano e legittimo effetto<br />

di auto-glorificazione (l’esibizione del<br />

nuovo acquisto). Nel semplificare certi<br />

aspetti si aprono gli spazi per le attività<br />

di personalizzazione del dispositivo, una<br />

leva fondamentale perché i consumatori<br />

hanno imparato quanto sia importante<br />

esprimere la propria personalità e creatività<br />

con e usando la tecnologia. •<br />

07<br />

28<br />

Focus On<br />

Un business fondato sulla passione. Il mondo dei servizi secondo SBS:<br />

Alexander Karelin, cto dell’azienda, spiega come generare fidelizzazione<br />

con la personalizzazione dei device<br />

09<br />

Mobile<br />

Il cambio di passo di Motorola. A tu per tu con Giorgia Bulgarella,<br />

head of marketing, che tira le fila di un anno caratterizzato<br />

da crescite (a volume) e attenzione al design<br />

Gaming & Entertainment<br />

Ps5 accelera. Nintendo Switch continua a correre con Zelda<br />

e Super Mario. Db-Line distribuisce in esclusiva sul canale gaming<br />

i prodotti Arcade1Up, nel segno del retrogaming<br />

TOUCH JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 11 del 21 Gennaio 2020<br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 33940 del 5 Febbraio 2020<br />

Periodico mensile<br />

N.8 - Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

Abbonamento Italia per 8 numeri annui: euro 30,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza dei<br />

