Donne al timone: Sara ed Elena, sorelle in allevamento - Anafi
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<strong>Donne</strong> <strong>al</strong> <strong>timone</strong>:<br />
<strong>Sara</strong> <strong>ed</strong> <strong>Elena</strong>,<br />
<strong>sorelle</strong> <strong>in</strong> <strong>al</strong>levamento<br />
Cont<strong>in</strong>uiamo ad <strong>in</strong>contrare le donne<br />
che <strong>al</strong>levano le Frisone, con le<br />
giovanissime <strong>Sara</strong> <strong>ed</strong> <strong>Elena</strong> Ferrari<br />
nell’<strong>al</strong>levamento del padre Giuseppe<br />
a San Giorgio Piacent<strong>in</strong>o,<br />
Piacenza.<br />
La scelta di lavorare <strong>in</strong> agricoltura<br />
è venuta spontaneamente per<br />
queste ventenni piacent<strong>in</strong>e: <strong>Sara</strong> <strong>ed</strong><br />
<strong>Elena</strong> Ferrari vivono <strong>in</strong> una zona dove<br />
gli <strong>al</strong>levamenti da latte per Grana<br />
Padano e Parmigiano Reggiano hanno<br />
una lunga tradizione, nella campagna<br />
ricca e produttiva di cere<strong>al</strong>i,<br />
foraggi, legumi e pomodori. Facile<br />
qu<strong>in</strong>di avere un buon gruppo di amici,<br />
come hanno <strong>Sara</strong> e <strong>Elena</strong>, anche<br />
loro impegnati nel settore, con i<br />
qu<strong>al</strong>i condividere orari e tempi di<br />
svago, ritmi e obiettivi e non sentirsi<br />
isolati nel portare avanti l’azienda di<br />
famiglia. “Non abbiamo mai pensato<br />
di fare <strong>al</strong>tro” dicono.<br />
<strong>Sara</strong> Ferrari si è da poco diplomata<br />
<strong>in</strong> <strong>al</strong>levamento e benessere anim<strong>al</strong>e<br />
<strong>al</strong>la facoltà di veter<strong>in</strong>aria di Milano<br />
e ora è responsabile a tempo pieno<br />
dell’<strong>al</strong>levamento condotto d<strong>al</strong> padre<br />
Giuseppe e d<strong>al</strong>la mamma Crist<strong>in</strong>a.<br />
Sua sorella <strong>Elena</strong> sta completando<br />
gli stessi studi e <strong>in</strong>tanto collabora<br />
con la famiglia nel tempo libero. Due<br />
ragazze giovanissime <strong>ed</strong> <strong>in</strong>traprendenti<br />
sulle qu<strong>al</strong>i Giuseppe Ferrari<br />
ha pensato bene di <strong>in</strong>vestire, per il<br />
loro futuro e quello del suo <strong>al</strong>levamento,<br />
come spiega: “Con due fi glie<br />
che lavorano con me, mi è sembrato<br />
una buona opportunità partecipare<br />
ad un piano di filiera della regione<br />
Emilia Romagna per le aziende da<br />
latte e di costruire una nuova st<strong>al</strong>la,<br />
con nuovo impianto di mungitura<br />
e un impianto di biogas, con fosse<br />
di stoccaggio e platea per il solido<br />
BIANCONERO . SETTEMBRE 2012<br />
PROTAGONISTE NELLA SELEZIONE<br />
di Marie Vida<br />
Da s<strong>in</strong>istra <strong>Sara</strong> <strong>ed</strong> <strong>Elena</strong> Ferrari con la loro vacca Montù Ghetta E90. Le due giovani donne<br />
sono state sostenute nella scelta di lavoro d<strong>al</strong> papà che ha <strong>in</strong>vestito nel loro futuro di<br />
imprenditrici agricole, con il sostegno della mamma e di un ambiente soci<strong>al</strong>e favorevole:<br />
sono molte le loro amicizie e frequentazioni che lavorano negli <strong>al</strong>levamenti e nei caseifi ci<br />
e separatore.” Aggiunge la mamma<br />
Crist<strong>in</strong>a: “L’obiettivo <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e stiamo<br />
lavorando è arrivare a 250 vacche <strong>in</strong><br />
mungitura, il numero effi ciente per<br />
il pieno regime dell’impianto. Mi fa<br />
piacere che le ragazze vogliano proseguire<br />
nell’azienda. Sono anch’io di<br />
orig<strong>in</strong>e agricola: lavorare <strong>in</strong> questo<br />
campo e co<strong>in</strong>volgere le mie figlie<br />
nell’attività, per me è stato natur<strong>al</strong>e.”<br />
