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Tecnologia della fotorivelazione basata su dispositivi a ... - Matematica

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In polarizzazione inversa anche il diagramma a bande viene modificato, confermando le osservazioni precedenti:<br />

Fig. 24<br />

Diagramma a bande dell’omogiunzione pn sottoposta a polarizzazione inversa, con Vmin < |V| < VBD. Sono visibili i flussi di carica Φ e Φ ’ dovuti<br />

all’estrazione dei minoritari. È altresì evidente il disallineamento dell’energia di Fermi (la differenza fra il livello di Fermi nel bulk p ed il<br />

livello di Fermi nel bulk n è un’energia pari a q|V|) ed i quasi livelli di Fermi EFp ed EFn.<br />

Se |V| è maggiore di Vmin, il cui valore tipico è circa di 10mV (basta che la distribuzione nn(E) si trasli verso il<br />

basso di un’energia pari a qualche KT), allora nn(E) sottende, rispetto all’asse dell’energia totale degli elettroni,<br />

per E > EC del bulk p, una <strong>su</strong>perficie praticamente nulla (l’ellisse tratteggiata in figura 24), per cui nes<strong>su</strong>no degli<br />

elettroni maggioritari presso xn* riesce a <strong>su</strong>perare l’accresciuta barriera di potenziale. Gli elettroni <strong>della</strong><br />

distribuzione np(E) creano un flusso netto Φ, e quindi la loro estrazione contribuisce a sostenere I0 (quest’ultima<br />

è dovuta anche all’estrazione delle lacune minoritarie di pn(E), che creano un flusso netto Φ ’ ). Questa situazione<br />

si mantiene praticamente invariata (I0 costante) per qualunque valore di |V| maggiore di Vmin, fino ad un valore<br />

massimo pari a VBD (in questo range Φ e Φ’ rimangono praticamente invariati).<br />

Nel contesto di disequilibrio elettrico appena descritto è comunque possibile calcolare i profili spaziali delle<br />

concentrazioni dei portatori di carica mobili nel modo con<strong>su</strong>eto, ricorrendo ai “quasi livelli di Fermi EFn ed EFp”.<br />

Questi, come è noto, non hanno alcun significato fisico, bensì costituiscono dei meri strumenti matematici che<br />

rendono ragione <strong>della</strong> dipendenza spaziale delle concentrazioni di elettroni e lacune (n(x) e p(x)) in presenza di<br />

un’alterazione delle condizioni di equilibrio, ad esempio dovuta ad una polarizzazione inversa. Dunque abbiamo:<br />

n(x) = NC<br />

p(x) = NV<br />

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