dati personali in suo possesso. Tali dati saranno<br />

utilizzati per la gestione degli abbonamenti e<br />

per l’invio di informazioni commerciali. In base<br />

all’art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno<br />

essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento<br />

scrivendo a: Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano


di Luca Figini<br />

Giancarlo Nicosanti Monterastelli si racconta: dai primi passi<br />

come ragioniere a ceo di Unieuro, fino alle passioni personali<br />

Esclusiva<br />

5<br />

Il “sogno americano” a Forlì<br />

l’amministratore delegato che ha seguito<br />

la trasformazione di SGM Distribu-<br />

È<br />

zione in Unieuro Spa, per poi traghettare<br />

la quotazione in Borsa e ora lo sta<br />

facendo diventare la prima insegna italiana<br />

nella consumer electronics. È Giancarlo Nicosanti<br />

Monterastelli, che inizia la sua epica storia nell’azienda<br />

nel 1982. Un’avventura che comincia con queste sue parole:<br />

“Mia mamma aveva un negozio di articoli di regalo<br />

e casalinghi, trattavamo piccoli e grandi elettrodomestici.<br />

All’epoca andavo nel negozio di Forlì della famiglia<br />

Silvestrini che vendeva anche all’ingrosso per acquistare<br />

alcuni prodotti per mia mamma. Stiamo parlando<br />

di 41 anni fa e le cose avevano un andamento diverso<br />

rispetto a oggi. Insomma, andando in questo negozio<br />

mi sono accorto che cercavano un commesso e mi sono<br />

proposto: questo è il punto di partenza nella mia storia<br />

in SGM Distribuzione. Ho fatto il colloquio e nel novembre<br />

del 1982 ho iniziato a lavorare nel punto vendita che<br />

si era appena trasferito in nuovi locali di dimensioni più<br />

ampie, su tre piani per oltre 2mila metri quadrati. Ma il<br />

primo lavoro che ho fatto era nel vecchio punto vendita,<br />

partendo dalla cosiddetta ‘ramassa’, cioè dal sistemare le<br />

cose, diciamo così. Poi sono passato a fare il commesso<br />

e la proprietà mi ha permesso di crescere, spostandomi<br />

nella contabilità avendo conseguito il diploma in ragioneria<br />

ed essendosi liberato un posto. Così mi dividevo<br />

tra il negozio, la contabilità. Poi negli anni a seguire ho<br />

scoperto la mia preferenza verso l’area commerciale e<br />

ho iniziato ad affiancare Giuseppe Silvestrini: ricordo<br />

che il mio primo ordine riguardava un lotto di frigoriferi<br />

di White Westinghouse. Sostanzialmente, dopo un paio<br />

di anni da ragioniere sono stato inserito nella divisione<br />

commerciale. Il primo grande passo è avvenuto con l’insegna<br />

Marco Polo: ricordo il primo bilancio che ho visto,<br />

l’equivalente di circa un milione di euro attuali relativamente<br />

al punto vendita. SGM Distribuzioni generava un<br />

fatturato equivalente di circa 5 milioni di euro. Siamo<br />

tutti partiti da qui: dalle basi, per poi crescere”.<br />

Come era Giancarlo a 23 anni? Era questo il suo<br />

programma di vita?<br />

Non credo di essermi posto questo obiettivo fin dall’ingresso<br />

in SGM Distribuzione. Il mio sogno era entrare<br />

in un negozio strutturato e cercare il mio percorso di<br />

vita. Arrivato dal servizio militare, ho fatto alcuni lavori<br />

sporadici e poi sono approdato nel negozio di mia mamma.<br />

A 23 anni avrei fatto qualsiasi lavoro avessi avuto<br />

l’opportunità di ottenere per accumulare esperienza.<br />

Per esempio, ho lavorato nel settore agricolo tenendo la<br />

contabilità di un’azienda: in realtà dovevo stare per tre<br />

mesi a fare il contadino, come mio papà. Stavo cercando<br />

una bussola e un percorso di vita: forse oggi i giovani<br />

hanno le idee più chiare di dove vogliono arrivare e di<br />

cosa vogliono fare. Io non ero così, il mio obiettivo consisteva<br />

nel garantirmi una minima solidità economica<br />

per fondare la mia vita e nel rispetto dei valori umani<br />

che la mia famiglia mi ha trasmesso. Sono vissuto in un<br />

contesto non certo florido economicamente ma sicuramente<br />

molto attento alla dignità, al rispetto personale e<br />

Giancarlo Nicosanti Monterastelli<br />

altrui. E sono questi i valori che ho cercato di portare in<br />

azienda negli ultimi quaranta anni, sono questi gli insegnamenti<br />

di mamma e papà che mi hanno sostenuto.<br />

Forlì è l’epicentro della storia, perché proprio questa<br />

città?<br />

Unieuro oggi è un public company, di cui io sono orgoglioso<br />

di essere un azionista e di avere la responsabilità<br />

di amministratore delegato, ma le sue radici sono a<br />

Forlì: è nato tutto in questa città. Comprese molte delle<br />

persone che lavorano in azienda e che mi seguono da oltre<br />

30 anni. Perché Forli? Per diverse ragioni: è stato l’epicentro<br />

e il centro operativo di SGM fin dall’inizio. Con<br />

l’acquisizione dell’insegna Unieuro da Dixons nel 2013<br />

abbiamo stabilito la piattaforma logistica e oggi la città<br />

ospita la sede principale in un palazzo storico. Forlì è<br />

anche dove sono nato, dove c’è la mia famiglia, ma è anche<br />

dove si è creato quella voglia di diventare leader di<br />

mercato partendo da una realtà locale con l’ambizione<br />

di continuare a recepire e imparare cosa succedeva nel<br />

mondo per trasportarlo nella nostra attività aziendale.<br />

Anche quando abbiamo iniziato ad aprire punti vendita<br />

in altre città, confrontandoci con realtà storiche e imprenditoriali<br />

nel retail, il punto focale è rimasto a Forlì.<br />

E ora che il panorama è cambiato, rimane questa la nostra<br />

città, il territorio che ci ispira e che ci ha sostenuto<br />

nel momento in cui Unieuro ha sfidato corazzate internazionali<br />

e con un approccio serio e affidabile di una<br />

impresa italiana che ha ambizioni di crescita (sempre<br />

sostenibile) nella consumer electronics. Se oggi sono<br />

qui, se noi tutti siamo qui, se esiste tutto ciò è anche e<br />

soprattutto per merito della famiglia Silvestrini che ci<br />

ha insegnato in che modo porci sul mercato e che ha<br />

sostenuto le persone, tra cui me anche a livello personale,<br />

permettendo a tutti di crescere e di coltivare talenti<br />

e passioni. Per questo, Unieuro e io non finiremo mai<br />

ringraziare la famiglia Silvestrini.<br />

Mi permetto di passare al “tu”, perché come manager<br />

sei un esempio di trasparenza e chiarezza. Questo<br />

modo di porti nei confronti di tutti ha fatto la<br />

differenza nella tua vita?<br />

Credo che non esista una formula magica nella vita o<br />

nel lavoro. Ma ho imparato dalla mia famiglia e dalla<br />

mia azienda che la sincerità è fondamentale. Ho sempre<br />

dato importanza al fatto che bisogna concretizzare<br />

le cose che si raccontano: dire e fare, possibilmente facendo<br />

meglio di altri. Sembra banale ma non è scontato.<br />

È uno sforzo quotidiano, che coinvolge tutte le persone<br />

che ti stanno attorno in ufficio o a casa perché devono<br />

credere nel progetto. Tutto sempre con i piedi per terra,<br />

con la massima schiettezza e concretezza. Indipendentemente<br />

dai numeri che l’azienda produce, io tengo<br />

molto al fatto a un concetto: il lavoro è una delle cose<br />

più nobili che le persone possono avere, per questo cerchiamo<br />

di tutelarlo al massimo. Dirò di più, nella nostra<br />

storia abbiamo salvato numerosi posti di lavoro in tutte<br />

le aziende che abbiamo acquisito e quasi tutte avevano<br />

delle difficoltà dal punto di vista economico. Eppure in<br />

oltre 40 anni sento ancora il peso delle poche decine di<br />

persone a cui ho dovuto togliere il lavoro: per me è un<br />

dolore, perché il lavoro è dignità. Questo per dire che le<br />

mie vittorie sono contrassegnate dal poter garantire il<br />

posto di lavoro a quante più persone possibili, anche se<br />

piccole le sconfitte mi fanno male. E a me oltretutto non<br />

piace perdere.<br />

In tutti questi anni, non ti è mai venuta voglia di fare<br />

altro?<br />

No. Magari ho anche avuto la possibilità di farlo. Ma mi<br />

guida la passione e la dedizione al lavoro, che mi hanno<br />

legato fin da subito all’azienda e che mi hanno portato a<br />

mettermi in gioco totalmente per dare il mio contributo<br />

ogni giorno. Anche per rispetto di tutte le persone che<br />

lavorano, collaborano e hanno una partnership di qualsiasi<br />

tipo con Unieuro. Tutto ciò mi ha sempre stimolato<br />

e spinto nel percorso di crescita professionale, di cui<br />

forse si intravede la fine ma solo perché ho la fortuna<br />

di avere sposato una persona come me: ci accontentiamo<br />

di ciò che abbiamo costruito e avuto. Non faccio il<br />

modesto, non ho problemi ad ammettere che ho avuto<br />

tanto dalla vita. Ma intravedo la fine perché non capisco<br />

il motivo per cui tanti imprenditori, manager o dirigenti<br />

vogliano rimanere attaccati alla poltrona. Per me è un<br />

errore: a un certo punto, qualcun altro deve prendere il<br />

posto perché le persone devono avere l’opportunità di<br />

dimostrare il loro valore. Bisogna dare spazio per fare<br />

crescere le persone e affrontare il cambiamento con professionalità<br />

e convinzione. Spero di avere la forza di fare<br />

questo passo. Da parte mia posso solo dire grazie a tutti<br />

perché non avrei raggiunti i miei sogni senza le persone<br />

con cui lavoro, tutte, la mia famiglia (mia moglie che ha<br />

fatto grandi sacrifici per 41 anni e mi ha accompagnato),<br />

mio figlio che da 28 anni mi è accanto, e per me è stato<br />

importante, e ancora una volta<br />

tutta la famiglia Silvestrini, per le<br />

opportunità. A questi aggiungo oltre<br />

5.700 nomi: sono i dipendenti<br />

di Unieuro che quotidianamente<br />

danno il massimo.<br />


6<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Luca Figini<br />

Retail<br />

Expert IN è il nuovo corner specializzato in consumer electronics<br />

entra in oltre 70 punti vendita a insegna Coop<br />

L’esperienza della specializzazione<br />

opportunità è immensa: uno spazio<br />

L’<br />

specializzato in elettronica di consumo<br />

e gestito da un’insegna ad alta riconoscibilità<br />

in alcuni dei più importanti<br />

consorzi afferenti a Coop consente ai<br />

negozi “non specializzati” di rafforzare e riguadagnare<br />

interesse agli occhi dei consumatori, che hanno distolto<br />

l’attenzione e hanno dirottato i loro acquisti di consumer<br />

electronics verso altri canali. L’accordo tra Expert e<br />

Coop Alleanza 3.0 e le Cooperative aderenti al Consorzio<br />

Nord-Ovest (Nova Coop, Coop Lombardia e Coop Liguria)<br />

porterà queste aree specializzate, in tre formati che descriveremo<br />

qui di seguito, in 71 negozi. Tra Alleanza 3.0<br />

(circa 3 milioni di soci consumatori) e Consorzio Nord-Ovest<br />

(circa 1,7 milioni di soci consumatori) il paniere è<br />

di poco meno di 5 milioni di utenti che hanno la possibilità<br />

di acquistare da spazi specializzati Expert nelle<br />

superfici di Coop, con tutta l’assistenza e la competenza<br />

degli addetti ai lavori dell’insegna arancione. I numeri<br />

potenziali sono alti: in Consorzio Nord-Ovest la propensione<br />

all’acquisto di elettronica è calata di 20 punti negli<br />

ultimi due anni. In Coop Alleanza 3.0, che ad oggi genera<br />

un fatturato di 50 milioni di euro in questo comparto, si<br />

punta a un incremento nel breve periodo del 20% nel<br />

Roberto Omati<br />

giro d’affari solo nella consumer electronics. Otre a ingaggiare<br />

un consumatore nuovo e a far tornare quelli<br />

che, nel tempo, non hanno trovato la specializzazione<br />

che ora Expert può garantire. In più, tutta l’assistenza<br />

post vendita, compresa la garanzia, è in capo a Coop: il<br />

consumatore ha un solo punto di riferimento per qualsiasi<br />

cosa, potenzialmente stampando un unico scontrino.<br />

Angoli Expert in spazi Coop<br />

I corner store Expert IN saranno 71 entro il 2025. Il primo<br />

è stato aperto nella Coop di Gravellona Toce. Il Consorzio<br />

Nord-Ovest prevede di completare il varo dei corner<br />

tra giugno e luglio del 2024. Nei punti vendita Expert ha<br />

selezionato accuratamente le categorie di prodotti che<br />

saranno presenti, intonandosi alle esigenze dei consorzi.<br />

In numeri, nel negozio ci saranno tra gli 800 e i 1.200 prodotti<br />

mentre attraverso un pannello touch e interattivo<br />

dedicato agli addetti (formati da Expert) si raggiungeranno<br />

fino a ulteriori 6mila modelli. Si legge nel comunicato<br />

stampa congiunto: ”Lo scopo mutualistico della cooperazione<br />

di consumo, che ha come fine ultimo il mettere<br />

a disposizione dei propri Soci e consumatori un’offerta<br />

sempre conveniente e di qualità, trova una nuova espressione<br />

grazie all’intesa siglata con un’insegna leader nel<br />

retail dei prodotti tecnologici”. Interessante notare come<br />

questo risultato sia stato ottenuto “grazie alle affinità<br />

manageriali ed alla professionalità dei rispettivi team”.<br />

Roberto Omati, direttore generale di Expert Italy, ha detto<br />

che in Alleanza 3.0 e Coop Nord-Ovest ha trovato l’equivalente<br />

di “altri soci” dell’insegna. Un segnale forte,<br />

che testimonia il senso di appartenenza al progetto che<br />

supera la mera collaborazione e arriva nella compartecipazione.<br />

Nella conferenza stampa di presentazione del<br />

progetto hanno preso la parola i manager che hanno<br />

portato a compimento l’intesa che amplia ed estende la<br />

territorialità di Expert in zone a “minore densità” di punti<br />

vendita. Un’intesa che, se ancora ce ne fosse bisogno,<br />

ribadisce l’importanza e la centralità del punto vendita<br />

fisico insostituibile per l’esperienza diretta e le risposte<br />

che si possono ottenere. Rivela Roberto Omati: “Expert<br />

deve intraprendere un percorso di rinnovamento costante<br />

perché il consumatore sta cambiando e non possiamo<br />

più accoglierlo mantenendoci invariati rispetto a schemi<br />

di retail che ormai sono superati. Il nostro progetto con<br />

Coop ha fruttato un format di retail innovativo e competitivo<br />

perché amplia e specializza l’offerta di elettronica<br />

nei punti vendita non specializzati. Questa è una delle<br />

basi della nostra partnership perché c’è da una parte la<br />

strategia e la volontà di specializzare l’offerta, dall’altra<br />

di riuscire a essere in grado di offrire una competenza<br />

e una specializzazione del nostro settore all’interno di<br />

un’area alimentare, riducendo i costi di gestione”. Il rendering<br />

mostrato da Roberto Omati mostra un esempio di<br />

come saranno le aree all’interno dei 71 punti vendita di<br />

Coop, che mostreranno un look&feel pressoché in linea<br />

con quanto si trova nei negozi di Expert. Spiega il direttore<br />

generale: “Questo format è un format che sicuramente<br />

riprende tutti i concetti che Expert ha sviluppato a partire<br />

dal 2020 quando interrogandosi su come dovevano<br />

essere innovati anche punti vendita, in una logica di allargamento<br />

dell’offerta degli spazi di prossimità, ha puntato<br />

sulla profonda integrazione tra digitale e fisico”. In<br />

questo modo, anche in spazi ‘piccoli’ si può avere un’offerta<br />

estesa, mantenendo i talenti di Expert che sono la<br />

specializzazione, la vicinanza al cliente e la competenza<br />

degli addetti.<br />

Omnicanalità Expert<br />

Da una parte si vede un esempio concreto e tangibile di<br />

omnicanalità in chiave Expert, una novità, dall’altra la<br />

presenza dell’insegna in Coop permette a entrambe di<br />

attrarre e ingaggiare nuovi consumatori. Spiega Roberto<br />

Omati: “Faccio riferimento al nostro piano di medio termine<br />

2022-2025, che prevede lo sviluppo di un concept<br />

per fare in modo che la fisicità avesse un’efficienza superiore<br />

così da subire meno la competizione dell’e-commerce<br />

puntando su un concetto basic: la relazione con i<br />

clienti finali. Noi proponiamo prodotti che si dimostrano<br />

fondamentali nella vita quotidiana dei consumatori e<br />

molto spesso regalano emozioni. Dovremo essere sempre<br />

più capaci di restituire questa dimensione della nostra<br />

offerta ai consumatori. E qui si inserisce la nostra<br />

declinazione di omnicanalità, che deve coinvolgere tutti<br />

i nostri soci, ossia gli imprenditori che compongono<br />

il Gruppo Expert. La prossimità è un radicamento e un<br />

punto di forza della nostra insegna, ma serve anche un<br />

cambio di mentalità per ragionare in ottica omnicanale.<br />

L’importante è garantire coerenza tra fisico ed e-commerce,<br />

che vuol dire allineamento dell’offerta, dei prezzi<br />

e della logistica. Oggi per noi l’e-commerce è ancora<br />

‘piccolo’ come impatto e dimensioni, ma una volta che<br />

lo normalizzeremo sui nostri soci diventerà un asset<br />

competitivo e un servizio di prim’ordine. Aggiungo, ciò<br />

avverrà quando non si distruggerà il valore dei prodotti<br />

che proponiamo ma, anzi, diventerà una ulteriore vetrina<br />

per proporre innovazione. Potenzialmente siamo già<br />

pronti per gestire la supply chain per l’e-commerce: lo<br />

dimostrano i punti vendita Expert Link. Ma noi vogliamo<br />

creare presupposti diversi e più consistenti, al fine<br />

di assicurare ai nostri soci di generare uno sviluppo del<br />

fatturato con costi enormemente più bassi di quanto sia<br />

stato finora al fine di avere un EBIT migliore a parità di<br />

condizioni economiche rispetto al format precedente”. •


di Luca Figini<br />

Focus On<br />

Il mondo dei servizi secondo SBS: Alexander Karelin, cto dell’azienda,<br />

spiega come generare fidelizzazione con la personalizzazione dei device<br />

7<br />

Un business fondato sulla passione<br />

o spunto di approfondimento<br />

per i servizi di<br />

L<br />

SBS nasce dall’accordo<br />

di distribuzione internazionale<br />

della piattaforma<br />

di Piceasoft. Per SBS rappresenta<br />

una nuova frontiera d’innovazione nei<br />

servizi perché completa l’offerta già<br />

estesa di personalizzazione con strumenti<br />

che aiutano il retail ad assistere<br />

gli utenti in caso di cambio dello smartphone<br />

(con il trasferimento dei dati dal<br />

vecchio al nuovo), di diagnostica del<br />

device (anche in ottica trade-in), di cancellazione<br />

dei dati per lo smaltimento<br />

dell’unità e della verifica degli eventuali<br />

moduli che necessitano di interventi.<br />

Da questa novità, abbiamo affrontato<br />

con Alexander Karelin, cto di SBS e con<br />

esperienza ventennale nel reparto ricerca<br />

e sviluppo dell’azienda, come i servizi<br />

siano diventato un perno strategico e di<br />

profitto per l’azienda di Miasino (Novara).<br />

Dice Karelin: “Il mercato mobile sta<br />

cambiando e, di conseguenza, anche i<br />

consumatori cercano sempre più voracemente<br />

stimoli diversi che differenzino<br />

e personalizzino i dispostivi personali,<br />

ma non solo. I servizi che offriamo<br />

al retail colgono questo momento di<br />

cambiamento fornendo un’opportunità<br />

per intensificare il dialogo e il rapporto<br />

tra il punto vendita e i consumatori,<br />

che sono le basi su cui si fonda una fidelizzazione<br />

maggiore del cliente finale e<br />

una propensione al ritorno nelle superfici.<br />

SBS si sta muovendo velocemente<br />

ma in modo molto preciso sull’offerta<br />

perché la nostra ricerca e sviluppo di<br />

soluzioni e servizi deve intonarsi con il<br />

rinnovamento della customer experience,<br />

che all’interno dei negozi deve partire<br />

proprio dai servizi a valore aggiunto<br />

offerti al consumatore. Per questo partecipiamo<br />

al rinnovamento e persino<br />

alla costruzione dei negozi: contribuiamo<br />

ad alimentare la trasformazione degli<br />

spazi di vendita al fine di sommare<br />

esperienza e risposte a esigenze sempre<br />

più personali e verticali. Se penso<br />

che abbiamo iniziato questo percorso<br />

circa cinque anni fa, devo riconoscere<br />

che in relativamente così poco tempo<br />

abbiamo accumulato una grande esperienza<br />

in fatto di servizi fatta sul campo,<br />

dialogando con i partner e gli utenti<br />

e continuando a metterci in gioco per<br />

perfezionare e rendere sempre più complete<br />

le piattaforme che offriamo ai retailer.<br />

Continuiamo a imparare questo<br />

mestiere sul campo, con convinzione e<br />

orgoglio ma anche umiltà di chi sa che<br />

deve sempre migliorare”. Secondo il cto<br />

di SBS, Piceasoft ha aggiunto una componente<br />

che mancava nei servizi dell’azienda,<br />

quella dell’approccio software<br />

ai problemi degli utenti. Un approccio<br />

“diametralmente opposto alla nostra<br />

classica attività nei servizi ma che completa<br />

perfettamente le opportunità di<br />

business che offriamo ai punti vendita,<br />

sia in termini di personalizzazione del<br />

device, sia in fase di assistenza o acquisto<br />

di un nuovo modello”.<br />

È una sfida che state vincendo...<br />

È una grandissima sfida perché non c’è<br />

uno storico o un’esperienza passata su<br />

cui confrontarci: ogni cosa che pensiamo<br />

e creiamo parte da zero. Impariamo<br />

a farla, al meglio possibile, nel processo<br />

di studio ma c’è ancora tanto da imparare.<br />

Però ritengo che il bello di esplorare<br />

qualcosa di nuovo e di imbastire<br />

modalità inedite è divertente da una<br />

parte, stimolante dall’altra. In più questo<br />

atteggiamento di curiosità nel saper<br />

cogliere le opportunità di business fa<br />

crescere l’azienda e le persone che ci<br />

lavorano. La vera sfida è continuare<br />

a migliorarsi, ad ampliare l’offerta, a<br />

non perdere il contatto con i partner e<br />

i consumatori per mantenere il ruolo di<br />

azienda abilitante nei servizi ai retailer.<br />

Però stiamo anche raccogliendo i primi<br />

frutti che certificano le competenze<br />

acquisite, come nel caso dell’accordo<br />

