BURL n.27 Serie Ordinaria dell'8 luglio 2011 - Semplificazione e ...

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Serie Ordinaria n. 27 - Venerdì 08 luglio 2011 – 6 – Bollettino Ufficiale ALLEGATO Criteri per l’assegnazione di contributi agli enti gestori dei Siti Natura 2000 per l’attuazione delle misure previste dai piani di gestione approvati ai sensi dell’art. 25/bis della l.r. 86/83. 1. Finalità La linea di finanziamento, inquadrata nell’ambito delle politiche regionali per la tutela della biodiversità, è finalizzata a dare attuazione ai piani di gestione dei Siti Natura 2000, approvati ai sensi della normativa vigente, per mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente habitat e specie caratteristici dei Siti stessi. Il finanziamento viene attuato mediante la concessione di contributi in conto corrente e capitale agli Enti gestori di Siti Natura 2000. I progetti dovranno porre particolare attenzione alla conservazione degli elementi tutelati dalla Direttiva 92/43/CEE. In particolare gli interventi finanziabili dovranno avere come finalità: • tutelare, gestire e valorizzare il patrimonio naturale di biodiversità lombardo; • promuoverne la conoscenza e sensibilizzare in merito alla sua importanza; • promuovere la fruizione di qualità e il turismo sostenibile; • promuovere la multifunzionalità delle locali aziende agro silvo pastorali; • costituire ambiti privilegiati per la sperimentazione di modelli avanzati di sviluppo sostenibile; • favorire le relazioni ambientali tra territori compresi tra aree protette diverse mediante la cooperazione tra istituzioni, associazioni e cittadini; • aggiornamento dei piani di gestione ed attuazione degli eventuali studi e documenti da questi previsti 2. Requisiti di ammissibilità: Beneficiari Possono presentare domanda di contributo gli Enti gestori dei Siti Natura 2000 istituiti ai sensi del DPR 357/97 e dell’art.25/bis della l.r. 86/83, il cui piano di gestione sia stato approvato, ai sensi della normativa vigente. Progetti Il tema degli interventi sui quali sviluppare i progetti da presentare per l’ottenimento del contributo è la salvaguardia degli habitat e delle specie più importanti dell’U.E. e della Regione Lombardia mediante il recupero o la gestione attiva degli habitat e delle specie più minacciate e l’avvio di misure di protezione nelle aree prive di tutela, per ridurre o eliminare le cause di impoverimento ambientale e rafforzare la compatibilità dello sviluppo regionale e territoriale con la salvaguardia del livello di biodiversità. I contributi in conto corrente sono prevalentemente destinati ad attuare misure di sensibilizzazione, programmi didattici o programmi di monitoraggio, se coerenti con le linee programmatiche regionali di riferimento. Sono finanziabili progetti coerenti con i piani di gestione dei Siti Natura 2000 interessati e le Azioni da questi previste, rispettando, in linea generale, l’ordine di priorità attribuito alle Azioni dal piano stesso. I progetti devono interessare le aree comprese all’interno dei Siti Natura 2000. Sono ammessi interventi che coinvolgono aree esterne ai Siti esclusivamente se tali aree risultano accessorie e funzionali all’intervento da realizzare all’interno dei Siti stessi o alla realizzazione di corridoi ecologici. E’ premiata l’adesione a progetti di sistema, presentati congiuntamente da più enti gestori, finalizzati ad interventi relativi ad habitat e specie comuni ai diversi Siti interessati. Gli interventi finanziabili riguardano, di regola, Azioni che non possono essere altrimenti attuate mediante incentivi previsti da linee di finanziamento esistenti, alle quali il piano di gestione dovrebbe rimandare. Non è ammissibile l’acquisto o l’edificazione di edifici. I risultati dei progetti finanziati saranno documentati e forniti a Regione Lombardia anche in formato cartografico digitale (strati informativi in formato shapefile), al fine di registrare gli apporti forniti allo stato di conservazione della biodiversità. I criteri di selezione terranno conto delle seguenti condizioni: – tipologia di intervento finalizzata alla conservazione di habitat e specie – connessione in rete di più siti ad elevata biodiversità – azioni di restocking o reintroduzione mediante utilizzo di materiale autoctono certificato – azioni di controllo delle specie alloctone invasive – progetti di divulgazione in collaborazione