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Reseller Journal n. 01/2024

Il numero 01/2024 (febbraio/marzo 2024) di Reseller Journal. La testata trade/B2B di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C centrata nell'universo di Apple. Reseller Journal è la nuova e unica rivista B2B dedicata agli APR, agli Apple Store e agli spazi Apple nella Gds, pubblicata dalla casa editrice Nelson Srl, che amplia nel mondo del consumer electronics l’offerta editoriale B2B e B2C composta dai periodici cartacei Touch Journal, Imaging Journal e dal web magazine iGizmo.it.

Il numero 01/2024 (febbraio/marzo 2024) di Reseller Journal. La testata trade/B2B di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C centrata nell'universo di Apple. Reseller Journal è la nuova e unica rivista B2B dedicata agli APR, agli Apple Store e agli spazi Apple nella Gds, pubblicata dalla casa editrice Nelson Srl, che amplia nel mondo del consumer electronics l’offerta editoriale B2B e B2C composta dai periodici cartacei Touch Journal, Imaging Journal e dal web magazine iGizmo.it.

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<strong>01</strong><br />

Il periodico B2B dedicato all’universo di Apple<br />

ANNO 1<br />

FEBBRAIO/MARZO<br />

<strong>2024</strong><br />

POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE- AUT. N LO-NO/<strong>01</strong>353/05.2022 PERIODICO ROC - PERIODICO QUADRIMESTRALE - PREZZO EURO 5,00<br />

L’AppStore cambia ma solo in Europa:<br />

come il DMA (Digital Markets Act)<br />

obbliga Apple a modificare iOS<br />

a partire dalla release 17.4<br />

SBS e Puro propongono quattro<br />

soluzioni per proteggere l’iPhone,<br />

per ricaricarlo in mobilità ed<br />

estenderne l’uso, anche multimediale<br />

40 anni di Mac. Il 24 gennaio 1984<br />

Steve Jobs ha svelato il Macintosh<br />

128K e ha rivoluzionato<br />

il mondo del pesonal computer


Scritto da appassionati, dedicato ai <strong>Reseller</strong><br />

Educazione vuole che prima ci si presenti. <strong>Reseller</strong><br />

<strong>Journal</strong> è la nuova e unica rivista B2B dedicata<br />

agli APR, agli Apple Store e agli spazi<br />

Apple nella Gds, pubblicata dalla casa editrice<br />

Nelson Srl, che amplia nel mondo del consumer<br />

electronics l’offerta editoriale B2B e B2C composta<br />

dai periodici cartacei Touch <strong>Journal</strong>, Imaging<br />

<strong>Journal</strong> e dal web magazine iGizmo.it. L’idea è<br />

semplice ma inedita: creare un contesto omnicanale,<br />

nel quale ogni magazine stampato trova<br />

espansione, sinergia e completamento nel sito<br />

iGizmo.it. E viceversa. <strong>Reseller</strong> <strong>Journal</strong> si pone<br />

l’obiettivo di fare da ponte di comunicazione tra i<br />

brand che vantano un’offerta dedicata o compatibile<br />

con il mondo Apple e i punti vendita specializzati,<br />

arrivando nelle sedi centrali e all’interno dei<br />

negozi con una distribuzione accurata e puntuale<br />

per informare, proporre e mostrare l’immenso panorama<br />

di prodotti e accessori che possono essere<br />

abbinati ai device che recano la Mela morsicata. Il<br />

taglio editoriale è intonato agli operatori di queste<br />

superfici ad alto valore, nelle quali entrano utenti<br />

attenti e sensibili a tutto ciò che può migliorare,<br />

estendere, abbellire e potenziare il proprio dispositivo.<br />

<strong>Reseller</strong> <strong>Journal</strong> nasce dalla comprensione<br />

di quanto siano importanti e centrali i punti di<br />

vendita fisici che propongono prodotti di Apple.<br />

Non passa in secondo piano che nel ventennio di<br />

espansione dell’e-commerce, a Cupertino hanno<br />

puntato a costruire e rafforzare il rapporto<br />

con i consumatori attraverso i negozi, siano essi<br />

gli Store, gli APR e gli spazi dedicati nei retailer<br />

specializzati. Solo nel negozio si possono ottenere<br />

risposte ed esperienze di prodotto diversificate<br />

e tangibili e si attinge a servizi utili e preziosi. E<br />

questo è riconosciuto dai consumatori, che sono<br />

disposti a investire di più per un prodotto di Apple,<br />

perché vogliono sognare, toccare e osservare<br />

i device e gli accessori prima di acquistarli.<br />

05 Apple Vision Pro è il primo computer<br />

“spaziale” che somma AR e VR<br />

06 Apple Silicon si rinnova con M3, M3 Pro<br />

e M3 Max a 3 nm. I pregi del nuovo SoC<br />

08 iOS: le funzioni a supporto di disabili (e non<br />

solo) che migliorano l’accessibilità ai device<br />

10 Hinnovation tra salute e comfort domestico:<br />

le novità di Withings, Ezviz e tado°<br />

12 GoPro sceglie Attiva per valorizzare<br />

ancora di più il punto vendita<br />

14 Caratteristiche tecniche: a confronto<br />

le varianti della gamma iPhone 15<br />

RESELLER JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 2<strong>01</strong>49 Milano<br />

Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 3 del 18 Gennaio 2022 - Nelson Srl -<br />

Iscrizione ROC n° 33940 del 5 Febbraio 2020<br />

Periodico quadrimestrale<br />

N. 1 - Febbraio/Marzo <strong>2024</strong><br />

Abbonamento Italia per 3 numeri annui: euro 15,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza dei<br />

dati personali in suo possesso. Tali dati saranno<br />

utilizzati per la gestione degli abbonamenti<br />

e per l’invio di informazioni commerciali. In<br />

base all’art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati<br />

potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi<br />

momento scrivendo a:<br />

Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti<br />

Viale Murillo, 3 - 2<strong>01</strong>49 Milano


Nato per volare<br />

Esperienza aerea immersiva<br />

Visione senza precedenti: Una visuale in prima persona cristallina con<br />

DJI Goggles 2 o DJI FPV Goggles V2. Funzionamento intuitivo: Prova il<br />

brivido dell’accelerazione con il DJI Motion Controller.<br />

Progettato per il volo<br />

Design aerodinamico: Palmare e con un peso di soli 410 g per voli agili<br />

e immersivi in qualsiasi scenario | Autonomia max di 18 minuti. [1]<br />

Padroneggia le tue abilità: App DJI Virtual Flight | Compatibile con il<br />

Remote Controller 2 per DJI FPV e supporto per la Modalità manuale.<br />

[1] Dati acquisiti con il drone in stazionamento, in assenza di vento<br />

e senza interferenze.<br />

[2] Senza ostacoli né interferenze, in conformità alle normative FCC. Le informazioni relative alla distanza di volo si riferiscono all’intensità del segnale<br />

radio e alla resilienza. Si raccomanda di pilotare il proprio drone sempre a vista tranne quando diversamente consentito, e di attenersi alle leggi e<br />

regolamentazioni locali dell’area che si sta sorvolando.<br />

[3] La qualità delle immagini della trasmissione a 1080p/100fps può essere ottenuta solo con DJI Goggles 2.<br />

[4] Il tasso di latenza più basso si ottiene a meno di 810p/120fps, con DJI FPV Goggles V2 in un ambiente esterno privo di interferenze. La latenza di<br />

trasmissione sarà diversa con diversi modelli di visori.<br />

Sistema delle immagini migliorato<br />

Sistema fotografico avanzato: Sensore CMOS da 1/1.7” | 4K/60fps |<br />

FOV 155° super ampio | Apertura f/2.8 | Foto da<br />

48 MP | Profilo colore D-Cinelike.<br />

Stabilizzazio ne potenziata: HorizonSteady e RockSteady per video fluidi<br />

e stabili | Accesso alle informazioni sul giroscopio per la stabilizzazione<br />

