Touch Journal n. 08/2023

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8 TOUCH Novembre-Dicembre 2023 di Luca Figini Mobile Emporia sta ampliando il suo panel di consumatori: non solo i senior ma anche i superager (over 55) che cercano un device semplice “Conosciamo il nostro target” mporia sta facendo evolvere la vision E del mercato per cogliere le rinnovate esigenze dei consumatori: la semplificazione dell’uso dei device mobili. Sia per i senior, sia per i cosiddetti “superagers”, gli over 55 che non vogliono rinunciare a smartphone completi e prediligono la semplicità. Da qui nasce l’Emporia E6, il primo smartphone 5G del brand che permette di usare Android sia con l’interfaccia semplificata, sia con quella standard del sistema operativo. Spiega Mauro Invernizzi, amministratore delegato di Emporia Telecom Italia, che fotografa il segmento di riferimento: “In Italia i prodotti 2G hanno ancora un peso importante: secondo i dati di vendita, ogni anno si vendono circa un milione di modelli basati su questa tecnologia. Questo significa che esiste ancora una ampia categoria di utenti che effettua chiamate e usa gli Sms. L’opportunità è offrire un prodotto semplice e intuitivo per abbattere la barriera del digitale e portare la connettività su questi consumatori che non vogliono complicazioni ma solo eseguire le funzioni a cui sono interessati. Con in più la possibilità di sfruttare i servizi connessi, che al momento ignorano. Secondo alcune ulteriori analisi, la maggior parte di questi utenti fermi al 2G è over 75 e usano le classiche funzioni telefoniche, forse anche solo per abitudine. Il primo passo potrebbe essere rappresentato dal TouchSmart con connettività 4G e dotato di funzioni social di base, come per esempio la presenza di WhatsApp. Questo è solo un esempio dell’ampia offerta di Emporia che mira a intercettare ogni tipo di esigenza e di consumatore, fino a quelli più evoluti come nel caso degli smartphone Android. In questo caso la semplificazione, che è il nostro obiettivo principale, avviene con un menu basato su icone grandi per accedere alle principali funzioni e risorse di Android. Lo studio del layout avviene sulla base di analisi, feedback e confronti con gli utenti che periodicamente avvengono in tutta Europa, al fine di perfezionare nel tempo l’utilizzo dei device. Questo approccio semplificato diventa realtà tanto sugli smartphone quanto sui tablet”. Per esempio, quale funzione specifica avete semplificato al fine di renderla più intuitiva per gli utenti? Uno su tutti è l’accesso all’home banking. Gli smartphone di Emporia supportano il contactless per i pagamenti. Ma non solo. Siamo i primi a proporre un device semplificato per gestire il conto corrente e le operazioni bancarie in mobilità. Si pensi a un utente senior e alla necessità di tenere sotto controllo le proprie risorse economiche, in un contesto nel quale le banche stanno chiudendo le filiali fisiche. Ebbene, in questa direzione Emporia ha stretto accordi con gli istituti bancari in Europa e ci stiamo muovendo in questa direzione anche in Italia. In Austria siamo già pienamente operativi e questa case history permette di capire come ci muoviamo: proponiamo di installare l’applicazione bancaria sui nostri smartphone, procedendo con opportune politiche di sicurezza e di tutela dell’utente e dell’istituto, dando vita a una vera e propria partnership di valore al fine di restituire un’esperienza bancaria soddisfacente ai senior che si Mauro Invernizzi sentono privati della filiale di fiducia. Non solo, finalizziamo il tutto con aggiunte funzionali e di guida all’uso per il consumatore, così da eliminare qualsiasi asperità nelle fasi iniziali di interazione con l’home banking. Alla resa dei conti permettiamo alle banche di rientrare degli ingenti investimenti fatti in termini di app che, però, non sono ripagati dall’utilizzo degli utenti over 60, over 70 e over 75. È un esempio di come Emporia sia reattiva nel cogliere le opportunità sia in termini di prodotto, con design e funzioni dedicate, sia collaborando con partner, in questo caso con gli istituti bancari, per estendere le funzioni native degli smartphone. Cosa intendente per superagers e in che modo sono importanti nel vostro business? Ancora analizzando l’evoluzione del mercato, si trovano sempre nuove occasioni di business. Nel caso specifico, se finora siamo stati concentrati solo sugli over 65 e gli over 75, con lo sviluppo di smartphone evoluti come l’E6 possiamo intercettare anche utenti over 50/over 55 per i quali l’utilizzo di Android avviene sia cercando un design curato, sia esigendo prestazioni adeguate per il lavoro e la vita privata. Soprattutto, cercano prodotti che risolvano problemi: ancora una volta, in modo semplice. Questi sono i superagers, un segmento importante della popolazione italiana e che si rivela pronto a prendere in