internazionale con Introm per la fornitura<br />

di pellicole ISY, marchio privato di<br />

Mediamarkt: questo è un riconoscimento<br />

importante. Un altro esempio del<br />

percorso di miglioramento è dato dalla<br />

riduzione del numero di errori derivanti<br />

dalla identificazione sbagliata dello<br />

smartphone da trattare con le skin o<br />

le protezioni per il vetro. Molto spesso<br />

l’utente non conosce in modo corretto<br />

il modello di device che sta usando,<br />

quindi può inquadrare un QR Code che<br />

attiva un software capace di riconoscere<br />

alla perfezione l’unità e tutelando la<br />

privacy dell’utente. Così facendo l’operatore<br />

può individuare i materiali da<br />

utilizzare con massima precisione.<br />

Qualità e personalizzazione:<br />

sono questi i valori su cui fate leva?<br />

La personalizzazione dei device è il fattore<br />

chiave che decreta il successo dei<br />

nostri servizi, soprattutto quando mi<br />

riferisco alle soluzioni Fast Skin e alle<br />

pellicole Skeen. La più recente macchina<br />

Fast Skin Mini è più compatta e intuitiva<br />

e permette di personalizzare e<br />

proteggere il retro dello smartphone.<br />

Fast Skin Maxi opera la medesima operazione<br />

ma su device di più grandi dimensioni,<br />

come pc o console. Il concetto<br />

chiave è che i consumatori sono liberi<br />

di applicare qualsiasi grafica: da quelle<br />

che proponiamo noi attraverso un catalogo<br />

interattivo fino alle immagini e alle<br />

foto dell’utente. E quando si può rendere<br />

unico, irripetibile e “personale” il device<br />

decade qualsiasi ragionamento di prezzo<br />

o altro: il servizio offerto ha un valore<br />

e un percepito così alto agli occhi dei<br />

consumatori che genera un valore tutto<br />

nuovo perché esprime la personalità del<br />

possessore dell’oggetto. Noi stiamo tracciando<br />

questa strada nei servizi dedicati<br />

al retail, perché attraverso questa chiave<br />

di lettura (la personalizzazione sulle necessità<br />

delle persone) il mercato può continuare<br />

a crescere nel tempo. Beninteso<br />

che le prestazioni non sono secondarie:<br />

la nostra piattaforma è studiata per essere<br />

reattiva nella produzione di pellicole,<br />

quindi le attese sono limitate al minimo<br />

indispensabile al solo tempo tecnico per<br />

la realizzazione. Ciò permette all’addetto<br />

del punto vendita di concentrarsi su<br />

come soddisfare il consumatore, lasciando<br />

alle macchine di SBS le complessità di<br />

lavorazione e finitura delle pellicole.<br />

C’è già un livello di maturazione<br />

dei servizi o c’è ancora tanta ricerca?<br />

Da una parte, ci sono servizi che hanno<br />

già raggiunto una fase di maturazione.<br />

Penso, all’applicazione di vetri protettivi<br />

per il display dello smartphone. Ma<br />

è solo una minima parte. Se osservo il<br />

mondo dei servizi erogati attraverso il<br />

retail, rilevo una fase di mercato ancora<br />

di espansione e innovazione. Ed è<br />

per questo che risulta interessante per<br />

il consumatore: perché può accedere a<br />

soluzioni sempre nuove che evolvono e<br />

nascono nel tempo. SBS ha ancora tanto<br />

da imparare e creare in fatto di servizi<br />

perché le esigenze dei clienti finali sono<br />

in continua evoluzione, così come le possibilità<br />

tecnologiche che si aprono sono<br />

spesso inattese, per esempio nell’utilizzo<br />

di nuovi materiali o colle fotosensibili<br />

sempre più efficienti. Il vantaggio di<br />

avere un ampio parco macchine installate<br />

ci permette di sperimentare innovazioni<br />

su gruppi ristretti, raccogliere i<br />

Alexander Karelin<br />

dati e poi portarle a beneficio di tutto il<br />

mercato. Abbiamo sviluppato un’elevata<br />

rapidità d’azione nel rendere effettivi gli<br />

update in modo veloce ed efficace.<br />

Di fatto, raccogliete i feedback<br />

e li trasformate in servizi...<br />

Questo è il nostro approccio perché è<br />

un metodo che funziona nel software<br />

e lo abbiamo declinato nel mondo dei<br />

servizi. I quali si basano su piattaforme<br />

software. Uno dei punti che continuiamo<br />

a migliorare è la user experience per<br />

semplificare le operazioni agli addetti<br />

nei negozi. Nel mondo dei servizi non<br />

esiste un minimo comune denominatore<br />

nell’offerta da proporre ai clienti finali<br />

ma la presenza nei negozi è derivata<br />

dalla sensibilità dell’insegna o dell’imprenditore<br />

rispetto alle richieste dei<br />

clienti finali. Crediamo che SBS fornisca<br />

un approccio modulare e scalabile: dalla<br />

piattaforma di analisi dello smartphone,<br />

fino alle macchine che consentono<br />

di applicare pellicole, passando per vetri<br />

protettivi e cover personalizzabili. Il<br />

nostro compito è rendere questi servizi<br />

semplici, così che possano essere erogati<br />

anche da addetti non specialisti. A integrazione,<br />

SBS prevede programmi di<br />

formazione per aiutare il personale del<br />

negozio a migliorare la conoscenza e l’utilizzo<br />

delle nostre soluzioni. Quello che<br />

posso dire, anche sulla base della comprovata<br />

esperienza sul campo, è che,<br />

quando un negozio permette ai clienti<br />

finali di personalizzare i device, si aprono<br />

nuove opportunità di business, di pedonabilità<br />

e di fidelizzazione.<br />


8<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Luca Figini<br />

Mobile<br />

Emporia sta ampliando il suo panel di consumatori: non solo i senior<br />

ma anche i superager (over 55) che cercano un device semplice<br />

“Conosciamo il nostro target”<br />

mporia sta facendo evolvere la vision<br />

E<br />

del mercato per cogliere le rinnovate<br />

esigenze dei consumatori: la semplificazione<br />

dell’uso dei device mobili. Sia per<br />

i senior, sia per i cosiddetti “superagers”,<br />

gli over 55 che non vogliono rinunciare a smartphone<br />

completi e prediligono la semplicità. Da qui nasce l’Emporia<br />

E6, il primo smartphone 5G del brand che permette<br />

di usare Android sia con l’interfaccia semplificata, sia<br />

con quella standard del sistema operativo.<br />

Spiega Mauro Invernizzi, amministratore delegato di Emporia<br />

Telecom Italia, che fotografa il segmento di riferimento:<br />

“In Italia i prodotti 2G hanno ancora un peso importante:<br />

secondo i dati di vendita, ogni anno si vendono<br />

circa un milione di modelli basati su questa tecnologia.<br />

Questo significa che esiste ancora una ampia categoria<br />

di utenti che effettua chiamate e usa gli Sms. L’opportunità<br />

è offrire un prodotto semplice e intuitivo per abbattere<br />

la barriera del digitale e portare la connettività<br />

su questi consumatori che non vogliono complicazioni<br />

ma solo eseguire le funzioni a cui sono interessati. Con<br />

in più la possibilità di sfruttare i servizi connessi, che al<br />

momento ignorano. Secondo alcune ulteriori analisi, la<br />

maggior parte di questi utenti fermi al 2G è over 75 e<br />

usano le classiche funzioni telefoniche, forse anche solo<br />

per abitudine. Il primo passo potrebbe essere rappresentato<br />

dal <strong>Touch</strong>Smart con connettività 4G e dotato di<br />

funzioni social di base, come per esempio la presenza di<br />

WhatsApp. Questo è solo un esempio dell’ampia offerta<br />

di Emporia che mira a intercettare ogni tipo di esigenza<br />

e di consumatore, fino a quelli più evoluti come nel caso<br />

degli smartphone Android. In questo caso la semplificazione,<br />

che è il nostro obiettivo principale, avviene con un<br />

menu basato su icone grandi per accedere alle principali<br />

funzioni e risorse di Android. Lo studio del layout avviene<br />

sulla base di analisi, feedback e confronti con gli utenti<br />

che periodicamente avvengono in tutta Europa, al fine<br />

di perfezionare nel tempo l’utilizzo dei device. Questo<br />

approccio semplificato diventa realtà tanto sugli smartphone<br />

quanto sui tablet”.<br />

Per esempio, quale funzione specifica avete semplificato<br />

al fine di renderla più intuitiva per gli utenti?<br />

Uno su tutti è l’accesso all’home banking. Gli smartphone<br />

di Emporia supportano il contactless per i pagamenti.<br />

Ma non solo. Siamo i primi a proporre un device<br />

semplificato per gestire il conto corrente e le operazioni<br />

bancarie in mobilità. Si pensi a un utente senior e alla<br />

necessità di tenere sotto controllo le proprie risorse economiche,<br />

in un contesto nel quale le banche stanno chiudendo<br />

le filiali fisiche. Ebbene, in questa direzione Emporia<br />

ha stretto accordi con gli istituti bancari in Europa e<br />

ci stiamo muovendo in questa direzione anche in Italia.<br />

In Austria siamo già pienamente operativi e questa case<br />

history permette di capire come ci muoviamo: proponiamo<br />

di installare l’applicazione bancaria sui nostri smartphone,<br />

procedendo con opportune politiche di sicurezza<br />

e di tutela dell’utente e dell’istituto, dando vita a una<br />

vera e propria partnership di valore al fine di restituire<br />

un’esperienza bancaria soddisfacente ai senior che si<br />

Mauro Invernizzi<br />

sentono privati della filiale di fiducia. Non solo, finalizziamo<br />

il tutto con aggiunte funzionali e di guida all’uso<br />

per il consumatore, così da eliminare qualsiasi asperità<br />

nelle fasi iniziali di interazione<br />

con l’home banking. Alla resa<br />

dei conti permettiamo alle banche<br />

di rientrare degli ingenti<br />

investimenti fatti in termini di<br />

app che, però, non sono ripagati<br />

dall’utilizzo degli utenti over<br />

60, over 70 e over 75.<br />

È un esempio di come Emporia<br />

sia reattiva nel cogliere le<br />

opportunità sia in termini di<br />

prodotto, con design e funzioni<br />

dedicate, sia collaborando con<br />

partner, in questo caso con gli<br />

istituti bancari, per estendere<br />

le funzioni native degli smartphone.<br />

Cosa intendente per<br />

superagers e in che modo sono<br />

importanti nel vostro business?<br />

Ancora analizzando l’evoluzione del mercato, si trovano<br />

sempre nuove occasioni di business. Nel caso specifico,<br />

se finora siamo stati concentrati solo sugli over 65 e gli<br />

over 75, con lo sviluppo di smartphone evoluti come<br />

l’E6 possiamo intercettare anche utenti over 50/over 55<br />

per i quali l’utilizzo di Android avviene sia cercando un<br />

design curato, sia esigendo prestazioni adeguate per il<br />

lavoro e la vita privata. Soprattutto, cercano prodotti che<br />

risolvano problemi: ancora una volta, in modo semplice.<br />

Questi sono i superagers, un segmento importante della<br />

popolazione italiana e che si rivela pronto a prendere<br />

in considerazione modelli di smartphone centrati<br />

sui benefici più che sulle specifiche. Per esempio, l’E5<br />

mini permette di avere uno smartphone Android in<br />

formato compatto, quasi in controtendenza rispetto<br />

al mercato ma comunque in perfetta sintonia con la<br />

domanda latente. Tutto questo indica come il mercato<br />

si stia sfaccettando sempre di più.<br />

Che ruolo ha il manuale cartaceo che correda<br />

tutti i device di Emporia?<br />

Una delle key feature che possiamo vantare in tutti i nostri<br />

prodotti è un vero manuale d’uso, dettagliato nelle<br />

spiegazioni delle funzioni e corredato da QR Code che<br />

approfondiscono le tematiche più importanti. Inoltre, in<br />

questo, che è una vera e propria guida, si trattano anche<br />

argomenti più generali legati alla tecnologia. Tutto ciò è<br />

studiato non solo per mettere l’utente nelle condizioni<br />

di essere subito operativo, ma anche di togliere dall’imbarazzo<br />

di chiedere aiuto ad amici e parenti. Tutte le<br />

risposte si trovano nel nostro manuale. Questo supporto<br />

cartaceo è una caratteristica di primaria importanza<br />

per noi, un elemento differenziante che assiste e aiuta<br />

concretamente il cliente finale nell’attivazione e nell’utilizzo<br />

del device. Inoltre, sui modelli più recenti è attivo<br />

anche l’Emporia Coach, un’app che aiuta a spiegare<br />

direttamente sul display del dispositivo le funzioni e le<br />

risorse offerte, con tanto di tutorial<br />

e guide interattive che aiutano<br />

a eseguire le funzioni. Però<br />

vado oltre e parlo del fatto<br />

che, per esempio, l’Emporia<br />

E6 dispone del protocollo<br />

Asha ed è certificato per<br />

operare in simbiosi con gli<br />

apparecchi acustici perché<br />

non crea disturbi e interferenze<br />

quando si avvicina lo<br />

smartphone all’orecchio.<br />

La taratura del device rispetto<br />

agli apparecchi acustici<br />

avviene una volta sola<br />

in remoto, quindi non è<br />

necessario recarsi in alcun<br />

punto vendita o centro assistenza.<br />

Ancora ribadisco<br />

come il brand sia molto<br />

attento al proprio target e<br />

profonda sforzi e innovazione<br />

per risolvere problemi.<br />

Quale ruolo ha il retail nell’incentivare la conoscenza<br />

delle peculiarità di Emporia?<br />

È centrale perché le persone si recano nei negozi per<br />

essere ascoltate e consigliate al fine di trovare non un<br />

prodotto, ma il modello ideale per le loro necessità.<br />

Il retail si sta muovendo già in una direzione sempre<br />

più consulenziale, anche attraverso un’offerta sempre<br />

meglio segmentata e caratterizzata. Dal canto nostro,<br />

Emporia incontra regolarmente i partner di canale<br />

per dettagliare le caratteristiche dei prodotti e siamo<br />

sempre aperti e disponibili per qualsiasi iniziativa sia<br />

rivolta a migliorare la conoscenza della nostra offerta.<br />

Non solo, manteniamo costantemente rapporti con<br />

tutte le parti interessate al mondo dei senior, dalle<br />

associazioni a enti e associazioni fino agli eventi dedicati,<br />

perché sono un modo per continuare ad ascoltare<br />

i nostri utenti e raccogliere feedback e suggerimenti<br />

da trasformare in funzioni per i nostri device. •


di Luca Figini<br />

Mobile 9<br />

A tu per tu con Giorgia Bulgarella, head of marketing, che tira le fila<br />

di un anno caratterizzato da crescite (a volume) e attenzione al design<br />

Il cambio di passo di Motorola<br />

ncontriamo Giorgia Bulgarella, head of<br />

I<br />

marketing di Motorola, dopo un periodo<br />

molto intenso di attività per il brand.<br />

Periodo nel quale spicca l’iniziativa<br />

con l’Ac Monza, di cui il brand è official<br />

sponsor e sulle cui maglie sono state ospitate testimonianze<br />

di donne vittime di violenza che si sono rivolte<br />

a Telefono Rosa. Questo è frutto di una campagna per<br />

sensibilizzare su una tematica sociale forte, che Motorola<br />

sostiene in modo responsabile.<br />

Come dice Giorgia Bulgarella: “L’impegno è importante<br />

e, a me, ha anche dato l’opportunità di vivere un momento<br />

di confronto e di dialogo. Per Motorola è stato<br />

un atto di coraggio chiedere all’Ac Monza di togliere il<br />

logo per fare spazio a frasi di donne e vittime, ma sentiamo<br />

la responsabilità, come produttore di tecnologia,<br />

di sostenere queste iniziative per mandare messaggi a<br />

un pubblico ampio e che deve essere sempre più attento<br />

ad argomenti sociali così cruciali e attuali. E lo abbiamo<br />

fatto coinvolgendo uno degli sport più sentiti dagli italiani:<br />

il calcio, che permette di amplificare il messaggio<br />

su un target prettamente maschile. Ebbene, dal nostro<br />

punto di vista questa attività è una eccellente fotografia<br />

dei valori che contraddistinguono i brand Motorola<br />

e Lenovo. L’azienda nella sua interezza si impegna<br />

quotidianamente per affrontare questi e altri temi sociali,<br />

soprattutto dando spazio ad associazioni che possono<br />

così raccogliere i fondi necessari per agire e aiutare<br />

le persone nel concreto. Come donna sono contenta di<br />

avere supportato questa iniziativa ma lo sono ancora di<br />

più pensando che il team internazionale l’ha appoggiata<br />

al 100%, a dimostrazione che quando diciamo di volere<br />

mettere le persone al centro non è solo una frase ma è<br />

parte fondante della cultura e del Dna aziendali”.<br />

Il <strong>2023</strong> per Motorola è stato ricco di spunti e novità,<br />

quali hanno maggiormente impattato sul brand?<br />

Per Motorola è stato un anno intenso, ricco, particolare<br />

sotto tanti punti di vista ma che ha dimostrato la nostra<br />

vocazione all’innovazione, come abbiamo mostrato al<br />

Lenovo Tech World <strong>2023</strong> nel quale è stato svelato uno<br />

smartphone foldable che si adatta all’uso e alle esigenze<br />

dell’utente. Un concept che indica la rotta che l’azienda<br />

sta seguendo, in termini di form factor e di incidenza della<br />

Giorgia Bulgarella<br />

IA che renderà<br />

l’hardware sempre<br />

più un portale per<br />

accedere alle risorse personali.<br />

Innovazione è una delle<br />

parole chiave del <strong>2023</strong> per noi, oltre<br />

ad almeno altre due. La prima è marketing<br />

sensoriale, che si è declinata in un packaging<br />

molto attento e di stile: confezione tutta in cartone,<br />

inchiostro di soia e plastica riciclata e la fragranza Firmenich<br />

racchiusa al suo interno, che regala allo smartphone<br />

una piacevole sensazione quando si apre la scatola.<br />

Questo porta all’altra parola chiave, ossia sostenibilità<br />

in virtù del packaging a impatto zero e dell’impegno a<br />

lungo termine di Motorola e Lenovo, anche attraverso il<br />

programma CO2 Offset Service e la partnership con Agood<br />

Company per le cover in materiale riciclabile distribuite<br />

insieme all’Edge 40 Neo. Quest’ultimo mi ricorda<br />

la partnership con Pantone, perché ha conferito ad alcuni<br />

modelli di device un’estetica più accattivante agli<br />

occhi dei consumatori. Questi passaggi dimostrano che<br />

l’azienda quest’anno ha accelerato sul mercato italiano<br />

grazie al supporto del retail e all’attivazione di tutte le<br />

leve di marketing, che partono dal prodotto e arrivano<br />

alla comunicazione per sostenere le vendite in un contesto<br />

di mercato difficile. Gli investimenti fatti nel <strong>2023</strong><br />

da Motorola in Italia certificano l’importanza del nostro<br />

Paese nel medio e lungo termine, frutto di una strategia<br />

aziendale sul mobile ben delineata e con un peso sempre<br />

più importante nel business complessivo di Lenovo. Ci<br />

tengo a precisare che quando parlo di crescita, intendo<br />

una crescita sostenibile per tutte le parti coinvolte.<br />

Quanto ha inciso l’equilibrio tra estetica e prestazioni<br />

nell’ingaggiare i consumatori?<br />

I nostri modelli di smartphone che esibiscono il colore<br />

Pantone dimostrano chiaramente che l’utente è attento<br />

all’estetica dei device e vuole mostrarla. Basta pensare<br />

che il moto G84 nella colorazione Viva Magenta di Pantone<br />

è uno dei più ambiti dai consumatori. Osservando<br />

il mix di vendite che stiamo riscontrando, rileviamo una<br />

rivoluzione rispetto al passato: dominano i modelli colorati<br />

in modo originale. Questo ci aiuta grandemente<br />

a intercettare i target di mercato che fin dall’inizio ci<br />

siamo posti come obiettivi: la Gen Z, i più giovani. È un<br />

percorso che va costruito e richiede tempo ma sta già<br />

dando i primi risultati e questo ci sostiene per i progetti<br />

che stiamo approntando per il 2024.<br />

Noi teniamo in considerazione tanti dati di mercato per<br />

capire come muoverci: per esempio, la brand awareness<br />

in Italia è in crescita continua e ciò conferma la validità<br />

del lavoro che stiamo facendo. Una conoscenza e una<br />

percezione di Motorola che è rilevabile anche sulle generazioni<br />

più giovani di consumatori. Così stiamo continuando<br />

a portare al centro dell’attenzione gli<br />

elementi che ci differenziano e che ci permettono<br />

di impostare uno storytelling<br />

originale e interessante<br />

per i clienti finali, che verte<br />

sulle passioni e sul<br />

loro racconto.<br />

Il tutto sostenuto da<br />

prodotti ottimi, anche<br />

quelli proposti con prezzi più aggressivi:<br />

la qualità che proponiamo,<br />

il perfetto bilanciamento tra prestazioni<br />

e posizionamento, l’innovazione<br />

tangibile nella fascia alta (si pensi al<br />

Razr 40 Ultra) sono gli asset derivanti dalla costante<br />

ricerca in innovazione di Motorola.<br />

Un’altra chiave di lettura del <strong>2023</strong> per Motorola è stata<br />

la razionalizzazione dell’offerta di prodotto...<br />

Quest’anno abbiamo proposto un numero congruo di<br />

modelli perché ci siamo concentrati sulla focalizzazione<br />

delle loro caratteristiche agli occhi del consumatore.<br />

Inoltre, gli annunci sono avvenuti in modo più continuativo<br />

nell’anno. È il risultato di un progetto su cui<br />

lavoriamo fin dall’esordio di Motorola in Italia. Oltre a<br />

ottenere una maggiore attenzione dal mercato, abbiamo<br />

evitato gli sprechi ed eliminato eventuali ridondanze.<br />

Quali sono i motivi per cui il retail deve puntare sempre<br />

di più su Motorola?<br />

La risposta è un mix di tutto ciò che ho detto finora.<br />

A partire dalla visione al lungo termine dell’azienda,<br />

che si sostanzia nell’innovazione continua dei modelli<br />

perché è ben chiaro per Motorola e Lenovo il ruolo, le<br />

funzioni e le aspettative dei consumatori nei confronti<br />

dei device mobili del futuro. All’innovazione si somma<br />

la qualità, tanto di prodotto quanto di approccio al mercato<br />

intesa come operation, rapporto con i partner e<br />

supporto al consumatore.<br />


10<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Luca Figini<br />

Mobile<br />

I tre modelli di smartphone con cui Honor sta facendo la differenza sul<br />

mercato. Oppo abbraccia Android 14 con ColorOS 14 partendo dal Find N2 Flip<br />