in post-editing.<br />

Stabile e sicuro<br />

Sicurezza di volo: Paraeliche incorporati | Robusto e resistente |<br />

Rilevamento e posizionamento verso il basso | Freno d’emergenza e<br />

volo stazionario | Ritorno al punto di decollo. Trasmissione HD a bassa<br />

latenza: Distanza max di 10 km [2] | Trasmissione delle immagini fino a<br />

1080p/100fps [3] | Latenza di soli 28 ms. [4]<br />

Esperienza<br />

di volo immersiva<br />

Motion controller<br />

intuitivo<br />

Video stabilizzati<br />

in 4k<br />

Agile<br />

e palmare<br />

Paraeliche integrati<br />

Trasmissione HD<br />

a bassa latenza<br />

I prodotti DJI sono distribuiti in Italia da Nital spa<br />

Scopri di più su dji-store.it


di Luca Figini<br />

L’azienda vara anche un nuovo tipo di tariffa per<br />

le app particolarmente apprezzate. La nuova Core<br />

Technology Fee addebiterà agli sviluppatori 0,50<br />

euro per l’installazione annuale dell’app; tuttavia,<br />

questa tariffa entra in vigore solo dopo un milione<br />

di installazioni annuali nell’Ue. Apple stima che<br />

oltre il 99% degli sviluppatori “ridurrà o manterrà<br />

le tariffe dovute ad Apple” in base ai nuovi termini<br />

commerciali e che “meno dell’1%” degli sviluppatori<br />

pagherebbe una tariffa per la tecnologia di<br />

base. Oltre a consentire app store e sistemi di pagamento<br />

alternativi, Apple sta anche aprendo altri<br />

aspetti dell’ecosistema iOS nell’Ue. A Cupertino si<br />

preparano a consentire agli sviluppatori dello Spazio<br />

Economico Europeo di offrire pagamenti Nfc<br />

all’interno delle app di terze parti. E poi, grazie al<br />

DMA, Fortnite in Europa tornerà in iOS.<br />

Come cambia l’AppStore<br />

ma solo in Europa<br />

In virtù del DMA (Digital Markets Act) Apple deve modificare iOS<br />

per permettere acquisti in store esterni: si parte dalla release 17.4<br />

ecosistema delle app per iPhone sta<br />

L’<br />

per attraversare il suo più grande<br />

cambiamento dal lancio dell’App<br />

Store nel 2008. Apple ha confermato<br />

che intende modificare le regole per gli sviluppatori<br />

che rilasciano software iOS nell’Unione<br />

Europea in risposta al Digital Markets Act europea.<br />

L’obbligo entrerà in vigore a marzo. La grande<br />

novità è che gli app store di terze parti saranno<br />

consentiti su iOS per la prima volta, rompendo la<br />

posizione dell’AppStore di Apple come unico distributore<br />

di applicazioni per iPhone. Le modifiche<br />

arriveranno con iOS 17.4 a marzo.<br />

I nuovi store fuori da iOS<br />

I nuovi “store alternativi di app”, come li ha chiamati<br />

Apple, permetteranno solo ed esclusivamente<br />

agli utenti nell’Ue (quindi anche in Italia) e solo su<br />

iOS 17.4 di scaricare da un marketplace di app via<br />

Web o equivalente. Per poter essere utilizzati su un<br />

iPhone, questi marketplace devono passare attraverso<br />

il processo di approvazione di Apple e, una<br />

volta scaricato lo store alternativo, l’utente deve<br />

concedergli esplicitamente il permesso di scaricare<br />

applicazioni sullo smartphone. Una volta che il<br />

marketplace è stato approvato sul device, si possono<br />

scaricare tutte le app presenti, comprese quelle a<br />

pagamento (che sfruttano un metodo differente da<br />

quello dell’AppStore) e quelle che violano le linee<br />

guida dell’AppStore. Di più: il DMA permette agli<br />

utenti persino di impostare un marketplace come<br />

predefinito al posto dell’AppStore di Apple. Gli<br />

sviluppatori, nel frattempo, possono scegliere se<br />

utilizzare i servizi di pagamento e gli acquisti inapp<br />

di Apple o integrare un sistema di pagamenti<br />

di terze parti senza pagare alcuna commissione<br />

aggiuntiva ad Apple. Se lo sviluppatore desidera<br />

attenersi al sistema di pagamento in-app esistente<br />

di Apple, è prevista una commissione di elaborazione<br />

aggiuntiva del 3%. Apple prevede ancora di<br />

controllare il processo di distribuzione delle app.<br />

Tutte le applicazioni devono essere “autenticate”<br />

da Apple e la distribuzione attraverso mercati di<br />

terze parti è ancora gestita dai sistemi Apple. Gli<br />

sviluppatori potranno distribuire solo una singola<br />

versione della loro app su diversi app store e<br />

dovranno comunque rispettare alcuni requisiti di<br />

base della piattaforma, come essere verificati alla<br />

ricerca di malware.<br />

Più rischi ma più guadagni?<br />

In futuro, gli sviluppatori potrebbero anche arrivare<br />

a non pagare alcuna commissione ad Apple<br />

nell’UE, a seconda di come scelgono di distribuire<br />

le loro app. Apple sta apportando modifiche<br />

al funzionamento delle strutture tariffarie, sia<br />

nell’AppStore sia nelle app distribuite sui marketplace<br />

alternativi fuori dalla piattaforma di iOS.<br />

Gli sviluppatori possono scegliere di utilizzare<br />

questi nuovi termini commerciali oppure attenersi<br />

al modello esistente e continuare a distribuire normalmente<br />

tramite l’AppStore. Secondo i nuovi termini<br />

imposti dalla DMA in Europa, le app distribuite<br />

tramite l’AppStore che scelgono di utilizzare<br />

un sistema di pagamento alternativo pagheranno<br />

una commissione del 17% (anziché del 30%) su beni<br />

e servizi digitali. Questo tasso di commissione<br />

scende al 10% per tutte le app che attualmente si<br />

qualificano per la tariffa ridotta per “piccole imprese”<br />

di Apple. La commissione aggiuntiva del 3% si<br />

applica agli sviluppatori che scelgono di utilizzare<br />

il sistema di elaborazione dei pagamenti di Apple.<br />

L’effetto DMA<br />

Approvata nel 2022, la piattaforma DMA rappresenta<br />

il tentativo più forte dell’UE di frenare le<br />

presunte pratiche anticoncorrenziali delle aziende<br />

Big Tech, che il regolamento definisce “gatekeeper”.<br />

L’UE ha designato Apple come gatekeeper<br />

lo scorso settembre e ha elencato il suo App Store,<br />

il browser Safari e il sistema operativo iOS come<br />

“servizi della piattaforma principale” che avrebbero<br />

dovuto rispettare le regole del DMA. Il corpus<br />

legislativo è ampio e include obblighi che consentono<br />

agli utenti di installare app o app store di terze<br />

parti, disinstallare app previste di serie e modificare<br />

i servizi predefiniti; rendere interoperabili<br />

con i concorrenti i grandi servizi di messaggistica;<br />

vietare ai gatekeeper di classificare i propri prodotti<br />

più in alto negli app store rispetto ai rivali di<br />

terze parti o richiedere agli sviluppatori di app di<br />

utilizzare il sistema di pagamento in-app di un gatekeeper.<br />

Oltre a designare iOS, Safari e App Store<br />

come servizi principali della piattaforma, la Commissione<br />

europea ha anche avviato un’indagine per<br />

stabilire se iMessage debba essere incluso (il che<br />

includerebbe la necessità di renderlo interoperabile<br />

con Android): la questione rimane aperta. Oltre<br />

ad Apple, la Commissione Europea ha designato<br />

anche Amazon, Meta e Microsoft, insieme a Byte-<br />

Dance, società madre di TikTok, e Alphabet, società<br />

madre di Google, come gatekeeper nel DMA.<br />

iOS 17.4<br />

Con iOS 17.4, Apple sta apportando una serie di<br />

enormi cambiamenti al funzionamento del suo sistema<br />

operativo mobile per conformarsi alle nuove<br />

normative nell’UE. Per la prima volta, Apple consentirà<br />

l’esecuzione di browser alternativi su iOS,<br />

ma solo per gli utenti dell’UE. WebKit è la tecnologia<br />

su cui si basa Safari, ma non è l’unico motore<br />

sul mercato. Chrome di Google si basa su un motore<br />

chiamato Blink, che fa anche parte del progetto<br />

complessivo Chromium utilizzato dalla maggior<br />

parte degli altri browser sul mercato. Edge, Brave,<br />

Arc, Opera e molti altri utilizzano tutti Chromium<br />

e Blink. Firefox di Mozilla funziona con il proprio<br />

motore, chiamato Gecko. Su iOS tutti questi browser<br />

sono stati costretti a funzionare su WebKit, il<br />

che significa che molte funzionalità ed estensioni<br />

semplicemente non funzionano più. Ciò cambia<br />

con iOS 17.4: chiunque crei un browser o crei un<br />

browser in-app per la propria app, può utilizzare<br />

un motore non WebKit se lo desidera. Ogni sviluppatore<br />

dovrà essere autorizzato da Apple a cambiare<br />

motore “dopo aver soddisfatto criteri specifici e<br />

essersi impegnato a una serie di continue misure di<br />

mitigazione della privacy e della sicurezza”, spiega<br />

Apple. Superata questa fase, avranno accesso a<br />

funzionalità come Passkey e multiprocessing.<br />

4


di Riccardo Colletti<br />

Apple Vision Pro:<br />

il primo computer<br />

“spaziale”<br />

Il nuovo device crea una tela infinita per le app<br />

che va oltre i confini di un display tradizionale.<br />

E trasforma lo spazio in un cinema personale<br />

i chiama Apple Vision<br />

S<br />

Pro è “un rivoluzionario<br />

computer spaziale<br />

che fonde perfettamente<br />

i contenuti digitali con il mondo<br />

fisico, consentendo agli utenti di<br />

rimanere presenti e connessi con gli<br />

altri”. Con il debutto negli Usa del 2<br />

febbraio a partire da 3.499 dollari, il<br />

colosso di Cupertino si apre a un’altra<br />

dimensione. Per dirla con le parole del<br />

ceo, Tim Cook, il lancio segna l’inizio<br />

di una nuova era per l’informatica:<br />

“Proprio come il Mac ci ha introdotto<br />

al personal computing e l’iPhone ci<br />

ha introdotto al mobile computing,<br />

Apple Vision Pro ci introduce allo<br />

space computing. Sblocca esperienze<br />

incredibili per i nostri utenti e nuove<br />

opportunità per i nostri sviluppatori”.<br />

Una tela infinita per le app<br />

Vision Pro crea una tela infinita per le<br />

app che va oltre i confini di un display<br />

tradizionale e introduce un’interfaccia<br />

utente tridimensionale controllata<br />

dagli input più naturali e intuitivi<br />

possibili, ossia, occhi, mani e la voce<br />

degli utenti. Che così posso essere ancora<br />

più produttivi, con uno spazio<br />

infinito sullo schermo, l’accesso alle<br />

loro app preferite e modalità completamente<br />

nuove per il multitasking. E<br />

con il supporto per Magic Keyboard e<br />

Magic Trackpad, possono configurare<br />

lo spazio di lavoro perfetto o portare<br />

le potenti funzionalità del proprio<br />

Mac in Vision Pro in modalità wireless,<br />

creando un display 4K enorme,<br />

privato e portatile con testo incredibilmente<br />

nitido.<br />

Esperienze di intrattenimento<br />

Grazie a due display ad altissima risoluzione,<br />

Apple Vision Pro può trasformare<br />

qualsiasi spazio in un cinema<br />

personale con uno schermo largo<br />

30 metri e un sistema audio spaziale<br />

avanzato. Gli utenti possono guardare<br />

film e programmi Tv o godersi<br />

film tridimensionali. Apple Immersive<br />

Video offre registrazioni ad alta<br />

risoluzione a 180 gradi con audio spaziale<br />

e gli utenti possono accedere a<br />

un’entusiasmante selezione di video<br />

immersivi che li trasportano in luoghi<br />

completamente nuovi. Il calcolo<br />

spaziale rende possibili nuovi tipi di<br />

Design compatto<br />

Apple Vision Pro ha un’incredibile<br />

quantità di tecnologia racchiusa in<br />

un design compatto. Un singolare<br />

pezzo di vetro laminato e modellato<br />

tridimensionalmente viene lucidato<br />

per creare una superficie ottica che<br />

