L'ARBORE DELLA CARITÀ - Missionarie della Scuola

Voci dalla Missione
Voci dall’America - Giovedì Santo 2011
Sandy Arjune cinque anni fa ebbe
un’esperienza tragica in famiglia, tale
da schiantare la vita di un genitore. Il
figlio ventenne fu ucciso all’uscita
dalla celebrazione del compleanno di
un amico senza alcuna comprensibile
ragione. La mamma, chiamata per riconoscere
il figlio morto, ebbe da lui
un primo misterioso messaggio: nessuno
riuscì a ritrovare le chiavi della
macchina, che era della mamma, ma
sul sedile davanti c’era la targhetta che
contrassegnava il mazzetto delle chiavi
e che conteneva l’invito ad occuparsi
con amore degli altri.
Nella sua angoscia disperata,
Sandy scoprì la preghiera e la forza
della preghiera. Fu condotta istintivamente
a guardare la Madonna addolorata
che contemplava il corpo straziato
di Gesù. Ebbe il dono molto speciale
di sperimentare la sofferenza della
Madonna nel ripulire il volto di Gesù e
rimuovere le spine ancora conficcate
nella sua sacra testa e di provare lei
stessa il dolore atroce di quelle spine.
Pensò di morire, ma quello fu invece
l’inizio di una meravigliosa attività per
confortare la Madonna attraverso incontri
di preghiera, specialmente il
Rosario e la coroncina della Divina
Misericordia, la S. Messa e la facilitazione
del Sacramento della Penitenza
e il pellegrinaggio alle sette chiese il
Giovedì Santo.
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Ho assistito a tre di queste iniziative:
un incontro di preghiera nella
Chiesa di S. Giuseppe a Medford nell’ottobre
2010, con l’Esposizione del
Santissimo, il Rosario internazionale
in 10 lingue diverse, il sacramento della
Confessione amministrato da 4 sacerdoti
contemporaneamente, infine la
S. Messa. La Chiesa era gremita di
gente devota.
Lo stesso programma si ebbe per
la festa dell’Annunciazione 2011 nella
Chiesa di S. Antonio a Everett.
Il Giovedì Santo, poi, il pellegrinaggio
alle sette chiese ebbe inizio alla
Chiesa di S. Giuseppe in Medford,
con la recita di un Rosario e la coroncina
della divina Misericordia. Quindi
in due autobus cento pellegrini si spostarono
in altre cittadine senza interrompere
la preghiera sull’autobus e
fermandosi in ognuna delle successive
chiese per ripetere con fede e devozione
le stesse preghiere. Il pellegrinaggio,
cominciato alle 6 precise, si concluse
alle 12 nella medesima Chiesa di
S. Giuseppe di Medford, con una
Santa Messa celebrata per gli anziani
che la sera non avrebbero potuto partecipare
alla Messa in Coena Domini.
Questo pellegrinaggio, descritto in
poche scarne parole, aveva lo scopo
come ho detto di dare conforto alla
Madonna nell’angoscia della Passione
ed era stato preparato da Sandy con