Touch Journal n. 08/2023

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TOUCH 26 Novembre-Dicembre <strong>2023</strong> Dossier di Luca Figini Analizziamo in che modo Garmin raccoglie ed elabora i dati attraverso i wearable per sintetizzare al meglio la salute e il fitness dell’utente Il lato digitale del benessere uando si sceglie di monitorare attraverso un wearable l’attività fisica, il wel- Q lness e lo stato di salute complessivo, la differenza è data dalla qualità dei sensori e degli algoritmi che si esprimono attraverso l’app. Garmin ha continuato a fare evolvere la tecnologia sugli smartwatch e sui device dedicati al fitness, accumulando un know-how unico su benessere, sport, outdoor e analisi dei parametri fisici. Non ci si faccia ingannare dall’aspetto degli smartwatch, perché la differenza è tutta dentro e sotto la cassa. Un esempio concreto: Garmin ha introdotto per la prima volta il supporto per chi usa la sedia a rotelle. Che cambia la misurazione delle metriche. Per esempio, il moto rotatorio del polso per spingere la sedia a rotelle viene percepito come specifico movimento che genera uno sforzo, un lavoro muscolare. La selezione della modalità sulla sedia a rotelle avviene durante la fase di configurazione dello smartwatch: attivandola cambiano tutti gli algoritmi e i parametri di monitoraggio, perché si modulano per tenere doverosamente in conto le specificità. E questo impatta anche sulla qualità e sulla accuratezza dei dati raccolti durante l’attività fisica, perché gli algoritmi sono normalizzati sul lavoro muscolare tarato sulla persona seduta sulla sedia a rotelle. Ma questa configurazione non è solo un modo eccellente per permettere ai portatori di disabilità di monitorare l’attività fisica in modo più preciso e fedele. La taratura dei sensori aiuta anche nella quotidianità, perché il giroscopio e l’accelerometro possono attivare gli allarmi Sos qualora si rilevino una caduta o eventi simili. Non è un caso che Garmin abbia acquisito Firstbeat Analytics, una delle aziende pioneristiche e specializzate nel monitoraggio dal corpo umano, perché ha permesso di perfezionare ulteriormente gli algoritmi che trasformano i dati raccolti dai sensori dei wearable in informazioni leggibili sull’app Connect. Il criterio è quello dell’affidabilità, perché le letture restituiti dall’app di gestione dello smartwatch fanno la differenza: devono essere precise e corrette, altrimenti non danno una visione coerente dell’attività e del benessere della persona. E se la visione non è coerente, si arriva a una perdita di fiducia nei confronti dei numeri che si leggono come riassunto del workout. Le informazioni, affinché siano affidabili, devono provenire da dati raccolti in modo preciso e devono essere trattati da algoritmi che sappiano aggregare il data stream dei sensori e analizzarli, quindi processarli in modo corretto. Controllando tutta la filiera, dal sensore all’app, Garmin promette un’affidabilità superiore e in costante miglioramento. Più lo smartwatch rimane al polso dell’utente, quindi il software e l’app monitorano e analizzano i dati, più questi diventano precisi e riferiti proprio alla persona. Come dire che si parte con un algoritmo standard, per quanto affinato, che viene di volta in volta reso sempre più personalizzato in base all’apprendimento del software. Ed è per questo che l’azienda statunitense non concepisce smartwatch per il fitness che non abbiamo almeno due settimane di utilizzo continuato, se non di più. Perché proprio dall’uso continuo giorno e notte del wearable deriva una sempre migliore precisione delle informazioni mostrate e delle estrapolazioni eseguite dall’app. Come nel caso di dati sintetici quali la Body Battery, il livello di stress e il Morning Report. Sono indicatori, numeri o pannelli di riassunto, che trasferiscono lo stato di carica e di forma