funge da lente per l’ampia gamma di<br />

fotocamere e sensori necessari per<br />

fondere il mondo fisico con i contegiochi<br />

con titoli che possono coprire<br />

uno spettro di immersione e portare<br />

i giocatori in mondi completamente<br />

nuovi. Gli utenti possono sfruttare<br />

oltre 100 giochi Apple Arcade su uno<br />

schermo grande quanto vogliono, con<br />

un audio coinvolgente e supporto per<br />

i controller di gioco più diffusi. Anche<br />

gli ambienti diventano immersivi<br />

così come i ricordi prendono vita: con<br />

la prima fotocamera tridimensionale<br />

del gruppo di Cupertino, Apple Vision<br />

Pro consente agli utenti di catturare,<br />

rivivere e immergersi nei ricordi<br />

preferiti con Spatial Audio. Ogni foto<br />

e video spaziale trasporta gli utenti<br />

indietro nel tempo, come una festa<br />

con gli amici o una riunione di famiglia,<br />

potendo accedere all’intera libreria<br />

di foto su iCloud e visualizzare<br />

foto e video a grandezza naturale con<br />

colori brillanti e dettagli spettacolari.<br />

Ogni scatto panoramico su iPhone si<br />

espande e avvolge l’utente, creando<br />

la sensazione di trovarsi proprio nel<br />

punto in cui è stato scattato.<br />

FaceTime diventa spaziale<br />

Ma c’è di più: con Apple Vision Pro, le<br />

chiamate FaceTime sfruttano la stanza<br />

intorno all’utente, con tutti i partecipanti<br />

alla chiamata riflessi in riquadri<br />

a grandezza naturale, così come<br />

l’audio spaziale: quindi, sembra che i<br />

partecipanti parlino proprio da dove<br />

si trovano. Gli utenti che lo indossano<br />

durante una chiamata FaceTime vengono<br />

riflessi come una Persona, una<br />

rappresentazione digitale di sé stessi<br />

creata utilizzando le più avanzate tecniche<br />

di apprendimento automatico<br />

di Apple, che riflette i movimenti del<br />

viso e delle mani in tempo reale. Ed è<br />

anche possibile fare più cose insieme:<br />

guardare un film, sfogliare foto o collaborare<br />

a una presentazione.<br />

Ancora più app<br />

Il nuovo è provvisto di un nuovo App<br />

Store in cui gli utenti possono scoprire<br />

app e contenuti dagli sviluppatori<br />

e accedere a centinaia di migliaia di<br />

app familiari per iPhone e iPad che<br />

funzionano alla grande e funzionano<br />

automaticamente con il nuovo sistema<br />

di input per Vision Pro. Costruito<br />

sulla base di decenni di innovazione<br />

ingegneristica in macOS, iOS e<br />

iPadOS, visionOS è stato progettato<br />

da zero per supportare i requisiti di<br />

bassa latenza del calcolo spaziale. Il<br />

risultato è un sistema operativo rivoluzionario<br />

e presenta una nuovissima<br />

interfaccia tridimensionale che<br />

rende i contenuti digitali presenti nel<br />

mondo fisico dell’utente. Rispondendo<br />

dinamicamente alla luce naturale<br />

e proiettando ombre, aiuta l’utente<br />

a comprendere scala e distanza. Per<br />

consentire all’utente la navigazione e<br />

l’interazione con i contenuti spaziali,<br />

Apple Vision Pro introduce un sistema<br />

di input nuovo controllato dagli<br />

occhi, dalle mani e dalla voce di una<br />

persona. Gli utenti possono sfogliare<br />

le app semplicemente guardandole,<br />

toccando le dita per selezionare, muovendo<br />

il polso per scorrere o usando<br />

la voce per dettare. Altra innovazione<br />

si chiama EyeSight: aiuta gli utenti a<br />

rimanere in contatto con chi li circonda.<br />

Quando una persona si avvicina a<br />

qualcuno che indossa Vision Pro, il<br />

dispositivo sembra trasparente, consentendo<br />

all’utente di vederli mentre<br />

mostra anche gli occhi dell’utente.<br />

Quando un utente è immerso in un<br />

ambiente o utilizza un’app, EyeSight<br />

fornisce segnali visivi agli altri su ciò<br />

su cui l’utente è concentrato.<br />

nuti digitali. Il vetro scorre nel telaio<br />

personalizzato in lega di alluminio<br />

che curva dolcemente attorno al viso<br />

dell’utente, mentre il sistema modulare<br />

consente una vestibilità su misura<br />

per accogliere un’ampia gamma di<br />

persone. Il Light Seal è realizzato in<br />

un tessuto morbido ed è disponibile<br />

in una gamma di forme e dimensioni,<br />

flettendosi per adattarsi al viso<br />

dell’utente per una vestibilità precisa.<br />

Le cinghie flessibili assicurano che<br />

l’audio rimanga vicino alle orecchie<br />

dell’utente, mentre una fascia per la<br />

testa, disponibile in diverse dimensioni,<br />

è tridimensionalmente lavorata<br />

a maglia come un unico pezzo<br />

per fornire ammortizzazione, traspirabilità<br />

ed elasticità. Progettato per<br />

offrire prestazioni di elaborazione<br />

al top il device utilizza la tecnologia<br />

micro-OLED per racchiudere 23 milioni<br />

di pixel in due display, ciascuno<br />

delle dimensioni di un francobollo,<br />

con un’ampia gamma cromatica.<br />

Questa svolta tecnologica, combinata<br />

con lenti catadiottriche personalizzate,<br />

offre esperienze più che coinvolgenti.<br />

Gli utenti con esigenze di correzione<br />

della vista utilizzeranno gli<br />

inserti ottici ZEISS per garantire la<br />

fedeltà visiva e la precisione del tracciamento<br />

oculare. Un sistema audio<br />

spaziale avanzato è fondamentale per<br />

l’esperienza Apple Vision Pro, creando<br />

la sensazione che i suoni provengano<br />

dall’ambiente intorno all’utente<br />

e abbinando il suono allo spazio. Due<br />

driver amplificati individualmente<br />

all’interno di ciascun pod audio forniscono<br />

un audio spaziale personalizzato<br />

basato sulla geometria della testa<br />

e dell’orecchio dell’utente.<br />

5


di Riccardo Colletti<br />

chip M1 e raggiunge prestazioni di<br />

picco fino al 65% superiori.<br />

Apple Silicon si rinnova<br />

con M3, M3 Pro<br />

e M3 Max a 3 nm<br />

I tre nuovi chip sfruttano tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di assicurare<br />

prestazioni superiori per gli utenti e permettono nuove capacità sui Mac. Tutte le<br />

peculiarità a cominciare dalla nuova generazione di SoC<br />

re nuovi chip M3,<br />

T<br />

M3 Pro e M3 Max,<br />

con tecnologie all’avanguardia<br />

che garantiscono<br />

prestazioni superiori e<br />

permettono nuove capacità sui Mac<br />

di Apple. Sono i primi chip per personal<br />

computer realizzati con la rivoluzionaria<br />

tecnologia a 3 nanometri,<br />

che racchiude un maggior numero di<br />

transistor in meno spazio, migliorando<br />

velocità ed efficienza.<br />

GPU di nuova generazione<br />

La gamma M3 ha una GPU di nuova<br />

generazione - che rappresenta il più<br />

grande passo avanti in termini di architettura<br />

grafica per i chip Apple- ed<br />

è più veloce ed efficiente. Introduce<br />

una nuova tecnologia chiamata Dynamic<br />

Caching e, per la prima volta,<br />

porta su Mac nuove funzioni di rendering<br />

come mesh shading e ray tracing<br />

con accelerazione hardware. Ora<br />

il rendering è fino a 2,5 volte più veloce.<br />

I performance core e gli efficiency<br />

core della CPU sono rispettivamente<br />

il 30% e il 50% più veloci rispetto a<br />

quelli del chip M1, e il Neural Engine<br />

è il 60% più scattante di quello della<br />

famiglia M1. Inoltre, il nuovo media<br />

engine include ora il supporto per la<br />

decodifica AV1, rendendo possibili<br />

esperienze video più efficienti e di<br />

qualità superiore con lo streaming.<br />

La famiglia di chip M3 porta enormi<br />

miglioramenti e nuove funzioni sui<br />

nuovi MacBook Pro e iMac. Come<br />

accennato, a differenza delle tradizionali<br />

GPU, la tecnologia Dynamic<br />

Caching alloca in tempo reale l’uso<br />

della memoria locale nell’hardware,<br />

usando per ogni attività solo il quantitativo<br />

di memoria necessario.<br />

Debutta il ray tracing sul Mac<br />

Con la gamma di chip M3, il ray tracing<br />

con accelerazione hardware fa il<br />

suo debutto sul Mac. Modella le proprietà<br />

della luce mentre interagisce<br />

con una scena, permettendo alle app<br />

di creare immagini estremamente realistiche<br />

e fisicamente precise. E grazie<br />

anche alla nuova architettura grafica,<br />

le app professionali sono fino a<br />

2,5 volte più veloci che con la famiglia<br />

di chip M1. Chi sviluppa videogiochi<br />

può usare il ray tracing per ottenere<br />

ombre e riflessi più accurati, e creare<br />

ambienti ancora più coinvolgenti.<br />

Con la nuova GPU arriva su Mac<br />

anche mesh shading con accelerazione<br />

hardware, che rende ancora più<br />

efficiente l’elaborazione geometrica,<br />

permettendo di creare e visualizzare<br />

scene visivamente più complesse nei<br />

giochi e nelle app ad alta intensità<br />

grafica. Il tutto senza senza intaccare<br />

la leggendaria efficienza energetica<br />

dei chip Apple. Al contrario: a parità<br />

di performance, la GPU del chip M3<br />

consuma quasi la metà di quella del<br />

CPU più veloce ed efficiente<br />

I performance core e gli efficiency<br />

core nella CPU di nuova generazione<br />

dei chip M3, M3 Pro e M3 Max hanno<br />

un’architettura migliorata. Sono fino<br />

al 30% più veloci rispetto ai chip M1:<br />

rendono veloci attività come la programmazione<br />

con Xcode e permettono<br />

a chi compone musica in Logic<br />

Pro di usare centinaia di tracce audio,<br />

plug-in e strumenti virtuali. Gli efficiency<br />

core s offrono ancora più velocità<br />

per i task di tutti i giorni, ottimizzando<br />

la durata della batteria.<br />

Architettura di memoria unificata<br />

Ogni chip nella famiglia M3 ha un’architettura<br />

di memoria unificata, un<br />

tratto distintivo dei chip Apple. Offre<br />

una larghezza di banda elevata, una<br />

bassa latenza e un’efficienza energetica<br />

al top. Inoltre, la possibilità di avere<br />

fino a 128GB di memoria apre le porte<br />

a flussi di lavoro prima impossibili<br />

su un notebook, come l’uso di modelli<br />

transformer ancora più grandi e con<br />

miliardi di parametri nel campo dello<br />

sviluppo dell’IA.<br />

Motori su misura per IA e video<br />

I chip M3, M3 Pro e M3 Max includono<br />

anche un Neural Engine<br />

- migliorato per accelerare i potenti<br />

modelli di Machine Learning (ML)<br />

- e rispetto ai chip M1 è fino al 60%<br />

più scattante e rende i flussi di lavoro<br />

di Intelligenza Artificiale e Machine<br />

Learning ancora più veloci.<br />

Non solo: al contempo protegge la<br />

privacy dei dati conservandoli sul<br />

dispositivo. I potenti strumenti di<br />

elaborazione di immagini IA sono<br />

ancora più veloci. E anche le funzioni<br />

“Rilevamento modifiche scena” in<br />

Adobe Premiere e “Smart Conform”<br />

in Final Cut Pro offrono prestazioni<br />

ancora più scattanti. Tutti e tre i<br />

chip della gamma M3 hanno anche<br />

un media engine evoluto con accelerazione<br />

hardware per i principali<br />

codec video, come H.264, HEVC,<br />

ProRes e ProRes RAW.<br />

M3, M3 Pro e M3 Max: la scheda<br />

Ecco le caratteristiche e le peculiarità che presentano i tre chip di Apple che permettono<br />

ai nuovi MacBook Pro e iMac di rispettare gli alti standard Apple in materia<br />

di consumi, e aiutano i nuovi MacBook Pro a raggiungere l’autonomia migliore di<br />

sempre su un Mac, fino a 22 ore.<br />

M3: per i sistemi più popolari<br />

Il chip M3 contiene 25 miliardi di transistor, 5 miliardi in più rispetto a M2. La GPU<br />

