20.05.2013 Views

Leggi lo scritto di Luigi Gedda “Spiritualità ... - ArezzoGiovani.it

Leggi lo scritto di Luigi Gedda “Spiritualità ... - ArezzoGiovani.it

Leggi lo scritto di Luigi Gedda “Spiritualità ... - ArezzoGiovani.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> X<br />

GIUDA, UNO DEI DODICI<br />

«Ecco arrivare Giuda, uno dei Do<strong>di</strong>ci, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi<br />

sacerdoti e dagli anziani del popo<strong>lo</strong>. Il tra<strong>di</strong>tore aveva dato <strong>lo</strong>ro questo segnale <strong>di</strong>cendo: "Quel<strong>lo</strong> che bacerò, è Lui;<br />

arrestate<strong>lo</strong>!". E sub<strong>it</strong>o si avvicinò a Gesù e <strong>di</strong>sse: "Salve, Rabbi!". E <strong>lo</strong> baciò. E Gesù gli <strong>di</strong>sse: "Amico, per questo sei<br />

qui!". Al<strong>lo</strong>ra si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e <strong>lo</strong> arrestarono». (Mt 26, 47- 50).<br />

Infine compare nel Getsemani un personaggio che non compie la vo<strong>lo</strong>ntà del Padre, ma quella<br />

<strong>di</strong> Satana. <strong>Leggi</strong>amo infatti nel Vange<strong>lo</strong> <strong>di</strong> Luca: «Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua e i<br />

sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglier<strong>lo</strong> <strong>di</strong> mezzo, poiché temevano il popo<strong>lo</strong>. Al<strong>lo</strong>ra<br />

Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Do<strong>di</strong>ci. Ed egli andò a <strong>di</strong>scutere con i sommi<br />

sacerdoti e i capi delle guar<strong>di</strong>e sul modo <strong>di</strong> consegnar<strong>lo</strong> nelle <strong>lo</strong>ro mani. Essi si rallegrarono e si<br />

accordarono <strong>di</strong> dargli del denaro. Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnar<strong>lo</strong> <strong>lo</strong>ro<br />

<strong>di</strong> nascosto dalla folla» (Lc, 22, 1-6).<br />

Che Giuda fosse posseduto da Satana, che <strong>lo</strong> adoperava quando era necessario per uccidere<br />

Gesù, <strong>lo</strong> conferma l'evangelista Giovanni il quale, durante l'ultima cena, chiese a Gesù chi fosse colui<br />

che <strong>lo</strong> avrebbe tra<strong>di</strong>to. Rispose al<strong>lo</strong>ra Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glie<strong>lo</strong> darò».<br />

Poi, intinto un pezzetto <strong>di</strong> pane, <strong>lo</strong> <strong>di</strong>ede a Giuda <strong>di</strong> Simone Iscariote. E, intinto, il boccone, [...] satana<br />

entrò in lui [...]. Preso il boccone egli sub<strong>it</strong>o uscì. Ed era notte» (Gv 13, 26-30).<br />

Era quella la notte del Getsemani ed ecco cosa avvenne al termine <strong>di</strong> essa, secondo il racconto<br />

dell'Evangelista Matteo: «Ecco arrivare Giuda, uno dei Do<strong>di</strong>ci, e con lui una gran folla con spade e<br />

bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popo<strong>lo</strong> [...]. Il tra<strong>di</strong>tore aveva dato <strong>lo</strong>ro questo<br />

segnale <strong>di</strong>cendo: "Quel<strong>lo</strong> che bacerò è lui, arrestate<strong>lo</strong>!". E sub<strong>it</strong>o si avvicinò a Gesù e <strong>di</strong>sse: "Salve,<br />

Rabbi!". E <strong>lo</strong> baciò. E Gesù gli <strong>di</strong>sse: "Amico, per questo sei qui!"» (Mt 26,47-50).<br />

