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La pietra del cielo

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vino e ci guardò dentro, poi si alzò in piedi e cominciò a muoversi<br />

per la stanza bevendo un sorso di tanto in tanto.<br />

«<strong>La</strong> Chiesa qui in Britannia, mastro Varro, manca di identità, di<br />

sapore locale se preferisci, che la renderebbe più accettabile alla<br />

gente <strong>del</strong> luogo. <strong>La</strong> croce pettorale è un ottimo simbolo <strong>del</strong> mio<br />

ufficio. Non ho dubbi su questo. È grande, facilmente visibile e<br />

inconfondibile. L'appariscenza di quella d'oro e <strong>del</strong>le altre che ho<br />

visto, però, suggerisce qualcosa di estraneo e una preoccupazione di<br />

ricchezze mondane e di potere che mi offende. Vedi? Parlo di vanità<br />

e sono qui, con la mia vanità, a criticare la vanità degli altri.<br />

Comunque la mia idea è che una semplice croce d'argento, forte e<br />

liscia, ornata solo da disegni celtici, come quelli che ti ho fatto<br />

vedere, servirebbe al doppio proposito di definire la mia funzione al<br />

popolo e di dedicare la loro arte, le loro tradizioni e la loro abilità<br />

alla gloria di Dio. Non trovi che tutto ciò abbia senso?»<br />

Presi di nuovo in mano la croce d'oro che aveva appoggiato sul<br />

bracciolo <strong>del</strong>la seggiola. «Sì, vescovo. Ha senso, suppongo» gli<br />

risposi. «Ma perché d'argento? Perché non semplicemente d'oro? O<br />

perché non di legno?»<br />

«Perché no? Capisco quello che intendi. Diciamo semplicemente<br />

che c'è implicata un po' di vanità. Il legno non mi piace. L'argento sì.<br />

Ha una sua bellezza, una purezza che è unica. È arcaico.»<br />

Alzai la mano, con il palmo in fuori. «Non posso argomentare<br />

contro questo.» Gli restituii la croce e stavolta se la rinfilò nell'abito.<br />

«Ma perché sei venuto da me? Io non sono l'uomo che fa per te. Ci<br />

sono legioni di argentieri a Londinium e ognuno di loro potrebbe<br />

farlo anche dormendo.»<br />

«No, Varro. Qui ti sbagli.» Appoggiò la coppa vuota sul tavolo.<br />

«Non ti porterò via altro tempo, ma lascia che ti dica ancora questo<br />

prima di partire. Forse tu non hai mai lavorato con l'argento e forse<br />

non ti interessa molto per la sua fragilità, come dici, ma tu sei un<br />

uomo che rispetta l'integrità, sia che essa si trovi in un uomo che in

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