10-core ha un’architettura di nuova generazione che offre prestazioni grafiche fino<br />

al 65% più scattanti rispetto al chip M1: nei videogiochi come Myst, luci, ombre e<br />

riflessi sono incredibilmente realistici. La CPU 8-core (quattro performance core e<br />

quattro efficiency core) raggiunge prestazioni fino al 35% superiori rispetto al chip<br />

M1. E supporta fino a 24GB di memoria unificata.<br />

M3 Pro: per prestazioni superiori<br />

Il chip M3 Pro ha 37 miliardi di transistor e una GPU 18-core che offrono prestazioni<br />

fulminee per i flussi di lavoro più impegnativi dal punto di vista grafico. La GPU è<br />

fino al 40% più veloce rispetto al chip M1 Pro. La possibilità di avere fino a 36GB di<br />

memoria unificata consente di usare MacBook Pro per lavorare ai progetti più complessi<br />

anche quando si è in viaggio. La CPU 12-core ha sei performance core e sei<br />

efficiency core, e raggiunge prestazioni multi-thread fino al 30% superiori rispetto<br />

al chip M1 Pro. Sul nuovo MacBook Pro con chip M3 Pro, azioni come l’assemblaggio<br />

e la manipolazione di foto panoramiche molto grandi in Adobe Photoshop sono<br />

ancora più veloci.<br />

M3 Max: per i flussi di lavoro più impegnativi<br />

Con il chip M3 Max, il numero di transistor sale a 92 miliardi. La GPU 40‐core è fino<br />

al 50% più scattante rispetto al chip M1 Max e la possibilità di avere fino a 128GB di<br />

memoria unificata consente a chi si occupa di sviluppo IA di usare modelli transformer<br />

ancora più vasti e con miliardi di parametri. La CPU 16-core ha 12 performance<br />

core e quattro efficiency core, e offre prestazioni l’80% più veloci rispetto al chip M1<br />

Max. Che si usi DaVinci Resolve, Adobe Premiere Pro o Final Cut Pro, grazie ai due<br />

engine ProRes di M3 Max, anche le attività di post-produzione video alle massime<br />

risoluzioni diventano più veloci e fluide. Il chip M3 Max è progettato per l’utente<br />

professionista che ha bisogno del massimo delle prestazioni in un MacBook Pro.<br />

