Il Chimico Italiano - Consiglio Nazionale dei Chimici
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<strong>Il</strong> <strong>Chimico</strong> <strong>Italiano</strong> • n. 5-6 • ott/nov/dic 2006<br />
RICONOSCIMENTO« 29<br />
Non siamo più soli:<br />
si allarga la famiglia<br />
di chi vuole lo sport pulito<br />
Non siamo soli. La famiglia si allarga<br />
sempre più e quei matti dell’antidoping<br />
oggi forse sono guardati con un<br />
pizzico di rispetto in più. Merito di chi<br />
ha portato avanti con coerenza la battaglia<br />
su un fronte difficile e spesso ingannevole.<br />
Pagando anche di persona. Ma<br />
merito anche di chi con costanza e<br />
coerenza (virtù oggi piuttosto desuete<br />
nella società nostrana...) ha voluto sottolineare<br />
anno dopo anno l’importanza<br />
di questa lotta ai fini sociali. E un premio<br />
unico il Memorial Bardelli, che ha celebrato<br />
in quel di Pistoia la sua 22a edizione.<br />
È ormai esso stesso un pezzo di<br />
storia della lotta al doping, e non solo<br />
perchè raccoglie attorno alle ormai<br />
mitiche mezzine pistoiesi i migliori fra<br />
coloro che per iniziative, scritti e azioni<br />
contro il doping si sono battuti nel<br />
tempo per uno sport pulito e una corretta<br />
educazione sportiva.<br />
Non può che far piacere riscoprire ad<br />
anni di distanza tutta la freschezza e la<br />
grinta (a dispetto <strong>dei</strong> malanni) dell’infaticabile<br />
Renzo Bardelli e della sua lotta<br />
intemerata. Vivaddio c’è ancora qualcuno<br />
che crede fermamente e intimamente<br />
negli ideali e nei valori dello sport. Di<br />
quello che ha sane valenze educative e<br />
sociali, non di quello tutto business e<br />
spettacolo, ormai irrimediabilmente<br />
Dario D’Ottavio<br />
<strong>Il</strong> dr. Dario D’Ottavio è nato a Roma il 29 maggio<br />
1946. Biochimico clinico. Primario del<br />
Laboratorio di Tossicologia dell’Ospedale S.<br />
Camillo – Forlanini di Roma fino al suo collocamento<br />
in pensione.<br />
È stato membro della Commissione Ministeriale<br />
per la vigilanza ed il controllo sul<br />
doping e per la tutela delle attività sportive. Ha<br />
avuto parte attiva nella definizione del progetto<br />
nazionale CONI- FSN “Io non rischio la salute”<br />
(“Campagna di prevenzione <strong>dei</strong> rischi per la<br />
salute dell’atleta, derivanti da condizioni morbose<br />
congenite o acquisite e dall’uso improprio<br />
<strong>dei</strong> farmaci”) per la parte concernente gli “studi<br />
IL MEMORIAL GIAMPAOLO BARDELLI 2006<br />
malato di doping e di inganno. E lo propugna<br />
con coraggio, attraendo nell’orbita<br />
della sua civilissima sensibilità, di<br />
fronte ad un problema che per dimensioni<br />
è divenuto addirittura di salute<br />
pubblica, autorità, politici, rappresentanti<br />
<strong>dei</strong> media, tecnici, scienziati, amministratori<br />
locali, rappresentanti del<br />
mondo economico e commerciale.<br />
La bella (anche su un pò prolissa) premiazione<br />
di Pistoia ha raccolto ancora<br />
una volta attorno al tavolo splendidamente<br />
imbandito dall’ottimo Renzo le<br />
forze più vive. È un momento importante<br />
per i protagonisti perchè, come<br />
dice il poeta non si vive di solo pane.<br />
Ma è un momento indispensabile perchi<br />
costituisce il motore, la ricarica<br />
necessaria per riprendere e ripartire fra<br />
le difficoltà che, nonostante gli anni<br />
passino, non mancano certamente.<br />
Bello il ricevimento allo storico Comune,<br />
