L'ARBORE DELLA CARITÀ - Missionarie della Scuola
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Voci dalla Missione<br />
esperienze missionarie che tuttavia restano<br />
nel cuore e di cui desidero farvi<br />
partecipi.<br />
Ho conosciuto in Andra Pradesh,<br />
ad Eluru, tre missionari esemplari: un<br />
paolino del Kerala, un guanelliano del<br />
Tamil Nadu e un italiano (solamente<br />
intravisto al monastero) del Pime.<br />
Tutti e tre davvero missionari dei poveri<br />
ed anche sostegno delle nostre sorelle<br />
e delle aspiranti di Eluru. Ho vissuto<br />
esperienze ‘bibliche’ in veste moderna,<br />
che ancora mi rimangono negli<br />
occhi e nel cuore.<br />
Con il paolino P. Alfonso ho visitato<br />
la chiesetta di un povero villaggio<br />
alla periferia di Eluru, appena terminata<br />
anche grazie ad una offerta lasciata<br />
da Livia al Padre e da lui utilizzata per<br />
quei parrocchiani. Durante la sua prima<br />
visita Livia aveva trovato in quello<br />
che era poco più che un recinto le donne<br />
cattoliche in preghiera inginocchiate<br />
davanti ad un altare con gli ombrelli<br />
aperti per difendersi dal sole cocente<br />
(o durante i monsoni dalle piogge<br />
consistenti). La chiesetta ormai completata<br />
come struttura era però ancora<br />
da pitturare e rifinire, e poi mancava<br />
l`elettricità, il ventilatore, una bella<br />
croce. La fede e il desiderio di quei poveri<br />
di avere una propria chiesa è grande.<br />
Il Padre ci ha detto: questi sono i<br />
veri cristiani di cui è il regno dei cieli.<br />
Al nostro arrivo in giorno feriale a poco<br />
a poco sono arrivati tutti: donne,<br />
bambini, uomini, un bel vecchio, quasi<br />
un profeta, al quale hanno offerto<br />
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una sedia come a noi. Le donne e i<br />
bambini si sono accoccolati ai nostri<br />
piedi mentre gli uomini stavano in piedi.<br />
Ci hanno voluto parlare. Anche io<br />
ho dovuto dire qualcosa che il padre<br />
traduceva in telugu. Un uomo giovane<br />
si è fatto portavoce di tutti ed ha ringraziato<br />
per quanto già fatto ma anche<br />
per chiedere che ci sia la messa in quasi<br />
tutte le domeniche e che si faccia il<br />
catechismo ai bambini. Il padre traduceva<br />
per me in inglese, ma non ha tradotto<br />
tutti gli elogi che hanno fatto a<br />
lui! Le sorelle capivano ed anche io ho<br />
potuto cogliere l’imbarazzo del padre:<br />
la vera umiltà di un bravo missionario.<br />
Olivia comincerà presto ad accompagnarlo<br />
con le aspiranti per fare la catechesi.<br />
Ho visitato anche la parrocchia di<br />
P. Kuriakos, con annessi orfanotrofio<br />
maschile di 40 posti ed alcuni semplici<br />
saloni adibiti a luogo di incontro<br />
diurno per circa 80 anziani <strong>della</strong> zona.<br />
Sono opere realizzate dal padre stesso,<br />
che segue i suoi orfani, indirizzando i<br />
più grandi alle scuole professionali<br />
perché si possano preparare ad una vita<br />
dignitosa. Purtroppo sembra che il<br />
fenomeno di mogli, figli e anziani genitori<br />
abbandonati dai papà in cerca di<br />
avventure e di mogli sempre giovani<br />
in terre più lontane stia aumentando.<br />
Ho visitato alcune delle scuole dove<br />
insegnano le nostre sorelle e conosciuto<br />
i/le rispettivi presidi e qualche<br />
alunno. Ho conosciuto alcuni rettori di<br />
seminari e alcuni padri che spirano