Composizione<strong>Enzygnost*</strong> anti-<strong>HBc</strong> <strong>monoclonal</strong>e (piastra test): piastra per microtitolazione sensibilizzatacon l‘antigene «core» d‘epatite B prodotto con tecniche di ingegneria genetica.Coniugato anti-<strong>HBc</strong>/POD, <strong>monoclonal</strong>e: anti-<strong>HBc</strong> <strong>monoclonal</strong>e, coniugato con perossidasi(POD).Conservante: fenolo (max. 1 g/L)Tampone per coniugato (anti-<strong>HBc</strong> <strong>monoclonal</strong>e) Tampone Tris contente Boviserina ® eTween 20.Conservante: fenolo (max. 1 g/L)Siero di controllo anti-<strong>HBc</strong>, negativo: siero umano, stabilizzato, valore nominale di estinzione: ≥ 0,7Conservanti: amfotericina (ca. 5 mg/L), gentamicina (ca. 100 mg/L).Siero di controllo anti-<strong>HBc</strong>, positivo: siero umano, stabilizzato, valore nominale di estinzione: ≤ 0,1Conservanti: amfotericina (ca. 5 mg/L), gentamicina (ca. 100 mg/L).Soluzione di lavaggio POD (concentrata): soluzione di tampone fosfato contenente Tween.Mezzo di conservazione: fenolo (ca. 1g/L)Tampone substrato TMB: perossido di idrogeno (0,1 g/L) in soluzione tampone acetato.Mezzo di conservazione: n-butanolo (max. 1%).Cromogeno TMB: tetrametilbenzidina-cloridratoSoluzione bloccante POD: acido solforico 0,5 NAvvertenze e precauzioni1. Solo per uso diagnostico in-vitro2. Ogni donazione di sangue utilizzata per la produzione dei sieri di controllo è stata esaminataper la ricerca della HBsAg e degli anticorpi anti-HCV, anti-HIV1 e anti-HIV2. Solo i campionirisultati negativi sono stati impiegati per la produzione.Tuttavia, tutti i derivati da sangue umano devono essere trattati con le necessairieprecauzioni rispettando le norme di sicurezza sul rischio biologico, in quanto non è possibileescludere con assoluta certezza il pericolo di agenti patogeni 6 .4. Si consiglia l’uso di guanti di protezione durante l’intera esecuzione del test.5. Per lo smaltimento del materiale solido infettivo si consiglia il trattamento in autoclave peralmeno 1 ora a +121 °C. Tutti i liquidi aspirati devono essere raccolti in due contenitori collegatiin serie, i quali dovrebbero contenere un disinfettante adatto all’inattivazione dei virus patogeniumani. Osservare le concentrazioni ed i tempi di azione indicati dal produttore.Preparazione dei reagentiPortare tutti i reagenti ed i campioni in esame a +18/+25 °C prima dell‘inizio del test. Non toglierela piastra test dal sacchetto di alluminio.Per ogni piastra test diluire 20 mL di liquido di lavaggio POD con 400 mL di acqua distillata odeionizzata.Soluzione d’uso di cromogeno: per ogni piastra test diluire 1 mL di cromogeno TMB con 10mL di tampone/substrato TMB nel flacone vuoto appositamente fornito (soluzione d’uso dicromogeno), e custodire ben chiuso al riparo dalla luce. Dopo l’uso, lavare accuratamente ilflacone con acqua distillata.A causa della dimensione del flacone non è possibile versare il cromogeno TMB direttamentenel tampone/substrato.Soluzione d’uso di coniugato: per ogni piastra test aggiungere 0,5 mL di coniugato anti-<strong>HBc</strong>/POD al contenuto di una confezione originale (12,5 mL) di tampone coniugato (anti-<strong>HBc</strong><strong>monoclonal</strong>e), (diluizione 1:25) e mescolare agitando delicatamente, evitando la formazione dischiuma (= soluzione di coniugato pronta per l‘uso).Conservazione e validitàPrima dell’apertura, tutte le componenti della confezione <strong>Enzygnost*</strong> anti-<strong>HBc</strong> <strong>monoclonal</strong>epossono essere utilizzate fino alla data di scadenza indicata in etichetta, purchè conservate a+2/+8 °C.La conservazione e la validità dei reagenti pronti per l’uso, dopo l’apertura, sono riportate inappendice nella Tabella 1.OUWE G13 C0541 (879) CS/R 28
