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Foglio di Bacco n° 6 (pdf 855Kb) - Vino e Giovani

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acconto. D’altronde, Nicola troverà sempre qualche spettatore<br />

pronto a seguire una storia incominciata trent’anni<br />

fa e a lui si accompagneranno le parole e i punti <strong>di</strong> vista,<br />

<strong>di</strong> Antonio, <strong>di</strong> Gianni e <strong>di</strong> Luciana. E forse questa storia<br />

rinizierà tra i tavoli della trattoria romana, per un altro incontro,<br />

per brindare <strong>di</strong> nuovo in memoria dei ricor<strong>di</strong> e delle<br />

avventure passate.<br />

1.4 La passione nasce dopo un brin<strong>di</strong>si:<br />

Il Casanova <strong>di</strong> Federico Fellini<br />

Elemento scenografico e narrativo, la tavola imban<strong>di</strong>ta è una costante<br />

nel cinema <strong>di</strong> Federico Fellini. Dalla varietà delle pietanze<br />

e delle bevande alle voci dei convitati che si sovrappongo producendo<br />

il chiasso della festa: la rappresentazione della tavola<br />

ben si accorda con la tendenza del cinema felliniano a costruire<br />

quel racconto ad episo<strong>di</strong> con cui è scan<strong>di</strong>ta la narrazione filmica,<br />

dei sipari corali sovraccarichi <strong>di</strong> personaggi dai caratteri comici e<br />

grotteschi, dove abbondano gli elementi scenografici e i dettagli.<br />

Gli esempi sono molti: le esagerazioni verbali e alimentari della<br />

cena <strong>di</strong> Trimalcione nel Fellini-Satyricon (1969), i tavoli affollati,<br />

<strong>di</strong>sposti lungo strada <strong>di</strong> fronte alle osterie, in Roma (1972)<br />

dove le carrellate della macchina da presa offrono alla spettatore<br />

l’abbondanza delle pietanze, la loro varietà, il goffo agitarsi dei<br />

camerieri sempre indaffarati, le grida in romanesco che caratterizzano<br />

il <strong>di</strong>alogo tra i commensali. E ancora: il pranzo <strong>di</strong> famiglia in<br />

Amarcord (1973), in cui l’occhio vigile, l’espressione contratta e<br />

il tono <strong>di</strong> voce irato del capofamiglia alimentano e gestiscono il<br />

succedersi dei litigi e delle azioni altrui.<br />

Le scene dei pasti <strong>di</strong>ventano, al pari <strong>di</strong> una strada affollata o<br />

<strong>di</strong> uno spettacolo <strong>di</strong> cabaret, una galleria volutamente mal organizzata,<br />

un accumulo <strong>di</strong> oggetti e soggetti in cui si cristallizzano<br />

<strong>di</strong>verse storie e temporalità. È questo secondo Fellini lo spetta-<br />

Il cinema italiano<br />

racconta il vino<br />

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