i quaderni de la voce dell'anac 10 - Associazione Nazionale ...

ta nel 2009, prende in esame e in maniera
approfondita un numero campione di giovani
abbastanza rilevante. Vediamo meglio nel
dettaglio.
• N= 1.156 alunni, 45,5% M e 54,5% F
• età media: 16,2 (± 1,62) anni
Quasi tutti hanno avuto un contatto con lo
sport: il 92% pratica o ha praticato sport,
ma il 33% ha abbandonato.
Da questo si evince che l’età media dell’abbandono
equivale a 12,9 (± 2,64) anni.
I motivi principali dell’abbandono sportivo
risiedono in maggioranza nel fatto
che, il giovane, abbia altri interessi
(31,1%) o che lasci il proprio sport
per un’effettiva mancanza di tempo
(30,7%).
Il secondo è una ricerca condotta dalla Scuola
dello Sport del CONI Marche nel
2010 dal titolo “Abbandono sportivo:
quanto?”
N=1.284 ragazze e ragazzi di scuola secondaria
superiore.
59,4% NON PRATICANTI;
16,6% Non hanno mai praticato;
42,7% Hanno praticato e hanno abbandonato;
40,6% PRATICANTI;
20% Praticano ma hanno cambiato
sport;
20,6% Praticano e non hanno cambiato
sport;
Sono state, inoltre, condotte alcune ricerche
sull’abbandono giovanile che riguarda le ragazze,
che partecipano ad attività sportive in
percentuali inferiori rispetto ai maschi in età
adolescenziale. Questo sembra essere dovu-
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to al fatto che i modelli di riferimento sportivi
femminili siano in percentuali minori rispetto
a quelli maschili e, che alcuni sport sono
sessualmente tipizzati (sport prettamente
maschili verso sport prettamente femminili),
un concetto a contrasto con l’immagine culturale
di femminilità.
Per quanto concerne il canottaggio, avevo
già affrontato questo argomento durante una
conferenza svoltasi nel febbraio 2011 a Torino.
Grazie a Flaviano Ciriello, che mi aveva
gentilmente fatto avere del materiale avevo
potuto riportare questi dati non difficili da interpretare
e certamente indicativi sulla situazione,
più o meno attuale, del canottaggio
italiano (tabella al piede pagina).
2. Quali possono essere le cause principali
che portano un giovane ad abbandonare
uno sport?
Come già detto i motivi principali risiedono
nei numerosi interessi che coinvolgono i nostri
giovani e di conseguenza la mancanza di
tempo libero. A questi, però, vanno aggiunti
e non sottovalutati anche altri aspetti come:
1. carichi di lavoro agonistici eccessivi;
2. aspettative elevate da parte di terzi che
gravano in maniera elevata sul giovane;
3. corrispondenti delusioni (se l’aspettativa
è troppo alta rispetto alla realtà si va incontro
ad un ovvio fallimento);
4. mancanza di divertimento;
5. impegni scolastici pressanti;
6. fattore tempo. Il tempo dei giovani si divide
tra scuola e sport con annessi trasferimenti,
gare ecc…se il tempo libero è
unicamente dedicato a una attività agonistica
non si può definire tempo libero;
Credo possa essere di interesse citare uno
strumento italiano, ovvero il “Questionario di
DOVE COSA CAT F M TOT
PIEDILUCO Festival dei 10-14 315 980 1295
LUGLIO Giovani
PIEDILUCO Campionato 15-16 84 379 463
GIUGNO Italiano Ragazzi
MANTOVA Campionato 17-18 65 209 274
SETTEMBRE Italiano Junior
PIEDILUCO Campionato 18-22 47 183 230
GIUGNO Italiano Under 23
MANTOVA Campionato >23 10 65 75
SETTEMBRE Italiano Assoluti