Un <strong>2023</strong> vissuto intensamente<br />

anno <strong>2023</strong> è stato particolarmente<br />

intenso per Honor, tra tanti<br />

L’<br />

annunci di prodotto, un rinnovo<br />

del managemenet per<br />

accelerare nella crescita e una<br />

visione sul futuro offerta dai foldable più evoluti<br />

del momento. Ripercorriamo quest’anno<br />

del brand in tre modelli particolarmente interessanti.<br />

A iniziare dall’Honor 90 Lite pensato<br />

per accontentare gli amanti della fotografia e<br />

far fronte alle esigenze di coloro che consumano<br />

molti contenuti mediali usando il telefono.<br />

Grazie alla Main Camera posteriore da 100MP<br />

con apertura f/1.9, alla Wide & Depth Camera<br />

da 5MP, alla Macro Camera da 2MP e alla funzionalità<br />

HDR, è in grado di produrre foto e video<br />

di qualità. Il display vanta la certificazione<br />

TÜV Rheinland Low Blue Light e supporta una<br />

serie di soluzioni che mettono al centro il benessere<br />

e la salute degli occhi, tra cui Dynamic<br />

Dimming e Circadian Night Display. Honor 90<br />

Lite è ha SoC MediaTek Dimensity 6020, configurazione<br />

di 8+256 GB di memoria e batteria<br />

da 4.500 mAh. Ma il flagship <strong>2023</strong> è rappresentato<br />

dal Magic 5 Pro, con design simmetrico ed<br />

elegante e prestazioni fotografiche di livello<br />

superiore. Il SoC è Qualcomm Snapdragon 8<br />

Gen 2, mentre sul dorso trova posto la tripla<br />

fotocamera Star Wheel le cui ottiche fanno affidamento<br />

sul potente algoritmo Millisecond<br />

Falcon Capture, che consente di catturare scene<br />

complesse con facilità al fine di ottenere qualità<br />

e nitidezza senza paragoni. La fotocamera<br />

vanta anche un’innovativa funzione AI Motion<br />

Sensing Capture, che consente agli utenti di<br />

immortalare i loro momenti migliori, ogni volta<br />

che lo desiderano. Magic5 Pro è dotato della<br />

funzione Imax Enhanced Movie Master per realizzare<br />

video con uno stile cinematografico,<br />

portando la videografia dei ritratti a un livello<br />

completamente nuovo. Ma il modello che più<br />

rappresenta la capacità innovativa di Honor<br />

è il Magic V2, con il quale si getta lo sguardo<br />

al 2024. Lo smartphone foldable di nuova generazione<br />

vanta un mix invidiabile: spessore<br />

ridotto, inferiore a uno smartphone tradizionale<br />

con display superiore a 6,5″, schermo<br />

esterno che non fa rimpiangere il touchscreen<br />

di un modello non pieghevole e specifiche<br />

tecniche da top di gamma, senza scendere a<br />

patti in termine di prestazioni. Honor Magic<br />

V2 ha un peso di 231 grammi e spessore di<br />

9,9 mm da piegato (circa la metà da aperto).<br />

L’obiettivo dichiarato del brand è stato di portare<br />

per la prima volta lo spessore dei telefoni<br />

pieghevoli al di sotto di 1 cm senza abdicare<br />

alle specifiche tecniche.<br />

Vi invitiamo a vedere<br />

il video di anteprima<br />

che abbiamo pubblicato<br />

su iGizmo.it seguendo<br />

il QR Code qui di seguito. •<br />

Le novità di Oppo ColorOS 14<br />

Oppo ha varato ColorOS 14 Global Version<br />

basato su Android 14. ColorOS 14<br />

introduce un Aquamorphic design ottimizzato,<br />

funzioni smart basate sull’intelligenza<br />

artificiale per una maggiore<br />

efficienza, una tecnologia aggiornata<br />

sviluppata per offrire prestazioni fluide e<br />

strumenti di facile utilizzo per la sicurezza<br />

e la protezione della privacy. ColorOS<br />

14 ha ottimizzato l’Aquamorphic Design<br />

con nuovi effetti sonori, sistemi di colore,<br />

interazioni e altro ancora, rendendo l’esperienza<br />

dello smartphone più intuitiva.<br />

Novità anche per l’Always-On Display<br />

chiamato Homeland, che raffigura potenti<br />

scene di animali selvatici in natura,<br />

ColorOS 14 continua a migliorare questa<br />

funzione introducendo un nuovo GO<br />

Green Always-On Display per sensibilizzare<br />

riguardo i cambiamenti climatici e<br />

la protezione dell’ambiente. ColorOS 14<br />

è dotato di una serie di nuove funzioni<br />

alimentate dall’AI per aiutare gli utenti a<br />

migliorare l’efficienza nelle loro attività<br />

quotidiane. Smart <strong>Touch</strong>, dotato di AI,<br />

permette di selezionare contenuti come<br />

testo, immagini e video dal sistema e da<br />

app di terze parti e di raccoglierli nel File<br />

Dock, o addirittura di unirli in un’unica<br />

nota con semplici gesti di selezione e<br />

trascinamento. Il nuovo File Dock sulla<br />

Smart Sidebar consente agli utenti<br />

di condividere i contenuti tra le varie<br />

app attraverso lo split-screen, le finestre<br />

fluttuanti o il Dock stesso Smart Image<br />

Matting è una funzione che permette di<br />

ritagliare più soggetti, come persone e<br />

animali, da una singola immagine o da<br />

un video in pausa. La prestazioni sono<br />

al centro dell’esperienza degli utenti.<br />

Trinity Engine in ColorOS 14 migliora la<br />

fluidità e la stabilità dello smartphone<br />

gestendo in modo efficiente le risorse<br />

di calcolo, la memoria e lo storage. Le<br />

tre caratteristiche principali di Trinity<br />

Engine sono la ROM Vitalization, la<br />

RAM Vitalization e la CPU Vitalization.<br />

La ROM Vitalization può liberare spazio<br />

nella memoria comprimendo i dati delle<br />

applicazioni e dei file attraverso la compressione<br />

all’interno delle impostazioni<br />

di Phone Manager. La RAM Vitalization<br />

può accelerare le prestazioni della memoria<br />

per aumentare l’efficienza delle<br />

applicazioni permettendo di mantenere<br />

più applicazioni in background. La CPU<br />

Vitalization include un sofisticato modello<br />

di potenza di calcolo per programmare<br />

con precisione il miglior equilibrio<br />

tra prestazioni e consumo energetico.<br />

Gli utenti possono godere di un’esperienza<br />

d’uso più fluida senza scaricare la<br />

batteria. Inoltre, ColorOS 14 è dotato di<br />

Smart Charging basato su IA per regolare<br />

automaticamente la corrente di carica<br />

in base allo stato di utilizzo del device.<br />

ColorOS 14 arriverà prima su Find N2<br />

Flip per poi estendersi agli altri smartphone.<br />

Seguendo il<br />

QR Code si può vedere<br />

il video delle<br />

novità della ColorOS<br />

14 sull’Oppo<br />

Find N2 Flip. •


Zoom<br />

11<br />

di Luca Figini<br />

L’ampia scelta di prodotti dedicati al networking di Strong consente<br />

di costruire una rete Wi-Fi su misura per la casa e le necessità dell’utente<br />

Connettività “tailor made”<br />

er cogliere appieno la strategia che<br />

P<br />

guida l’ingresso di Strong<br />

nel comparto networking<br />

basta prendere<br />

in considerazione<br />

il progetto di category management<br />

che l’azienda sta finalizzando. Una<br />

esposizione elegante, d’impatto e soprattutto<br />

funzionale a mettere coerentemente<br />

in evidenza, attraverso una<br />

declinazione cromatica (ma non solo),<br />

i diversi segmenti che compongono il<br />

mondo broadband e le diverse destinazioni<br />

d’uso. Un approccio intuitivo che<br />

mira a ridurre la complessità tipica delle<br />

soluzioni Wi-Fi, affinché sia gli addetti nei punti<br />

vendita sia i clienti possano concentrarsi su come soddisfare<br />

le necessità invece di sforzarsi a capire le specifiche<br />

di prodotto. Queste ultime rimangono importanti,<br />

ma non possono risolvere da sole i dubbi delle persone<br />

che sono alla ricerca di una soluzione in grado di ottimizzare<br />

la connettività domestica evitando di incappare<br />

nei tanti tecnicismi che tuttora rendono complessa la<br />

loro scelta. Strong punta sulla semplificazione, anche<br />

cromatica, come parola d’ordine per arrivare a quello<br />

che Roberto Boniardi, country manager per l’Italia e<br />

Malta, definisce il “dreaming shelf”, quell’esposizione<br />

ideale che sintetizza al meglio la direzione che l’azienda<br />

vuole intraprendere in Italia ed Europa per estendere il<br />

raggio d’azione dai set-top-box e decoder Tv al networking.<br />

Aggiunge Boniardi: “I nostri prodotti mettono al<br />

centro le necessità degli utenti grazie alle capacità di<br />

R&D e produttive della nostra capogruppo Skyworth<br />

Digital, uno dei dieci colossi industriali più importanti<br />

della CE. Prima di lanciare qualsiasi prodotto eseguiamo<br />

test approfonditi in tutti i Paesi per accertarci che<br />

sia ottimale per i bisogni e le specificità di ogni mercato<br />

e in linea con i livelli di qualità e di affidabilità riconosciuti<br />

da sempre al marchio Strong. L’offerta di ulteriori<br />

due anni di garanzia oltre ai due di quella legale è la<br />

conferma della solidità del nostro progetto”.<br />

Wi-Fi debole, la risposta di Strong<br />

Per analizzare l’offerta di Strong nel mondo broadband,<br />

abbiamo coinvolto Alexandre Vecchietti, business unit<br />

director per l’Europa per i set-top-box, il networking e le<br />

IP camera. In un italiano pressoché perfetto, nonostante<br />

sia francese, Vecchietti spiega che “l’obiettivo ultimo di<br />

Strong è portare la migliore qualità di networking tra<br />

le mura di casa, partendo dal router (anche 4G), fino al<br />

resto della casa con extender (il prodotto in assoluto più<br />

richiesto in Europa), powerline e soluzioni mesh. Prodotti<br />

in grado di rispondere a quelli che riteniamo i requisiti<br />

fondamentali per disporre di un accesso fluido e<br />

veloce a Internet in ogni ambiente e su più apparecchi:<br />

copertura, performance e ampia connettività. La copertura<br />

infatti è importante ma non è tutto, sono altrettanto<br />

centrali anche i bit al secondo e la possibilità di poter<br />

contare su una buona connessione su più tool digitali<br />

nello stesso tempo”. L’analisi del direttore della business<br />

unit di Strong è concreta: “Il Wi-Fi che forniamo attraverso<br />

i nostri prodotti mira a garantire questo risultato<br />

rispetto ai vari bisogni e vincoli”. Il primo passo per proporre<br />

il dispositivo più idoneo è capire la necessità del<br />

consumatore senza però sottovalutare la configurazione<br />

della casa, elemento anch’esso indispensabile per individuare<br />

la soluzioni migliore. Spiega infatti Vecchietti:<br />

“Esistono prodotti broadband diversi - extender, mesh<br />

e powerline - per estendere la copertura Wi-Fi a secondo<br />

delle differenti esigenze che possono cambiare a secondo<br />

dell’estensione della casa, del numero di dispositivi<br />

che si vuole connettere e del loro uso”. Per rispondere<br />

all’esigenza di migliorare la copertura nella varie zone<br />

della casa, che è l’aspetto primario che fa la differenza<br />

agli occhi degli utenti, è importante, secondo il manager<br />

di Strong, soprattutto costruire una infrastruttura a<br />

cominciare dal router, almeno di tipo Wi-Fi6 per poter<br />

sostenere le performance richieste dai device e dai servizi<br />

attuali. Adottato il Wi-Fi6, si deve scegliere il prodotto<br />

brodband più idoneo alle necessità di espansione del<br />

segnale. “L’extender è la soluzione più acquistata anche<br />

perché la più economica e più facilmente associata al<br />

concetto di ‘estensione della copertura’. Tuttavia ciò avviene<br />

attraverso il solo collegamento tra il router e il repeater<br />

e quindi si rivela ottimale in abitazioni non di<br />

grandi dimensioni e senza barriere. Inoltre questi<br />

moduli, per massimizzare la resa, vanno<br />

installati non all’interno della stanza in cui<br />

è necessario potenziare il segnale, bensì a<br />

circa metà strada tra il router e l’ambiente<br />

di destinazione”. Per migliorare non solo la<br />

copertura ma anche le performance di navigazione<br />

non vanno sottovalutati i prodotti<br />

powerline. “Grazie a essi le prese di corrente<br />

diventano veri e propri punti di rete potendo<br />

contare su una buona connessione anche in<br />

grandi ambienti o su più livelli. E installando<br />

un powerline Wi-Fi nei pressi di una finestra<br />

si può portare Internet nelle zone esterne, come<br />

giardini o balconi. Stesso vantaggio nel caso di taverne<br />

e garage. Questo senza dimenticare che ogni modulo<br />

proposto da Strong è sinergico con gli altri. Il powerline<br />

(come i modelli con pass-through che hanno una<br />

presa elettrica esterna per non occupare quella a muro)<br />

è quindi ideale per portare la connettività esattamente<br />

nel punto in cui serve”. Alexandre Vecchietti però non ha<br />

dubbi: “Se si vuole contare su una connessione di qualità<br />

e stabile in ogni stanza, anche quelle più lontane, e<br />

quindi su copertura, performance e ampia connettività,<br />

le soluzioni mesh sono l’ideale perché creano un’unica<br />

rete Internet attraverso più nodi collegati a cascata al<br />

router e sono modulari e quindi possono essere estese<br />

nel corso del tempo”. Il punto di forza del brand è proprio<br />

nel mix sapiente e completo di prodotti che sommati generano<br />

un’offerta networking versatile e su misura. Ribadisce<br />

Vecchietti: “Il punto di partenza è che non esiste<br />

una soluzione unica per tutte le necessità, bisogna partire<br />

dall’ascolto del cliente finale e poi affidarsi all’ampia<br />

scelta di Strong sul networking per individuare il prodotto<br />

o il corredo di prodotti che meglio si adatta alle<br />

sue esigenze di connettività e alle specificità della sua<br />

casa. La metafora da tenere a mente è quella delle lampadine:<br />

non ne basta una per illuminare tutta la casa;<br />

allo stesso modo un router Wi-Fi non basta per avere<br />

banda larga, qualità di segnale e prestazioni in ogni punto<br />

della casa e su tutti gli apparecchi collegati alla Rete.<br />

La proposta di prodotti di Strong è stata studiata proprio<br />

per offrire una sorta di collezione di mattoncini per costruire<br />

l’infrastruttura per ogni ambito di utilizzo”. •


TOUCH<br />

12<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong> Scenario<br />

di Luca Figini<br />

La fiera on-line con le video interviste dei manager di industria e retailer<br />

fotografa lo scenario italiano dei grandi e piccoli elettrodomestici<br />

I protagonisti del bianco<br />

Gizmo White Show<br />

I<br />

<strong>2023</strong> è la terza edizione<br />

dell’iniziativa dedicata<br />

ai prodotti del “bianco”<br />

nell’ambito degli “Show”<br />

di iGizmo.it. Così come le due precedenti<br />

edizioni, anche quella del <strong>2023</strong> vede protagonisti<br />

i piccoli e grandi elettrodomestici<br />

con i brand del mercato e l’analisi dei<br />

retailer, degli istituti di ricerca e degli enti<br />

che gravitano in questo storico settore<br />

industriale italiano. È realizzato in continuità<br />

con gli Show (2021 e 2022) e con il<br />

più recente Mobile Show <strong>2023</strong> (dedicato<br />

ai dispositivi mobili e anch’esso giunto<br />

alla terza edizione). Queste iniziative editoriali<br />

della casa editrice Nelson Srl (che<br />

pubblica anche <strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong>) sono<br />

state pensate e realizzate per essere più<br />

di un evento online: mirano a diventare<br />

momenti di sintesi del mercato attraverso<br />

le voci dei protagonisti, come vere e<br />

proprie “fiere” verticali sui più importanti<br />

segmenti del trade. Anche per questo,<br />

tutti gli Show sublimano il concetto di<br />

“omnicanalità editoriale” rappresentata<br />

dalla sinergia virtuosa tra il web magazine<br />

B2C iGizmo.it (oltre 1,3 milioni di<br />

utenti unici mese di media) e il mensile<br />

trade <strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong>. iGizmo White<br />

Show <strong>2023</strong> è suddiviso in due sezioni.<br />

Una che ospita i video degli scenari di<br />

mercato. La seconda composta dalle video<br />

interviste ai manager dell’industria<br />

per parlare di brand, prodotto, strategia,<br />

brand awareness, outlook per i prossimi<br />

mesi e obiettivi. Ma non è tutto: iGizmo<br />

Show è in continua evoluzione: nuovi interventi<br />

e sviluppi sono previsti nel breve<br />

periodo e in ottica 2024. •<br />

CdC Raee<br />

Fabrizio Longoni<br />

General manager di CdC Raee<br />

(il centro di coordinamento delle<br />

piattaforme dedicate alla raccolta<br />

dei Raee), spiega in concreto cosa<br />

sia la sostenibilità e come i consumatori<br />

possono contribuire a<br />

gestire meglio i rifiuti elettrici ed<br />

elettronici.<br />

Euronics<br />

Serena Zilio<br />

Direttore marketing e comunicazione<br />

di Euronics, parte dal Black<br />

Friday per raccontare come l’insegna<br />

si sta proponendo e il valore<br />

della territorialità nell’era moderna<br />

del retail.<br />

Electrolux / Aeg<br />

Alessia Gasparini<br />

Marketing director di Electrolux per l’Italia,<br />

spazia dalla sostenibilità alla novità dei brand<br />

Electrolux e Aeg anche in vista del 2024.<br />

LG<br />

Francesco Oscar Salza<br />

Haier Europe<br />

Atena Manca<br />

Marketing director per l’Italia di Haier Europe,<br />

analizza i marchi che afferiscono al gruppo<br />

(Haier, Hoover e Candy).<br />

Miele<br />

Lorenzo Comaschi<br />

La video intervista si dipana su innovazione,<br />

sostenibilità, smart home e coerenza di brand<br />

agli occhi degli utenti.<br />

Commercial director di Miele Italia, parte<br />

dell’heritage del brand in termini di affidabilità,<br />

qualità e “contatto” con i clienti finali.<br />

QBerg<br />

Fabrizio Pavone<br />

Con Fabrizio Pavone, founder di<br />

Qberg, approfondiamo come si<br />

sono evoluti prezzi, assortimenti,<br />

promozioni, obsolescenza e<br />

classe energetica sui volantini,<br />

sul web e negli store per i grandi<br />

e piccoli elettrodomestici.<br />

MediaWorld<br />

Francesco<br />

Sodano<br />

Head of retail media & trade marketing<br />

di MediaWorld, spiega nel<br />

dettaglio le novità dell’approccio<br />

Retail Media che si declina sia nel<br />

punto vendita, sia nell’e-commerce<br />

in un’ottica di vera omnicanalità.<br />

Russell Hobbs & Remington<br />

Vieri Pecori Giraldi<br />

Marketing director di RH Italia, si esplora la<br />

nuova gamma Remington One per arrivare ai<br />

prodotti di Russell Hobbs.<br />

Whirlpool<br />

Roberto Grimaldi<br />

Direttore marketing di Whirlpool Italia, si<br />

concentra sui valori e sul purpose dei brand di<br />

Whirlpool e sulla sostenibilità.


