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i quaderni de la voce dell'anac 10 - Associazione Nazionale ...

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al timone <strong>de</strong>i suoi amici, divertendosi da matto anche<br />

in questo ruolo. E poi una crescita continua: l’argento<br />

nel doppio al campionato italiano ragazzi nel 1993 (con<br />

Andrea Scotti) e nel 1994 <strong>la</strong> soddisfazione <strong>de</strong>ll’oro nel<br />

singolo ragazzi e pure nel doppio sempre con Scotti. Ed<br />

erano una bel<strong>la</strong> accoppiata, di ottimo livello, tanto da<br />

vincere il titolo italiano nel doppio nel 1995, centrando<br />

anche l’esaltante traguardo d’oro ai mondiali juniores a<br />

Poznan assieme ad altri due colleghi nel 4 di coppia.<br />

La marcia di Luca in maglia azzurra continua: nel 1996 è<br />

terzo ai mondiali junior nel 4 di coppia in Scozia, secondo<br />

nel singolo ai tricolori juniores e terzo nel doppio ai<br />

tricolori senior, un ottimo bi<strong>la</strong>ncio. Nel 1997 vince<br />

l’oro nel 4 di coppia un<strong>de</strong>r 23 al<strong>la</strong> Coppa <strong>de</strong>l Mondo<br />

organizzata proprio all’Idroscalo, mentre al campionato<br />

italiano si ferma al bronzo. Ancora soddisfazioni nei<br />

confini di casa nel 1998, con l’oro di campione italiano<br />

un<strong>de</strong>r 23 nel singolo e argento nel singolo senior.<br />

“Sono stati anni molto intensi, di gran<strong>de</strong> passione –<br />

continua a ricordare Luca – anche se non sempre si<br />

riusciva a conciliare <strong>la</strong> passione sportiva con le altre<br />

esigenze di vita ed in primis nello studio” (e tra una gara<br />

25<br />

e l’altra si è <strong>la</strong>ureato in scienze naturali, n.d.r.). Nel 1999<br />

un bronzo nel singolo senior ai tricolori, ma anche un<br />

oro nel doppio senior ai campionati universitari e pure<br />

l’argento nel singolo, mentre nel doppio chiu<strong>de</strong>rà al<br />

<strong>de</strong>cimo posto ai mondiali assoluti. Il 2000 sarà l’anno<br />

<strong>de</strong>l<strong>la</strong> svolta: ancora due ori ai campionati universitari<br />

(doppio e quadruplo) e poi le Olimpiadi di Sydney, con<br />

<strong>la</strong> medaglia di … legno nell’otto: “ed è stato un grosso<br />

dispiacere – ricorda Luca – ma a certi livelli bisogna<br />

anche sapere incassare <strong>la</strong> sconfitta”.<br />

Poi <strong>la</strong> svolta: dal 2001 cambia casacca, passa al<strong>la</strong><br />

Forestale. E’ un variare di traguardi di vario livello, nel<br />

2001 ai Mondiali di Lucerna è secondo nel 4 con, ed<br />

un altro buon ricordo viene dai mondiali 2005 a Gifu, in<br />

Giappone, argento nel doppio, mentre l’anno prima alle<br />

Olimpiadi <strong>de</strong>l 2004 ad Atene era settimo nell’otto. Tra<br />

un mondiale e l’altro nel 2007 è secondo agli europei<br />

nel 4 di coppia, specialità in cui ai mondiali fu quarto. E<br />

gradatamente il suo impegno ad alto livello continuò, e<br />

fu ancora al<strong>la</strong> sua terza Olimpia<strong>de</strong> nel 2008 a Pechino<br />

ma come riserva.<br />

“Ogni atleta – sorri<strong>de</strong> Luca nel rievocare tanti ricordi –<br />

vorrebbe essere sempre al top, ma essere presenti è<br />

già importante. E pur cambiando <strong>la</strong> cornice, quando mi<br />

ritrovo con gli amici canottieri è sempre esaltante essere<br />

in gara tra i cultori <strong>de</strong>ll’antica passione, tra i master,<br />

anche se di volta in volta per ragioni di un certo equilibrio<br />

previsto dai rego<strong>la</strong>menti puoi essere iscritto col nome<br />

<strong>de</strong>l<strong>la</strong> tua società oppure con altre, di cui i protagonisti<br />

poi figureranno nel<strong>la</strong> tua lista”.<br />

Come avvenne lo scorso anno ai campionati master a<br />

Mercatale, quando il quadruplo Sebino-Tritium ha vinto<br />

il quattro di coppia nel<strong>la</strong> formazione Massimo Barzaghi,<br />

Ivan Corti, Massimo Sangrigoli e Luca Ghezzi, su<br />

Menaggio e Vigili <strong>de</strong>l Fuoco Maggi e il cronista ricordava<br />

“Luca Ghezzi, azzurro, vice campione mondiale nel<br />

doppio a Gifu 2005, ha diretto l’orchestra <strong>de</strong>l quattro<br />

di coppia”. Anche allenare, come fate oggi tu e Ivan,<br />

è un po’ dirigere un’orchestra, organizzando il gruppo,<br />

equilibrando le bordate, facendo avanzare con sicurezza<br />

<strong>la</strong> barca.<br />

Ferruccio Calegari

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