considerazione modelli di smartphone centrati sui benefici più che sulle specifiche. Per esempio, l’E5 mini permette di avere uno smartphone Android in formato compatto, quasi in controtendenza rispetto al mercato ma comunque in perfetta sintonia con la domanda latente. Tutto questo indica come il mercato si stia sfaccettando sempre di più. Che ruolo ha il manuale cartaceo che correda tutti i device di Emporia? Una delle key feature che possiamo vantare in tutti i nostri prodotti è un vero manuale d’uso, dettagliato nelle spiegazioni delle funzioni e corredato da QR Code che approfondiscono le tematiche più importanti. Inoltre, in questo, che è una vera e propria guida, si trattano anche argomenti più generali legati alla tecnologia. Tutto ciò è studiato non solo per mettere l’utente nelle condizioni di essere subito operativo, ma anche di togliere dall’imbarazzo di chiedere aiuto ad amici e parenti. Tutte le risposte si trovano nel nostro manuale. Questo supporto cartaceo è una caratteristica di primaria importanza per noi, un elemento differenziante che assiste e aiuta concretamente il cliente finale nell’attivazione e nell’utilizzo del device. Inoltre, sui modelli più recenti è attivo anche l’Emporia Coach, un’app che aiuta a spiegare direttamente sul display del dispositivo le funzioni e le risorse offerte, con tanto di tutorial e guide interattive che aiutano a eseguire le funzioni. Però vado oltre e parlo del fatto che, per esempio, l’Emporia E6 dispone del protocollo Asha ed è certificato per operare in simbiosi con gli apparecchi acustici perché non crea disturbi e interferenze quando si avvicina lo smartphone all’orecchio. La taratura del device rispetto agli apparecchi acustici avviene una volta sola in remoto, quindi non è necessario recarsi in alcun punto vendita o centro assistenza. Ancora ribadisco come il brand sia molto attento al proprio target e profonda sforzi e innovazione per risolvere problemi. Quale ruolo ha il retail nell’incentivare la conoscenza delle peculiarità di Emporia? È centrale perché le persone si recano nei negozi per essere ascoltate e consigliate al fine di trovare non un prodotto, ma il modello ideale per le loro necessità. Il retail si sta muovendo già in una direzione sempre più consulenziale, anche attraverso un’offerta sempre meglio segmentata e caratterizzata. Dal canto nostro, Emporia incontra regolarmente i partner di canale per dettagliare le caratteristiche dei prodotti e siamo sempre aperti e disponibili per qualsiasi iniziativa sia rivolta a migliorare la conoscenza della nostra offerta. Non solo, manteniamo costantemente rapporti con tutte le parti interessate al mondo dei senior, dalle associazioni a enti e associazioni fino agli eventi dedicati, perché sono un modo per continuare ad ascoltare i nostri utenti e raccogliere feedback e suggerimenti da trasformare in funzioni per i nostri device. •
di Luca Figini Mobile 9 A tu per tu con Giorgia Bulgarella, head of marketing, che tira le fila di un anno caratterizzato da crescite (a volume) e attenzione al design Il cambio di passo di Motorola ncontriamo Giorgia Bulgarella, head of I marketing di Motorola, dopo un periodo molto intenso di attività per il brand. Periodo nel quale spicca l’iniziativa con l’Ac Monza, di cui il brand è official sponsor e sulle cui maglie sono state ospitate testimonianze di donne vittime di violenza che si sono rivolte a Telefono Rosa. Questo è frutto di una campagna per sensibilizzare su una tematica sociale forte, che Motorola sostiene in modo responsabile. Come dice Giorgia Bulgarella: “L’impegno è importante e, a me, ha anche dato l’opportunità di vivere un momento di confronto e di dialogo. Per Motorola è stato un atto di coraggio chiedere all’Ac Monza di togliere il logo per fare spazio a frasi di donne e vittime, ma sentiamo la responsabilità, come produttore di tecnologia, di sostenere queste iniziative per mandare messaggi a un pubblico ampio e che deve essere sempre più attento ad argomenti sociali così cruciali e attuali. E lo abbiamo fatto coinvolgendo uno degli sport più sentiti dagli italiani: il calcio, che permette di amplificare il messaggio su un target prettamente maschile. Ebbene, dal nostro punto di vista questa attività è una eccellente fotografia dei valori che contraddistinguono i brand Motorola e Lenovo. L’azienda nella sua interezza si impegna quotidianamente per affrontare questi e altri temi sociali, soprattutto dando spazio ad associazioni che possono così raccogliere i fondi necessari per agire e aiutare le persone nel concreto. Come donna sono contenta di avere supportato questa iniziativa ma lo sono ancora di più pensando che il team internazionale l’ha appoggiata al 100%, a dimostrazione che quando diciamo di volere mettere le persone al centro non è solo una frase ma è parte fondante della cultura e del Dna aziendali”. Il 2023 per Motorola