Reseller Journal n. 01/2024

di Virginia Galli
Le funzioni a supporto
di disabili (e non solo)
iPhone e iPad hanno numerose opzioni per migliorare
l’accessibilità nell’utilizzo delle funzioni
gni utente ha le sue esigenze e i
O
propri limiti nell’utilizzo dei dispositivi
mobili, che possono anche
sfociare in disabilità. Apple ha previsto
numerose funzioni dedicate per
ottimizzare e migliorare l’accessibilità
a iOS. Le medesime funzioni si possono
anche ritrovare in macOs.
La fonte primaria di queste personalizzazioni
in tutti i sistemi operativi
della Mela morsicata è: Impostazioni/
Accessibilità. In questo menu si trovano
le opzioni per adeguare l’interfaccia
al daltonismo oppure per ridurre
il fastidio agli occhi operando sulla
luminosità del display o, ancora, affidare
al sintetizzatore vocale dell’iPhone
la descrizione dei comandi qualora
risulti difficile leggerli sullo schermo.
Per i sordi ci sono varie opzioni, dall’illuminazione
lampeggiante del flash
invece della suoneria alla trascrizione
del parlato. Coloro che hanno difficoltà
con le mani, possono regolare
l’intensità del tocco e gestire i tasti in modo differente
da quanto predefinito in iOS. A tutto ciò si
aggiunge la possibilità di ricorrere ai comandi vocali,
anche quando l’iPhone
è in stand-by. Ecco quindi
un piccolo vademecum per
ottimizzare lo smartphone
per utenti con specifiche
necessità.
Impostazioni/
Accessibilità
Le principali risorse per
adattare e perfezionare l’uso
di iOS al fine di conformarlo
alle necessità dell’utente
si trovano nel menu
Impostazioni/Accessibilità.
Le sezioni che permettono
di personalizzare il
sistema operativo sono cinque:
Vista: le opzioni che
permettono di interagire
meglio visivamente con l’interfaccia; Mobilità:
accorpa tutto quello che può essere perfezionato
nell’uso del touch e dei tasti; Udito: permette di
adeguare l’iPhone agli apparecchi acustici e impostare
effetti per accompagnare gli utenti che necessitano
di supporti visivi più che uditivi; Voce:
la guida vocale per l’uso dell’iPhone; Generali:
una categoria che accorpa aiuti
di varia natura. Diciamo che le
prime tre sono quelle destinate
a fare la differenza per cambiare
le modalità di interazione di iOS
e predisporre l’iPhone per chi ha
disabilità o difficoltà di varia natura.
Accessibilità alla vista
Nel menu Vista le funzioni sono
organizzate per ordine di importanza
al fine di assistere chi
ha problemi a mettere a fuoco lo
schermo o addirittura a vedere
l’interfaccia.
Ci sono anche correttivi per evitare
fastidi agli occhi. Vediamo
nel dettaglio le funzioni principali:
VoiceOver: quando è abilitato,
la voce sintetica di iOS legge ad alta voce
qualsiasi selezione di testo o qualsiasi parte si
tocchi sul touchscreen. Non solo, questa funzione
permette di attivare la traduzione in Braille del testo
sia, in parte, sfruttando le doti di vibrazione
aptica dell’iPhone sia soprattutto collegando un
pannello esterno dedicato, con una messa a punto
granulare per il comportamento dello smartphone
al fine di rendere precisa l’interazione.
Il VoiceOver è completamente
personalizzabile per tono, velocità,
indicazioni e feedback aptico così da
adattarsi a qualsiasi necessità; Zoom
è utile per ingrandire in modo intelligente
porzioni dello schermo o singoli
elementi.
Schermo e dimensioni testo consentono
di personalizzare l’interfaccia
di iOS per ottenere scritte e forme
più grandi sul touchscreen, oltre
ad aumentare il contrasto, ridurre
l’incisività dei colori e degli effetti
di trasparenza e applicare aggiustamenti
alle cromie affinché il display
sia sempre leggibile, anche con disturbi
agli occhi. Ulteriori elemen-
ti per ridurre i fastidi provocati dai movimenti
dell’interfaccia possono essere trovati in “Effetti
schermo” mentre in “Contenuto letto ad alta voce”
e “Descrizioni audio” si potenziano le funzioni di
lettura vocale, con voce sintetizzata di iOS, di testi
e di tutto ciò che è visibile sul display.
Il menu Mobilità
In questo contesto si trovano gli aiuti per qualsiasi
tipo di difficoltà di interazione motoria con l’i-
Phone, quindi sono opzioni che afferiscono principalmente
alle mani e all’uso dei tasti. Non a caso
la prima opzione è Tocco, per attivare e regolare
controlli alternativi basati sul touchscreen e per
semplificarne l’utilizzo, oltre che per definire regolazioni
puntuali sulla sensibilità dello schermo e
sulle funzioni di iOS per guidare nelle operazioni
di tocco: l’AssistiveTouch è perfetto per ridurre la
complessità di interazione manuale. In Mobilità si
trova anche l’opzione “Tocco posteriore” che permette
di attivare una specifica funzione toccando
due o tre volte il dorso dell’iPhone.
Sono tante le voci del menu Mobilità, tra cui segnaliamo
quella che consente di impostare il FaceID
affinché non si aspetti di rilevare lo sguardo
o che gli occhi rimangano aperti durante il riconoscimento
del viso, così come la possibilità di visualizzare
chiaramente quali sono gli “interruttori”
mostrati sul touchscreen per facilitare la loro identificazione.
Di più, oltre al controllo vocale, si può
impostare iOS affinché sia
gestito interamente dalla
tastiera e definire il comportamento
del tasto laterale,
così da semplificarne
la pressione. La medesima
impostazione di sensibilità
può essere applicata anche
agli AirPods.
Il menu Udito
In questa sezione dell’Accessibilità
si trova l’importante
funzione per abbinare
all’iPhone gli apparecchi
acustici compatibili con
Mfi o con la piattaforma
“Made for iPhone”. Inoltre,
si possono abilitare funzioni
specifiche nel centro
di controllo dell’udito tra cui la regolazione delle
cuffie, la diminuzione dei suoni in sottofondo e
l’amplificazione delle conversazioni. Il “Riconoscimento
suoni” permette all’iPhone di rilevare
determinati suoni e di sfruttare la IA per ricevere
notifiche qualora si verifichino determinati eventi
identificati da specifiche sonorità. Non manca
la funzione “Sottotitoli per non
udenti” che mostra sul display la
trascrizione dell’audio.
Anche per i senior
Alcune funzioni sono utili per
assistere nell’utilizzo di iOS anche
le persone più anziane, come
nel caso di “Accesso guidato” che
assiste costantemente l’utente
nella gestione delle funzioni mostrate
sul touchscreen. Mentre
“Accesso assistito” riconfigura
iOS e ridisegna le app maggiorando
le dimensioni di tutti gli
elementi che le compongono così
da diventare un valido ambiente
per gli utenti senior.
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