Tutto il nero del noir - Cineforum del Circolo

dimostrare le proprie possibilità drammatiche, Lancaster interpreta Il terrore corre sul filo (1948), che lo
vide impegnato in un ruolo tutto giocato sulla psicologia dei personaggi, un thriller costruito in un unico
ambiente (in origine si trattava di un radiodramma). Da qui iniziò la carriera dell’attore che affronterà ruoli
molto diversi tra loro, dimostrando grande duttilità ed ecletticità.
PHILIP MARLOWE
Il personaggio di Philip Marlowe vede la luce negli anni Trenta grazie alla fantasia dello scrittore americano
Raymond Chandler (Chigaco, 1888 - La Jolla, 1959).
Prima di assumere il nome definitivo, con il quale è diventato famoso in tutto il mondo, il personaggio creato da
Chandler si era chiamato in vari modi nei diversi racconti pubblicati sulla rivista specializzata Black Mask : Mallory,
Malverne, Carneady.
Stando a quanto trapela dai romanzi nei quali il detective è protagonista, Marlowe nacque circa 50 miglia a nord
di san Francisco, nella cittadina californiana di Santa Monica. Pioi trasferitosi a Los Angeles, intraprese la carriera
di detective privato, dapprima per una compagnia di assicurazioni poi, in seguito, alle dipendenze del procuratore
distrettuale. Perso quest’ultimo impiego perché, cone afferma Chandler: “Marlowe si dimostrò un po’ troppo
bravo in un momento e in un luogo in cui l’efficienza era l’ultima cosa desiderata dalla persona da cui dipendeva”.
La personalità di Philip Marlowe è già ben delineata sin dal primo romanzo, The Big Sleep (Il grande sonno), datato
1939. Colto, apparentemente cinico e sarcastico ma, in realtà, sentimentale. Paladino della giustizia, utopista,
vicino ai loser, i perdenti. Loser egli stesso, fallito agli occhi della società in quanto non possiede denaro, ama il
fumo e l’alcol ed è affascinato dalle donne e, pur non ricercandole, non le rifiuta se capita l’occasione. Insomma,
è un uomo comune.
Infatti, come ebbe a scrivere lo stesso Chandler: “Sulla strada dei criminali deve camminare un uomo comune
che non è un criminale né un vigliacco. Nel poliziesco realistico quest’uomo è il detective. È l’eroe, è tutto. Un
uomo completo, un uomo comune eppure un uomo comese ne incontrano pochi. Dev’essere […] un uomo d’onore.
[…] deve esserlo senza pensarci e senza mai parlarne troppo.
I romanzi con Philip Marlowe protagonista
IL GRANDE SONNO (The Big Sleep, 1939)
Marlowe viene ingaggiato dal vecchio e ricco generale in pensione Sternwood per indagare su un biglietto ricattatorio
inviatogli da un certo Geiger, proprietario di una libreria, nel quale viene menzionata una cambiale consegnata
a Geiger da Carmen, la figlia minore di Sternwood. Marlowe apprende, inoltre, che Regan, il marito di
Vivian, la figlia maggiore, è scomparso da più di un mese.
Indagando su Geiger, Marlowe verrà coinvolto in un vortice di delitti e di traffici di materiale
pornografico nel quale Carmen è invischiata. L’idea che si fa strada nella testa di
Marlowe è che i delitti siano, in qualche modo, legati alla scomparsa di Regan e ai traffici
illegali di Eddy Mars, proprietario del casinò nel quale Vivian sperpera i denari della
famiglia.
Film tratti dal romanzo:
Il grande sonno (The Big Sleep, 1946). Regia di Howard Hawks, con Humphrey Bogart
che interpreta Philip Marlowe.
Marlowe indaga (The Big Sleep, 1978). Regia di Michael Winner, con Robert Mitchum
che interpreta Philip Marlowe.
ADDIO MIA AMATA (Farewell, My Lovely, 1940)
Marlowe si muove in una California ricca e corrotta, ingaggiato da un ex detenuto che,
uscito di prigione, vuole ritrovare Velma, la sua ex fidanzata misteriosamente scomparsa.
Film tratti dal romanzo:
L’ombra del passato (Murder, My Sweet, 1994). Regia di Edward Dmytryk, con Dick
Powell che interpreta Philip Marlowe.
Marlowe, il poliziotto privato (Farewell, My Lovely, 1975). Regia di Dick Richards, con
Robert Mitchum che interpreta Philip Marlowe.
FINESTRA SUL VUOTO (The High Window, 1949)
A Pasadena Elisabeth Murdoch, una vedova autoritaria e cinica, incarica Marlowe di
investigare in merito alla scomparsa di una vecchia moneta dalla collezione del suo
Bogart e Bacall in The Big
Sleep
Robert Mirchum in Farewell
My Lovely
defunto marito. L’intervento di Marlowe innescherà una serie di omicidi e il detective si troverà a muoversi in una
società corrotta e violenta.
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