20.05.2013 Views

Sulle tracce delle Scuole Scomparse - Scuolamarchiafava.it

Sulle tracce delle Scuole Scomparse - Scuolamarchiafava.it

Sulle tracce delle Scuole Scomparse - Scuolamarchiafava.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Durante il regime fascista<br />

In segu<strong>it</strong>o alla Riforma scolastica del 1923, si<br />

cominciò a provvedere in modo più consistente<br />

alla costruzione <strong>delle</strong> scuole rurali. Le scuole passarono<br />

gradualmente alle dipendenze dell'Opera<br />

Nazionale Balilla, che impresse loro un carattere<br />

più mil<strong>it</strong>aresco. I bambini rurali, o meglio i<br />

"Balilla rurali" dovettero in parte rinunciare alla<br />

loro spontane<strong>it</strong>à ma poterono a volte dimenticare<br />

la povertà che da sempre accompagnava la loro<br />

esistenza, beneficiando di una buona assistenza<br />

san<strong>it</strong>aria e ricevendo - anche in occasione della<br />

festa della Befana fascista (foto a pag. 44 e a<br />

pag. 45) - doni utili come scarpe, camicie, materiale<br />

scolastico o altro.<br />

La scuola, inoltre, continuò a svolgere un ruolo<br />

importante nella campagna antimalarica: non<br />

solo, per una generica formazione all'igiene (che<br />

allora era anche una materia scolastica, (foto<br />

pag. 88) ma per il coinvolgimento attivo degli<br />

insegnanti e degli alunni nella lotta contro la<br />

malaria.<br />

Mentre le infermiere e i medici erano costretti ad<br />

andare a cercare i malati per poterli curare, gli<br />

insegnanti avevano il comp<strong>it</strong>o di 'controllare' la<br />

popolazione scolastica quotidianamente e, inoltre,<br />

di stabilire un rapporto di fiducia con le famiglie.<br />

I maestri cost<strong>it</strong>uirono quindi un anello importante<br />

nella catena della campagna antimalarica.<br />

Il coinvolgimento degli alunni prevedeva, per<br />

esempio, l'immissione <strong>delle</strong> gambusie come<br />

mezzo per distruggere le larve di anofele nei<br />

canali (foto a pag. 46). Questi pesci infatti, divo-<br />

ratori di larve di zanzare, si erano rivelati molto<br />

utili per distruggere le zanzare. In Italia vennero<br />

introdotti da G.B. Grassi nel 1922, che li fece<br />

immettere nel lago di Porto, presso Fiumicino.<br />

Vennero utilizzati anche a Maccarese nei canali.<br />

Gli studenti poco più grandi erano inoltre coinvolti<br />

nella somministrazione del chinino e nel<br />

prelievo del sangue (foto a pag. 47).<br />

Maccarese del resto si distinse per essere una<br />

<strong>delle</strong> zone più estese dove fu possibile sferrare un<br />

attacco frontale alla malaria, ricorrendo contemporaneamente<br />

a tutti i mezzi allora noti: protezione<br />

con le reti metalliche <strong>delle</strong> finestre e <strong>delle</strong><br />

porte; disinfestazione periodica <strong>delle</strong> ab<strong>it</strong>azioni;<br />

gambusiamento dei canali e <strong>delle</strong> acque stagnanti;<br />

distruzione con il petrolio o il verde di Parigi<br />

degli eventuali focolai anofelici; controllo san<strong>it</strong>ario<br />

giornaliero sulla popolazione, somministrazione<br />

obbligatoria e gratu<strong>it</strong>a del chinino, persino la<br />

caccia manuale alle ibernanti, affidata ai bambini<br />

(che ricevevano 5 centesimi per zanzara). La cosa<br />

fu possibile grazie al fatto che si trattava di una<br />

unica azienda che poteva imporre a tutti i dipendenti<br />

il rispetto di procedure precise.<br />

Vennero anche organizzate per i bambini <strong>delle</strong><br />

Colonie: nel 1927, per i bambini dai 3 ai 14 anni,<br />

la Colonia infantile antimalarica e autoctona e nel<br />

1928, per bambini fra i 4 e i 10 anni, il Campo<br />

solare marino antimalarico e autoctono.<br />

L'insieme di queste iniziative contribuì a ridurre<br />

drasticamente i casi di malaria, anche se per una<br />

sconf<strong>it</strong>ta defin<strong>it</strong>iva bisognerà attendere il secondo<br />

dopoguerra.<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!