Strumentazione necessariaBEP ® II:Per la dispensazione automatica dei reagenti e della soluzione dilavaggioBEP ® III:Per l’esecuzione automatica e valutazione del test, dopo ladistribuzione dei campioniBEP ® 2000:per l’esecuzione automatica del test e la valutazione dei risultatiPipette:Pipette automatiche da 25, 100 e 1000 µl.Sistema di incubazione: bagnomaria coperto (+ 37 ± 1 °C) o analoghi metodi di incubazione.Tutta la strumentazione usata nel test deve essere validata.CampioniSi impiegano come campioni in esame quelli singoli (siero umano o plasma citratato/eparinizzato/EDTA) ottenuti da tecniche standard di laboratorio. I campioni devono essereconservati a + 2/+ 8 °C per non più di 3 giorni. Se i campioni devono essere conservati per unlungo periodo di tempo, devono essere congelati.Esecuzione del testEsecuzione del test con il BEP ® II1. Schema di distribuzione: definire il numero di pozzetti necesari. (Numero di campioni inesame + 6 pozzetti per i controlli). Per l‘esecuzione del test togliere le file di pozzetti nonutilizzate e conservarle per un successivo uso (vadi tabella 1).2. Distribuzione dei campioni: distribuire 25 µL/pozzetto di controllo negativo in 4 pozzetti, 25µL di controllo positivo nel pozzetto successivo, quindi distribuire 25 µL/pozzetto delcampione non diluito nei pozzetti successivi. Alla fine della serie o della piastra distribuireancora una volta 25 µL di controllo positivo ed effettuare nel più breve tempo possibile, almassimo entro 15 min. dalle distribuzione dei campioni, ladistribuzione del coniugato (ved.punto 3).In alternativa al suriportato schema di distribuzione, è possibile distribuire il controllo positivodue volte all’inizio della serie.Schema di distribuzione: distribuire 25 µL di siero di controllo negativo in ognuno dei primi4 pozzetti e 25 µL di siero di controllo positivo nei 2 pozzetti successivi; distribuire in ognunodei successivi pozzetti 25 µL di campione non diluito.3. Distribuzione del coniugato: distribuire in ogni pozzetto 100 µL di coniugato diluito perl‘uso, coprire con un foglio adesivo e inserire immediatamente nel sistema di incubazione.4. Incubazione: incubare la piastra coperta con un foglio adesivo a +37/± 1 °C per 60 ± 5 mon.Al termine inserirla immediatamente nel dispositivo di lavaggio.5. Lavaggio: rimuovere il foglio adesivo, aspirare tutti i pozzetti e lavare 4 volte con ca. 0,3 mLdi soluzione di lavaggio.6. Distribuzione del substrato: distribuire in ogni pozzetto 100 µL di soluzione d’uso dicromogeno. Copire la piastra con un nuovo foglio adesivo.7. Incubazione del substrato: incubare per 30 ± 2 min, a +18/+25 °C al riparo dalla luce.8. Arresto della reazione: rimuovere il foglio adesivo e aggiungere in ogni pozzetto 100 µL disoluzione bloccante POD, osservando la stessa cadenza del punto 6.9. Valutazione: leggere fotometricamente i risultati a 450 nm entro 1 ora.Si consiglia l’uso di un fotometro con due lunghezze d’onda (raggio di misura e raggio diriferimento).Effettuare la misurazione dei valori di estinzione dei campioni di controllo e dei pazienti a450 nm. Si consiglia una lunghezza d’onda della misura di riferimento di 650 nm (fra 615 nm e690 nm).OUWE G13 C0541 (879) CS/R 29