caldeggiato dal sindaco Berti. Bella<br />
la festa in quel di Villa Cappugi. Ma<br />
bella soprattutto la risposta <strong>dei</strong> giovani<br />
studenti coinvolti nella mattinata ottobrina<br />
all’Audituoriun della Provincia in<br />
un toccante incontro con i protagonisti<br />
della lotta al doping e con importanti<br />
testimonial. Brividi sulla schiena ad<br />
ascoltare il terribile racconto di Caro<br />
Petrini, ex calciatore di fama, ora quasi<br />
in itinere per la definizione <strong>dei</strong> nuovi protocolli<br />
di indagine per le diverse specialità sportive”. La<br />
sua operosa attività professionale si è dispiegata<br />
per quasi un quarantennio all’interno del<br />
mondo universitario prima e poi delle più prestigiose<br />
strutture sanitarie di Roma (dall’Istituto<br />
di Reumatologia dell’Università al<br />
Laboratorio Centrale di Patologia Clinica<br />
dell’Ospedale Policlinico Umberto I all’Ospedale<br />
“Pertini” all’Azienda Ospedaliera S. Camillo<br />
- Forlanini).<br />
Ha collaborato col dr. Soprani della Procura<br />
della Repubblica di Ferrara per il “processo<br />
Conconi”; con il dr. Bocciolini della Procura<br />
della Repubblica di Firenze per il famoso blitz<br />
al Giro d’Italia 2001; con la Procura della<br />
cieco e drammaticamente alle prese<br />
con un tumore al cervello.<br />
C’entreranno mai quelle strane iniezioni<br />
fatte durante le stagioni agonistiche<br />
che cancellavano di botto la fatica e<br />
moltiplicavano per mille le forze? E brividi<br />
anche per il triste racconto dell’ex<br />
campionessa della marcia Giuliana<br />
Salce, instradata al doping addirittura<br />
da un esponente del consiglio federale<br />
della federciclismo. E fortunatamente<br />
uscitane senza danni. <strong>Il</strong> messaggio del<br />
Memorial è stato come sempre forte e<br />
coinvolgente, quest’anno con una particolare<br />
attenzione all’essenza del problema<br />
e cioè la necessità di informare e<br />
formare correttamente le giovani<br />
generazioni. Un settore dove al vuoto<br />
colpevole delle istituzioni si sostituiscono,<br />
fortunatamente queste indispensabili<br />
iniziative.<br />
Non può che essere di grande soddisfazione<br />
e motivo d'orgoglio che nella<br />
schiera <strong>dei</strong> premiati ci sia anche il direttore<br />
di SportPro. E che sia la battaglia<br />
portata avanti proprio da questo sito<br />
internet, ormai da anni, ad avere meritato<br />
la citazione. Una soddisfazione che<br />
va condivisa con tutti i collaboratori del<br />
sito, primo fra tutti Leonardo Calconi,<br />
eccellente webmaster, cui spetta la<br />
cura della parte tecnica.<br />
Repubblica di Roma nell’operazione “Oil for<br />
drug” e poi con una serie infinita di consulenze<br />
sui controlli antidoping “positivi”.<br />
<strong>Il</strong> tutto è sempre stato svolto con rigore e professionalità,<br />
ed intensa partecipazione personale.<br />
Infiniti i suoi contributi scientifici in merito,alcuni<br />
<strong>dei</strong> quali reperibili sul sito www.sportpro.it di<br />
Eugenio Capodacqua. <strong>Il</strong> “Memorial Giampaolo<br />
Bardelli” 2006 gli viene conferito per evidenziarne<br />
la primaria figura professionale come risorsa<br />
di serietà di chi, con la ricerca scientifica, ha<br />
dato tutto se stesso per “rincorrere” e scoprire la<br />
malefica ricerca applicata al doping.<br />
Specchiato e rigoroso l’esempio rappresentato<br />
dal prof. Dario D’Ottavio per far emergere verità<br />
e valorizzare l’etica della sport e della vita.