Settembre - Ex-Alunni dell'Antonianum

E ancora del caro DUILIO ZANOVELLO rileggiamo questi
•versi che pure oggi sono di viva attualità perché il Campo Tre
Pini, perennemente affollato di giovani atleti, non invecchia mai.
CUPOLE DE VERDE
El Campo Tre Pini l'è 'na meraveja
de luse, de colori e de alegria;
l'è dei Petrarchini 'na sana sveja:
più che se ghe va e più se ghe 'ndarìa.
No gh'è al mondo che un sol Tre Pini, vanto
dei sportivi dela cita del Santo.
Un zogo drio l'altro, l'è 'na gran festa
de partìe e corse da perdar la testa.
'Na naia de tosi, tosati e... un vecioto
che segna el campo... ma lu pensa al goto.
Cupole de verde, in alto, i Tre Pini
i varda bonari grandi e picini.
Alla rievocazione di tutti i defunti ha fatto seguito,
con cerimonia semplice ma carica di intensa commozione,
nella Sede del «Petrarca», lo scoprimento
di un artistico ritratto di Duilio Zanovello, che fu l'indimenticabile
Segretario e animatore dello Sport petrarchino
lungo tutto l'arco della sua giovinezza e
della sua maturità, donando all'Antonianum e ai giovani
le sue doti di apostolo e di maestro. La figura
di Duilio non poteva non riaccendere in Renato Zanovello
e in Mario Zaccaria, che pronunciarono brevi
discorsi commemorativi, una fiamma di rievocazioni
e di giovanile entusiasmo: e gli amici presenti
fecero eco sinceramente commossi con un applauso
lunghissimo che voleva ripetere ancora una volta
al caro Duilio amicizia, ammirazione e riconoscenza.
E certamente Duilio, insieme agli altri scomparsi, avrà
sorriso bonariamente dal cielo.
Poi le programmate « tenzoni » : Ex più o meno
anziani e calvi, ma sempre giovanilmente sorridenti,
hanno calzato le divise di un tempo ed hanno gio-
P. Messori finalmente felice
perché qui non si contesta
tra i sorrisi dei "veci"