Edizione n° 30 del 06-09-2009 (pdf da 4.689 KB) - Webdiocesi
Edizione n° 30 del 06-09-2009 (pdf da 4.689 KB) - Webdiocesi
Edizione n° 30 del 06-09-2009 (pdf da 4.689 KB) - Webdiocesi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Nella solennità<br />
<strong>del</strong>l’Assunta una<br />
grande<br />
partecipazione di<br />
popolo per pregare e<br />
invocare la<br />
protezione <strong>del</strong>la<br />
Vergine sulle famiglie<br />
e sulla città.<br />
Nell’omelia <strong>del</strong><br />
vescovo Elio Tinti<br />
alcune sottolineature<br />
<strong>del</strong>le linee pastorali<br />
<strong>del</strong> prossimo anno<br />
dedicate alla<br />
beatitudine <strong>del</strong>la<br />
“purezza <strong>del</strong> cuore”<br />
contemplando<br />
l’Immacolata, la tutta<br />
bella<br />
Il corpo,<br />
immagine<br />
di Dio<br />
<strong>da</strong> amare<br />
e rispettare<br />
S<br />
abato 15 agosto, solennità<br />
<strong>del</strong>l’Assunta,<br />
invitando a fissare lo<br />
Il corpo di ogni persona, perché fatto ad immagine<br />
di Dio, dovrebbe essere sempre rispettato e onorato:<br />
sguardo su Maria, assunta questo sia piccolo e indifeso nel grembo materno, sia<br />
in Cielo in anima e corpo, il per gli adolescenti e i giovani, sia nel matrimonio, sia<br />
Vescovo di Carpi monsignor quando diventa anziano e la forza, spesso anche la<br />
Elio Tinti ha voluto<br />
incentrare la sua omelia sul-<br />
salute, lo abbandona.<br />
la bellezza e l’importanza ad immagine di Dio, dovrebbini, reso merce e strumento<br />
<strong>del</strong> corpo, “parte indispenbe essere sempre rispettato di un furtivo godimento e di<br />
sabile <strong>del</strong> nostro diventare e onorato”.<br />
un disumano sfruttamento<br />
santi”. Occorre astenersi Il pensiero corre subito a ciò nella prostituzione, nella<br />
<strong>da</strong>ll’impurità, trattarlo con che spesso succede in Italia pedofilia, negli stupri e nel-<br />
santità e rispetto: come dice e in paesi lontani: “Ci ferile violenze sessuali dentro<br />
san Paolo, Dio non ci ha sce profon<strong>da</strong>mente, ferisce le mura domestiche. Il Si-<br />
chiamati all’impurità, ma alla la nostra coscienza di persognore Gesù – ha fatto osser-<br />
santificazione (1 Ts 4,3-7). ne e di credenti – ha dichiavare ai fe<strong>del</strong>i riuniti per la<br />
“Il corpo – ha osservato inrato monsignor Tinti -, sa- celebrazione - ha con<strong>da</strong>nnafatti<br />
il Vescovo - introduce pere e vedere il corpo di to duramente chi provoca<br />
alle cose invisibili. Anche tante persone, di tante don- questi sfruttamenti e questi<br />
per questo non dovrebbe mai<br />
essere espressione di violenza,<br />
di cattiveria, di odio,<br />
o strumento di indifferenza,<br />
di egoismo o di impurità,<br />
ma dovrebbe essere sempre<br />
manifestazione <strong>del</strong>la limpidezza<br />
<strong>del</strong>la nostra anima,<br />
<strong>del</strong>la serenità <strong>del</strong>la nostra<br />
coscienza, <strong>del</strong>la attenzione<br />
nostra per ogni persona. Il<br />
corpo nostro e il corpo di<br />
ogni persona, perché fatto<br />
ne, purtroppo di tanti bam- comportamenti”.<br />
Maria Santissima, la tutta<br />
pura, la tutta bella, l’Immacolata,<br />
che è passata<br />
nella sua dolce immagine<br />
poco fa per le vie di questa<br />
nostra bella città, doni a<br />
noi e agli abitanti di Carpi<br />
di riscoprire che il corpo è<br />
parte <strong>del</strong>la persona, e che<br />
la sessualità ne è dimensione<br />
profon<strong>da</strong> e intima,<br />
che orienta e dirige all’amicizia<br />
autentica, all’amore<br />
vero e alla comunione di<br />
intenti e di bene.<br />
Suscita “nausea e dissenso”,<br />
secondo il Vescovo, anche<br />
“lo spettacolo quotidiano di<br />
degrado morale che si esprime<br />
in tante immagini proiettate<br />
<strong>da</strong>i mezzi di comunicazione<br />
