L'ARBORE DELLA CARITÀ - Missionarie della Scuola
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In una grande città di un grande<br />
paese del mondo il 30 marzo è successa<br />
questa storia.<br />
Una donna 70-enne, in pensione, è<br />
entrata, come al solito, in un grande<br />
supermercato alimentare per comprare<br />
pane e latte. La sua pensione non le<br />
permetteva di comprare molto di più:<br />
non moriva di fame, ma alla fine del<br />
mese arrivava con grande fatica.<br />
La donna, come al solito, si è fermata<br />
davanti allo scaffale con la ricotta<br />
dolce al cioccolato (incartati pezzetti<br />
di 15 gr. al costo di 15 centesimi<br />
ognuno); come al solito, ha scelto<br />
quelli di prezzo più basso, ne ha preso<br />
uno in mano, ha letto la marca, poi lo<br />
ha rimesso a posto; ha contato di<br />
nuovo i suoi soldi che bastavano solo<br />
per il pane. Come al solito, la donna,<br />
con un sospiro, ha dato un ultimo<br />
sguardo allo scaffale. E... non come al<br />
solito, ha messo 4 pezzetti di ricotta<br />
nella tasca.<br />
Alla cassa ha funzionato l’allarme:<br />
i tre vigilanti hanno condotto nella<br />
camera di controllo la donna, che ripeteva:<br />
“Io pagherò, figlioli, io pagherò”.<br />
E qui, a causa <strong>della</strong> paura e <strong>della</strong><br />
vergogna, la donna ha avuto l'infarto<br />
ed è morta.<br />
Da un altro punto di vista...<br />
47<br />
Arbore giovani<br />
Non vorrei che entrassimo adesso<br />
nelle sottigliezze giuridiche, psicologiche<br />
o teologiche: se era un furto colpevole<br />
o meno, se era un furto o una<br />
distrazione, se e quanto grave fosse il<br />
peccato.<br />
Vorrei che guardassimo da un altro<br />
punto di vista.<br />
C'è chi chiede elemosina, e noi<br />
gliela diamo o non diamo. Ma c'è anche<br />
qualcun altro; quante volte vediamo<br />
come questa donna: vecchia o non<br />
troppo, straniera o no, uomo o donna,<br />
che sta a lungo davanti a qualche scaffale<br />
di un negozio, scegliendo il prosciutto,<br />
il formaggio, il biscotto con il<br />
prezzo più basso e con la confezione<br />
più piccola, e poi si allontana dallo<br />
scaffale senza prendere niente.<br />
Compriamole noi quello che non<br />
riesce a comprare! Questo è più facile<br />
di quanto non possa sembrare. Basta<br />
dire: “Lei assomiglia tanto a mia nonna,<br />
mamma, zia, sorella (nonno, papà,<br />
zio, fratello); le posso fare un piccolo<br />
regalo?”<br />
JANA