L’azienda Ferrari munge 200 capi<br />
da circa un anno nella nuova st<strong>al</strong>la<br />
<strong>ed</strong> ha una m<strong>ed</strong>ia produttiva nel 2011<br />
di 9.678 kg di latte con il 3,92% di<br />
grasso e 3,29% di prote<strong>in</strong>e. La mandria<br />
è composta da 160 vacche che<br />
sono <strong>in</strong>dicizzate Rank 90 con una<br />
m<strong>ed</strong>ia PFT di 703, una solida base<br />
per cont<strong>in</strong>uare una sempre maggiore<br />
selezione, <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e mirano le giovani<br />
<strong>al</strong>levatrici, affiancando il papà<br />
e la mamma nell’azienda di Viust<strong>in</strong>o<br />
di San Giorgio Piacent<strong>in</strong>o, con gli<br />
strumenti più <strong>in</strong>novativi di gestione<br />
della st<strong>al</strong>la e della campagna. <strong>Sara</strong> <strong>ed</strong><br />
<strong>Elena</strong> hanno partecipato <strong>al</strong>l’attività<br />
dell’Agafi d<strong>al</strong> 2007, presentando i<br />
propri anim<strong>al</strong>i <strong>al</strong>la fiera di Cortemaggiore<br />
e il giovane bestiame <strong>al</strong>la<br />
rassegna dei tori provati - “Per noi<br />
era come un gioco…” dicono - ma<br />
attu<strong>al</strong>mente l’attività di mostra è<br />
stata accantonata, per il crescente<br />
impegno aziend<strong>al</strong>e. Ci raccontano la<br />
storia dell’<strong>al</strong>levamento, del loro lavoro,<br />
dei loro sogni.<br />
“Da 15 vacche legate, iscritte s<strong>in</strong><br />
d<strong>al</strong>la fondazione dell’Associazione<br />
Prov<strong>in</strong>ci<strong>al</strong>e Allevatori di Piacenza,<br />
nel 1975, con la rimonta <strong>in</strong>terna e<br />
l’acquisto di <strong>al</strong>cune manze, nostro<br />
padre arrivò a circa sessanta vacche
<strong>al</strong>la f<strong>in</strong>e degli Anni ‘90, quando costruì<br />
la st<strong>al</strong>la a stabulazione libera.<br />
Frequentò il corso di f.a. nel 1982<br />
<strong>ed</strong> ha sempre usato tori con latte,<br />
grasso e prote<strong>in</strong>e, perché il nostro<br />
latte è dest<strong>in</strong>ato <strong>al</strong>la produzione di<br />
Grana Padano, da 34 anni siamo soci<br />
del Caseifi cio Soci<strong>al</strong>e cooperativo S.<br />
Vittoria di Ceriano, a Carpaneto. Poi,<br />
nel 2008, è nato il progetto della st<strong>al</strong>la<br />
nuova e degli impianti che è stato<br />
completato <strong>al</strong>la fi ne del 2010. Siamo<br />
entrati nella st<strong>al</strong>la nuova nei primi<br />
mesi del 2011 aggiungendo ai nostri<br />
anim<strong>al</strong>i una settant<strong>in</strong>a di manze che<br />
abbiamo acquistato da Olanda, Germania<br />
e da <strong>al</strong>levatori della zona.<br />
■ Avete notato differenze nelle<br />
manze che mungete, secondo l’orig<strong>in</strong>e?<br />
Le olandesi sono morfologicamente<br />
meno selezionate, più basse e tozze,<br />
ma come produzione sono <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea<br />
con le manze nate da noi, anche se<br />
le nostre, appena partorite, erano<br />
leggermente superiori. Nella lattazione<br />
corrente hanno prestazioni più<br />
o meno simili, ma v<strong>ed</strong>iamo che le<br />
manze it<strong>al</strong>iane hanno più selezione<br />
morfologica <strong>al</strong>le sp<strong>al</strong>le. In questo<br />
periodo, a causa del cambio della<br />
st<strong>al</strong>la e i problemi di adattamento<br />
connessi, abbiamo dei numeri riproduttivi<br />
e produttivi po’ anom<strong>al</strong>i e sulla<br />
produzione possiamo certamente<br />
migliorare. Ovviamente si tratta di<br />
un momento di passaggio e siamo<br />
molto impegnati: quando sarà tutto a<br />
posto il lavoro sarà più facile e avremo<br />
più tempo libero, magari, anche<br />
per un marito… la situazione si va<br />
norm<strong>al</strong>izzando ogni giorno di più e<br />
siamo contenti della scelta fatta.<br />