6


di Luca Figini<br />

Gli accessori<br />

indispensabili<br />

per l’iPhone<br />

SBS e Puro propongono quattro soluzioni per proteggere l’iPhone,<br />

per ricaricarlo in mobilità ed estenderne l’uso, anche multimediale<br />

BS, fondata nel 1994 in provincia<br />

S<br />

di Novara, rappresenta un punto<br />

di riferimento a livello internazionale<br />

nel mercato degli accessori per<br />

dispositivi mobili. Le proposte di SBS di caratterizzano<br />

per innovazione e per l’attenzione alle<br />

necessità dei consumatori, oltre che per la capacità<br />

di rispondere alle diverse esigenze del mercato.<br />

SBS sviluppa in proprio le app e i servizi a valore<br />

aggiunto proposti per incrementare la redditività<br />

del retail. Spiega l’azienda: “È un approccio rivolto<br />

al business ma con una filosofia consumer-oriented<br />

per fare vivere ai clienti finali un’esperienza<br />

innovativa e soddisfacente all’interno del punto<br />

vendita”. Il 19 settembre 2023, SBS ha annunciato<br />

di avere completato l’acquisizione di Puro. E<br />

spiega: “In un mercato altamente competitivo e<br />

in costante evoluzione come quello della telefonia<br />

mobile, il progresso tecnologico, la soddisfazione<br />

del cliente e l’innovazione rimangono elementi<br />

fondamentali per il successo. I consumatori d’oggi,<br />

sempre più esigenti, ricercano qualità, funzionalità,<br />

affidabilità e design negli accessori. Diversificare<br />

è una leva fondamentale che SBS persegue<br />

da tempo, consapevole però che, per una migliore<br />

customer experience, occorre conoscere a fondo la<br />

nicchia e offrire prodotti o servizi altamente specializzati”.<br />

Continua l’azienda con sede a Miasino<br />

(No), spiega che “guidati da questa filosofia, nel<br />

settembre 2022, SBS intraprende l’acquisizione<br />

di Puro, azienda modenese fondata nel 2002, riconosciuta<br />

a livello internazionale, che si è sempre<br />

caratterizzata per la sua capacità di intercettare le<br />

esigenze dei consumatori con particolare attenzione<br />

al mondo Apple. Esattamente un anno dopo si è<br />

conclusa l’operazione di acquisizione e Puro entra<br />

ufficialmente a fare parte di SBS”. La parola passa<br />

a Sandro Storti, ceo di SBS: “Questa unione segna<br />

un passo significativo nella nostra crescita e nella<br />

missione di offrire ai consumatori esperienze mobile<br />

ancora più complete e tailor made”. Nel corso<br />

dell’ultimo anno, SBS ha lavorato in sinergia con<br />

Puro per delineare un percorso di crescita mirato<br />

a integrare gradualmente le due realtà, a partire<br />

dai team che, nonostante abbiano mantenuto le<br />

rispettive sedi operative, hanno collaborato attivamente<br />

anche a distanza. Sono state poi potenziate<br />

le diverse aree aziendali con un ampliamento del<br />

team di Modena e si è proseguito nello sviluppo<br />

di nuovi prodotti, consolidando ulteriormente<br />

il posizionamento sul mercato. La strada dell’acquisizione,<br />

sino ad ora percorsa, è il riflesso della<br />

strategia di SBS, volta alla maggiore diversificazione<br />

del portafoglio prodotti e specializzazione nei<br />

segmenti di mercato, attraverso marchi che, come<br />

Puro, nella loro diversità si mantengono coerenti<br />

e coordinati all’immagine aziendale. Conclude<br />

il comunicato ufficiale dell’azienda: “SBS e Puro<br />

condividono un profondo impegno per l’innovazione<br />

nel settore mobile e insieme hanno ampliato<br />

l’offerta di accessori di alta qualità e lavorato<br />

per nuove linee di prodotto, aprendosi a nuove<br />

opportunità di grande valore anche per i propri<br />

partner aziendali. In un contesto attuale in cui il<br />

consumatore è sempre più esigente, l’unione di due<br />

realtà padrone di una forte tradizione di innovazione<br />

e qualità rappresenta una mossa strategica<br />

verso una crescita condivisa e una maggiore competitività<br />

nel settore degli accessori per dispositivi<br />

mobili. Confidiamo che la maggior integrazione<br />

con altre realtà del gruppo SBS, consentirà di raggiungere<br />

traguardi sempre più ambiziosi”.<br />

Icon Mag Pro Cover<br />

La cover elegante e resistente che integra<br />

forti magneti compatibili con la tecnologia<br />

MagSafe per assicurare la migliore tenuta<br />

con gli accessori compatibili. La soluzione<br />

Snap&Go permette di allineare perfettamente<br />

i magneti in caso di ricarica wireless.<br />

Si distingue per la struttura esterna in morbido<br />

silicone liquido piacevole al tatto, l’interno<br />

in morbida microfibra, pulsanti e bordo<br />

in metallo della fotocamera per una maggiore<br />

protezione. È disponibile in quattro colori:<br />

nero (iPhone 15, 15 Plus, 15 Pro e 15 Pro<br />

Max), rosa (iPhone 15, 15 Plus, 15 Pro e 15<br />

Pro Max), light blue (iPhone 15 e 15 Plus) e<br />

dark blue (iPhone 15 Pro e 15 Pro Max).<br />

Mini Power Mag<br />

Il power bank da 4.200 mAh dal design ultra<br />

slim: 1 cm di spessore. Sfrutta la ricarica wireless<br />

attraverso la tecnologia MagSafe, così si<br />

può applicare al dorso dell’iPhone senza eccedere<br />

nell’ingombro.<br />

Prolunga la durata<br />

della batteria di<br />

iPhone e dispone di<br />

porta Usb-C (cavo<br />

incluso) per la ricarica<br />

sia del power<br />

bank sia dell’iPhone,<br />

in contemporanea.<br />

Si attiva in automatico:<br />

basta appoggiarlo<br />

al dorso del<br />

device per iniziare<br />

la ricarica. È compatibile<br />

con iPhone<br />

12/13/14/15.<br />

Lo speaker portatile e innovativo. Si aggancia<br />

al dorso dell’iPhone via MagSafe<br />

per amplificare la musica o il parlato, qualora<br />

lo si usi per telefonate o call. Inoltre,<br />

così agganciato, opera anche come supporto<br />

per lo smartphone in modo che il display<br />

ruotato in orizzontale risulti perfettamente<br />

allineato al volto dell’utente, una<br />

volta appoggiato su un tavolo o un piano<br />

equivalente. La connessione tra device<br />

e Mag Go avviene in wireless con portata<br />

di 10 metri, così lo speaker può essere<br />

scollegato e usato anche separatamente<br />

ricevendo musica dal device. Accoppiando<br />

due Mag Go si ottiene una riproduzione<br />

stereo. Il Mag Go ha una potenza di 3<br />

Watt, richiede circa un’ora e mezza di ricarica<br />

(via porta Usb-C) per assicurare sei<br />

ore di autonomia ed è compatibile con le<br />

generazioni iPhone 12/13/14/15.<br />

Mag Go<br />

Mag Light Mini<br />

Il ring light portatile e tuttofare che<br />

sfrutta il MagSafe per agganciarsi sul<br />

retro dell’iPhone. È alimentato dalla batteria<br />

integrata da 300 mAh. Mag Light<br />

Mini permette di aumentate l’illuminazione<br />

nelle foto e nei video. Il Mag Light<br />

Mini può essere agganciato sul fronte<br />

tramite l’apposita clip per scattare selfie<br />

o girare video utilizzando la fotocamera<br />

frontale.<br />

La luce prodotto da Mag Light Mini è generata<br />

dai Led e può essere gestita da un<br />

tasto per variare l’intensità su tre livelli e<br />

su due modalità (fredda o calda). Include il<br />

cavo Usb-C per la ricarica con alimentatore<br />

esterno. È compatibile con le serie iPhone<br />

12/13/14/15.<br />

7


di Virginia Galli<br />

Le funzioni a supporto<br />

di disabili (e non solo)<br />

iPhone e iPad hanno numerose opzioni per migliorare<br />

l’accessibilità nell’utilizzo delle funzioni<br />

gni utente ha le sue esigenze e i<br />

O<br />

propri limiti nell’utilizzo dei dispositivi<br />

mobili, che possono anche<br />

sfociare in disabilità. Apple ha previsto<br />

numerose funzioni dedicate per<br />

ottimizzare e migliorare l’accessibilità<br />

a iOS. Le medesime funzioni si possono<br />

anche ritrovare in macOs.<br />

La fonte primaria di queste personalizzazioni<br />

in tutti i sistemi operativi<br />

della Mela morsicata è: Impostazioni/<br />

Accessibilità. In questo menu si trovano<br />

le opzioni per adeguare l’interfaccia<br />

al daltonismo oppure per ridurre<br />

il fastidio agli occhi operando sulla<br />

luminosità del display o, ancora, affidare<br />

al sintetizzatore vocale dell’iPhone<br />

la descrizione dei comandi qualora<br />

risulti difficile leggerli sullo schermo.<br />

Per i sordi ci sono varie opzioni, dall’illuminazione<br />

lampeggiante del flash<br />

invece della suoneria alla trascrizione<br />

del parlato. Coloro che hanno difficoltà<br />

con le mani, possono regolare<br />

l’intensità del tocco e gestire i tasti in modo differente<br />

da quanto predefinito in iOS. A tutto ciò si<br />

aggiunge la possibilità di ricorrere ai comandi vocali,<br />

anche quando l’iPhone<br />

è in stand-by. Ecco quindi<br />

un piccolo vademecum per<br />

ottimizzare lo smartphone<br />

per utenti con specifiche<br />

necessità.<br />

Impostazioni/<br />

Accessibilità<br />

Le principali risorse per<br />

adattare e perfezionare l’uso<br />

di iOS al fine di conformarlo<br />

alle necessità dell’utente<br />

si trovano nel menu<br />

Impostazioni/Accessibilità.<br />

Le sezioni che permettono<br />

di personalizzare il<br />

sistema operativo sono cinque:<br />

Vista: le opzioni che<br />

permettono di interagire<br />

meglio visivamente con l’interfaccia; Mobilità:<br />

accorpa tutto quello che può essere perfezionato<br />

nell’uso del touch e dei tasti; Udito: permette di<br />

adeguare l’iPhone agli apparecchi acustici e impostare<br />

effetti per accompagnare gli utenti che necessitano<br />

di supporti visivi più che uditivi; Voce:<br />

la guida vocale per l’uso dell’iPhone; Generali:<br />

una categoria che accorpa aiuti<br />

di varia natura. Diciamo che le<br />

prime tre sono quelle destinate<br />

a fare la differenza per cambiare<br />

le modalità di interazione di iOS<br />

e predisporre l’iPhone per chi ha<br />