con associazioni (programmi di visite guidate, cicli di conferenze, attività di animazione) – livello di priorità indicato dal piano di gestione – sito esterno ad aree protette, che non beneficia dei canali di finanziamento a queste dedicate – presenza di cofinanziamento del progetto da parte di altri enti o di privati – partnership tra enti gestori e/o con altri enti o associazioni – esperienza dei progettisti nel campo della tutela della biodiversità – coerenza con linee di intervento individuate nell’ambito di progetti LIFE+ Natura o Biodiversità o altri programmi di cofinanziamento europeo a finalità ambientali 3. Stanziamento delle risorse e modalità di accesso al contributo Le risorse per finanziare gli interventi in attuazione dei piani di gestione dei Siti Natura 2000 sono stanziate da Regione Lombardia in base alla copertura di spesa presente nel Bilancio di riferimento, a valere sull’U.P.B. 4.9.5.7.2.299 capitolo 5744 per gli interventi in conto corrente ed a valere sull’U.P.B. 6.4.1.3.158 capitolo 5818 per gli interventi in conto capitale. Lo stanziamento annuale e le modalità di accesso al contributo regionale (invito alla presentazione di domande, riparto, bando), dettagliate sulla base dei suddetti criteri di selezione dei progetti, nonché l’assunzione dei conseguenti atti di spesa, sono effettuati con decreto del dirigente della struttura regionale delegata. I contributi regionali, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, sono erogati agli enti ammessi ed inseriti in specifica graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse. La liquidazione dei contributi sarà suddivisa in una prima erogazione del 50% alla consegna della dichiarazione di inizio lavori, e nel saldo del restante 50%, a conclusione dei lavori.
Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta Regionale D.G. Semplificazione e digitalizzazione D.d.u.o. 1 luglio 2011 - n. 6087 Voucher digitale ai sensi del d.d.u.o. n. 2427 del 16 marzo 2011 “Approvazione del ‘Bando «Voucher digitale»’ in attuazione della d.g.r. n. IX/884 dell’1 dicembre 2010 «Iniziative per la digitalizzazione dei processi e delle procedure e miglioramento dell’accesso e della fruizione dei servizi pubblici - ‘Voucher digitale’»” - Ammissione e non ammissione al contributo - 2° Decreto IL DIRIGENTE DELLA U.O. INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE Vista la d.g.r. n. 884 del 1° dicembre 2010 con la quale è stata istituita una dotazione finanziaria di 3.000.000,00 Euro finalizzata alla digitalizzazione dei processi e delle procedure e al miglioramento dell’accesso e della fruizione dei servizi pubblici destinata a tutti gli enti locali lombardi; Dato atto che la succitata d.g.r.: • ha destinato una parte delle risorse della succitata dotazione per attuare in via prioritaria un intervento denominato «Voucher digitale» nei confronti di Unioni di comuni, Comunità montane e Aggregazione di Enti con comune capofila • ha delegato a CESTEC, identificato quale soggetto gestore della dotazione, la definizione delle relative procedure attuative e tutte le attività gestionali; Dato atto, altresì, che per il trasferimento dell’intera dotazione finanziaria istituita con la suddetta delibera di giunta sono stati effettuati, con decreto n.12658 del 2 dicembre 2010 del dirigente della UO Innovazione e digitalizzazione, gli impegni sui seguenti Capitoli Capitolo Importo 7.2.0.3.314.6570 787.516,36 6.3.1.3.151.5383 1.775.072,73 6.3.1.2.147.7291 437.410.91 e la contestuale liquidazione a favore di Cestec s.p.a. ; Considerato, inoltre, che con lettera d’incarico del 2 dicembre 2010 inserita il 10 marzo 2011 nella raccolta convenzioni e contratti al n.15010, sono state definite le modalità con cui la gestione è stata affidata a Cestec; Richiamato il d.d.u.o. n. 2427 del 16 marzo 2011 “Approvazione del ‘Bando «Voucher digitale»’ in attuazione della d.g.r. n. IX/884 del 1° dicembre 2010 Iniziative per la digitalizzazione dei processi e delle procedure e miglioramento dell’accesso e della fruizione dei servizi pubblici - «Voucher digitale»”; Richiamato il d.d.u.o. n. 2879 del 30 marzo 2011 «Rettifica per mero errore materiale del decreto del dirigente della unità organizzativa innovazione e digitalizzazione n. 2427 del 16 marzo 2011 avente per oggetto. «Approvazione del “Bando «Voucher digitale»” in attuazione della d.g.r. IX/884 del 1° dicembre 2010 