10.04.2013 Views

ARiminUm - Emilia Romagna Turismo

ARiminUm - Emilia Romagna Turismo

ARiminUm - Emilia Romagna Turismo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Faggiola, il condottiero ricordato da Dante. A fare da cornice all’abitato<br />

in pietra e alle architetture testimoni della sua fortuna medievale, è<br />

una natura rigogliosa e amena, un silenzio interrotto dallo scorrere del<br />

torrente Senatello, affluente del Marecchia, e da rare voci. Custode<br />

della memoria del luogo, è la Casa-Museo S. Colarieti: qui sono le<br />

testimonianze archeologiche a raccontare la storia di questa terra non<br />

lontana dalle sorgenti del Marecchia e del Tevere, area di crinale che<br />

in età romana ha visto crescere municipia quali Sassina (nella valle del<br />

Savio) e Sestinum (nella valle del Foglia).<br />

Gli oggetti confermano una frequentazione del territorio montano già<br />

in epoca preistorica: fin dal Paleolitico l’uomo ha lasciato tracce della<br />

sua presenza nelle pietre scheggiate e nelle punte di freccia, indizi<br />

dell’attività della caccia. A documentare gli insediamenti rurali di età<br />

imperiale sono le sepolture scoperte in località Pescaia e Calanco<br />

che hanno restituito vasellame e lucerne con il bollo del produttore. Ai<br />

materiali funerari si aggiungono rinvenimenti dell’età repubblicana e dei<br />

primi secoli dell’Impero: ceramica da mensa e da cucina, mattoncini di<br />

pavimenti in cotto, oggetti in bronzo, lucerne, pesi da telaio, monete.<br />

Curiosa l’impronta che un sandalo borchiato ha lasciato su di una<br />

tegola prima della cottura; significativa l’attestazione di un glirarium, il<br />

contenitore in terracotta in cui venivano ingrassati i ghiri, prelibatezza<br />

della cucina di Apicio. Un ritrovamento che trova riscontri anche in altre<br />

località del territorio e nella vicina Sestino, a conferma di un allevamento<br />

domestico diffuso in epoca romana.<br />

Sono i frammenti della quotidianità, del vissuto dei piccoli abitati dell’alta<br />

valle (oltre a Casteldelci, Ponte Messa, Pennabilli, Maciano) che alla<br />

prima età imperiale legano il momento più attivo.<br />

Archeologia e natura delineano dunque l’anima più antica del<br />

Montefeltro, un’eredità che si coniuga con tradizione, arte e creatività<br />

dando vita a luoghi magici e densi di fascino: così a Talamello, ove nel<br />

Museo-Pinacoteca si incontra l’opera artistica di Fernando Gualtieri; a<br />

Sant’Agata Feltria, ove la cultura rurale si rinnova nell’artigianato locale<br />

e un luogo simbolo della storia medievale apre le sue stanze a forme<br />

espressive del contemporaneo; a Pennabilli, ove la storia incrocia la<br />

poesia e il genio di Tonino Guerra.<br />

78

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!