disabilità o difficoltà di varia natura.<br />

Accessibilità alla vista<br />

Nel menu Vista le funzioni sono<br />

organizzate per ordine di importanza<br />

al fine di assistere chi<br />

ha problemi a mettere a fuoco lo<br />

schermo o addirittura a vedere<br />

l’interfaccia.<br />

Ci sono anche correttivi per evitare<br />

fastidi agli occhi. Vediamo<br />

nel dettaglio le funzioni principali:<br />

VoiceOver: quando è abilitato,<br />

la voce sintetica di iOS legge ad alta voce<br />

qualsiasi selezione di testo o qualsiasi parte si<br />

tocchi sul touchscreen. Non solo, questa funzione<br />

permette di attivare la traduzione in Braille del testo<br />

sia, in parte, sfruttando le doti di vibrazione<br />

aptica dell’iPhone sia soprattutto collegando un<br />

pannello esterno dedicato, con una messa a punto<br />

granulare per il comportamento dello smartphone<br />

al fine di rendere precisa l’interazione.<br />

Il VoiceOver è completamente<br />

personalizzabile per tono, velocità,<br />

indicazioni e feedback aptico così da<br />

adattarsi a qualsiasi necessità; Zoom<br />

è utile per ingrandire in modo intelligente<br />

porzioni dello schermo o singoli<br />

elementi.<br />

Schermo e dimensioni testo consentono<br />

di personalizzare l’interfaccia<br />

di iOS per ottenere scritte e forme<br />

più grandi sul touchscreen, oltre<br />

ad aumentare il contrasto, ridurre<br />

l’incisività dei colori e degli effetti<br />

di trasparenza e applicare aggiustamenti<br />

alle cromie affinché il display<br />

sia sempre leggibile, anche con disturbi<br />

agli occhi. Ulteriori elemen-<br />

ti per ridurre i fastidi provocati dai movimenti<br />

dell’interfaccia possono essere trovati in “Effetti<br />

schermo” mentre in “Contenuto letto ad alta voce”<br />

e “Descrizioni audio” si potenziano le funzioni di<br />

lettura vocale, con voce sintetizzata di iOS, di testi<br />

e di tutto ciò che è visibile sul display.<br />

Il menu Mobilità<br />

In questo contesto si trovano gli aiuti per qualsiasi<br />

tipo di difficoltà di interazione motoria con l’i-<br />

Phone, quindi sono opzioni che afferiscono principalmente<br />

alle mani e all’uso dei tasti. Non a caso<br />

la prima opzione è Tocco, per attivare e regolare<br />

controlli alternativi basati sul touchscreen e per<br />

semplificarne l’utilizzo, oltre che per definire regolazioni<br />

puntuali sulla sensibilità dello schermo e<br />

sulle funzioni di iOS per guidare nelle operazioni<br />

di tocco: l’AssistiveTouch è perfetto per ridurre la<br />

complessità di interazione manuale. In Mobilità si<br />

trova anche l’opzione “Tocco posteriore” che permette<br />

di attivare una specifica funzione toccando<br />

due o tre volte il dorso dell’iPhone.<br />

Sono tante le voci del menu Mobilità, tra cui segnaliamo<br />

quella che consente di impostare il FaceID<br />

affinché non si aspetti di rilevare lo sguardo<br />

o che gli occhi rimangano aperti durante il riconoscimento<br />

del viso, così come la possibilità di visualizzare<br />

chiaramente quali sono gli “interruttori”<br />

mostrati sul touchscreen per facilitare la loro identificazione.<br />

Di più, oltre al controllo vocale, si può<br />

impostare iOS affinché sia<br />

gestito interamente dalla<br />

tastiera e definire il comportamento<br />

del tasto laterale,<br />

così da semplificarne<br />

la pressione. La medesima<br />

impostazione di sensibilità<br />

può essere applicata anche<br />

agli AirPods.<br />

Il menu Udito<br />

In questa sezione dell’Accessibilità<br />

si trova l’importante<br />

funzione per abbinare<br />

all’iPhone gli apparecchi<br />

acustici compatibili con<br />

Mfi o con la piattaforma<br />

“Made for iPhone”. Inoltre,<br />

si possono abilitare funzioni<br />

specifiche nel centro<br />

di controllo dell’udito tra cui la regolazione delle<br />

cuffie, la diminuzione dei suoni in sottofondo e<br />

l’amplificazione delle conversazioni. Il “Riconoscimento<br />

suoni” permette all’iPhone di rilevare<br />

determinati suoni e di sfruttare la IA per ricevere<br />

notifiche qualora si verifichino determinati eventi<br />

identificati da specifiche sonorità. Non manca<br />

la funzione “Sottotitoli per non<br />

udenti” che mostra sul display la<br />

trascrizione dell’audio.<br />

Anche per i senior<br />

Alcune funzioni sono utili per<br />

assistere nell’utilizzo di iOS anche<br />

le persone più anziane, come<br />

nel caso di “Accesso guidato” che<br />

assiste costantemente l’utente<br />

nella gestione delle funzioni mostrate<br />

sul touchscreen. Mentre<br />

“Accesso assistito” riconfigura<br />

iOS e ridisegna le app maggiorando<br />

le dimensioni di tutti gli<br />

elementi che le compongono così<br />

da diventare un valido ambiente<br />

per gli utenti senior.<br />

8


di Luca Figini<br />

40 anni di Mac<br />

Il 24 gennaio 1984 Steve Jobs ha svelato il Macintosh 128K<br />

ono passati più di quaranta<br />

anni da quando,<br />

accompagnato dalla<br />

S<br />

musica di Vangelis<br />

tratta da “Chariots of Fire” (Momenti<br />

di gloria), Steve Jobs - 28 anni - salì su<br />

un palco in California e svelò il primo<br />

computer Macintosh. Al prezzo di<br />

2.495 dollari (2.290 euro, equivalenti<br />

agli attuali 7.500 dollari ovvero 6.885<br />

euro), il computer compatto e personale<br />

avrebbe innescato una rivoluzione<br />

e cambiato il mondo per sempre.<br />

La data precisa è il 24 gennaio 1984,<br />

il nome del prodotto è Macintosh<br />

128K: il personal computer (pc) ha<br />

incontrato un’esperienza d’uso diversa.<br />

Al posto della riga di comando,<br />

l’utente si è improvvisamente trovato<br />

al cospetto di un’interfaccia intuitiva<br />

basata su elementi grafici e finestre.<br />

Da questo iconico progetto sono nati<br />

i desktop squadrati degli anni ‘80 e<br />

‘90, per poi diventare gli eleganti modelli<br />

semi-trasparenti, passando per<br />

l’iMac e la ventata di notebook bianchi,<br />

fino ad arrivare a un design sempre<br />

più minimalista che ha nascosto<br />

una tecnologia sempre più sofisticata.<br />

Apple, a differenza di altri produttori<br />

di pc e notebook, non ha mai lesinato<br />

in termini di coraggio e innovazione<br />

estetica: ha sempre osato, non solo<br />

differenziandosi ma anche facendo<br />

Apple estende il servizio Self Service Repair<br />

Apple ha ampliato il servizio Self Service Repair introducendo<br />

un nuovo strumento di diagnostica che offre all’utente<br />

più trasparenza e autonomia per il troubleshooting.<br />

Self Service Repair è ora disponibile per la linea di iPhone<br />

15 e per i modelli di Mac con chip serie M2, inclusi Mac-<br />

Book Pro 14” e 16”, MacBook Air 15”, Mac mini, Mac<br />

Pro e Mac Studio. Inoltre, Self Service Repair è stato<br />

esteso ad altri 24 Paesi europei, tra cui Croazia,<br />

Danimarca, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo<br />

e Svizzera. Con questa recente espansione,<br />

oggi il servizio Self Service Repair è disponibile<br />

per 35 prodotti Apple in 33<br />

Paesi e in 24 lingue. Non solo: negli<br />

Stati Uniti, da oggi è disponibile<br />

Apple Diagnostics per Self Service<br />

Repair, che arriverà anche<br />

in Europa nelle prossime<br />

settimane. Le sessioni<br />

di troubleshooting Apple<br />

Diagnostics sono destinate a utenti con le conoscenze e<br />

le competenze necessarie per riparare i dispositivi Apple,<br />

e offriranno ai clienti e alle clienti le stesse capacità dei<br />

Centri Assistenza Autorizzati Apple e dei fornitori indipendenti<br />

di testare i dispositivi per verificare il funzionamento<br />

e le prestazioni dei componenti, nonché di identificare<br />

le parti che potrebbero necessitare di riparazione.<br />

Per chi non ha esperienza nella riparazione di dispositivi<br />

elettronici, recarsi presso un Centro Assistenza Autorizzato<br />

Apple con personale tecnico certificato che usa parti<br />

originali Apple, progettate e testate secondo standard<br />

riconosciuti a livello internazionale, rimane il modo più sicuro<br />

e affidabile per riparare un dispositivo. Negli ultimi<br />

tre anni, Apple ha quasi raddoppiato il numero di centri di<br />

assistenza che hanno accesso a parti originali, strumenti e<br />

formazione Apple, inclusi oltre 4500 Independent Repair<br />

Provider. Una rete globale di oltre 5000 Centri Assistenza<br />

Autorizzati Apple supporta più<br />

di 100.000 tecnici operativi.<br />

scuola. L’idea alla base è sempre stata<br />

di eliminare ogni attrito, anche fisico<br />

(da cui le superficie lisce e con bordi<br />

arrotondati), e di rendere la tecnologia<br />

“trasparente” ma potente. La<br />

sublimazione di questo concetto è avvenuta<br />

con l’era Apple Silicon, che ha<br />

portato una potenza di elaborazione<br />

innovativa preservando la durata della<br />

batteria. Un equilibrio perfetto di<br />

performance, durata e design. L’impatto<br />

vero avuto da Apple nel tempo<br />

è stato di cambiare il modo in cui si<br />

interagisce con i computer, lasciando<br />

posto alla creatività e alle esigenze<br />

degli utenti distogliendoli dal capire<br />

come raggiungere lo scopo prefissato.<br />

Le pietre miliari di questa progressione<br />

nel perfezionamento del Mac sono<br />

poche ma sostanziali: il mouse, come<br />

elemento centrale; mac OS X, che ha<br />

aperto potenzialità d’utilizzo inattese;<br />

l’ampliamento dell’ecosistema con<br />

iPod, iPhone e iPad; la gamma Mac<br />

Pro per intercettare gli utenti più esigenti<br />

e “imparare” a portare le feature<br />

sugli altri Mac; la riduzione di ingombri<br />

e peso, per rendere davvero personali<br />

e portatili i computer. Il prossimo<br />

passo è lo spatial computing con Vision<br />

Pro ma non sarà su questo prodotto<br />