La st<strong>al</strong>la nuova, con cuccette su paglia e battifi anchi <strong>in</strong> polietilene, è stata ultimata <strong>al</strong>la fi ne<br />
del 2010, con l’impianto di mungitura par<strong>al</strong>lelo 12 + 12, <strong>in</strong>sieme <strong>al</strong>l’impianto di biogas, <strong>al</strong>le<br />
fosse di stoccaggio, separatore e annesse aree di servizio. La struttura è stata pensata<br />
per l’operatività con 250 capi <strong>in</strong> st<strong>al</strong>la, ma <strong>Sara</strong> <strong>ed</strong> <strong>Elena</strong> Ferrari puntano ad un numero<br />
maggiore, nel giro di qu<strong>al</strong>che anno. La s<strong>al</strong>a mungitura è <strong>in</strong>fatti stata pr<strong>ed</strong>isposta per un<br />
aumento a 16 +16<br />
■ Come è organizzato il vostro lavoro?<br />
Ognuno fa la sua parte: <strong>Sara</strong> si occupa<br />
della gestione della st<strong>al</strong>la, dei m<strong>ed</strong>ic<strong>in</strong><strong>al</strong>i<br />
e, da quest’anno, è abilitata<br />
<strong>al</strong>la fecondazione artifi ci<strong>al</strong>e, un’attività<br />
svolta prima d<strong>al</strong> papà, che adesso<br />
segue pr<strong>in</strong>cip<strong>al</strong>mente la campagna:<br />
coltiviamo 100 ettari di campagna a<br />
mais, erba m<strong>ed</strong>ica per fi eno e seg<strong>al</strong>e.<br />
Il nostro è un lavoro <strong>in</strong> team: <strong>Elena</strong><br />
è più nei campi, ma sa quello che<br />
succ<strong>ed</strong>e <strong>in</strong> st<strong>al</strong>la, mentre la mamma<br />
si occupa dei vitelli, di impagliare<br />
i ricoveri, della pulizia e ci aiuta<br />
<strong>al</strong>l’occorrenza. Il carro miscelatore<br />
lo facciamo a turno, <strong>Sara</strong> o <strong>Elena</strong> o il<br />
papà. Oltre <strong>al</strong>le esigenze <strong>al</strong>imentari<br />
delle vacche, abbiamo da mantenere<br />
<strong>in</strong> funzione l’impianto di biogas; a<br />
pieno regime della st<strong>al</strong>la, funzionerà<br />
solo con le deiezioni, oggi servono<br />
anche 50 qu<strong>in</strong>t<strong>al</strong>i di tr<strong>in</strong>ciato per<br />
avere l’operatività.<br />
■ Ci sono barriere nel vostro lavoro<br />
dovute <strong>al</strong> fatto di essere donne?<br />
Solo nelle cose che non ci hanno<br />
<strong>in</strong>segnato a fare… o, meglio, che non<br />
ci siamo mai impegnate ad imparare:<br />
quelle relative <strong>al</strong>la meccanica. Per<br />
quanto riguarda i lavori che richi<strong>ed</strong>ono<br />
forza fi sica, se possiamo appena<br />
cerchiamo di arrangiarci, nelle<br />
rotture ci <strong>in</strong>ventiamo qu<strong>al</strong>che strategia<br />
e, <strong>in</strong> qu<strong>al</strong>che modo, portiamo<br />
a term<strong>in</strong>e lo stesso i compiti da fare.<br />
■ Quanto della vostra preparazione<br />
scolastica è entrata nella gestione<br />
dell’azienda?<br />
Siamo tutte due diplomate <strong>al</strong>l’Istituto<br />
Tecnico Agrario Ra<strong>in</strong>eri di Piacenza<br />
e abbiamo seguito lo stesso corso<br />
di laurea, specifi co per la nostra attività.<br />
<strong>Sara</strong> ha discusso una tesi su un<br />
piano di controllo <strong>in</strong>tegrato per le<br />
mosche, la cui parte speriment<strong>al</strong>e ha<br />
condotto qui <strong>in</strong> azienda. Lo studio<br />
e la conoscenza del ciclo biologico<br />
delle mosche ci hanno dato nuovi<br />
spunti e prospettive su come riuscire<br />
ad usare meglio i prodotti e pulire<br />
la lettiera. Tuttora ci aiuta a mantenere<br />
sotto controllo il problema.<br />
■ Che selezione avete messo <strong>in</strong> atto<br />
da quando vi occupate della st<strong>al</strong>la?<br />
Per prima cosa, dopo aver visto che<br />
anche nella nostra st<strong>al</strong>la c’erano due<br />
vacche da 90 punti, <strong>Sara</strong> ha cercato<br />
di chi erano fi glie, che discendenza<br />
