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Limitazioni della esecuzione del test<br />
1. <strong>Anti</strong>coagulanti come l’eparina, l’EDTA ed il citrato non interferiscono con il test.<br />
2. Campioni lipemici, emolizzati, itterici o contenenti fattori reumatoidi non influenzano i risultati<br />
del test.<br />
3. Nessuna interferenza con il risultato del test è stata osservata con campioni di donne in<br />
gravidanza.<br />
4. I campioni contenenti le seguenti potenziali fonti di interferenze sono stati controllati nel test:<br />
antigene <strong>HBs</strong>, ANA e anticorpi anti-HCV, HAV, HBc, HBe, EBV e CMV. Nessuna interferenza<br />
con il risultato del test è stata osservata con i campioni utilizzati.<br />
5. Non sono state riscontrate interferenze nei campioni trattati al calore (30 minuti a 56 °C).<br />
6. Non dovrebbero essere utilizzati campioni di siero da sangue non completamente coagulato,<br />
che contengano sodio azide o presentano contaminazione batterica. Ogni particella presente<br />
nel campione (ad esempio coaguli di fibrina) dovrebbe essere eliminata prima dell’uso.<br />
7. Quando si utilizzano campioni scongelati, assicurarsi di una buona omogeneizzazione del<br />
materiale prima dell’uso.<br />
8. E' necessario utilizzare solo reagenti appartenenti tutti ad uno stesso lotto (ad esclusione della<br />
soluzione di lavaggio POD, la Soluzione bloccante POD e la Soluzione d'uso del cromogeno<br />
preparata con i reagenti Cromogeno TMB e Tampone/Substrato TMB appartenenti tutti allo<br />
stesso lotto). La combinazione ammessa dei numeri di lotto a 6 cifre e quella stampata sulla<br />
confezione ed anche riportata nell'allegata tabella dei codici a barre.<br />
9. Il tampone/substrato TMB, la soluzione d’uso del cromogeno e la soluzione bloccante POD<br />
non devono entrare in contatto con ioni di metalli pesanti o sostanze ossidanti (non utilizzare<br />
pipette con parti metalliche a contatto con il liquido!). Non eseguire la reazione con il substrato<br />
in presenza di disinfettanti contenenti ipoclorito. Se la soluzione d’uso del cromogeno si colora<br />
spontaneamente di blu prima del dispensamento nella piastra test significa che la soluzione è<br />
stata contaminata; in tal caso preparare nuovamente la soluzione fresca in un contenitore<br />
pulito. Evitare il contatto di queste soluzioni con la cute.<br />
10. Il siero di controllo è stato ottenuto da siero umano nativo. Possono manifestarsi intorbidamenti,<br />
che però non interferiscono sui risultati del test.<br />
11. Durante la fase di incubazione la piastra test deve rimanere immobile (ad esempio utilizzare un<br />
supporto fisso ed evitare bagnomaria a circolazione d’acqua); i pozzetti della piastra devono<br />
essere a contatto con l’acqua termostatata. Se vengono utilizzati stabilizzanti per evitare la<br />
contaminazione batterica dell’acqua, occorre fare attenzione che la superficie della piastra test<br />
ed i pozzetti non vengano a contatto con queste soluzioni, in quanto simili contaminazioni<br />
possono produrre reazioni aspecifiche.<br />
12. In presenza di campioni fortemente reattivi si può verificare la formazione di un precipitato<br />
entro la soluzione colorata. Tuttavia la valutazione fotometrica non viene compromessa.<br />
13. Dade Behring ha validato l’uso di questi reagenti su vari analizzatori per ottimizzare le<br />
prestazioni e rispettare le specifiche dei prodotti. Le modifiche definite dall’utente non sono<br />
supportate da Dade Behring poiché possono influire sulle prestazioni del sistema e sui<br />
risultati del test. Pertanto è responsabilità dell’utente validare tutte le modifiche apportate a<br />
queste istruzioni, l’uso dei reagenti su analizzatori diversi da quelli inclusi nei fogli di<br />
istruzioni o nelle istruzioni d’uso fornite da Dade Behring.<br />
14. I risultati di questo test devono essere sempre interpretati alla luce della anamnesi del<br />
paziente, della presentazione clinica e valutando contestualmente l’esito di altri<br />
accertamenti.<br />
Caratteristiche del test<br />
Sensibilità e specificità<br />
I risultati degli studi di sensibilità e specificità sono riportati in appendice nelle Tabelle 2 e 3.<br />
La sensibilità diagnostica è stata stabilita analizzando 515 campioni positivi per l’anti-<strong>HBs</strong> ed il<br />
valore riscontrato è stato del 100 %. La reattività del test nei confronti dei campioni di<br />
sieroconversione/profili di vaccinazione è stata investigata utilizzando 41 profili. L’Enzygnost *<br />
anti-<strong>HBs</strong> <strong>II</strong> ha presentato un grado di sensibilità confrontabile con altri test.<br />
OQNE G11 C0541 (906) H/R 40