Al<strong>lo</strong>ra era presente in questa veglia <strong>di</strong> Gesù la Chiesa, era anche inv<strong>it</strong>ata a prendere parte a questa sua veglia defin<strong>it</strong>iva. Tutti insieme i Do<strong>di</strong>ci, un<strong>di</strong>ci senza il tra<strong>di</strong>tore, condotti nell'orto del Getsemani e poi i tre avvicinati <strong>di</strong> più con una parola d'incoraggiamento: «Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione» (cfr. Mt 26,41). Ecco questa veglia detta Chiesa nascente, detta Chiesa anticipata nell'Eucaristia nel Cenaco<strong>lo</strong>, questa veglia era in qualche senso una veglia mancata. Gesù <strong>lo</strong> ha constatato poco dopo, e questi tre privilegiati non vegliano con Lui. La fatica era più forte, forse la commozione della giornata era più forte, forse anche mancava qualche altro aposto<strong>lo</strong> e li ha trovati dormienti nel posto dove li aveva lasciati e al<strong>lo</strong>ra li incoraggiò <strong>di</strong> nuovo: «Vegliate e pregate per non cadere in tentazione» (Mt 26,41). È molto significativa la s<strong>it</strong>uazione, significativa per la veglia mancata degli apostoli e della Chiesa che abbandona il suo maestro, il suo Messia, il suo Cristo, nel momento decisivo della nostra redenzione. Avete fatto bene introducendo nella vostra celebrazione della Giornata Mon<strong>di</strong>ale della Gioventù una veglia. Ci vuole una risposta a questa veglia mancata. La Chiesa deve vegliare e pregare ed ha imparato, attraverso l'esperienza mancata del Getsemani, che deve sempre vegliare, essere sempre pronta a partecipare al mistero <strong>di</strong> Cristo, mistero della nostra redenzione. La Chiesa <strong>di</strong> Roma, la Chiesa dappertutto, nel mondo. Cristo, dopo questa sua esperienza piuttosto negativa con la Chiesa e con gli Apostoli, non li abbandona, non li al<strong>lo</strong>ntana, nonostante le mancanze ulteriori: gli Apostoli sono fugg<strong>it</strong>i, Pietro ha negato il Maestro, per non parlare <strong>di</strong> Giuda; nonostante tutto questo, Cristo non li ha scre<strong>di</strong>tati. Dopo la sua Risurrezione sub<strong>it</strong>o è tra <strong>lo</strong>ro e conferma la <strong>lo</strong>ro missione: «Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi» (cfr. Gv 20,21). Dopo questa prima parola del Risorto viene l'ultima parola del Risorto che, alla soglia della sua assunzione, <strong>di</strong>ce: «Andate dunque ed ammaestrate tutte le nazioni» (cfr. Mt 28,19). Al<strong>lo</strong>ra ha confermato tutti gli Apostoli, ha confermato Pietro. Al<strong>lo</strong>ra una veglia mancata tanto più deve cambiarsi in una veglia continuata. La Chiesa che ha ricevuto questa missione <strong>di</strong> testimoniare: «Sarete miei testimoni», questa Chiesa non può mai mancare nella veglia, non può mai venir meno alla sua vocazione, <strong>di</strong> Chiesa. La Chiesa siamo noi tutti, i Do<strong>di</strong>ci rappresentano non solamente i <strong>lo</strong>ro successori, il munus episcopale, rappresentano tutto Israele, tutta la comun<strong>it</strong>à della Chiesa, tutto il popo<strong>lo</strong> <strong>di</strong> Dio, rappresentano non solamente questa specifica missione, vocazione al sacerdozio, al ministero episcopale, ma rappresentano tutte le vocazioni cristiane. E se Gesù <strong>di</strong>ce <strong>lo</strong>ro e se la Chiesa <strong>di</strong>ce oggi a voi, Gesù <strong>di</strong>ce a voi: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni» (cfr. Mt 28,19), <strong>di</strong>ce che dovete essere in una veglia continua, ascoltare la sua Parola. Dove, Signore, devo andare, qual è la mia strada, il mio cammino, cosa vuoi da me? «Eccomi, eccomi» avete sent<strong>it</strong>o cantare tante volte: «Eccomi». 28
- PREFAZIONE INDICE Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> I - LA PREGHIERA DI GESU’ AL PADRE PRIMA DEL GETSEMANI Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> II - IL PUNTO FOCALE DELLA SPIRITUALITA' GETSEMANICA Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> III - L’ANGOSCIA DI GESU’ E IL DOLORE DEL CRISTIANO Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> IV - L’APPARIZIONE DI UN ANGELO Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> V - IL SUDORE DI SANGUE Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> VI - VEGLIATE E PREGATE Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> VII - VEGLIATE CON ME Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> VIII - PAURA E DISGUSTO Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> IX - IL DI MARIA SANTISSIMA Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> X - GIUDA, UNO DEI DODICI Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> XI - “SONO IO” Cap<strong>it</strong>o<strong>lo</strong> XII - VI FU PERO’ UN GIOVANE… - DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II SUL GETSEMANI 29