del corpo e la predisposizione, quel giorno o quell’ora, all’attività di fitness. • Vívoactive 5 Garmin vívoactive 5 è lo smartwatch dedicato a benessere e fitness con un luminoso touchscreen Amoled e un’autonomia fino a 11 giorni. Attraverso un’ampia gamma di funzioni di monitoraggio della salute, vívoactive 5 è un prezioso alleato tanto durante l’allenamento quanto nell’analisi quotidiana dei parametri fisiologici, per mantenere uno stile di vita attivo e sano e raggiungere tutti gli obiettivi di fitness. Le caratteristiche salienti del Garmin vívoactive 5 comprendono: sleep coach permette di ricevere un punteggio del sonno e un coaching personalizzato per la quantità di sonno consigliata e tiene traccia delle diverse fasi del sonno, dei riposi diurni e di altre metriche chiave, come il Pulse Ox e lo stato della variabilità della frequenza cardiaca (HRV); Morning report con una panoramica del sonno; Nap detection, che traccia o registra automaticamente i riposi diurni; la Body Battery durante la giornata permette di individuare i momenti da dedicare all’attività e quelli da riservare al riposo. C’è anche la modalità Wheelchair, che consente agli utenti in carrozzina di tenere traccia delle spinte e di ricevere avvisi sulla necessità di spostare il peso corporeo sulla sedia. Infine, con Training Load e Recovery Time si comprendono i benefici che ogni allenamento apporta al corpo e quanto tempo è necessario per recuperare. Con oltre 30 app sportive integrate, gli appassionati Garmin hanno al polso tantissime attività da registrare e monitorare, dalla camminata alla corsa, dal ciclismo al nuoto in piscina e altro ancora. Vívoactive 5 consente anche di seguire allenamenti animati precaricati per la forza, l’HIIT, il Pilates e lo yoga direttamente dall’orologio. Inoltre, creare allenamenti da oltre 1.600 esercizi nell’app Garmin Connect e inviarli direttamente all’orologio è semplice e veloce. Non mancano le funzioni tipicamente da smartwatch, tra cui la gestione delle notifiche e dei messaggi, con risposta utilizzando testi già impostati. Non mancano il sistema di pagamenti contactless Garmin Pay e la gestione della musica da Spotify, Amazon Music e Deezer. • Index 2 Garmin Index S2 è la bilancia smart che fornisce il quadro completo sul benessere del proprio corpo. Che sia per monitorare i parametri in vista della preparazione di una competizione sportiva, o per mantenersi in forma, pesarsi sulla bilancia è un gesto comune che può rivelare molto di più del peso corporeo. Index S2 restituisce indicazioni approfondite sul trend del peso e di diversi dati biometrici, come percentuale di grasso corporeo, BMI, massa muscolo scheletrica, massa ossea e percentuale di acqua corporea, utili per avere un quadro generale sullo stato di forma complessivo del proprio corpo. Index S2 è caratterizzata da un design pulito e da un ampio display a colori ad alta risoluzione, permette agli sportivi, e a chi desidera condurre uno stile di vita sano e attivo, di non farsi influenzare dalle naturali variazioni del proprio peso corporeo. Questo grazie all’innovativa funzione di analisi della tendenza del peso, tramite cui la bilancia visualizza sullo schermo un grafico a linee che mostra i dati dell’utente rilevati nei 30 giorni precedenti, così da dare un quadro più ampio del proprio livello di forma e dei progressi. Tramite connessione Wi-Fi, la nuova bilancia Garmin si sincronizza con l’account e app Garmin Connect. Disponibile in bianco e nero, ha batteria con un’autonomia fino a 9 mesi. •