e ha cercato di <strong>in</strong>crociarle <strong>al</strong> meglio.<br />
La nostra Montù Ghetta è comparsa<br />
nell’elenco pubblicato su Biancone-<br />
BIANCONERO . SETTEMBRE 2012 39
40<br />
BIANCONERO . SETTEMBRE 2012<br />
I gruppi di mungitura sono tre, fresche d<strong>al</strong> parto a 160 giorni, gravide o con meno di 30<br />
litri e <strong>in</strong>fermeria, un gruppo di massimo 10 vacche che vengono munte per ultime. Le<br />
asciutte hanno un gruppo unico fi no <strong>al</strong> parto e mangiano far<strong>in</strong>a di mais, fi eno di prato<br />
stabile, seg<strong>al</strong>e, silomais e s<strong>al</strong>i m<strong>in</strong>er<strong>al</strong>i. Dice <strong>Sara</strong> Ferrari: “ Siamo molto contenti di questa<br />
razione, non <strong>in</strong>grassano e non abbiamo ritenzioni di placenta”<br />
ro delle vacche più longeve: ha 11<br />
anni, otto lattazioni, ottima produzione.<br />
Ha una coetanea, Montù Hilde,<br />
un’<strong>al</strong>tra vacca di cui siamo contenti.<br />
Ghetta è sicuramente la capostipite<br />
di quella che si annuncia come una<br />
buona famiglia, lo si v<strong>ed</strong>e d<strong>al</strong>le sue<br />
fi glie. Anche le fi glie dell’<strong>al</strong>tra vacca<br />
Eccellente, Klancy di 12 anni, la nonna<br />
della st<strong>al</strong>la, fanno molto latte e<br />
durano, come la madre.<br />
■ Qu<strong>al</strong> è oggi la vostra vacca<br />
ide<strong>al</strong>e?<br />
Una vacca di m<strong>ed</strong>ia taglia, armoniosa<br />
<strong>in</strong> tutti i caratteri. Su arti e pi<strong>ed</strong>i<br />
foc<strong>al</strong>izziamo la selezione solo da<br />
due anni, la mammella <strong>in</strong>vece si è<br />
più consolidata, perché da tempo<br />
abbiamo rivolto la nostra attenzione<br />
a questo carattere. Possiamo dire<br />
di avere una buona mandria e nella<br />
nuova s<strong>al</strong>a di mungitura –par<strong>al</strong>lela-<br />
non abbiamo avuto particolari problemi,<br />
anche se le nostre vacche non<br />
erano state selezionate per essere<br />
munte da dietro. Per noi, qu<strong>in</strong>di, si<br />
tratta non solo di un fattore estetico,<br />
ma pratico.<br />
■ Come scegliete i tori?<br />
Sulle manze usiamo il 100% di seme<br />
sessato e sulle vacche <strong>al</strong> primo<br />
<strong>in</strong>tervento da ottobre ad aprile. Da<br />
qu<strong>al</strong>che anno stiamo usando una<br />
buona percentu<strong>al</strong>e di tori <strong>in</strong> prova<br />
di progenie e anche le prime uscite<br />
dei tori, ma pr<strong>in</strong>cip<strong>al</strong>mente sulle<br />
fecondazioni ripetute. Dai tori pro-<br />
<strong>Elena</strong> Ferrari <strong>al</strong>la Mostra prov<strong>in</strong>ci<strong>al</strong>e di Piacenza<br />
dell’anno scorso <strong>in</strong> cui ha portato le<br />
manze dell’Istituto Agrario Ra<strong>in</strong>eri con i<br />
compagni di classe<br />
vati it<strong>al</strong>iani abbiamo avuto molte<br />
buone vacche e non solo da Mtoto,<br />
Skyw<strong>al</strong>ker, ma anche da <strong>al</strong>tri meno<br />
celebrati come Montù. Dai diversi<br />
accoppiamenti abbiamo potuto notare<br />
quanto sia importante la parte<br />
femm<strong>in</strong>ile per i risultati dei diversi<br />
tori. Come strumento operativo di<br />
selezione stiamo usando il WebPac e<br />
ne siamo molto contente, sia dei risultati<br />
che dell’effi cienza. Nello specifi<br />
co, <strong>Sara</strong> decide i tori, ma è disponibile<br />
ad ascoltare i consigli di chi fa<br />
il piano <strong>ed</strong> è esperto, come l’ispettore<br />
<strong>Anafi</strong> . La mandria che miriamo ad<br />
ottenere è di vacche produttive da<br />
r<strong>ed</strong>dito, con qu<strong>al</strong>ità del latte e basse<br />
cellule. Ora il nostro sogno è di<br />
arrivare a mungere 300/400 vacche:<br />
speriamo di potercela fare nel giro<br />
di una dec<strong>in</strong>a di anni…