è stato ricco di spunti e novità, quali hanno maggiormente impattato sul brand? Per Motorola è stato un anno intenso, ricco, particolare sotto tanti punti di vista ma che ha dimostrato la nostra vocazione all’innovazione, come abbiamo mostrato al Lenovo Tech World 2023 nel quale è stato svelato uno smartphone foldable che si adatta all’uso e alle esigenze dell’utente. Un concept che indica la rotta che l’azienda sta seguendo, in termini di form factor e di incidenza della Giorgia Bulgarella IA che renderà l’hardware sempre più un portale per accedere alle risorse personali. Innovazione è una delle parole chiave del 2023 per noi, oltre ad almeno altre due. La prima è marketing sensoriale, che si è declinata in un packaging molto attento e di stile: confezione tutta in cartone, inchiostro di soia e plastica riciclata e la fragranza Firmenich racchiusa al suo interno, che regala allo smartphone una piacevole sensazione quando si apre la scatola. Questo porta all’altra parola chiave, ossia sostenibilità in virtù del packaging a impatto zero e dell’impegno a lungo termine di Motorola e Lenovo, anche attraverso il programma CO2 Offset Service e la partnership con Agood Company per le cover in materiale riciclabile distribuite insieme all’Edge 40 Neo. Quest’ultimo mi ricorda la partnership con Pantone, perché ha conferito ad alcuni modelli di device un’estetica più accattivante agli occhi dei consumatori. Questi passaggi dimostrano che l’azienda quest’anno ha accelerato sul mercato italiano grazie al supporto del retail e all’attivazione di tutte le leve di marketing, che partono dal prodotto e arrivano alla comunicazione per sostenere le vendite in un contesto di mercato difficile. Gli investimenti fatti nel 2023 da Motorola in Italia certificano l’importanza del nostro Paese nel medio e lungo termine, frutto di una strategia aziendale sul mobile ben delineata e con un peso sempre più importante nel business complessivo di Lenovo. Ci tengo a precisare che quando parlo di crescita, intendo una crescita sostenibile per tutte le parti coinvolte. Quanto ha inciso l’equilibrio tra estetica e prestazioni nell’ingaggiare i consumatori? I nostri modelli di smartphone che esibiscono il colore Pantone dimostrano chiaramente che l’utente è attento all’estetica dei device e vuole mostrarla. Basta pensare che il moto G84 nella colorazione Viva Magenta di Pantone è uno dei più ambiti dai consumatori. Osservando il mix di vendite che stiamo riscontrando, rileviamo una rivoluzione rispetto al passato: dominano i modelli colorati in modo originale. Questo ci aiuta grandemente a intercettare i target di mercato che fin dall’inizio ci siamo posti come obiettivi: la Gen Z, i più giovani. È un percorso che va costruito e richiede tempo ma sta già dando i primi risultati e questo ci sostiene per i progetti che stiamo approntando per il 2024. Noi teniamo in considerazione tanti dati di mercato per capire come muoverci: per esempio, la brand awareness in Italia è in crescita continua e ciò conferma la validità del lavoro che stiamo facendo. Una conoscenza e una percezione di Motorola che è rilevabile anche sulle generazioni più giovani di consumatori. Così stiamo continuando a portare al centro dell’attenzione gli elementi che ci differenziano e che ci permettono di impostare uno storytelling originale e interessante per i clienti finali, che verte sulle passioni e sul loro racconto. Il tutto sostenuto da prodotti ottimi, anche quelli proposti con prezzi più aggressivi: la qualità che proponiamo, il perfetto bilanciamento tra prestazioni e posizionamento, l’innovazione tangibile nella fascia alta (si pensi al Razr 40 Ultra) sono gli asset derivanti dalla costante ricerca in innovazione di Motorola. Un’altra chiave di lettura del 2023 per Motorola è stata la razionalizzazione dell’offerta di prodotto... Quest’anno abbiamo proposto un numero congruo di modelli perché ci siamo concentrati sulla focalizzazione delle loro caratteristiche agli occhi del consumatore. Inoltre, gli annunci sono avvenuti in modo più continuativo nell’anno. È il risultato di un progetto su cui lavoriamo fin dall’esordio di Motorola in Italia. Oltre a ottenere una maggiore attenzione dal mercato, abbiamo evitato gli sprechi ed eliminato eventuali ridondanze. Quali sono i motivi per cui il retail deve puntare sempre di più su Motorola? La risposta è un mix di tutto ciò che ho detto finora. A partire dalla visione al lungo termine dell’azienda, che si sostanzia nell’innovazione continua dei modelli perché è ben chiaro per Motorola e Lenovo il ruolo, le funzioni e le aspettative dei consumatori nei confronti dei device mobili del futuro. All’innovazione si somma la qualità, tanto di prodotto quanto di approccio al mercato intesa come operation, rapporto con i partner e supporto al consumatore. •
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