L'ARBORE DELLA CARITÀ - Missionarie della Scuola
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Certosa di Bologna, 29.04.2011<br />
Gabriella, è difficile per me darti<br />
un saluto a nome di tutti senza emozionarmi.<br />
Quando venni a Bologna in<br />
Febbraio - soltanto due mesi orsono -<br />
mi raccomandasti ripetutamente:<br />
“Cerca di ritornare presto, più presto<br />
che puoi, perché altrimenti non mi trovi<br />
più!”<br />
Ma tu, Gabriella, questa volta hai<br />
fatto davvero troppo in fretta.<br />
E mi dicesti anche: “sai, adesso<br />
non organizzo più le gite, perché non<br />
ce la faccio, non ho le forze e mi stanco<br />
tanto; adesso ci pensa Carlo”. E invece,<br />
vedo che ne hai organizzato una,<br />
questa di oggi, che possiamo considerare<br />
come la gita di Pasqua: ti sei inventata<br />
una occasione e ci hai chiamati<br />
tutti, ci hai voluti tutti qui attorno a<br />
te, a pregare con te e per te!<br />
Come ha già detto Carlo, sarà difficile<br />
per tutti noi entrare al “ Tincani”<br />
e non vederti lì al tuo posto; il tuo<br />
“ciao” carico di sorriso e di simpatia<br />
era sempre un buon inizio per le ore<br />
che poi si passavano al Tincani, tra<br />
ascolto delle lezioni e attività varie.<br />
Tu, Gabriella, eri al Tincani dagli<br />
anni ’80, cioè dalla fondazione:<br />
quando la prima direttrice, Maria<br />
Teresa Pascucci, avvertì l’esigenza di<br />
una persona che potesse animare<br />
l’ambiente e far fronte alle varie esi-<br />
Grazie a Gabriella Schiavina<br />
31<br />
Testimonianze<br />
genze che a mano a mano emergevano,<br />
ripensò alla bella esperienza<br />
da lei fatta in seno alla scoutismo<br />
e si ricordò <strong>della</strong> sua ex-guida<br />
GABRIELLA SCHIAVINA, sapendola<br />
ricca di vivacità e di iniziativa. Fu<br />
così che ti aspettò al varco in Via S.<br />
Vitale, all’uscita dal tuo posto di lavoro<br />
presso il negozio di numismatica<br />
e ti fece la proposta. Tu accettasti, arrivasti<br />
al Tincani e ti compenetrasti<br />
subito <strong>della</strong> situazione.<br />
Tutti possiamo dire che da allora<br />
non hai mai deluso le aspettative, né di<br />
Maria Teresa né di chi è venuta dopo<br />
di lei; avevi ben capito che nell’ambiente<br />
del “Tincani” occorreva grande<br />
disponibilità, capacità di accoglienza e<br />
di ascolto, occorreva pensare agli altri<br />
più che a se stessi, saper ascoltare con<br />
pazienza, vedere tutto senza mai scandalizzarsi<br />
di nulla, incoraggiare, sostenere,<br />
scusare, confortare, parlare o tacere<br />
a seconda del momento.<br />
Tutti sapevamo al “Tincani” che in<br />
qualunque necessità ti avremmo trovata<br />
pronta.<br />
Mi dicevi sempre che temevi la<br />
solitudine, ma tu, Gabriella, non sei<br />
stata mai sola; basta che ci guardiamo<br />
attorno, in questa chiesa gremita!<br />
Forse ti sarai sentita sola nel passaggio<br />
più difficile <strong>della</strong> tua vita, ma anche in<br />
quel momento la nostra preghiera ti<br />
avrà aiutato.