e in tanti episodi di<br />
cronaca morbosa”.<br />
Nella quotidianità, ha poi<br />
sottolineato, va riscoperto il<br />
valore <strong>del</strong> corpo, uno “strumento<br />
intelligente <strong>da</strong> usare<br />
con sapienza. Il corpo va<br />
amato e rispettato anche nelle<br />
piccole cose di ogni giorno:<br />
sovraccaricandolo troppo di<br />
impegni, corriamo il rischio<br />
che le nostre anime restino<br />
stordite, e allora facilmente<br />
cadiamo nello stress e nell’ansia”.<br />
Fermarsi, “almeno ogni domenica<br />
nella Messa festiva<br />
per poter riprendere un cammino<br />
armonioso”, è dunque<br />
l’invito <strong>del</strong> Vescovo di Carpi<br />
ai credenti.<br />
“Maria Santissima, la tutta<br />
pura, la tutta bella, l’Immacolata,<br />
che è passata nella<br />
sua dolce immagine poco fa<br />
per le vie di questa nostra<br />
bella città, doni a noi e agli<br />
abitanti di Carpi di riscoprire<br />
che il corpo è parte <strong>del</strong>la<br />
persona, e che la sessualità<br />
ne è dimensione profon<strong>da</strong> e<br />
intima, che orienta e dirige<br />
all’amicizia autentica, all’amore<br />
vero e alla comunione<br />
di intenti e di bene”.<br />
Un pensiero a tutti coloro<br />
che ricoprono un ruolo<br />
educativo: “Maria Santissima<br />
ottenga – ha augurato<br />
monsignor Tinti - di sentire<br />
6 settembre '<strong>09</strong><br />
5<br />
Ferisce la nostra coscienza<br />
di persone e di<br />
credenti, sapere e vedere<br />
il corpo di tante persone,<br />
di tante donne, purtroppo<br />
di tanti bambini, reso<br />
merce e strumento di un<br />
furtivo godimento e di un<br />
disumano sfruttamento<br />
nella prostituzione, nella<br />
pedofilia, negli stupri e<br />
nelle violenze sessuali<br />
dentro le mura domestiche.<br />
Il pensiero corre a<br />
tanti luoghi qui <strong>da</strong> noi e<br />
in Paesi lontani, dove<br />
una vera e propria<br />
industria <strong>del</strong> male e <strong>del</strong>la<br />
pornografia si accanisce<br />
spesso contro i bambini,<br />
togliendo per sempre,<br />
con l’ingenuità e la<br />
fiducia, anche la gioia e<br />
la speranza di una vita<br />
serena e dignitosa.<br />
Il Signore Gesù ha<br />
con<strong>da</strong>nnato duramente<br />
chi provoca questi<br />
sfruttamenti e questi<br />
comportamenti: “Chi<br />
scan<strong>da</strong>lizza anche uno<br />
solo di questi piccoli che<br />
credono in me, sarebbe<br />
meglio per lui che gli<br />
fosse appesa al collo una<br />
macina girata <strong>da</strong> asino,<br />
e fosse gettato negli<br />
abissi <strong>del</strong> mare…ma guai<br />
all’uomo per colpa <strong>del</strong><br />
quale avviene lo scan<strong>da</strong>lo!<br />
(Mt 18,6-7).<br />
il bisogno di educare e di<br />
lasciarci continuamente<br />
rieducare alla bellezza, al<br />
rispetto, alla stima per il proprio<br />
corpo e per il corpo di<br />
quanti incontriamo, specie<br />
poi se sono corpi provati <strong>da</strong><br />
lavori pesanti o toccati <strong>da</strong>lla<br />
malattia, <strong>da</strong>ll’handicap o<br />
semplicemente <strong>da</strong>gli acciacchi<br />
quotidiani. E voglia Maria<br />
Santissima <strong>da</strong>vvero fermare<br />
la mano e toccare il cuore<br />
di quanti tolgono l’innocenza<br />
e pervertono bambini,<br />
ragazzi e giovani, donando<br />
occhi limpidi e coscienza<br />
pura a tutti noi, agli adulti e<br />
a quanti hanno responsabilità<br />
educative per una società<br />
più umana, più pulita e<br />
più rispettosa di ogni persona”.<br />
Il corpo, ha concluso il Vescovo,<br />
è “un dono meraviglioso<br />
che il Signore ci ha<br />
fatto. Guardiamoci ciascuno<br />
con stupore e con meraviglia,<br />
con amore e con rispetto,<br />
ricor<strong>da</strong>ndo sempre<br />
che il nostro corpo attende<br />
di essere assunto in cielo<br />
accanto a Maria”