i quaderni de la voce dell'anac 10 - Associazione Nazionale ...

l’argento ai Campionati universitari nel doppio, cui seguì
un periodo di buona rilevanza e nelle trasferte degli anni
successivi andava alle gare con l’amico Luca Ghezzi,
ma a lui risaliremo tra poco. Di quel periodo Ivan ricorda
con soddisfazione l’annata 1991: l’argento ai Campionati
universitari nel 4 con e nell’otto con timoniere, con
l’aggiunta del bronzo ai Campionati italiani dell’Otto
pesi leggeri, un equipaggio misto della Canottieri Lario
in cui erano inseriti Ivan e Massimo Barzaghi. Massimo,
un amico per la pelle e col quale oggi si ritrovano nelle
grandi regata per master: con soddisfazione quest’anno
alla d’Inverno sul Po a Torino e la Head of River Amstel
di Amsterdam. Nel 1992 servizio militare in Marina ed
ancora un argento nel 4 senza pesi leggeri ai campionati
italiani. Poi studio e lavoro lo allontanarono dagli impegni
agonistici, ma l’attrazione non era cessata, anche
indirettamente era vicino ai suoi amici presi dalla passione
per il canottaggio sulle acque dell’Adda e guarda caso
all’ombra della importante centrale idroelettrica realizzata
in stile liberty nel 1906 e con caratteristiche ambientali
non invasive dell’ambiente circostante, quasi simbolo del
successivo suo impegno nel mondo del lavoro.
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Più in là nel tempo lo ritroviamo ancora a bazzicare da
protagonista tra barche e remi e il 2009 sarà l’anno del
rientro nelle competizioni, col secondo posto nel 4 di
coppia al campionato italiano pesi leggeri, cui seguirà
dal 2010 l’attività tra i Master con l’oro nel doppio e
nell’otto, e poi ancora oro nel doppio e argento nell’otto
nel 2011. Risultati che ne hanno ricaricato lo spirito e
la voglia di fare, tanto da ritrovarlo da quel momento
protagonista nei grandi appuntamenti del settore.
Anche Luca Ghezzi iniziò giovanissimo alla Canottieri
Tritium, sulle rive dell’Adda: aveva 10 anni e
gradatamente iniziò ad apprendere i rudimenti del
canottaggio, crescendo nella passione e nella tecnica.
Già nel 1989 cominciava ad affrontare le interessanti
regate della Lombardia e nel 1990, quando l’amico Ivan
affrontava competizioni di rilievo era lì ad applaudirlo,
magari col desiderio di emularlo. E nell’arco degli
importanti traguardi di Ivan Corti in quegli anni, ecco
la prima importante medaglia per Luca, oro ai Giochi
della Gioventù 1992 nel singolo allievi. Ma non remava
soltanto: allora pesava 43 kg., peso ideale per un
timoniere ed eccolo sempre ai Giochi della Gioventù