Dossier<br />

13<br />

Una scelta<br />

di benessere<br />

Dai grandi e piccoli elettrodomestici, fino ai device<br />

per la vita all’aria aperta, i consumatori dimostrano<br />

un’attenzione sempre più elevata per uno stile di vita<br />

all’insegna del comfort. Riflettori puntati su alcune<br />

delle principali novità


14<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier<br />

Riflettori puntati sulla proposta firmata AEG, il premium brand<br />

che fa capo a Electrolux Group<br />

Lavaggio e asciugatura<br />

nel segno della personalizzazione<br />

ome brand premium di<br />

C<br />

Electrolux Group, AEG<br />

da sempre si prefigge<br />

l’obiettivo di sfidare le<br />

aspettative dei consumatori,<br />

progettando elettrodomestici<br />

sulla base dei valori fondanti di perfezione<br />

e innovazione al fine di garantire<br />

sempre performance eccezionali. Non<br />

fa eccezione la nuova gamma per il lavaggio<br />

e l’asciugatura, che pone al centro<br />

dello sviluppo dei prodotti la personalizzazione<br />

della cura dei capi e la<br />

connettività. Il tutto per offrire risultati<br />

impeccabili, riservando una particolare<br />

attenzione alle esigenze dei consumatori.<br />

I modelli di questa linea, che rientrano<br />

nelle migliori classi, garantiscono<br />

una riduzione dei consumi senza rinunciare<br />

al massimo dell’efficienza: lo conferma<br />

l’analisi delle recensioni realizzate<br />

dagli utenti, esposte quest’anno all’Ifa<br />

di Berlino, che riconoscono un rating<br />

superiore a 4.64 per il settore laundry.<br />

Per un’asciugatura di qualità<br />

In occasione della stagione invernale,<br />

AEG ha inoltre attivato una partnership<br />

con Zalando, che prevede un piano di<br />

comunicazione su tutti i touchpoint per<br />

supportare la categoria delle asciugatrici<br />

e un buono regalo del valore di 200 euro<br />

a fronte dell’acquisto dei modelli più performanti.<br />

Tra questi spicca l’asciugatrice<br />

TR9T94ABYS Serie 9000 AbsoluteCare<br />

Plus ProSteam da 9 kg, che si avvale delle<br />

migliori tecnologie per offrire prestazioni<br />

oltre le aspettative: come AbsoluteCare<br />

che, grazie alla pompa di calore,<br />

garantisce la stessa delicatezza dell'asciugatura<br />

in piano mediante programmi e<br />

movimenti del cesto studiati per ogni<br />

tipo di tessuto. A garantire risultati di<br />

primo livello anche per i tessuti tecnici,<br />

come quelli di giacche e piumini, è la<br />

tecnologia 3D Scan, che, a differenza dei<br />

comuni sensori che ne scansionano solamente<br />

la superficie, rileva l'umidità residua<br />

nei capi fino a 5 centimetri di profondità.<br />

Utilizzando la forza del vapore,<br />

la tecnologia Prosteam neutralizza inoltre<br />

gli odori e riduce le pieghe del 40%<br />

(test interno dell'azienda basato su capi<br />

100% cotone), facilitando le operazioni di<br />

stiratura. Ma c'è di più: tra i programmi<br />

mirati di cui è dotata l’asciugatrice TR-<br />

9T94ABYS di AEG, quello dedicato alla<br />

lana ha ottenuto la certificazione Woolmark<br />

Blue, con la garanzia di nessun<br />

restringimento, mentre il programma<br />

Hygiene certificato Swissatest permette<br />

di rimuovere il 99,9% di virus e batteri<br />

(per Candida albicans, MS2 Bacteriophage<br />

ed Escherichia coli con test effettuato<br />

da Swisstest Testmaterialen), asciugando<br />

perfettamente anche piumoni e cuscini.<br />

L’asciugatrice TR9T94ABYS, infine,<br />

permette e assicura una completa personalizzazione<br />

delle prestazioni, grazie<br />

all’app My AEG Care, attraverso cui gli<br />

utenti possono selezionare le impostazioni<br />

preferite per l’asciugatura, oltre a<br />

ricevere consigli per utilizzare al meglio<br />

l’elettrodomestico.<br />


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AbsoluteCare®, asciuga tutto ciò<br />

che lavi, anche la seta e i maglioni<br />

di lana, senza preoccuparti<br />

di restringere i capi.<br />

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18<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier<br />

Performance, efficienza e design al servizio delle persone:<br />

il nuovo aspirapolvere senza filo raggiunge ogni angolo della casa<br />

Hoover con HFX rivoluziona<br />

il mondo dell’aspirazione<br />

oover, brand da sempre orientato al<br />

H<br />

consumatore e costantemente alla<br />

ricerca di nuove soluzioni più performanti,<br />

rivoluziona il mondo della<br />

pulizia per la casa con HFX, l’aspirapolvere<br />

senza filo che, per design e nuove tecnologie, si<br />

può definire rivoluzionaria. Un prodotto simbolo della<br />

filosofia che guida la progettazione di tutti i piccoli<br />

elettrodomestici Hoover, sviluppati seguendo l’approccio<br />

5 stelle, soluzioni che garantiscono performance e<br />

durate al top, facilità di utilizzo, manutenzione senza<br />

stress e affidabilità. “Il nome Hoover porta con sé una<br />

grande responsabilità”, ha dichiarato Atena Manca,<br />

marketing director Italy di Haier Europe. “Essere il<br />

capostipite in un settore importante, che entra nelle<br />

case di milioni di persone da così tanto tempo, ci ha<br />

dato la spinta per cercare la vera rivoluzione. Un modello<br />

di aspirazione totalmente nuovo grazie a Corner<br />

Genie, una tecnologia straordinaria che permette di<br />

arrivare davvero in ogni angolo della casa, unita a un<br />

design lineare e pieghevole, incontra le necessità di un<br />

consumatore sempre più informato ed esigente. Con<br />

la nostra campagna su Sky, parleremo al nostro target<br />

presidiando anche gli spazi pubblicitari della finale di<br />

X-Factor e la prima puntata di Masterchef”.<br />

HFX offre una soluzione rivoluzionaria<br />

Solo Hoover, che per primo ha portato nelle case dei<br />

consumatori l'aspirapolvere, poteva rivoluzionare il<br />

mondo della pulizia stravolgendo le regole di design e<br />

innovazione. Questo è il frutto di un ascolto costante<br />

dei bisogni del consumatore, con questionari e ricerche<br />

di mercato. Nell’ultimo panel organizzato, il brand ha<br />

raccolto un’importante informazione riguardo le vere<br />

necessità dei clienti: gli angoli sono le aree più difficili<br />

da raggiungere, è necessaria un’innovazione. HFX offre<br />

una soluzione pratica, efficace e affidabile. Si trasforma<br />

in un solo gesto: rimuovendo la spazzola tradizionale<br />

diventa protagonista l’esclusivo Corner Genie. Una<br />

soluzione integrata ed estremamente manovrabile,<br />

studiata per raggiungere meglio e più facilmente ogni<br />

zona della casa, specialmente quelle più difficili da pulire<br />

come gli angoli e le scale. Inoltre, grazie al design<br />

slim, è possibile piegare HFX con un solo movimento,<br />

dimezzando lo spazio occupato per riporla anche negli<br />

spazi più ristretti (62 centimetri).<br />

Caratteristiche uniche e garanzia di 5 anni<br />

La nuova dimensione della pulizia è stata raggiunta<br />

grazie alle qualità che rendono uniche le soluzioni del<br />

brand: performance, affidabilità, efficienza, stile e attenzione<br />

al consumatore. HFX ha il contenitore della<br />

polvere posizionato in basso, scelta che permette di ridurre<br />

il percorso dello sporco aspirato, per una maggiore<br />

efficienza. La tecnologia di svuotamento no-touch,<br />

inoltre, previene il contatto con la polvere durante la<br />

pulizia e la manutenzione della scopa. Ma le caratteristiche<br />

esclusive di HFX non finiscono qui. Il prodotto<br />

include una garanzia di cinque anni e richiede un livello<br />

di manutenzione minimo, anche grazie alla tecnologia<br />

Anti-Twist della spazzola principale, che riduce la formazione<br />

di grovigli di peli e capelli raccolti. Siccome<br />

ogni casa è diversa, per rispondere alle esigenze differenti<br />

Hoover propone diversi modelli. HFX Home è la<br />

scopa elettrica senza filo essenziale per raggiungere<br />

ogni angolo, mentre HFX Pet è la soluzione perfetta<br />

per prendersi cura, senza preoccupazioni, degli spazi<br />

condivisi con gli amici a quattro zampe. Entrambe le<br />

scope sono disponibili anche nella versione con doppia<br />

batteria per la pulizia degli ambienti più grandi.<br />

La campagna Tv<br />

Hoover HFX è un prodotto unico: si avvale di accessori<br />

per tutte le necessità come lancia telescopica flessibile<br />

di 60 centimetri, che permette di raggiungere agevolmente<br />

i punti più alti e nascosti, e la pratica e compatta<br />

spazzola “2 in 1” per raccogliere la polvere e pulire i mobili.<br />

HFX è promossa attraverso una nuova campagna<br />

di comunicazione multicanale che prevede uno spot<br />

ideato in esclusiva per Sky nel mese di dicembre e una<br />

campagna Meta improntata sulla comunicazione della<br />

rivoluzione Hoover nel mondo dell’aspirazione. La creatività<br />

scelta mette in luce tutte le caratteristiche innovative<br />

del prodotto, con un forte rimando all’esperienza<br />

di oltre cent’anni del marchio.<br />


20<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Luca Figini<br />

Dossier<br />

L’intervista con Roberto Grimaldi, direttore marketing di Whirlpool Italia,<br />

