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LOA HackLab - Autistici

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1.<br />

# history<br />

di Tx0<br />

Sembra incredibile, ma anche UNIX non esiste da sempre.<br />

Vediamo come è nato. . .<br />

Unix nasce nei primi anni ’70 ad opera del colosso delle telecomunicazioni americane<br />

AT&T. Il sistema doveva essere dedicato ai tecnici, ai programmatori, agli sviluppatori, a<br />

coloro che lavoravano con i sistemi per creare altri sistemi. Per questo all’utente odierno<br />

(abituato al paradigma grafico dell’interfaccia all’utente) la shell con tutti quei comandi<br />

pieni di dozzine di opzioni risulta così ostica.<br />

Per capire gli orientamenti che hanno portato alla creazione di questo Sistema<br />

Operativo è necessario riflettere sulla situazione dell’hardware dell’epoca. I computer<br />

erano principalmente grossi mainframe (per il primo personal occorre attendere altri<br />

dieci anni) costituiti da una singola unità centrale e un gruppo di terminali connessi<br />

ad essa tramite link seriali a bassissime velocità (anche 75 o 300 bit per secondo). Con<br />

una simile architettura non aveva senso parlare di interfacce grafiche, quindi tutto il<br />

lavoro sulla macchina era realizzato attraverso uno nutrito insieme di comandi dai nomi<br />

impronunciabili. 1<br />

Le prime versioni di UNIX comprendevano già tutte le funzioni di multiutenza e multiprocesso<br />

che saranno proprie di tutte le successive. L’interazione con il sistema avveniva<br />

solo ed esclusivamente attraverso una shell (letteralmente conchiglia ma correntemente<br />

tradotto in italiano come interprete comandi) con limitate funzionalità di supporto della<br />

scrittura dei comandi.<br />

Dopo un periodo di uso limitato da parte della AT&T, la comunità informatica comincia<br />

ad apprezzare UNIX e le sue caratteristiche più rivoluzionarie rispetto al passato.<br />

La più sconvolgente delle quali è la possibilità di ottenere i sorgenti in C del Sistema<br />

Operativo per cifre contenute dalla stessa AT&T.<br />

Diversi produttori di hardware (Sun Microsystems, Hewlett Packard, IBM, Digital<br />

Equipment, Silicon Graphics) cominciano a scrivere le rispettive versioni di UNIX (SunOS,<br />

poi diventato Solaris, HP-UX, AIX, Digital UNIX, IRIX) per offrire allo stesso tempo un<br />

Sistema Operativo standard ma aggiunto di particolari features che gli consentano di<br />

affermarsi sugli altri UNIX. 2<br />

Questi anni sono caratterizzati della guerra fra i flavour (versioni) di UNIX. Negli anni<br />

’80 il Nemico (Microsoft) effettivamente ancora non esisteva, essendo troppo impegnata<br />

nella conquista dell’home computing per occuparsi di Sistemi Veri; 3 anche se degno di nota<br />

è rilevare come la stessa Microsoft avesse acquisito i diritti di Xenix (flavour di UNIX) per<br />

poi rivenderlo in blocco così come era entrato in casa alla Santa Cruz Operating (per gli<br />

amici SCO) senza mai pianificare uno straccio di strategia di mercato su questo materiale.<br />

(Oggi SCO UNIX è uno dei più importanti flavour di UNIX presenti sul mercato al pari di<br />

Solaris e AIX, mentre Xenix ha concluso il suo ciclo vitale da quasi dieci anni).<br />

1 Anche il nome dei comandi ha una ragione di essere nella velocità dei link: oggi sembra<br />

assurdo ma era sensibilmente più veloce scrivere cp che non copy o mv piuttosto che move,<br />

perché quello che veniva digitato doveva viaggiare lungo la linea e tornare indietro, i caratteri<br />

comparivano davvero uno alla volta!<br />

2 Basti pensare che Digital (che aveva già VMS per la sua serie di VAX Station) ha deciso<br />

di passare a UNIX, per comprendere quanto questo Sistema Operativo sia stato dirompente<br />

sulla scena.<br />

3<br />

Si questo corso è fazioso, lo sappiamo e ne siamo contenti :-)

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