Molto si potrebbe <strong>di</strong>re <strong>di</strong> Giuda: che era il tesoriere del gruppo apostolico, che si era<br />

scandalizzato il giorno nel quale la Maddalena aveva lavato con le sue lacrime i pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cristo e li aveva<br />

profumati con preziosi unguenti, delle parole usate da lui per dep<strong>lo</strong>rare l'accaduto: «Perché quest'olio<br />

profumato non si è venduto per 300 denari per poi darli ai poveri?» e del commento <strong>di</strong> queste parole<br />

fatto da Giovanni: «Questo, egli <strong>di</strong>sse, non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e,<br />

siccome teneva la cassa, prendeva quel<strong>lo</strong> che vi mettevano dentro» (Gv 12,2-6).<br />

Ma ora mi preme <strong>di</strong> fermare l'attenzione <strong>di</strong> chi legge sopra due dettagli, quel<strong>lo</strong> rifer<strong>it</strong>o da Luca e da<br />

Matteo che Giuda era «uno dei Do<strong>di</strong>ci» e quel<strong>lo</strong> rifer<strong>it</strong>o da Luca e da Giovanni che «Satana entrò in<br />

Giuda».<br />

Che Giuda fosse «uno dei Do<strong>di</strong>ci» tutti <strong>lo</strong> sapevano, tantoché Giovanni, ultimo in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> tempo a<br />

scrivere il Vange<strong>lo</strong>, neppure <strong>lo</strong> ricorda. Perciò questa precisazione <strong>di</strong> Matteo e <strong>di</strong> Luca ha un sapore<br />

speciale. A me sembra che significhi l'enorm<strong>it</strong>à che uno dei do<strong>di</strong>ci prescelti da Cristo abbia potuto<br />

tra<strong>di</strong>re. Giuda aveva accettato la vocazione <strong>di</strong>vina e questa, dopo tre anni, <strong>di</strong>mostrava <strong>di</strong> essere fall<strong>it</strong>a.<br />

La vocazione <strong>di</strong> Giuda era <strong>di</strong> essere, sotto la guida <strong>di</strong> Pietro, uno dei fondatori della Chiesa Universale.<br />

Il fallimento della vocazione <strong>lo</strong> aveva portato dall'eroismo <strong>di</strong> chi pratica e pre<strong>di</strong>ca il Vange<strong>lo</strong> all'egoismo<br />

<strong>di</strong> chi ruba nella borsa comune, da chi è inv<strong>it</strong>ato a perseguire un ideale celeste a chi cerca vantaggi dalla<br />

pol<strong>it</strong>ica terrestre, dal furto alla menzogna, da questa al tra<strong>di</strong>mento.<br />

Con il tra<strong>di</strong>mento Satana entra in possesso <strong>di</strong> Giuda.<br />

Il servizio reso a Satana ottenebra la mente <strong>di</strong> Giuda, il quale non capisce che la denuncia <strong>di</strong><br />

Cristo nell'ultima cena: «Uno <strong>di</strong> voi mi tra<strong>di</strong>rà» e il boccone <strong>di</strong> pane intinto che riceve da Cristo sono<br />

tentativi <strong>di</strong> fargli capire che il Divino Maestro è al corrente del suo progetto e cerca <strong>di</strong> ricuperare la sua<br />

anima. Il possesso <strong>di</strong> Satana non gli permette neppure <strong>di</strong> capire che la risposta <strong>di</strong> Gesù al suo bacio:<br />

«Amico, per questo sei qui!» è il tentativo ultimo <strong>di</strong> salvar<strong>lo</strong>.<br />

Satana <strong>lo</strong> adopera e poi <strong>lo</strong> abbandona alla <strong>di</strong>sperazione e al suici<strong>di</strong>o.<br />

Satana, dunque, raggiunge il Getsemani me<strong>di</strong>ante Giuda e questa duplice presenza ci insegna<br />

che tanto più le anime sono chiamate a seguire una vocazione, tanto più sono oggetto <strong>di</strong> tentazioni<br />

21

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!