spazia sui brand, sulla sostenibilità e sui target di mercato<br />

“Vogliamo essere vicini<br />

ai consumatori”<br />

a forza di Whirlpool è rappresentata da<br />

L<br />

marchi in sintonia tra loro per intercettare<br />

consumatori ed esigenze differenti.<br />

Questo è il punto di partenza<br />

del ragionamento di Roberto Grimaldi,<br />

direttore marketing di Whirlpool Italia, nel sottolineare<br />

l’ecosistema ampio e differenziato. Dice Grimaldi: “È<br />

bene ricordare che Whirlpool Corporation racchiude in<br />

Italia i brand Whirlpool, Hotpoint, Indesit e KitchenAid.<br />

Con questa ‘squadra’ ci presentiamo sul mercato italiano<br />

e ciascun marchio ha una chiara filosofia. In breve,<br />

Indesit si rivolge alle famiglie, si innesta sui valori della<br />

gender equality (filosofia che contraddistingue la comunicazione<br />

di questa marca) e mette al centro la parità dei<br />

ruoli nella famiglia come valore fondante per chi sceglie<br />

questi prodotti. Nel concreto, propone la massima<br />

semplicità d’utilizzo proprio per permettere a chiunque<br />

di apprezzare il risultato, sia esso di lavaggio, di trattamento<br />

dei cibi o in cucina, più che concentrarsi su come<br />

ottenerlo. Dal canto suo, Hotpoint è rivolta a chi vuole<br />

esprimere la propria passione e l’amore per l’ambiente<br />

domestico e concentra il potenziale in cucina, così come<br />

in altri ambienti per ottenere il massimo della resa. KitchenAid<br />

è rivolto a chi mette al centro della propria vita<br />

la passione culinaria e pretende elettrodomestici di caratura<br />

professionale. Infine, Whirlpool sintetizza le tecnologie<br />

votate al wellbeing domestico, quindi si rivolge<br />

a consumatori molto attenti al benessere in casa. Nella<br />

declinazione di prodotto, questo concetto trova espressione<br />

nelle funzioni evolute 6° SENSO”.<br />

Il punto di forza dell’azienda è avere marchi “... con<br />

posizionamenti molto precisi e che si rivolgono a consumatori<br />

che hanno esigenze ben definite”, spiega Roberto<br />

Grimaldi. “Mantenendo la coerenza anche con lo<br />

storytelling legato a ogni brand sia in termini di comunicazione,<br />

sia di esperienza d’utilizzo dei prodotti”.<br />

Quanto è importante la semplicità d’uso?<br />

La semplicità un asset aziendale che attraversa tutti i nostri<br />

quattro marchi. Di più, in questo momento storico<br />

l’intuitività e l’esperienza di utilizzo sono la chiave per<br />

interessare i consumatori, che sono quotidianamente<br />

sottoposti a numerosi stimoli e impegni. Poter contare<br />

su prodotti per la casa che semplificano al massimo la<br />

vita ma con performance e tecnologia allo stato dell’arte<br />

è un fattore determinate per permettere alle persone di<br />

valorizzare al meglio tutte le potenzialità dei nostri prodotti.<br />

Per Whirlpool è un elemento chiave nella progettazione<br />

di tutti i modelli, tanto che la semplicità è una<br />

value proposition per tutti i target di consumatori a cui<br />

ci rivolgiamo. Come nel caso, per esempio, della funzione<br />

“Push&Go” di Indesit che permette di risolvere qualsiasi<br />

complessità del lavaggio semplicemente mettendo<br />

i capi e premendo un bottone: il resto è affidato all’elettrodomestico.<br />

Questa semplificazione, ma non banalizzazione,<br />

deriva da studi approfonditi sulle abitudini<br />

Roberto Grimaldi<br />

dei nostri utenti. La semplicità si declina anche nelle interfacce<br />

d’utilizzo, che a seconda del prodotto possono<br />

essere più o meno ricche di moduli o touchscreen, tutte<br />

studiate per fare in modo che l’utente individui agilmente<br />

le funzioni che gli risultano indispensabili.<br />

In che modo Whirlpool affronta il tema importante e<br />

articolato della sostenibilità?<br />

Si sente parlare tanto di sostenibilità. Per Whirlpool è un<br />

atto di responsabilità e diventa un impegno a tutto tondo<br />

sia nel mondo in cui operiamo in azienda sia nello<br />

studio dei prodotti. Ci facciamo carico di essere sostenibili<br />

sempre, come missione globale per lasciare alle future<br />

generazioni un mondo migliore rispetto a quello che<br />

abbiamo trovato. In Whirlpool ci occupiamo di sostenibilità<br />

da oltre 50 anni: abbiamo aperto un ufficio dedicato<br />

a questo tema in epoche nelle quali questa parola<br />

non era diventata così popolare e abusata. La sostenibilità<br />

è un’opportunità unica per rendere più efficiente la<br />

produzione e il funzionamento degli elettrodomestici,<br />

perché impatta sui materiali scelti, sui processi degli stabilimenti,<br />

sull’utilizzo dell’acqua, delle plastiche e di risorse<br />

rinnovabili. La nostra governance in questo senso<br />

è molto stretta, con precisi target da raggiungere entro il<br />

2030. Per esempio, entro questa data vogliamo utilizzare<br />

il 100% di energia rinnovabile; allo stato attuale abbiamo<br />

già ridotto del 35% il consumo di acqua all’interno<br />

degli stabilimenti. E poi sostenibilità per Whirlpool vuole<br />

anche dire trasferire ai consumatori comportamenti<br />

efficienti nell’uso dei prodotti, anche nelle fasi di smaltimento<br />

per sensibilizzarli sul riciclo di materiali presenti<br />

all’interno dei modelli. Per esempio, abbiamo messo a<br />

disposizione degli utenti uno strumento che consente<br />

di comparare i benefici: parlo di Youreko, accessibile<br />

dal nostro sito web e che traduce l’impatto della classe<br />

energetica in termini di risparmi finanziari effettivi sulle<br />

bollette di elettricità, acqua e così via. Non è ancora<br />

finita, l’impegno per la sostenibilità ha coinvolto anche<br />

il trade con materiali e attivazioni sui punti vendita per<br />

raccontare in modo trasparente il nostro approccio ai<br />

clienti finali. Senza dimenticare che Whirlpool ha attivato<br />

il progetto Second Life con cui ricondiziona alcuni<br />

prodotti delle nostre marche all’interno di una linea<br />

dedicata nella fabbrica di Carinaro (Caserta). I modelli<br />

ricondizionati sono sostanzialmente di pari qualità rispetto<br />

agli equivalenti nuovi, di fatto azzerando i Raee<br />

perché gli elettrodomestici sono rimessi perfettamente<br />

operativi e iniziano una seconda vita.<br />

Tutto questo delinea un brand purpose molto forte<br />

da parte di Whirlpool...<br />

Il nostro brand purpose così affine alla sostenibilità<br />

e all’innovazione genera un rapporto basato sull’affinità<br />

con i consumatori, che vogliono sempre di più<br />

riconoscersi nei valori dei brand che scelgono di acquistare.<br />

Ogni persona ha dei valori e delle sensibilità<br />

che vuole ritrovare nei prodotti che ha in casa. E<br />

questi impegni sono anche la base su cui costruiremo<br />

il 2024. Sarà un anno molto intenso perché vogliamo<br />

continuare a manifestare prossimità nei confronti del<br />

consumatore. Dobbiamo stare sempre più vicini ai nostri<br />

clienti, finali e del retail, perché è un modo sano e<br />

unico per confrontarsi e per rassicurarli. Nei prossimi<br />

mesi abbiamo in programma di presentare numerose<br />

novità per Hotpoint e, più in generale, ci saranno innovazioni<br />

per i prodotti di tipo free standing. Stiamo<br />

sviluppando anche idee nuove per Indesit.<br />


TOUCH<br />

22<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong> Dossier<br />

di Luca Figini<br />

Francesco Oscar Salza, consumer electronics director di LG Italia, parla<br />

di come è cambiato il segmento del bianco grazie anche alla connettività<br />

Prodotti premium per vocazione<br />

roviamo Francesco Oscar<br />

T<br />

Salza, consumer electronics<br />

director di LG Italia,<br />

presso lo showroom della<br />

sede italiana dell’azienda<br />

in fase di rinnovamento per fare posto ai<br />

nuovi modelli. Facendo capolino tra le<br />

novità, alcune delle quali ancora sotto riserbo,<br />

scopriamo che ormai la categoria<br />

del bianco e quella del bruno occupano<br />

spazi equipollenti e questo è metaforico.<br />

Spiega Salza: “Nel <strong>2023</strong> festeggiamo 10<br />

anni dei pannelli Oled: questi modelli rimangono<br />

il fiore all’occhiello della nostra<br />

offerta della nostra ampia offerta nel Tv.<br />

Un periodo di tempo nel quale il mercato<br />

è cambiato tanto. Quest’anno arriva dopo<br />

triennio di condizioni particolarmente<br />

favorevoli, ma congiunturali, che hanno<br />

generato opportunità di vendita enormi.<br />

Perciò il <strong>2023</strong> è contraddistinto da un<br />

rimbalzo negativo in termini di volume,<br />

che è inferiore a quello del 2022, ma LG<br />

si sta concentrando sulla parte del valore<br />

facendo leva sull’eccellenza tecnologica<br />

dei nostri prodotti. Le nostre strategie<br />

sono volte a massimizzare la creazione di<br />

valore e stiamo trasferendo questo messaggio<br />

sia ai partner sia ai clienti finali<br />

utilizzando come veicoli l’innovazione e<br />

la sostenibilità”.<br />

Per quale motivo, oggi, è importante<br />

parlare di concetti legati al premium?<br />

Sono diversi i motivi per i quali per LG è<br />

importante il concetto di premium: è parte<br />

dell’eredità della nostra presenza nel<br />

segmento del bianco e un elemento determinante<br />

d’acquisto per i consumatori.<br />

Che hanno imparato ad apprezzare caratteristiche<br />

distintive nella nostra gamma,<br />

tra cui la qualità e le performance superiori.<br />

Questi sono punti su cui dobbiamo<br />

continuare a lavorare perché il parco di<br />

elettrodomestici installato è stato rinnovato<br />

negli anni procedenti e il riferimen-<br />

Francesco Oscar Salza<br />

to da qui si parte è superiore rispetto al<br />

passato. Ci concentriamo sul segmento<br />

premium perché abbiamo identificato un<br />

atteggiamento più consapevole d’acquisto<br />

nei clienti finali e questo si riverbera<br />

anche nelle richieste del trade.<br />

Che ruolo ha la connettività?<br />

Dal mi punto di vista, ho sempre ritenuto<br />

che smart non significasse semplicemente<br />

connessione Wi-Fi ma, anzi, la<br />

connettività deve fornire contenuti nuovi<br />

e funzioni inedite per offrire vantaggi<br />

tangibili ai consumatori. Affinché ci<br />

sia un’evoluzione degli elettrodomestici<br />

smart in casa, LG ritiene che si debba<br />

lavorare su piattaforme standard e linguaggi<br />

comuni al fine di migliorare l’esperienza<br />

d’uso dell’utente ed eliminare<br />

le criticità o difficoltà di configurazione<br />

e accesso. La connettività permette di<br />

attivare una relazione costante e continua<br />

tra il brand e il consumatore, nella<br />

quale i partner di canale devono avere<br />

un ruolo. In sintesi, quando si parla di<br />

connettività degli elettrodomestici non è<br />

solo un modo per accenderli e spegnerli<br />

in remoto ma è soprattutto un canale<br />

di comunicazione biunivoca tra brand<br />

e utente, mediata dal partner. Il dovere<br />

dell’industria non è produrre tecnologia<br />

fine a se stessa ma che possa creare opportunità<br />

d’uso e di mercato sempre più<br />

estese. La nostra crescita è parte proprio<br />

da un investimento nel punto vendita<br />

che noi riteniamo sia il momento della<br />

verità: il posto dove le persone trovano<br />

risposte e possono verificare le promesse<br />

fatte dal brand. Dobbiamo anche essere<br />

sempre più bravi a comunicare in tutti<br />

i touchpoint importanti per i consumatori<br />

nell’ambito di una strategia in cui il<br />

negozio fisico rimane centrale. •<br />

WashTower,<br />

torre di lavaggio<br />

LG WashTower è la rivoluzionaria<br />

soluzione salvaspazio per il lavaggio<br />

che combina lavatrice e asciugatrice<br />

in una sola pratica unità dalle dimensioni<br />

compatte e con pannello<br />

di controllo unificato. LG WashTower<br />

sostituisce in maniera smart la tradizionale<br />

colonna bucato, composta da<br />

lavatrice e asciugatrice sovrapposte,<br />

attraverso un’unica unità, alta solo<br />

165 cm, dal design elegante e uniforme.<br />

L’altezza è studiata per accedere<br />

facilmente al cestello dell’asciugatrice,<br />

consentendo di eseguire le operazioni<br />

di carico e scarico del bucato<br />

in totale comodità. LG WashTower<br />

dispone di un pannello di controllo<br />

touch unificato, collocato a un’altezza<br />

ottimale per controllare agevolmente<br />

entrambi gli elettrodomestici.<br />

Pur in dimensioni esterne ridotte,<br />

LG WashTower mantiene un’elevata<br />

capacità di carico offrendo 12 kg di<br />

capacità per il lavaggio e 10 kg per<br />

l’asciugatura. Un altro vantaggio<br />

di avere due elettrodomestici in un<br />

unico corpo macchina è il sistema di<br />

connettività che permette a lavatrice<br />

e asciugatrice di dialogare tra loro,<br />

per impostare automaticamente il<br />

programma ottimale di asciugatura<br />

in base al programma di lavaggio. La<br />

funzione Prepare to Dry la lavatrice<br />

e l’asciugatrice si allineano per far<br />

coincidere i tempi di lavaggio e asciugatura:<br />

prima che finisca il lavaggio,<br />

il compressore dell’asciugatrice si<br />

attiva per garantire una temperatura<br />

ottimale di asciugatur. In questo<br />

modo, è possibile lavare e asciugare<br />

un carico di dimensioni contenute in<br />

soli 59 minuti.<br />

•<br />

InstaView arriva sui forni<br />

Minimal ed eleganti, i nuovi forni da incasso di LG sono dotati<br />

della tecnologia InstaView che permette di guardare all’interno<br />

con un semplice toc toc sul vetro, senza timore di scottarsi. I<br />

quattro vetri della porta del forno isolano dal calore. L’eccellente<br />

qualità dei materiali garantisce inoltre resistenza, durabilità<br />

e facile manutenzione anche grazie alle funzioni dedicate.<br />

Come la EasyClean e la pirolisi per avere un forno sempre<br />

pulito. EasyClean permette di pulire il forno in solo 10 minuti,<br />

senza l’ausilio di detergenti, sfruttando il potere del vapore;<br />

mentre la pirolisi usa le alte temperature per carbonizzare i<br />

residui ostinati presenti sulla pareti del forno. Funzionali e<br />

semplici da usare, i forni InstaView della collezione da incasso<br />

LG sono elettrodomestici completi grazie alle numerose<br />

opzioni di cottura: da quella tradizionale, con ventola<br />

o statica, alla cottura a vapore, fino alla cottura sottovuoto<br />

e alla frittura ad aria. I forni di LG racchiudono<br />

nello stesso prodotto numerose funzioni che permettono<br />

di risparmiare spazio e di sperimentare nuovi sapori. Il design<br />

essenziale e compatto, pur garantendo un’ampia capacità di 76<br />

litri, mentre la classe di efficienza energetica è A+ e A++. •


Lo spettacolo è in cucina.<br />

InstaView: bussa due volte per scoprirlo.<br />

È il momento di sperimentare, scoprire nuovi confini di cottura, sapori e colori.<br />

Subito davanti ai tuoi occhi con InstaView. È il momento di thinQ, la connessione che cercavi<br />

per avere tutto sotto controllo. È il momento della nuova linea da incasso LG,<br />

la tecnologia che cercavi, funzionale, senza compromessi.


24<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier<br />

Il concetto di economia circolare è alla base dell’intensa attività sviluppata<br />