di Riccardo Colletti Riflettori su Roomba j7+ e Roomba j9+, i modelli premium della gamma di robot per le pulizie domestiche Dossier 27 iRobot, quando la qualità è senza compromessi ono il fiore all’occhiello, la punta di S diamante del ricco portafoglio di casa iRobot, brand statunitense distribuito in Italia da Nital. I modelli di robot Roomba j7+ e Roomba j9+ fanno compiere alle pulizie domestiche un ulteriore salto di qualità, grazie alla tecnologia con cui sono equipaggiati, ma soprattutto a fronte delle prestazioni che assicurano all’utente. Entrambi presentano la Clean Base con sistema di svuotamento automatico, grazie al quale il robot può svuotare automaticamente al suo interno fino a due mesi di polvere e sporco raccolti quotidianamente. Grazie a questo accessorio “di serie”, lo sporco viene trattenuto in un sacchetto che al momento della sostituzione si sigilla automaticamente evitando di disperdere la polvere nell’ambiente. Quando il ciclo di pulizia è terminato il robot aspirapolvere torna alla sua base di ricarica e svuota automaticamente lo sporco raccolto all’interno della Clean Base, che contiene l’equivalente di 30 contenitori raccogli polvere di Roomba pieni. Ma al di là di questa feature, ecco le peculiarità distintive di ciascuno dei due modelli. di pulizia, al fine di personalizzare la propria Smart Map, assicurandosi che sia ottimizzata per una navigazione intelligente ed efficace. Roomba j7+ si muove sfruttando in ogni istante il sistema di navigazione PrecisionVision, grazie al quale riesce a identificare ed evitare gli ostacoli più comuni. Combinando tutto questo con la tecnologia Imprint Smart Mapping, il robot apprende la planimetria di una casa, garantendo all’utente la possibilità di scegliere quali stanze pulire attraverso l’app iRobot Home o un assistente vocale. Supportata da continui aggiornamenti software, forniti da iRobot OS, la PrecisionVision Navigation diventerà ancora più efficiente e precisa nel tempo. Utilizzandolo in modo progressivo, Roomba j7+ migliora man mano le prestazioni. È possibile anche fornire feedback nell’app iRobot Home su come dovrebbe gestire tali ostacoli in futuro. Roomba j9+, dedicato alle abitazioni più grandi La nuova generazione Roomba j9+ nasce dalla visione del fondatore di iRobot, Colin Angle: “Il nostro obiettivo è creare prodotti affidabili ed efficaci in ogni situazione a beneficio dei consumatori, per soddisfare realmente le varie esigenze”. Ed è da questo semplice concetto che hanno preso vita sia iRobot OS 7.0, sia la nuova generazione Roomba j9+ che allinea l’aspirapolvere Roomba j9+, a cui si unisce (come per la suddetta serie j7+) la Combo aspirapolvere e lavapavimenti. Detto che il sistema operativo iRobot OS combina intuizioni e tecnologia per creare un’esperienza di pulizia personalizzata e adatta alle esigenze e preferenze dell’utente, dandogli anche il controllo, direttamente dall’app iRobot Home, Roomba j9+, è progettato per pulire a fondo le case più grandi e quelle con animali domestici. È stato progettato e dotato di una potenza di aspirazione superiore del 100% e di una batteria di maggiore durata, oltre che di un maggior numero di funzioni per animali domestici rispetto a qualsiasi altro aspirapolvere robot. Grazie alla tecnologia Carpet Boost, al sistema di pulizia a 3 fasi e alle doppie spazzole in gomma, Roomba j9+ rileva automaticamente il tipo di pavimento e regola la potenza pulente in modo da rimuovere perfettamente polvere, sporco e peli di animali domestici, anche dai tappeti. • Roomba j7+, a misura di utente iRobot Roomba j7+ esibisce un design connotato da un’accattivante finitura metallica e un design intuitivo basato su un solo pulsante. È il più avanzato e tecnologico della gamma di robot aspirapolvere, identifica ed evita ogni ostacolo e pulisce come l’utente desidera. Il robot si prende il tempo necessario per comprendere a fondo le preferenze di pulizia, apprendere le regole indicate dall’utente, arrivando anche chiedere e rispondere ai feedback per ricordare come comportarsi in futuro. iRobot Roomba j7+ aiuta i nuovi utenti nella fase iniziale e nei successivi lavori
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