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126 C3 Il mondo là fuori<br />
Figure 8.2 Una schermata di links in azione<br />
accede premendo F10) che ci permette di scegliere tra le funzioni pi comuni del browser<br />
(apri l’url, scarica il file, reload...).<br />
Naturalmente i programmatori non ci costringono ad usare solo i menu, ma le funzioni<br />
pi comuni sono collegate ad uno shortcut (un keystroke):<br />
Keystroke Significato<br />
g apri url<br />
backspace vai alla pagina precedente<br />
ctrl-R ricarica la pagina<br />
/ cerca una stringa nella pagina<br />
backslash visualizza il codice HTML della pagina<br />
D scarica il file<br />
→ segue il link corrente<br />
In ogni caso per avere la lista completa degli shortcut, ci tocca selezionare l’ultimo<br />
menu, help, e successivamente keys.<br />
mozilla 8.4.3<br />
mozilla il browser grafico per antonomasia, derivato dai sorgenti di Netscape 5, in<br />
costante aggiornamento ed evoluzione. mozilla basato sul motore di rendering delle<br />
pagine html chiamato Gecko, che non ha concorrenti in fatto di performance e qualit di<br />
rendering, e su cui sono basati anche altri programmi opensource. Uno dei punti contro<br />
mozilla la sua pesantezza. Se volete usare stabilmente questo programma assicuratevi<br />
di avere almeno un computer non inferiore al p200mmx per quanto riguarda la potenza di<br />
calcolo, e 64mb di ram, per avere delle prestazioni sufficienti (sul mio p166mmx, con 128<br />
mb ram ci vuole quasi un minuto per lanciarlo e si rischia la crisi di nervi se si ha fretta).<br />
Dopo questa breve introduzione, vediamo come usare mozilla.<br />
L’interfaccia molto simile a quella di Netscape, con i menu oramai di rito in un<br />
programma grafico motivo per cui non mi soffermer su di essi, lasciandovi la curiosit di<br />
navigarli.<br />
Figure 8.3 La barra strumenti di mozilla
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