e dei servizi erogati dal Consorzio nell’ambito Raee<br />

Ecolamp, la raccolta virtuosa di<br />

lampadine e pannelli fotovoltaici<br />

colamp, il Consorzio fondato nel 2004,<br />

E<br />

da sempre manifesta uno spiccato dinamismo<br />

nella raccolta virtuosa di<br />

lampadine, a cui recentemente si sono<br />

aggiunti i pannelli fotovoltaici. Il tutto<br />

erogando servizi ad ampio spettro per i Raee, mettendo<br />

al centro il concetto di economia circolare e sviluppando<br />

un’azione concreta, diffusa, che punta coinvolgere da<br />

un lato gli interpreti della catena valore, consumatori<br />

inclusi, ma anche riservando una marcata attenzione<br />

all’aspetto educational, come testimoniato dall’iniziativa<br />

“Raccogliamo Valore” che si rivolge alle scuole.<br />

I dati della raccolta Raee<br />

Al Consorzio aderiscono oltre 400 produttori di apparecchiature<br />

elettriche ed elettroniche (Aee), operanti<br />

prevalentemente nel settore delle sorgenti luminose e<br />

delle apparecchiature di illuminazione a cui, nell’ultimo<br />

quinquennio, si sono affiancati produttori di diverse<br />

altre tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche<br />

del raggruppamento R4, inclusi i pannelli fotovoltaici.<br />

Ecolamp è tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione<br />

europea con sede a Bruxelles nata per dare<br />

voce ai sistemi collettivi Raee specializzati nella raccolta<br />

e nel riciclo dei rifiuti di illuminazione e impegnata a<br />

rendere l’economia circolare una realtà concreta per i<br />

prodotti di questo settore. In Italia, nel primo semestre<br />

di quest’anno, il Consorzio ha gestito 1.359 tonnellate<br />

Raee, di cui 633 tonnellate tra piccoli elettrodomestici,<br />

elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e<br />

pannelli fotovoltaici giunti a fine vita (raggruppamen-<br />

Fabrizio D’Amico<br />

to R4), e 726 tonnellate di sorgenti luminose esauste<br />

(raggruppamento R5). Un andamento in linea e stabile<br />

rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, grazie<br />

al percorso di crescita (+14%) registrato dai servizi di<br />

raccolta destinati all’ambito professionale.<br />

Un approccio culturale ed educativo<br />

Un altro aspetto strategico che caratterizza l’attività<br />

di Ecolamp è legato all’importanza della conoscenza<br />

e alla sensibilizzazione dei consumatori sul tema dei<br />

Raee. “Con ilnostro impegno vogliamo contribuire<br />

al raggiungimento dei target europei di raccolta differenziata,<br />

grazie all’offerta di servizi accessibili e di<br />

qualità, rivolti ai diversi detentori di questi rifiuti. A<br />

ciò si aggiungono campagne di informazione e comunicazione<br />

per diffondere tra cittadini e imprese, la<br />

conoscenza dei comportamenti più corretti e sostenibili<br />

in materia. E questo vale anche nel mondo della<br />

scuola, perché l’educazione ambientale è il terreno<br />

fertile su cui possono crescere i cittadini di domani,<br />

capaci non solo di fare scelte consapevoli ma anche<br />

di influenzare positivamente la società in cui vivono”,<br />

ha sottolineato il direttore generale, Fabrizio D’Amico.<br />

Proprio in quest’ottica s’inserisce l’edizione <strong>2023</strong>-24 di<br />

“Raccogliamo Valore”, l’iniziativa per le scuole di ogni<br />

ordine e grado, dedicata alla sensibilizzazione verso i<br />

temi della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti<br />

elettronici. L’obiettivo è sostenere la crescita di una<br />

generazione sempre più consapevole e responsabile,<br />

che veda nel riciclo dei Raee non solo un dovere civico<br />

ma anche un’opportunità per contribuire attivamente<br />

alla salvaguardia dell’ambiente. Il progetto, attraverso<br />

strumenti di apprendimento ludici e interattivi, mette<br />

in luce la necessità di un cambio di paradigma verso<br />

un’economia sostenibile e circolare. Fin dalla sua prima<br />

edizione, (anno scolastico 2019/2020), più di tremila<br />

studenti hanno beneficiato dei materiali didattici<br />

offerti attraverso la piattaforma Educazione Digitale.<br />

Il programma, rivolto agli studenti di età compresa tra<br />

3 e i 18 anni, propone una serie di strumenti educativi<br />

multimediali e interattivi. I docenti hanno a disposizione<br />

materiali formativi per incoraggiare il dibattito<br />

e la riflessione sull’importanza del recupero delle materie<br />

prime dai Raee.<br />

•<br />

I servizi del Sistema Ecolamp<br />

Ecolamp garantisce un servizio capillare<br />

di gestione dei Raee, in particolare dei<br />

raggruppamenti R4 ed R5, in tutta Italia,<br />

servendo oltre 1.650 centri di raccolta,<br />

tra isole ecologiche comunali, luoghi<br />

di raggruppamento della distribuzione<br />

e altri siti iscritti al portale del Centro<br />

di Coordinamento. Inoltre, il Consorzio<br />

mette a disposizione servizi di raccolta<br />

destinati all’utenza professionale:<br />

Extralamp: è il servizio storico del<br />

Consorzio, rivolto agli installatori illuminotecnici<br />

e a qualunque realtà professionale<br />

debba smaltire tubi neon,<br />

lampadine e ogni altro Raee appartenente<br />

alla categoria delle sorgenti<br />

luminose esauste. Prevede il ritiro a<br />

magazzino e il trattamento in impianti<br />

specializzati. È possibile richiedere anche<br />

i cartoni per l’imballo.<br />

ExtraPRO: si rivolge a installatori, imprese<br />

di ristrutturazione o manutenzione<br />

e a qualsiasi realtà professionale<br />

che deve smaltire Raee del raggruppamento<br />

R4 (ped, elettronica di consumo,<br />

apparecchi di illuminazione, inverter,<br />

pannelli fotovoltaici). Prevede il ritiro<br />

presso il magazzino e il trattamento.<br />

Waste-in: è dedicato alle aziende con<br />

autorizzazione allo stoccaggio delle<br />

sorgenti luminose. Il conferimento<br />

presso l’impianto di trattamento può<br />

essere effettuato dall’azienda stessa o<br />

da un trasportatore di fiducia, purché<br />

iscritto all’albo dei gestori ambientali<br />

o, in assenza, da un trasportatore autorizzato<br />

Ecolamp. I costi di trasporto<br />

e di trattamento sono regolati dalla<br />

convenzione Waste-in che assicura trasparenza<br />

e convenienza.<br />

Extraraee: è il servizio di ritiro e trattamento<br />

di apparecchi elettrici ed elettronici<br />

dei raggruppamenti R1-R2-R3<br />

(grandi bianchi e schermi), toner, pile<br />

e accumulatori. Dedicato a installatori<br />

e aziende che effettuano attività di<br />

manutenzione, consente di ricevere i<br />

preventivi degli operatori che in zona<br />

gestiscono quella categoria di rifiuto.<br />

L’utente può decidere se e quale operatore<br />

selezionare, attivando la richiesta<br />

di ritiro.<br />

EcoService: è il servizio di ritiro e trattamento<br />

dei Raee per i Produttori consorziati<br />

a Ecolamp, i quali - con questa<br />

convenzione - possono offrire ai clienti<br />

un pacchetto completo, accostando alla<br />

tradizionale vendita dei propri prodotti,<br />

il ritiro e smaltimento delle apparecchiature<br />

che sta andando a sostituire. •


Crockpot, la cottura a misura di gusto e necessità<br />

In vista delle festività, ma non solo, il segmento della cottura<br />

sale sulla ribalta, dal momento che si moltiplicano<br />

ritrovi e festeggiamenti tra le mura domestiche. E vanno<br />

di pari passo con le necessità (in termini di tempo) e<br />

i desideri (leggi alla voce gusto) di utenti e consumatori.<br />

Combinando questi due aspetti, una soluzione efficace<br />

e affidabile è rappresentata dalla linea di pentole CrockPot,<br />

per una cottura lenta a bassa temperatura delle pietanze. Le<br />

slow cooker firmate da CrockPot (distribuite da Nital) sono in<br />

grado di soddisfare le esigenze di tutte le fasce d’utenza, sia<br />

per quel che concerne le prestazioni, sia relativamente alla<br />

capacità di spesa. Il tutto garantendo la conservazione delle<br />

caratteristiche organolettiche dei cibi preparati, aggiungendo<br />

un tocco di originalità. Ed ecco allora quattro modelli pensati<br />

proprio per le diverse situazioni o target di fruizione.<br />

Crock-Pot da 2,4 Litri: per coppie o single<br />

Adatta fino a 2 persone, è ideale per coppie o single. Con capacità<br />

di 2,4 litri, propone un design compatto che la rende<br />

facile da riporre in dispense e cassettiere in cucina. La Slow<br />

Cooker Black Digitale cucina lentamente a bassa temperatura<br />

(95-98°) restituendo ricette succulente e gustose, mantenendo<br />

inalterate le proprietà degli alimenti, rendendo morbida a<br />

gustosa qualsiasi tipo di ricetta. Si riempie velocemente con<br />

gli ingredienti necessari, si accende e poi fa tutto da sola. Il<br />

display digitale permette di programmare le ore di cottura<br />

con due impostazioni: Low per una cottura lenta e prolungata,<br />

oppure High per piatti più veloci. La funzione di mantenimento<br />

del calore assicura che il cibo rimanga alla temperatura<br />

ottimale per il piatto. Inoltre, è facile da controllare grazie al<br />

display digitale ad alta leggibilità che permette di scegliere la<br />

modalità di cottura, impostare la durata e visualizzare il tempo<br />

rimanente per il completamento della cottura. E ancora.<br />

Il timer countdown permette di programmare le ore di cottura<br />

al termine delle quali passa automaticamente in Warm.<br />

La ciotola e il coperchio possono essere utilizzati in forno, il<br />

che permette di gratinare i piatti ricoperti di formaggio e dare<br />

un delizioso tocco finale alla carne per gustare una varietà di<br />

piatti succulenti. La Slow Cooker - 2,4 Litri Black Digitale può<br />

essere lavata in lavastoviglie, insieme al coperchio in vetro.<br />

Crock-Pot da 3,5 Litri Manuale: dedicata alle famiglie<br />

Con capienza da 3,5 Litri, e adatta fino a 4 persone, presenta<br />

una finitura di colore rosso, di forma ovale, che permette<br />

a qualunque ingrediente di essere comodamente adagiato<br />

all’interno. È una pentola elettrica, a bassissimo consumo<br />

energetico, progettata per<br />

la cottura lenta di carne, pesce,<br />

verdure, legumi, creme<br />

dolci e altri alimenti. Cuocendo<br />

i piatti in tempi lunghi<br />

e a temperature inferiori a<br />

quelle di ebollizione dell’acqua,<br />

restituisce cibi succosi,<br />

teneri, delicati e ricchi in<br />

sostanze nutrienti. La lenta<br />

riduzione dei liquidi contenuti negli alimenti, fa sì che con la<br />

Crock-Pot si ottengano piatti eccellenti a partire da materie<br />

prime non necessariamente pregiate: anche i tagli più economici<br />

di carne, per esempio, se cotti lentamente e a bassa temperatura,<br />

restituiscono al palato sapori delicati e carni succose.<br />

Le basse temperature di funzionamento non comportano,<br />

per altro, alcun riscaldamento degli ambienti, consentendone<br />

l’uso anche d’estate, nelle giornate più calde. La Crock-Pot<br />

Slow Cooker da 3,5 litri è composta da tre elementi: il contenitore<br />

elettrico dotato di manopola a tre posizioni, la casseruola<br />

interna in materiale ceramico da 3,5 litri, utilizzabile anche in<br />

forno, ideale per 4 persone e il coperchio in vetro attraverso<br />

il quale è possibile seguire la lenta cottura dei propri piatti.<br />

Gli ultimi due elementi possono essere lavati sia a mano, sia<br />

in lavastoviglie. Le posizioni della manopola corrispondono a<br />

Off (spento), Low (bassa potenza), High (alta potenza) e Warm<br />

(mantenimento in caldo). In modalità Low, la pentola impiega<br />

da 6 a 8 ore per cucinare il suo contenuto, tempo che si riduce<br />

a 4 ore circa se utilizzata alla potenza High. Questo modello<br />

può essere collocato ovunque in cucina, vicino a una presa di<br />

corrente, e funzionare di notte o quando si è fuori casa, consentendo<br />

al risveglio o al rientro, dopo una giornata di lavoro,<br />

di trovare il pranzo pronto per tutta la famiglia. Il basso assorbimento<br />

elettrico, che al massimo è paragonabile a quello di<br />

una lampadina, permette di utilizzarla con la socurezza di non<br />

ricevere alcuna sorpresa in bolletta. Il suo uso è fino a quattro<br />

volte più economico della tradizionale cottura a gas, in forno<br />

o a induzione. Crock-Pot è l’ideale per cuocere sughi, stracotti,<br />

bolliti, brodi, ma anche per zuppe, cereali e dolci. Con le carni<br />

si ottengono risultati eccellenti anche con i tagli meno pregiati,<br />

perché la cottura lenta li rende morbidi e succosi.<br />

Crock-Pot da 5,6 Litri Time Select: ideale per il “cenone”<br />

Il modello Crock-Pot da 5,6 Litri Time Select, invece, è una soluzione<br />

ideale per il “cenone”. Può essere impostata fino a 12 ore<br />

in anticipo per risultati di cottura ideale, utilizzando la funzione<br />

Time Select, semplicemente indicando l’orario in cui si vuole<br />

il pasto pronto.<br />

Due le impostazioni di cottura: Low (programma di cottura<br />

tradizionale, almeno 6/8 ore) e High (programma di cottura<br />

più rapido, almeno 4 ore). La funzione Warm, quindi, assicura<br />

mantenimento automatico in caldo al termine della cottura.<br />

Non solo. La funzione di interruzione consente di ripristinare il<br />

tempo di cottura in qualsiasi momento, se il cibo è pronto più<br />

velocemente di quanto previsto o deve essere cotto. La funzione<br />

manuale offre un timer programmabile e impostazioni<br />

di cottura per alte e basse temperature. Il tutto mediante l’apposito<br />

display digitale. La pentola e il coperchio sono lavabili<br />

in lavastoviglie.<br />

Crock-Pot Express da 5,6 Litri: cottura Slow oppure Fast<br />

Il modello Crock-Pot Express Multi-Cooker da 5,6 Litri è una<br />

pentola elettrica Multi-Cooker “all-in-one” in grado di cucinare<br />

fino al 70% più velocemente rispetto alla cucina tradizionale.<br />

È removibile, antiaderente e semplice da pulire. Consente di<br />

cuocere a pressione, a vapore oppure come una Slow Cooker,<br />

e di rosolare prima della cottura rendendo i cibi ancora più<br />

buoni e la cottura ancora più facile. Nella cottura a pressione<br />

la Express Multi-Cooker è notevolmente sicura, perché il coperchio<br />

può essere rimosso soltanto dopo che tutta la pressione<br />

è stata rilasciata. Entrambe le maniglie laterali sono<br />

dotate di una comoda fessura che consente al coperchio di<br />

stare in piedi mentre si serve o si mescola: quindi, non c’è bisogno<br />

di trovare spazio extra sul piano di lavoro o sulla tavola.<br />

Grazie al coperchio di chiusura, dotato di una robusta maniglia,<br />

la Crock-pot Express Multi-Cooker può essere facilmente<br />

spostata ed eventualmente trasportata.<br />

In virtù degli 8 programmi preimpostati è possibile scegliere<br />

se cuocere velocemente un pasto oppure lentamente, per<br />

preservare le qualità degli alimenti. I programmi preimpostati<br />

sono molto semplici da utilizzare: le modalità carne/stufato,<br />

fagioli, riso/risotto, yogurt, pollame, dessert, zuppe e programma<br />

manuale possono essere attivati con un solo tocco,<br />

per otttenere risultati di qualità con il minimo sforzo. Con l’impostazione<br />

manuale, invece, è possibile decidere il tempo di<br />

cottura, la pressione della pentola e la temperatura, in modo<br />

da adattare la cottura ad ogni ricetta. Per chi desidera arrivare<br />

a casa la sera e trovare la cena pronta, basta impostare<br />

il timer di cottura, in modo che il pasto sia pronto all’orario<br />

prestabilito. Il display digitale esegue il conto alla rovescia del<br />

tempo di cottura rimanente e poi passa alla funzione di mantenimento<br />

in caldo (Auto KeepWarm). L’utente può sbizzarrirsi<br />

in termini di utilizzo. È possibile preparare al mattino, impostare<br />

il tempo di cottura da 30 minuti a 12 ore e poi lasciare che<br />

la cena si cucini da sola. Il tutto scegliendo tra le impostazioni<br />

di cottura alta, bassa o calda. Un ottimo modo per preservare<br />

al massimo le sostanze nutritive del cibo è la cottura a vapore<br />

per pesce e cibi delicati come le verdure, che possono essere<br />

preparati in pochi minuti. Durante la cottura a pressione, il coperchio<br />

non può essere alzato ed entra in funzione la valvola<br />

per il rilascio del vapore.