che Apple si gioca il suo futuro.<br />

Bensì sulla IA, che cambierà (ancora)<br />

il modo in cui si usano i Mac magari<br />

già dalla prossima developer conference<br />

di giugno (Wwdc <strong>2024</strong>).<br />

9


di Riccardo Colletti<br />

Hinnovation fa rima<br />

con salute e comfort<br />

domestico<br />

La business unit di Nital presenta una serie di device smart<br />

per i brand Withings, Ezviz e tado°<br />

innovation – business<br />

unit di Nital, il<br />

H<br />

distributore ufficiale<br />

sul mercato italiano di<br />

prestigiosi e riconosciuti marchi – è<br />

sempre impegnata a implementare<br />

e a sviluppare il suo spirito innovativo.<br />

Attraverso soluzioni e device<br />

che contribuiscono al miglioramento<br />

della vita quotidiana, lo spettro<br />

dell’offerta diventa sempre più ampio.<br />

Dalle soluzioni legate al benessere<br />

personale firmate dal brand Withings<br />

per arrivare a quelle legate al<br />

mondo della Smart Home con Ezviz<br />

e tado°, Hinnovation si pone con un<br />

hub capace di valorizzare in maniera<br />

l’IoT e l’Intelligenza Artificiale<br />

Withings: la salute è importante<br />

Da parte dei consumatori emerge<br />

una marcata propensione verso l’adozione<br />

di uno stile di vita sano ed<br />

equilibrato, seguendo una dieta varia<br />

e facendo esercizi fisico in modo regolare.<br />

Pertanto, è utile avvalersi di<br />

strumenti tecnologici pratici, capaci<br />

di rilasciare informazioni affidabili,<br />

essendo clinicamente testati, per fornire<br />

un supporto concreto sul monitoraggio<br />

della propria salute.<br />

Body Scan è una bilancia che consente<br />

di ottenere un check-up, compreso<br />

di un elettrocardiogramma, che fornisce<br />

dati precisi su peso, composizione<br />

corporea segmentale e salute<br />

del cuore con ECG a 6 derivazioni ed<br />

età vascolare. Inoltre, è provvista di<br />

una tecnologia esclusiva in grado di<br />

valutare l’attività nervosa, anche per<br />

individuare la neuropatia periferica<br />

autonomica, nota per essere una delle<br />

complicanze a lungo termine del<br />

diabete. Grazie alla sua impugnatura,<br />

Body Scan analizza il corpo segmento<br />

per segmento, effettuando e<br />

rilasciando misurazioni precise sulla<br />

sua composizione corporea. Inoltre,<br />

è stata elegantemente progettata: facile<br />

da usare, riconosce fino a 8 utenti<br />

diversi, che possono monitorare facilmente<br />

i propri dati sanitari.<br />

Body Smart, invece, permette all’utente<br />

di raggiungere i propri obiettivi<br />

di salute e fitness attraverso il monitoraggio<br />

preciso del peso e parametri<br />

corporei avanzati, inclusi i dati sulla<br />

frequenza cardiaca, assicurando un’esperienza<br />

utente fluida. Alimentata<br />

da frequenze multiple, Body Smart<br />

utilizza una corrente elettrica non ri-<br />

levabile per calcolare la composizione<br />

corporea precisa. Questa tecnologia<br />

intelligente assicura metriche nuove<br />

e un quadro più completo dello stato<br />

di salute. La tecnologia brevettata a<br />

transistor garantisce inoltre misurazioni<br />

del peso costantemente precise,<br />

fino a 50 grammi. Per entrambe le<br />

soluzioni, all’interno dell’App Salute<br />

Withings (che è gratuita) è possibile<br />

visualizzare tendenze, ottenere approfondimenti,<br />

accedere a un’ampia<br />

libreria di contenuti stimolanti e<br />

usufruire di spazio di archiviazione<br />

sicuro illimitato.<br />

BPM Connect - sviluppato con l’aiuto<br />

di importanti cardiologi - è stato accuratamente<br />

testato rispetto a diversi<br />

dispositivi di riferimento al fine di<br />

garantire la migliore precisione della<br />

pressione sanguigna della categoria.<br />

Per convalidare le prestazioni del dispositivo<br />

è stato condotto uno studio<br />

clinico che ha seguito un protocollo<br />

sviluppato dalla Società Europea di<br />

Ipertensione, dall’Associazione per<br />

l’Avanzamento della Strumentazione<br />

Medica negli Stati Uniti e dall’Organizzazione<br />

Internazionale per la<br />

Standardizzazione. A differenza della<br />

maggior parte degli schermi dei<br />

misuratori di pressione sanguigna,<br />

che risultano sovraccarichi di informazioni,<br />

BPM Connect visualizza le<br />

letture con luci Led grandi e illuminate<br />

in modo semplice. Gli indicatori<br />

codificati a colori facilitano inoltre<br />

la comprensione dei numeri della<br />

pressione sanguigna. BPM Connect<br />

si sincronizza tramite Wi-Fi e Bluetooth<br />

con l’App Withings gratuita,<br />

disponibile per iOS. Eroga un report<br />

completo che, attraverso pochi tocchi<br />

sul device mobile, diventa facilmente<br />

condivisibile con un medico o<br />

un coach sanitario.<br />

Infine, Sleep Analyser. Questa soluzione<br />

è stata sviluppata in collaborazione<br />

con i medici del sonno<br />

dell’Hôpital Béclère di Parigi e ampiamenta<br />

testata rispetto ai dati ottenuti<br />

dall’analisi polisonnografica<br />

(PSG), il gold standard della diagnostica<br />

del sonno. I dati accurati, che<br />

vengono raccolti dai sensori, sono<br />

successivamente elaborati utilizzando<br />

algoritmi esclusivi che beneficiano<br />

di un decennio di esperienza nella<br />

salute connessa. Si stima che attualmente<br />

un adulto su cinque soffra di<br />

apnea ostruttiva notturna e che l’80%<br />

10


Ezviz E6, la telecamera<br />

di sicurezza compatibile<br />

ltre alla cura della persona, sotto l’egida di<br />

O<br />

Hinnovation trovano spazio soluzioni evolute<br />

anche per il modo legato alla Smart Home.<br />

Uno degli aspetti più sensibili è quello legato<br />

alla sicurezza e alla protezione degli ambienti domestici,<br />

un ambito dove il brand Ezviz dispone di un ricco portfolio<br />

di referenze, capaci di soddisfare le differenti esigenze.<br />

Un esempio è rappresentato dalla telecamera di<br />

sicurezza con HomeKit, modello E6.<br />

Presenta uno stile raffinato, funzionalità evolute, ed è<br />

stata progettata per proteggere tutta la famiglia con una<br />

comodità ancora maggiore. Al fianco di una qualità video<br />

eccellente, la telecamera E6 è dotata di diverse funzioni<br />

di rilevamento che sfruttano l’Intelligenza Artificiale.<br />

Non solo. La sua compatibilità con i sistemi Smart<br />

Home disponibili la rendono adatta a qualsiasi tipo di<br />

abitazione.<br />

E6 è una telecamera dotata di plug-in Wi-Fi installabile<br />

facilmente e vanta funzionalità flessibili per diverse esigenze<br />

di sorveglianza. Ruota per catturare ogni angolo<br />

con una nitidezza video 3K, riducendo efficacemente le<br />

sovraesposizioni delle immagini per visualizzare le scene<br />

con una luminosità bilanciata. L’utente può ricevere<br />

notifiche sui dispositivi mobili ogni volta che il proprio<br />

animale domestico insegue i giocattoli o fa versi.<br />

E ancora. La telecamera può eseguire automaticamente<br />

zoom fino a quattro volte per seguire una persona in<br />

movimento in modo da visualizzarne i dettagli e ottenere<br />

l’immagine completa allo stesso tempo. Prevista anche<br />

la possibilità di abilitare l’Intelligenza Artificiale per<br />

rilevare e tracciare unicamente movimenti di persone.<br />

l sistema E6 può essere gestito facilmente tramite l’app<br />

Ezviz. Operando senza problemi con gli assistenti vocali,<br />

è possibile abilitare la visualizzazione in tempo reale<br />

con audio per controllare cosa sta succedendo su uno<br />

schermo più grande. Ma soprattutto aggiunge un altro<br />

livello di convenienza per gli utenti di Apple, grazie alla<br />

possibilità di vedere le telecamere live, ricevere notifiche<br />

intelligenti e impostare l’automazione personalizzata su<br />

tutti i dispositivi Apple.<br />

Il termostato intelligente wireless firmato tado°<br />

di essi non sia a conoscenza di tale<br />

disturbo. Questa è una condizione<br />

sottodiagnosticata, ma grave. Vale la<br />

pena ricordare, in proposito, che l’apnea<br />

notturna provoca affaticamento<br />

e può avere implicazioni molto gravi<br />

per la salute, tra cui ipertensione,<br />

aritmie, ictus e insufficienza cardiaca.<br />

Sleep Analyser si installa in un<br />

batter d’occhio grazie a una configurazione<br />

una tantum: dopo di che non<br />

resta che utilizzarlo. Compatibile<br />

con la maggior parte dei materassi,<br />

non richiede alcuna ricarica, essendo<br />

sufficiente collegare il cavo di alimentazione.<br />

Sleep Analyser registra<br />

con precisione iparametri vitali durante<br />

la notte, indipendentemente da<br />

come dorme l’utente. L’app Withings<br />

è compatibile con Apple Watch e Apple<br />

Health.<br />

La gestione dell’ambiente domestico<br />

può diventare ancora più pratica e<br />

funzionale grazie a tado° che propone<br />

il termostato intelligente wireless Kit<br />

di Base V3+, facile da installare. Disponibile<br />

in due colori (bianco e nero),<br />

consente di risparmiare fino al 28%<br />

di energia, assicurando un controllo<br />

della temperatura preciso per un ambiente<br />

domestico confortevole in termini<br />

di riscaldamento, sfruttandone<br />

il controllo e la gestione mediante lo<br />

smartphone.<br />

Il termostato<br />

intelligente di<br />

tado° assicura<br />

anche una<br />

perfetta integrazione<br />

con gli altri sistemi di Smart<br />

Home, tra i quali Apple HomeKit. Infine,<br />

con il Controllo Multi-Stanza,<br />

ossia adottando e aggiungendo<br />

un termostato intelligente in ogni<br />

ambiente della casa, è possibile<br />

incrementare il risparmio di<br />

energia.<br />

11


di Luca Figini<br />

GoPro sceglie<br />

Attiva per valorizzare<br />

il punto vendita<br />

Le strategie, che il distributore ha sviluppato per il brand di action cam,<br />

