ORDEN DE LA MERCED ACTAS DEL CAPITUlO GENERAL - OdeMIH

Pio Donnelly, i quali lavorarono assistiti dai periti del suddetto Movimento.
Il P. Generale prosegui: '« Vorremmo ora adottare il metodo della
programmazione prospettica nello svolgimento del nostro Capitolo, ma questa
dovrebbe essere una decisione presa dallo stesso Capitolo. La presenza
degli esperti che abbiamo chiamati per farci aiutare, non è vincolante per
nessuno; essi sanno che la loro partecipazione è condizionata al nostro
consenso ».
Il P. Rev.mo terminò invitando a lavorare in un clima di carità e
concluse: «Poiché siamo riuniti più di due o tre nel nome di Cristo, dobbiamo
avere certezza e coscienza che Egli sta in mezzo a noi ».
Dopo ciò, il P. Arcadio Partida, Segretario Generale dell'Ordine, lesse
la Convocatoria al Capitolo Generale (1). Quindi il P. Rev.mo domandò se i
Padri Capitolari desideravano che si facesse l'appello dei partecipanti, ma
questi non lo ritennero necessario. I loro nomi sono:
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Rev.mo P. Maestro Generale: Fr. Domenico ACQUARO
M.R.P. Procuratore Generale: Fr. Bernardo ARRIETA
M.RR.PP. Assistenti Generali: Serafino MORALES COLINO
Saul PEREDO MEzA
Alfonso MORALEs
Pio DONNELLY
Luigi AQUATIAS
Arcadia PARTIDA
M.,R,P. Giuseppe SESMA, Provinciale di Aragona
M.,R,P. Emilio AGUIRRE, Provinciale di Castiglia
M.R.P. Pietro NOLASCO RODRIGUEZ, Provinciale del Perù
M.R.P. Raimondo Coo, Provinciale del Cile
M.R.P. Emanuele ORELLANO, Provinciale dell'Argentina
M.R.P. Antonio RUBINO, Provinciale della Provincia Romana
M.R.P. Carlo PÉREZ, Provinciale del Messico
M.R.P. Nelson CARDENAS, Vicario dell'Equatore
R.P. Giovanni DEVESA, Delegato di Aragona
R.P. Antonio VAZQUEZ, Delegato di Castiglia
R.P. Marziale TEJADA, Delegato del Perù
R.P. Ettore GUERRERO, Delegato del Cile
R.,p. Giuseppe O. BERSIA, Delegato dell'Argentina
(1) Boletin de la Orden 51 (1979) 320-323.
R.P. Marino FRASCATI} Delegato della Provincia Romana
R.P. Germano GUERRERO, Delegato dell'Equatore
R.P. Salvatore OROZCO, Delegato del Messico
Il P. Generale disse che sarebhero stati chiamati i due esperti del
«Movimento per un Mondo Migliore» per spiegare il loro metodo all'Assemblea
perché questa decidesse della loro accettazione o no. Essi sono:
D. Araldo Chierici, del clero secolare e il P. Emilio Ardu, S.]. Il primo
fece la seguente esposizione: '« Il Capitolo è avvenimento redentore,
ecclesiale, familiare; interessa tutta la Chiesa e la società; uno dei suoi primi
interrogativi deve essere: gli uomini di oggi di che cosa hanno bisogno?
Per poter rispondere adeguatamente, il Capitolo deve avere un metodo; in
concreto, propose quello della prograrmmazione prospettica di Gastone Berger.
Questa metodologia ha hisogno di persone dalla mentalità molto aperta e
proiettata verso il futuro: come dovrebbe e potrebbe essere l'Ordine entro
lO o 20 anni? e considerare la realtà attuale da questo punto di vista; noteremo
cosi che abbiamo cose forse straordinarie già realizzate, altre in potenza,
altre che sono di ostacolo o non buone e per conseguenza devono
essere purificate, trasformate, sostituite o soppresse. Il fatto di poter ricevere
la luce dal futuro, è una grande forza per mettere in movimento tutte
le possibilità presenti.
Terminata l'esposizione, alcuni Padri Capitolari fecero delle domande
e presentarono alcune difficoltà pratiche rispetto all'applicazione del metodo.
A tutti rispose il P. Araldo. Segui un intervallo di riposo. Alla r1presa
dei lavori, il P. Presidente domandò se si accettava o no la presenza dei
periti.
Ecco i vari pareri dei Padri:
Il .P. Emma Aguirre considerò ben venuto tutto ciò che può illuminare
la nostra mente.
P. Serafino Morales:essendo il Capitolo una riunione di famiglia, giudicò
che la presenza di estranei alla fa:tniglia potrebbe privare i religiosi
della libertà.
P. Giuseppe Sesma stimò necessaria la partedpazione dei periti.
P. Emanuele Orellano: l'aspetto meno positivo della presenza dei periti,
sarebbe il prezzo che dobbiamo pagare; a volte ci rinchiudiamo in noi
stessi e vogliamo fare le cose per nostro conto; abbiamo bisogno di un po'
di umiltà perché lo Spirito ci aiuti. Anche le famiglie si fanno aiutare dalle
altre famiglie.
P. Pietro Nolasco Rodriguez: la Commissione [Preparatoria si è messa
in contatto con tutte le Province; tutte hanno dato le loro risposte e nutrono
speranza in ciò che ,è stato proposto, solo si dovrebbe vedere se questi pe-
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