TOUCH<br />

26<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong> Dossier<br />

di Luca Figini<br />

Analizziamo in che modo Garmin raccoglie ed elabora i dati attraverso<br />

i wearable per sintetizzare al meglio la salute e il fitness dell’utente<br />

Il lato digitale del benessere<br />

uando si sceglie di monitorare attraverso<br />

un wearable l’attività fisica, il wel-<br />

Q<br />

lness e lo stato di salute complessivo, la<br />

differenza è data dalla qualità dei sensori<br />

e degli algoritmi che si esprimono<br />

attraverso l’app. Garmin ha continuato a fare evolvere<br />

la tecnologia sugli smartwatch e sui device dedicati al<br />

fitness, accumulando un know-how unico su benessere,<br />

sport, outdoor e analisi dei parametri fisici. Non<br />

ci si faccia ingannare dall’aspetto degli smartwatch,<br />

perché la differenza è tutta dentro e sotto la cassa.<br />

Un esempio concreto: Garmin ha introdotto per la<br />

prima volta il supporto per chi usa la sedia a rotelle.<br />

Che cambia la misurazione delle metriche. Per esempio,<br />

il moto rotatorio del polso per spingere la sedia a<br />

rotelle viene percepito come specifico movimento che<br />

genera uno sforzo, un lavoro muscolare. La selezione della<br />

modalità sulla sedia a rotelle avviene durante la fase di<br />

configurazione dello smartwatch: attivandola cambiano<br />

tutti gli algoritmi e i parametri di monitoraggio, perché<br />

si modulano per tenere doverosamente in conto le specificità.<br />

E questo impatta anche sulla qualità e sulla accuratezza<br />

dei dati raccolti durante l’attività fisica, perché gli<br />

algoritmi sono normalizzati sul lavoro muscolare tarato<br />

sulla persona seduta sulla sedia a rotelle. Ma questa configurazione<br />

non è solo un modo eccellente per permettere<br />

ai portatori di disabilità di monitorare l’attività fisica<br />

in modo più preciso e fedele. La taratura dei sensori aiuta<br />

anche nella quotidianità, perché il giroscopio e l’accelerometro<br />

possono attivare gli allarmi Sos qualora si rilevino<br />

una caduta o eventi simili. Non è un caso che Garmin<br />

abbia acquisito Firstbeat Analytics, una delle aziende<br />

pioneristiche e specializzate nel monitoraggio dal corpo<br />

umano, perché ha permesso di perfezionare ulteriormente<br />

gli algoritmi che trasformano i dati raccolti dai<br />

sensori dei wearable in informazioni leggibili sull’app<br />

Connect. Il criterio è quello dell’affidabilità, perché le letture<br />

restituiti dall’app di gestione dello smartwatch fanno<br />

la differenza: devono essere precise e corrette, altrimenti<br />

non danno una visione coerente dell’attività e del<br />

benessere della persona. E se la visione non è coerente,<br />

si arriva a una perdita di fiducia nei confronti dei numeri<br />

che si leggono come riassunto del workout. Le informazioni,<br />

affinché siano affidabili, devono provenire da dati<br />

raccolti in modo preciso e devono essere trattati da algo-<br />

ritmi che sappiano aggregare il data stream dei sensori e<br />

analizzarli, quindi processarli in modo corretto. Controllando<br />

tutta la filiera, dal sensore all’app, Garmin promette<br />

un’affidabilità superiore e in costante miglioramento.<br />

Più lo smartwatch rimane al polso dell’utente, quindi il<br />

software e l’app monitorano e analizzano i dati, più questi<br />

diventano precisi e riferiti proprio alla persona. Come<br />

dire che si parte con un algoritmo standard, per quanto<br />

affinato, che viene di volta in volta reso sempre più personalizzato<br />

in base all’apprendimento del software. Ed<br />

è per questo che l’azienda statunitense non concepisce<br />

smartwatch per il fitness che non abbiamo almeno due<br />

settimane di utilizzo continuato, se non di più. Perché<br />

proprio dall’uso continuo giorno e notte del wearable deriva<br />

una sempre migliore precisione delle informazioni<br />

mostrate e delle estrapolazioni eseguite dall’app. Come<br />

nel caso di dati sintetici quali la Body Battery, il livello<br />

di stress e il Morning Report. Sono indicatori, numeri o<br />

pannelli di riassunto, che trasferiscono lo stato di carica<br />

e di forma del corpo e la predisposizione, quel giorno o<br />

quell’ora, all’attività di fitness.<br />

•<br />

Vívoactive 5<br />

Garmin vívoactive 5 è lo smartwatch dedicato a<br />

benessere e fitness con un luminoso touchscreen<br />

Amoled e un’autonomia fino a 11 giorni. Attraverso<br />

un’ampia gamma di funzioni di monitoraggio<br />

della salute, vívoactive 5 è un prezioso alleato<br />

tanto durante l’allenamento quanto nell’analisi<br />

quotidiana dei parametri fisiologici, per mantenere<br />

uno stile di vita attivo e sano e raggiungere<br />

tutti gli obiettivi di fitness. Le caratteristiche<br />

salienti del Garmin vívoactive 5 comprendono:<br />

sleep coach permette di ricevere un punteggio<br />

del sonno e un coaching personalizzato per la<br />

quantità di sonno consigliata e tiene traccia delle<br />

diverse fasi del sonno, dei riposi diurni e di altre<br />

metriche chiave, come il Pulse Ox e lo stato della<br />

variabilità della frequenza cardiaca (HRV); Morning<br />

report con una panoramica del sonno; Nap<br />

detection, che traccia o registra automaticamente<br />

i riposi diurni; la Body Battery durante la giornata<br />

permette di individuare i momenti da dedicare<br />

all’attività e quelli da riservare al riposo. C’è<br />

anche la modalità Wheelchair, che consente agli<br />

utenti in carrozzina di tenere traccia delle spinte<br />

e di ricevere avvisi sulla necessità di spostare<br />

il peso corporeo sulla sedia. Infine, con Training<br />

Load e Recovery Time si comprendono i benefici<br />

che ogni allenamento apporta al corpo e quanto<br />

tempo è necessario per recuperare. Con oltre 30<br />

app sportive integrate, gli appassionati Garmin<br />

hanno al polso tantissime attività da registrare e<br />

monitorare, dalla camminata alla corsa, dal ciclismo<br />

al nuoto in piscina e altro ancora. Vívoactive<br />

5 consente anche di seguire allenamenti animati<br />

precaricati per la forza, l’HIIT, il Pilates e lo yoga<br />

direttamente dall’orologio. Inoltre, creare allenamenti<br />

da oltre 1.600 esercizi nell’app Garmin Connect<br />

e inviarli direttamente all’orologio è semplice<br />

e veloce. Non mancano le funzioni tipicamente<br />

da smartwatch, tra cui la gestione delle notifiche<br />

e dei messaggi, con risposta utilizzando testi già<br />

impostati. Non mancano il sistema di pagamenti<br />

contactless Garmin Pay e la gestione della musica<br />

da Spotify, Amazon Music e Deezer.<br />

•<br />

Index 2<br />

Garmin Index S2 è la bilancia smart che<br />

fornisce il quadro completo sul benessere<br />

del proprio corpo. Che sia per monitorare<br />

i parametri in vista della preparazione<br />

di una competizione sportiva, o<br />

per mantenersi in forma, pesarsi sulla<br />

bilancia è un gesto comune che può rivelare<br />

molto di più del peso corporeo.<br />

Index S2 restituisce indicazioni approfondite<br />

sul trend del peso e di diversi<br />

dati biometrici, come percentuale di<br />

grasso corporeo, BMI, massa muscolo<br />

scheletrica, massa ossea e percentuale<br />

di acqua corporea, utili per avere un<br />

quadro generale sullo stato di forma<br />

complessivo del proprio corpo. Index<br />

S2 è caratterizzata da un design pulito<br />

e da un ampio display a colori ad alta risoluzione,<br />

permette agli sportivi, e a chi<br />

desidera condurre uno stile di vita sano<br />

e attivo, di non farsi influenzare dalle<br />

naturali variazioni del proprio peso corporeo.<br />

Questo grazie all’innovativa funzione<br />

di analisi della tendenza del peso,<br />

tramite cui la bilancia visualizza sullo<br />

schermo un grafico a linee che mostra<br />

i dati dell’utente rilevati nei 30 giorni<br />

precedenti, così da dare un quadro più<br />

ampio del proprio livello di forma e dei<br />

progressi. Tramite connessione Wi-Fi,<br />

la nuova bilancia Garmin si sincronizza<br />

con l’account e app Garmin Connect.<br />

Disponibile in bianco e nero, ha batteria<br />

con un’autonomia fino a 9 mesi. •


di Riccardo Colletti<br />

Riflettori su Roomba j7+ e Roomba j9+, i modelli premium<br />

della gamma di robot per le pulizie domestiche<br />

Dossier<br />

27<br />

iRobot, quando la qualità<br />

è senza compromessi<br />

ono il fiore all’occhiello, la punta di<br />

S<br />

diamante del ricco portafoglio di casa<br />

iRobot, brand statunitense distribuito<br />

in Italia da Nital. I modelli di robot Roomba<br />

j7+ e Roomba j9+ fanno compiere<br />

alle pulizie domestiche un ulteriore salto di qualità,<br />

grazie alla tecnologia con cui sono equipaggiati, ma<br />

soprattutto a fronte delle prestazioni che assicurano<br />

all’utente. Entrambi presentano la Clean Base con sistema<br />

di svuotamento automatico, grazie al quale il robot<br />

può svuotare automaticamente al suo interno fino<br />

a due mesi di polvere e sporco raccolti quotidianamente.<br />

Grazie a questo accessorio “di serie”, lo sporco viene<br />

trattenuto in un sacchetto che al momento della sostituzione<br />

si sigilla automaticamente evitando di disperdere<br />

la polvere nell’ambiente. Quando il ciclo di pulizia<br />

è terminato il robot aspirapolvere torna alla sua base di<br />

ricarica e svuota automaticamente lo sporco raccolto<br />

all’interno della Clean Base, che contiene l’equivalente<br />

di 30 contenitori raccogli polvere di Roomba pieni. Ma<br />

al di là di questa feature, ecco le peculiarità distintive<br />

di ciascuno dei due modelli.<br />

di pulizia, al fine di personalizzare la propria Smart<br />

Map, assicurandosi che sia ottimizzata per una navigazione<br />

intelligente ed efficace. Roomba j7+ si muove<br />

sfruttando in ogni istante il sistema di navigazione<br />

PrecisionVision, grazie al quale riesce a identificare<br />

ed evitare gli ostacoli più comuni. Combinando tutto<br />

questo con la tecnologia Imprint Smart Mapping, il<br />

robot apprende la planimetria di una casa, garantendo<br />

all’utente la possibilità di scegliere quali stanze pulire<br />

attraverso l’app iRobot Home o un assistente vocale.<br />

Supportata da continui aggiornamenti software,<br />

forniti da iRobot OS, la PrecisionVision Navigation diventerà<br />

ancora più efficiente e precisa nel tempo. Utilizzandolo<br />

in modo progressivo, Roomba j7+ migliora<br />

man mano le prestazioni. È possibile anche fornire<br />

feedback nell’app iRobot Home su come dovrebbe gestire<br />

tali ostacoli in futuro.<br />

Roomba j9+, dedicato alle abitazioni più grandi<br />

La nuova generazione Roomba j9+ nasce dalla visione<br />

del fondatore di iRobot, Colin Angle: “Il nostro obiettivo<br />

è creare prodotti affidabili ed efficaci in ogni situazione<br />

a beneficio dei consumatori, per soddisfare<br />

realmente le varie esigenze”. Ed è da questo semplice<br />

concetto che hanno preso vita sia iRobot OS 7.0, sia la<br />

nuova generazione Roomba j9+ che allinea l’aspirapolvere<br />

Roomba j9+, a cui si unisce (come per la suddetta<br />

serie j7+) la Combo aspirapolvere e lavapavimenti.<br />

Detto che il sistema operativo iRobot OS combina intuizioni<br />

e tecnologia per creare un’esperienza di pulizia<br />

personalizzata e adatta alle esigenze e preferenze<br />

dell’utente, dandogli anche il controllo, direttamente<br />

dall’app iRobot Home, Roomba j9+, è progettato per<br />

pulire a fondo le case più grandi e quelle con animali<br />

domestici. È stato progettato e dotato di una potenza<br />

di aspirazione superiore del 100% e di una batteria di<br />

maggiore durata, oltre che di un maggior numero di<br />

funzioni per animali domestici rispetto a qualsiasi altro<br />

aspirapolvere robot. Grazie alla tecnologia Carpet<br />

Boost, al sistema di pulizia a 3 fasi e alle doppie spazzole<br />

in gomma, Roomba j9+ rileva automaticamente<br />

il tipo di pavimento e regola la potenza pulente in<br />

modo da rimuovere perfettamente polvere, sporco e<br />

peli di animali domestici, anche dai tappeti.<br />

•<br />

Roomba j7+, a misura di utente<br />

iRobot Roomba j7+ esibisce un design connotato da<br />

un’accattivante finitura metallica e un design intuitivo<br />

basato su un solo pulsante. È il più avanzato e<br />

tecnologico della gamma di robot aspirapolvere, identifica<br />

ed evita ogni ostacolo e pulisce come l’utente<br />

desidera. Il robot si prende il tempo necessario per<br />

comprendere a fondo le preferenze di pulizia, apprendere<br />

le regole indicate dall’utente, arrivando anche<br />

chiedere e rispondere ai feedback per ricordare come<br />

comportarsi in futuro. iRobot Roomba j7+ aiuta i<br />

nuovi utenti nella fase iniziale e nei successivi lavori


28<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Gaming & Entertainment<br />

Sony Interactive Entertainment fa le cose in grande per hardware e software.<br />

Il successo di Marvel’s Spider-Man 2<br />

Ps5 accelera. Obiettivo 25 milioni<br />

di console per marzo 2024<br />

s5 ha messo il turbo. Quello che il settore<br />

P<br />

si attendeva è avvenuto. Lo dicono i dati<br />

su scala complessiva. La console new gen<br />

di casa Sony Interactive Entertainment ha<br />

archiviato il secondo trimestre dell’anno<br />

fiscale con vendite che si sono attestate a 4,9 unità, rispetto<br />

ai 3,3 milioni riferite allo stesso periodo dell’anno scorso.<br />

Un incremento significativo di 1,6 milioni di macchine,<br />

frutto della disponibilità di prodotto, ma anche di una<br />

politica commerciale “aggressiva” e di un’azione sul territorio<br />

incalzante, a cui si aggiunge (foto a lato) il lancio<br />

della nuova versione “Slim” con SSD da 1 TB.<br />

Una console che corre veloce<br />

Il gruppo guidato da Jim Ryan (che comunque i avvicina<br />

alla chiusura del proprio mandato e che lascerà la posizione<br />

di ceo) aveva promesso che il <strong>2023</strong> sarebbe stato<br />

l’anno della svolta. E finora così sembra. Ps,5 dalla scorsa<br />

primavera, è riuscita a calamitare un interesse crescente<br />

(insieme con le sorprendenti performance della rivale Nintendo)<br />

da parte dei gamer. Sull’hardware Sony Interactive<br />

Entertainmentha concentrato il massimo dell’attenzione,<br />

sostenendo svariate campagne promozionali, con l’obiet-<br />

tivo di incrementare in modo tangibile il parco installato.<br />

E tale strategia (come ribadito anche dalle scorse attività<br />

delineate per il Black Friday, che hanno interessato anche<br />

le periferiche e i servizi online) ha dato i suoi frutti.<br />

La company ha ribadito che punta a vendere 25 milioni<br />

di Ps5 entro il 31 marzo 2024 (data di chiusura dell’anno<br />

fiscale). Un altro dato che ha fornito riscontri apprezzabili<br />

è legato al software. Il videogioco proprietario Marvel’s<br />

Spider-Man 2 per Ps5 nei primi dieci giorni di lancio (era<br />

il 10 ottobre) ha venduto ben 5 milioni di copie. La cifra<br />

non è da sottovalutare poiché la release è uscita solo per<br />

la consol propietariae. A fronte di questo, il colosso giapponese<br />

ha aumentato le previsioni di vendita per l'intero<br />

anno fiscale della sua business unit gaming di quasi<br />

il 5% per un valore stimato che dovrebbe raggiungere i<br />

4,36 trilioni di yen, confidando in una stagione natalizia<br />

supportata con intensità, pur considerando un quadro<br />

economico che presenta ancor oggi non poche ombre. •<br />

Db-Line distribuisce in esclusiva sul canale gaming<br />

i prodotti Arcade1Up, nel segno del retrogaming<br />

Db-Line strizza l’occhio anche al retrogaming. La società<br />

guidata da Marco Salmini ha siglato un accordo per la<br />

distribuzione esclusiva sul canale videogame italiano dei<br />

prodotti targati Arcade1Up, a cominciare dai cabinati e dalle<br />

stazioni di gioco, che vanno a integrare il già ricco catalogo<br />

di prodotti videoludici e merchandise in questo ambito.<br />

Arcade1Up è un brand di Tastemakers, azienda statunitense<br />

specializzata nello sviluppo, produzione e vendita<br />

di prodotti di tendenza legati specialmente all’ambito retrogaming.<br />

La sua mission è chiara: realizzare sistemi per<br />

i giochi arcade originali, rendendoli fruibili e accessibili a<br />

chiunque. Arcade1Up ha conquistato progressivamente la<br />

fiducia di milioni di giocatori, aggiungendo in modo continuativo<br />

i più rinomati e prestigiosi brand in licenza. Nel<br />

2020, il brand ha raggiunto il traguardo di 1 milione di pezzi<br />

venduti e ha dato il via anche alla distribuzione di flipper<br />

digitali e di un nuovo modo di giocare, caratterizzato dagli<br />

Infinity Table e dai Countercade. A distanza di due anni, e<br />

dunque avendo toccato la soglia di 3 milioni di pezzi venduti<br />

nel 2022, Arcade1Up ha intensificato le collaborazioni con<br />

artisti e atleti di fama mondiale come nel caso di quella<br />

perfezionata con l’ex campione dell’NBA, Shaquille O'Neal,<br />

e quella relativa all’accordo con gli Universal Studios per il<br />

lancio del cabinato Fast & Furious a cavallo dell'uscita dei<br />

due film della saga.<br />

Caratterizzati da un layout accattivante, i prodotti Arcade1Up<br />

espandono i confini del gaming, diventando veri e<br />

propri oggetti di arredamento e di intrattenimento per<br />

tutti gli appassionati. “Con questo nuovo accordo ampliamo<br />

ulteriormente la nostra offerta per tutto il canale videogame<br />

con prodotti davvero unici per non dire esclusivi”,<br />

dichiara Marco Salmini, ceo di Db-Line. “Arcade1Up detiene<br />

le licenze più affermate in tutto il mondo, da Marvel a Pac-<br />

Man, da Star Wars a Warner Bros. da Sega fino all’NBA.<br />

Le sue stazioni di gioco costituiscono una chicca autentica<br />

all’interno di un portafoglio di referenze articolato e variegato,<br />

che ben si integra con la nostra proposta che spazia<br />

dal software a prodotti e gadget collezionabili legati alla<br />

Pop Culture”.<br />


Tutti i marchi citati sono di proprietà dei legittimi aventi diritto<br />

Db-Line S.r.l.<br />

Viale Rimembranze 47/a<br />

21024 Biandronno VA<br />

www.dbline.it<br />

B2B: shop.dbline.it<br />

tel. +39 0332.749000


30<br />

TOUCH<br />

Novembre-Dicembre <strong>2023</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Gaming & Entertainment<br />

Il colosso giapponese di Kyoto ha venduto 6,84 milioni di unità<br />

nel primo semestre <strong>2023</strong><br />

Nintendo Switch continua<br />

a correre con Zelda e Super Mario<br />

intendo continua a sorprendere.<br />

Soprattutto<br />

N<br />

con la sua console ibrida<br />

che – lanciata ormai<br />

nel 2017 – è riuscita ad<br />

allungare il proprio ciclo di vita. Stando<br />

ai dati rilasciati dal colosso videoludico<br />

giapponese, Nintendo Switch nel primo<br />

semestre dell’anno fiscale <strong>2023</strong>/2024 (che<br />

si chiuderà il prossimo 31 marzo 2024)<br />

ha continuato a viaggiare speditamente<br />

con 6,84 milioni di unità vendute. Si<br />

tratta di un leggero aumento rispetto ai<br />

6,68 milioni di unità vendute nello stesso<br />

periodo dell'anno scorso.<br />

Nintendo Switch e i top title<br />

Nintendo ha mantenuto la sua previsione<br />

per l'intero anno per la console di 15<br />

milioni di unità, che rappresenterebbe<br />

previsione appare apprezzabile, grazie al<br />

ribadito i primi risultati ottenuti da Su-<br />

dell’entertainment videoludico (senza<br />

un calo del 16,5% rispetto all'anno pre-<br />

traino che i top title e i grandi franchise<br />

per Mario Bros. Wonder (che ha debutta-<br />

cioè contare il mondo correlato della<br />

cedente. Lo stesso presidente del gigan-<br />

sono in grado di erogare. Lo ha dimostra-<br />

to lo scorso 20 ottobre). Il videogioco ha<br />

consumer products), se si aggiunge un<br />

te dei videogame, Shuntaro Furukawa,<br />

to nello scorso mese di maggio, ad esem-<br />

venduto 4,3 milioni di copie in due setti-<br />

altro dato: le vendite del vieogioco Mario<br />

parlando proprio di Nintendo Switch ha<br />

pio, il lancio di The Legend of Zelda: Te-<br />

mane, Si tratta di un altro successo per<br />

Kart 8 Deluxe hanno superato i 57 milio-<br />

dichiarato che tale obiettivo non è né<br />

ars of the Kingdom, che ha venduto 19,5<br />

il gruppo videoludico, dopo il clamoroso<br />

ni di copie.<br />

conservatore né aggressivo ma ragione-<br />

milioni di copie alla fine di settembre, ha<br />

boom ottenuto al cinema dal Film (con<br />

vole. Secondo molti analisti, per altro, la<br />

detto Nintendo. Ma soprattutto lo hanno<br />

protagonista più famoso al mondo) dello<br />

Le previsioni per l’anno fiscale<br />

scorso mese di aprile e che ha portato a<br />

Più in generale, in una stagione conno-<br />

casa (in tre mesi scarsi di programmazio-<br />

tata da lanci di Ip proprietarie di forte<br />

ne) un box office mondiale di oltre 1,2<br />

appeal, il gruppo con sede a Kyoto ha ri-<br />

miliardi di dollari.<br />

visto al rialzo le previsioni software per<br />

Non solo: per la stagione natalizia, Nin-<br />

l'anno di circa il 3% per un ammontare<br />

tendo ha lanciato lo scorso 17 novembre<br />

complessivo che dovrebbe raggiunge-<br />

anche Super Mario RPG, il primo gioco<br />

re la soglia dei 185 milioni di unità. E,<br />

di ruolo del 1996 e nato originariamente<br />

sempre a proposito di character di pri-<br />

dalla collaborazione tra Nintendo e Squa-<br />

mo livello, il gruppo di Kyoto guidato da<br />

resoft, ora Square Enix. Più in generale,<br />

Shuntaro Furukawa ha annunciato che<br />

le analisi legate al franchise Super Mario<br />

- volendo sfruttare a tutto tondo la loro<br />

Bros. confermano che siamo in presenza<br />

qualità - sta sviluppando una nuova pel-<br />

di un autentico “fenomeno” nel mondo<br />

licola dedicata alla Principessa Zelda.<br />

•<br />

Smart Tv: in Italia 21 milioni di schermi connessi. Ok lo streaming<br />

La Smart Tv cresce sempre più. Il sesto Rapporto<br />

Auditel-Censis, intitolato “La nuova Italia televisiva”,<br />

certifica il sorpasso degli schermi connessi (21 milioni)<br />

rispetto ai 20 milioni di televisori tradizionali.<br />

Questi ultimi in sette anni sono calati di 12,1 milioni<br />

di unità come parco installato. Più in generale, nel<br />

nostro Paese sono 122 milioni i device presenti nelle<br />

case, con un incremento del 9,6 % dal 2017. Si tratta<br />

in valore medio di circa cinque schermi per famiglia<br />

e oltre due schermi per persona. Parimenti, in una<br />

casa sempre più connessa, non bisogna trascurare<br />

che nel recente biennio le famiglie che si sono dotate<br />

di smart speaker sono aumentate del 29,2%, mentre<br />

quelle che hanno almeno uno smartwatch sono 1,2<br />

milioni (il 5% del totale) con una crescita superiore<br />

al 43%. Rispetto all’andamento dell’anno 2017, quando<br />

i grandi schermi (da 50 pollici o più) ammontavano<br />

a circa due milioni di unità, tale valore (ormai<br />

triplicato) cuba più del 14,1% del totale. Aumenta la<br />

diffusione anche dei modelli il 4K, ( per 8 milioni di<br />

televisori). Un altro fattore significativo - con le abitazioni<br />

sempre più connesse e la rilevante presenza<br />

di device - è legato alla fruizione di contenuti con<br />

indicatori importanti sul versante dello streaming.<br />

Lo ha sottolineato il presidente di Auditel, Andrea<br />

Imperiali: “Nel <strong>2023</strong> oltre 26 milioni di utenti italiani<br />

ha guardato contenuti televisivi su piattaforme e siti<br />

web, mentre sempre nel 2017 erano il 27% del totale<br />

e non raggiungevano i 16 milioni”. Tra le dolenti<br />

note il mancato contrasto alla pirateria.<br />

In Italia più del 63% delle famiglie italiane (15,4 milioni)<br />

accede al web a mediante Adsl o fibra ottica o<br />

satellitare, con un incremento in sette anni del 17,1%.<br />

Ma sul versante della banda ultralarga la strada da<br />

percorrere è ancora lunga poiché più di 9 milioni di<br />

famiglie non ne può fruire.<br />


*200MP è il parametro dei pixel della fotocamera. La fotografia ad alta risoluzione può essere sperimentata<br />

in modalità "HIGH-RES", la risoluzione effettiva delle foto e il campo visivo possono variare<br />

a seconda delle modalità di ripresa. Il telefono non è un'apparecchiatura medica e non è disponibile per il trattamento.<br />

*La capacità di memoria disponibile è inferiore a questo valore perché il software del telefono occupa parte dello spazio.<br />

Le specifiche della memoria disponibile variano a seconda della regione. Consultare il rivenditore locale per i dettagli.<br />

*Le immagini dei prodotti sono fornite solo come riferimento, fare riferimento ai prodotti reali.

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