passano da una maggiore focalizzazione sul canale fisico<br />

oPro ha scelto Attiva per la distribuzione<br />

in Italia delle action cam e<br />

G<br />

degli accessori a corredo. La realtà<br />

vicentina da diversi anni è partner<br />

storica di Apple e nel tempo ha diversificato il panel<br />

di brand distribuiti cercando partnership di<br />

qualità e di alto profilo per soddisfare i clienti, il<br />

canale e per mantenere alto il prestigio aziendale.<br />

Quasi seguendo una logica di ecosistema interno,<br />

di sintonia nel “brand purpose” dei marchi distribuiti,<br />

ora Attiva può annoverare anche GoPro<br />

controllando la distribuzione nei canali fisici. A<br />

parlare sono Giorgio Rossi, ceo di Attiva Spa, e Paolo<br />

Martelli, business unit manager di Attiva Plus,<br />

inizia la chiacchierata.<br />

Spiega Giorgio Rossi: “Nel tempo abbiamo cercato<br />

di essere sempre più affidabili, sempre più efficienti,<br />

sempre più rispondenti alla necessità di un<br />

servizio ad alto valore e di elevato livello. Sarebbe<br />

stato un po’ un peccato non riuscire a mettere queste<br />

capacità a disposizione di un numero sempre<br />

maggiore di brand. Quindi abbiamo accolto marchi<br />

innovativi e leader nel segmento in cui operano,<br />

tanto da essere differenzianti rispetto alla<br />

concorrenza. GoPro sublima questi concetti, perché<br />

è addirittura diventato sinonimo di una categoria<br />

di mercato: quello delle action cam. È stato<br />

un incontro virtuoso. GoPro ha iniziato a rivedere<br />

le politiche distributive attuate negli ultimi anni e<br />

perciò ha deciso di scegliere un nuovo partner per<br />

l’Italia. Attiva voleva continuare a mantenere alto<br />

il livello distributivo completando man mano le<br />

categorie toccate, in una logica di complementarità.<br />

Così GoPro ci ha scelti per seguire la maggior<br />

parte del mercato italiano, escluso il canale sportivo,<br />

affidato a un partner esterno”. Continua Paolo<br />

Martelli: “GoPro ha il pregio di arricchire un<br />

bouquet di brand importanti nel rispetto dello stile<br />

Attiva: un marchio perfettamente in sintonia con<br />

la nostra realtà. Vogliamo rispettare la grande storia<br />

che GoPro ha già scritto e contribuire con nuovi<br />

passi importanti. Saremo testimoni di un futuro<br />

nel quale ci potrebbero essere spinte tecnologiche<br />

e novità stimolanti che aprono opportunità ancora<br />

da scoprire. È il bello di potere lavorare insieme a<br />

un brand che definisce la categoria di appartenenza<br />

in maniera completa: GoPro è il benchmark a<br />

cui fare riferimento nelle action cam con prodotti<br />

che qualificano sia chi li propone sia chi li usa”.<br />

Che ruolo avete nello sviluppo di GoPro?<br />

Risponde Paolo Martelli: “GoPro vuole ripristinare<br />

un contatto fisico con gli utenti effettivi e potenziali.<br />

L’azienda ha dichiarato che farà investimenti<br />

per ritornare sul territorio al fine di essere più vicini<br />

al consumatore anche con eventi e formazione.<br />

Aspetto importante quest’ultimo perché GoPro,<br />

rispetto alla concorrenza, ha una forza unica che<br />

fa la differenza: il software. Da un lato, il brand è<br />

stato costruito eccellendo nell’hardware, poi ha<br />

iniziato a differenziarsi nell’interfaccia e nella connettività.<br />

Il software a bordo delle action cam è uno<br />

dei principali motivi di acquisto”.<br />

Conclude Giorgio Rossi: “Aggiungo che nei prossimi<br />

mesi saranno disponibili anche i software per<br />

Mac e Windows per gestire le GoPro, semplificando<br />

ulteriormente le operazioni di editing e importazione<br />

dei video. A parte questo, l’importanza di<br />

GoPro è che sintetizza al meglio prodotto e servizio.<br />

Questo mi porta a ragionare su quanto sia<br />

cambiato il ruolo del distributore, che non è più<br />

solo legato alla gestione della logistica ma che si fa<br />

veicolo per fornire servizi immateriali. Che comprendono,<br />

per esempio, coperture assicurative, assistenza<br />

e così via: Attiva è già pronta e strutturata.<br />

Le aspettative di GoPro per Attiva e per il mercato<br />

sono importanti. È una bella sfida ma sono certo<br />

che sarà foriera di risultati importanti”.<br />

Garmin Venu 3: fitness al top<br />

I Venu 3 e 3s di Garmin rappresentano<br />

un punto di riferimento nell’offerta del<br />

brand legata al fitness. Questo perché<br />

gli smartwatch integrano tutta<br />

la qualità del sensore di quinta generazione<br />

(Elevate 5) e degli algoritmi<br />

di analisi dei dati di Firstbeat<br />

Analytics specializzati sulle<br />

attività fitness, wellness e sportive.<br />

Si ha il “motore” degli orologi<br />

per l’outdoor più recenti e potenti<br />

ma all’interno di uno smartwatch più<br />

fashion, leggero e capace di restituire<br />

una fotografia ancora più precisa,<br />

puntuale e dettagliata dello stato di<br />

salute, di forma e di allenamento. Vantano<br />

anche alcune caratteristiche uniche<br />

che, per la prima volta, aumentano<br />

l’inclusività. I due orologi permettono<br />

di indicare se si usa una sedia a rotelle<br />

già durante la fase di configurazione<br />

iniziale, adattando di conseguenza il<br />

comportamento dello smartwatch per<br />

la misurazione dei parametri e le eventuali<br />

attività. Non a caso, questa innovativa<br />

funzione arriva su una gamma di<br />

prodotti che per Garmin è la “sintesi”<br />

e il “punto di arrivo di oltre 30 anni di<br />

esperienza e di ricerca e sviluppo nel<br />

fitness”. Dotata di dettagliate metriche<br />

dedicate al fitness, un brillante touchscreen<br />

Amoled e la rinomata durata<br />

elevata della batteria, la serie Venu 3 è<br />

stata concepita per offrire agli appassionati<br />

Garmin un quadro più completo<br />

e preciso della propria salute. Rispetto<br />

alla generazione 2, i Venu 3 propongono<br />

nuove funzioni: oltre 30 app sportive<br />

integrate e la possibilità di seguire<br />

allenamenti animati precaricati per la<br />

forza, l’HIIT, il pilates e lo yoga dall’orologio.<br />

Inoltre, creare allenamenti da<br />

oltre 1.600 esercizi nell’app Garmin<br />

Connect e inviarli direttamente all’orologio<br />

è semplice e veloce. I due modelli<br />

presentano cassa da 41 mm e da 45<br />

mm per una leggibilità migliorata. Entrambi<br />

hanno touchscreen Amoled da<br />

1,2” o 1,4” protetto da Corning Gorilla<br />

Glass 3, oltre ai classici pulsanti a ore<br />

due, tre e quattro. La lunetta, raffinata<br />

e leggera, è in acciaio con alloggiamento<br />

in fibropolimero e cinturino in silicone<br />

o pelle, con meccanismo di sgancio<br />

Quick Release e anse da 22 mm o da<br />

18 mm. Integrano il microfono e la cassa<br />

per le telefonate o per rispondere<br />

a messaggi di testo da polso. La batteria<br />

assicura un’autonomia sufficiente<br />

per tenere l’orologio al polso più a<br />

lungo, senza doversi più preoccupare<br />

di ricariche frequenti. Così è possibile<br />

monitorare le metriche della salute 24<br />

ore su 24, 7 giorni su 7, e ricevere una<br />

visione più olistica del proprio corpo.<br />

Compresi livelli di stress, Body Battery<br />

e andamento del sonno con Sleep Coach<br />

e funzione Nap Detection, che rileva<br />

i microsonni.<br />

12


Celly<br />

MAGFOLD2IN1<br />

MAGFOLD2IN1 è il caricatore wireless<br />

2 in 1 di Celly perfetto per le<br />

vacanze, le gite fuoriporta ma anche<br />

in casa e in ufficio, grazie alle dimensioni<br />

compatte e al formato pieghevole.<br />

L’accessorio permette<br />

di collegare due dispositivi<br />

di Apple: si possono caricare<br />

contemporaneamente un<br />

iPhone con tecnologia MagSafe<br />

(a partire dalla gamma 12) e un<br />

Apple Watch.<br />

DJI Mic 2<br />

Fujifilm: INSTAX Pal<br />

Fujifilm INSTAX Pal è la prima nel suo genere: una fotocamera<br />

digitale di dimensioni palmari che permette di<br />

catturare istanti unici come mai prima d’ora. Detto che è<br />

possibile registrare un audio personale e impostarlo come<br />

suono di pre-scatto della fotocamera, creando un momento<br />

di personalizzazione per ogni utente, la nuova soluzione<br />

è disponibile in tre colori: Powder Pink, Pistachio Green e<br />

Lavander Blue. Disponibili anche una custodia in silicone<br />

INSTAX Pal Design nei diversi colori e una nuova mini-pellicola<br />

“Soft Lavender”. Finora la gamma INSTAX comprendeva<br />

fotocamere istantanee con funzione “scatta e stampa”<br />

e stampanti per smartphone a sviluppo istantaneo con<br />

funzione “stampa”. INSTAX Pal è il primo prodotto “solo<br />

scatto” della serie omonima. La nuova fotocamera digitale<br />

compatta sta nel palmo della mano e invia le foto direttamente<br />

all’applicazione dedicata per iPhone INSTAX Pal,<br />

tramite Bluetooth. Quando gli utenti sono pronti, possono<br />

stampare le loro immagini preferite utilizzando una stampante<br />

della serie INSTAX Link, che offrono la versatilità di<br />

stampare in formato mini, SQUARE o WIDE o le fotocamere<br />

istantanee ibride INSTAX mini Evo e INSTAX mini LiPlay.<br />

La fotocamera può anche creare immagini INSTAX digitali<br />

che possono essere salvate sullo smartphone e poi condivise<br />

sui social media.<br />

SanDisk<br />

G-Drive ArmorATD<br />

L’unità G-DRIVE ArmorATD aiuta a proteggere<br />

foto, video e file dalle cadute accidentali grazie al<br />

case in alluminio di alta qualità, al montante antiurto<br />

interno e al bumper di gomma protettivo ed<br />

ergonomico per garantire la massima resistenza<br />

(resiste ad acqua, polvere e schiacciamenti fino<br />

a oltre 450 kg). Lo storage con spazio fino a 5 TB<br />

(tagli da 1, 2, 4 e 5 TB) e velocità di trasferimento<br />

fino a 140 MB/s sfrutta la connettività Usb-C per<br />

supportare Thunderbolt 3. Compatibile con Mac<br />

e Windows. È coperto da una garanzia limitata di<br />

3 anni, che garantisce l’affidabilità necessaria per<br />

l’attività attuale e futura.<br />

DJI Mic 2 vuole “stabilire un nuovo punto di riferimento<br />

per le soluzioni di registrazione audio.<br />

Con Mic 2, i creator possono aspettarsi un’esperienza<br />

eccezionale, caratterizzata da funzioni di<br />

registrazione di alta qualità, design user-friendly<br />

e notevole stabilità”. “DJI Mic 2 rappresenta un<br />

passo avanti nella tecnologia della registrazione<br />

audio. Abbiamo combinato funzioni di registrazione<br />

di alta qualità, design user-friendly e notevole<br />

stabilità per fornire ai creatori di contenuti gli<br />

strumenti necessari per catturare audio straordinari,<br />

indipendentemente da dove li spinga la loro<br />

creatività,” afferma Paul Pan, Senior Product Line<br />

Manager presso DJI. Mic 2 è dotato di funzioni di<br />

registrazione omnidirezionale, attentamente ottimizzate<br />

per la chiarezza vocale, garantendo che<br />

i contenuti audio degli utenti risplendano in ogni<br />

scenario. Sia durante vlog coinvolgenti che durante<br />

interviste approfondite o registrando in ambienti<br />

diversi, Mic 2 garantisce la massima qualità<br />

audio. Dispone anche di una tecnologia intelligente<br />

per l’eliminazione del rumore, una svolta per i<br />

creator che lavorano in aree urbane movimentate<br />

o stanze affollate. Questa funzionalità innovativa<br />

riduce efficacemente il rumore ambientale, offrendo<br />

voci chiare e registrazioni audio ininterrotte.<br />

Per quanto riguarda gli scenari ventosi o di<br />

rapido movimento, Mic 2 ha incluso un paravento<br />

per ridurre il rumore del vento, garantendo l’acquisizione<br />

di suoni uliti e cristallini. Come ulteriore<br />

livello di protezione per i tuoi audio, DJI Mic 2 offre<br />

la funzione Safety Track (Traccia di sicurezza).<br />

Consente ai creator di registrare una seconda<br />

traccia a -6 dB accanto alla traccia audio principale,<br />

per proteggersi da picchi di livello audio imprevisti.<br />

Anche in ambienti altamente complessi e<br />

udibilmente caotici come i concerti, Mic 2 garantirà<br />

risultati bilanciati con una notevole praticità.<br />

Il touchscreen Oled da 1,1” abbinato a una rotella<br />

di precisione fornisce un rapido accesso alle informazioni<br />

più importanti per regolare facilmente<br />

volume, guadagno, luminosità e altro ancora.<br />

13


di Luca Figini<br />

Le varianti di iPhone 15 a confronto<br />

a gamma di iPhone 15 è ancora più diversificata rispetto al passato.<br />

Ci sono quattro differenze fondamentali tra iPhone 15/15<br />

L<br />

Plus e iPhone 15 Pro/Pro Max: materiali, display, processori e<br />

fotocamere. I modelli iPhone 15 e 15 Plus più convenienti sono<br />

realizzati in alluminio, mentre i loro fratelli più costosi offrono titanio di grado<br />

5 con finitura lucida. Apple sostiene che la sostituzione dell’acciaio inossidabile<br />

nell’iPhone 14 Pro con il titanio ha consentito di ottenere un telaio più leggero<br />

senza compromettere resistenza e durata. Inoltre, la linea iPhone 15 Pro presenta<br />

uno chassis rielaborato con una sostituzione più semplice del vetro po-<br />

steriore. Quando si parla di chassis, vale la pena notare anche il nuovo pulsante<br />

Azione nella gamma iPhone 15 Pro ha sostituito il vecchio interruttore di disattivazione<br />

audio monouso, offrendo agli utenti un pulsante personalizzabile<br />

per avviare la fotocamera, registrare note, attivare funzionalità di accessibilità o<br />

eseguire scorciatoie. L’iPhone 15 e l’iPhone 15 Plus di base utilizzano ancora il<br />

vecchio interruttore di disattivazione audio. Sebbene tutti e quattro i modelli<br />

di iPhone 15 ora abbiano Dynamic Island invece del vecchio notch, c’è ancora<br />

una notevole differenza tra i display. iPhone 15 Pro e Pro Max supportano Pro<br />

Motion con frequenze di aggiornamento che vanno da 1 Hz a 120 Hz.<br />

iPhone15 iPhone 15 Plus iPhone 15 Pro iPhone 15 Pro Max<br />

Schermo<br />

6,1" - 2.556x1.179 pixel<br />

Luminosità di picco 2.000 nit<br />

60 Hz - Dynamic Island<br />

6,7" - 2.796x1.290 pixel<br />

Luminosità di picco 2.000 nit<br />

60 Hz - Dynamic Island<br />

6,1" - 2.556x1.179 pixel<br />

Luminosità di picco 2.000 nit<br />

1-120 Hz - Dynamic Island -<br />

Display sempre attivo<br />

6,7" - 2.796x1.290 pixel<br />

Luminosità di picco 2.000 nit<br />

1-120 Hz - Dynamic Island -<br />

Display sempre attivo<br />

SoC<br />

A16 Bionic a 6 core<br />

Motore neurale a 16 core<br />

GPU a 5 core<br />

A17 Bionic a 6 core<br />

Motore neurale a 16 core<br />

GPU a 6 core<br />

Ram 6GB 8GB<br />

Storage 128GB/256GB/512GB 128GB/256GB/512GB/1TB 256GB/512GB/1TB<br />

Fotocamere<br />

principali<br />

Fotocamera<br />

frontale<br />

Registrazione<br />

video<br />

Connettività<br />

48 MP grandangolare + 12 MP ultra grandangolare - apertura f/1.6 +<br />

f/2.4 - zoom ottico 0,5x / 1x / 2x - OIS con spostamento del sensore -<br />

Flash adattivo True Tone - Photonic Engine<br />

Deep Fusion - Stili fotografici - Smart HDR 5 per le foto<br />

Apertura da 12MP f/1.9 Photonic Engine Stili fotografici<br />

Deep Fusion Smart HDR 5 per foto Ritratti di nuova generazione con<br />

messa a fuoco e controllo della profondità - Modalità notturna - Registrazione<br />

video 4K fino a 60 fps - Modalità cinematografica fino a 4K<br />

HDR a 30 fps - Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60<br />

fps - Supporto video slow-mo per 1080p a 120 fps<br />

Registrazione video fino a 4K fino a 60 fps - Modalità cinematografica<br />

per registrare video con profondità di campo ridotta (fino a 4K HDR a<br />

30 fps) - Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60 fps -<br />

Supporto video slow motion per 1080p a 120 fps o 240 fps<br />

GSM/EDGE/UMTS/HSPA+5G (sotto i 6 GHz e mmWave) - Wi-Fi 6 -<br />

Chip UWB di seconda generazione - Bluetooth 5.3 - SOS di emergenza<br />

- tramite satellite - Rilevamento incidenti<br />

48MP grandangolare + 12MP ultragrandangolare + teleobiettivo 12MP<br />

+ LiDAR - apertura f/1,78 + f/2,2 + f/2,8 - zoom ottico 0,5x / 1x / 2x /<br />

5x (solo in Pro Max) - OIS con sensore di seconda generazione - Flash<br />

adattivo True Tone - Photonic Engine - Deep Fusion - Smart HDR 5 per<br />

foto - Stili fotografici - Macrofotografia - Ritratti in modalità notturna-<br />

Apple ProRAW<br />

Apertura da 12MP f/1.9 Photonic Engine - Deep Fusion - Stili fotografici<br />

- Smart HDR 5 per foto - Ritratti di nuova generazione con controllo<br />

della messa a fuoco e della profondità - Modalità notturna - Registrazione<br />

video 4K fino a 60 fps - Modalità cinematografica fino a 4K HDR a<br />

30 fps - Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60 fps -<br />

Registrazione video ProRes fino a 4K a 60 fps con registrazione esterna<br />

- Supporto video Slo-mo per 1080p a 120 fps"<br />

Registrazione video fino a 4K fino a 60 fps - Modalità cinematografica<br />

per registrare video con profondità di campo ridotta (fino a 4K HDR a 30<br />

fps) - Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60 fps<br />

Supporto video slow motion per 1080p a 120 fps o 240 fps<br />

Registrazione video ProRes fino a 4K a 60 fps con registrazione esterna<br />

Registrazione video Log - Sistema di codifica colore Academy - Registrazione<br />

video macro, inclusi slow motion e time lapse<br />

GSM/EDGE/UMTS/HSPA+5G (sotto i 6 GHz e mmWave) - Wi-Fi 6E -<br />

Chip UWB di seconda generazione - Bluetooth 5.3 - SOS di emergenza<br />

tramite satellite - Rilevamento incidenti - GPS a doppia frequenza di<br />

precisione - Tecnologia di rete Thread<br />

Sim<br />

Sim, fisica - Dual eSim<br />

Batteria<br />

3349 mAh<br />

Riproduzione video 20 ore<br />

4383 mAh<br />

Riproduzione video 26 ore<br />

3274 mAh<br />

Riproduzione video 23 ore<br />

4422 mAh<br />

Riproduzione video 29 ​ore<br />

Porte e ricarica<br />

Scocca<br />

USB-C 2.0, MagSafe e Qi2 - Fino al 50% di ricarica in 35 minuti con un<br />

adattatore da 20 W.<br />

Interruttore Mute in alluminio - rosa, giallo, verde, blu, nero"<br />

USB-C 3.0 (10 Gb/s), MagSafe e Qi2 - Fino al 50% di ricarica in 30 minuti<br />

con un adattatore da 20 W.<br />

Titanio grado 5 Titanio - naturale, titanio blu, titanio bianco, pulsante di<br />

azione titanio nero<br />

Prezzo da 979 euro da 1.129 euro da 1.239 euro da 1.489 euro<br />

14


IPHONE, IPAD, MAC, TV, AUDIO, GAMING<br />

IMAGING, ELETTRODOMESTICI, LIFESTYLE<br />

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