Iniziative per la digitalizzazione dei processi e delle procedure e miglioramento dell’accesso e della fruizione dei servizi pubblici - ”Voucher digitale”». Dato atto che il succitato d.d.u.o ha: 1. approvato il «Bando Voucher digitale» di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale al decreto; 2. destinato al «Bando Voucher digitale» l’importo massimo di euro 1.500.000; 3. disposto al punto 3 del Bando l’obbligatorietà della compilazione, per tutti i soggetti componenti i raggruppamenti, entro il 30 aprile 2011 della compilazione delle rilevazioni regionali «SE- CoLo - servizi erogati dai comuni lombardi« e «Modalità di accesso ai servizi erogati», disponibili all’ indirizzo web: http://www. rilevazioni.servizirl.it; 4. disposto, tra l’altro, al punto 8 del Bando, che l’erogazione a favore del capofila avverrà da parte del Soggetto Gestore in due tranche: • anticipazione del 50 % entro 60 giorni dall’avvenuto decreto di ammissione al contributo; • saldo del 50% entro 90 giorni dalla presentazione a Regione Lombardia, mediante il sistema informativo, della documentazione di rendicontazione delle spese regolarmente effettuate, che deve avvenire entro 12 mesi dall’avvenuta concessione del contributo, pena la revoca e conseguente restituzione della somma percepita; – 7 – Serie Ordinaria n. 27 - Venerdì 08 luglio 2011 5. disposto, tra l’altro, nel punto n. 5 del Bando che «a partire dall’apertura a sportello della procedura online Regione Lombardia, con cadenza di norma non superiore a 30 giorni, procederà ad emettere i decreti di ammissione al contributo per le richieste pervenute ed accettate nei tempi e nei modi previsti»; Considerato che nel «Bando voucher digitale» al punto n. 5, tra l’altro, Regione Lombardia si è riservata la facoltà, nel corso delle attività di istruttoria formale, di richiedere ai capofila integrazioni e/o chiarimenti sulla documentazione già presentata che si rendessero necessarie ai fini dell’ammissibilità della domanda, fissando i termini per la risposta in 15 giorni solari dalla data della richiesta e che la mancata risposta del capofila, entro il termine stabilito, comporta la non accettazione della domanda; Preso atto che in data 6 maggio 2011 è stato pubblicato sul sito della Direzione Generale Semplificazione e Digitalizzazione l’elenco dei Comuni che ai sensi del punto 3 del «Bando Voucher digitale» hanno entro il 30 aprile 2011 provveduto alla compilazione delle rilevazioni regionali «SECoLo - servizi erogati dai comuni lombardi« e «modalità di accesso ai servizi erogati», disponibili all’ indirizzo web: http://www.rilevazioni.servizirl.it. Dato atto, altresì, che con decreto del d.d.u.o n. 5.240 del 7 giugno 2011 sì è proceduto all’ammissione al contributo delle domande presentate dai raggruppamenti di enti lombardi che presentavano i requisiti di ammissibilità e stabilito di rinviare a successivo decreto l’ammissibilità/non ammissibilità delle domande per cui erano in corso ulteriori verifiche o richieste di integrazioni e/o chiarimenti; Preso atto della documentazione pervenuta dagli enti, in seguito alle richieste di integrazioni e/o chiarimenti sulla documentazione già presentata, documentazione agli atti della U.O. Innovazione e Digitalizzazione; Verificati i requisiti di ammissibilità delle domande presentate entro le ore 17 del 9 giugno 2010 dai raggruppamenti di enti lombardi a seguito delle ulteriori verifiche o integrazioni e/o chiarimenti presentati; Rilevato che non posseggono i requisiti di ammissibilità le domande presentate dai raggruppamenti di enti lombardi che non hanno ottemperato al punto 3 del Bando che disponeva l’obbligatorietà, entro il 30 aprile 2011, della compilazione per tutti i soggetti componenti i raggruppamenti delle rilevazioni regionali «SECoLo - servizi erogati dai comuni lombardi« e «Modalità di accesso ai servizi erogati», disponibili all’ indirizzo web: http://www.rilevazioni.servizirl.it. Ritenuto, pertanto,di procedere: 1. All’ammissione al contributo delle domande presentate dai raggruppamenti di enti lombardi che in base alle verifiche integrazioni e/o chiarimenti inviati presentano i requisiti di ammissibilità; 2. Alla non ammissione al contributo delle domande presentate dai raggruppamenti di enti lombardi che in base alla verifica formale risultano non aver ottemperato a quanto previsto al punto 3 del Bando; Rilevato che sulla base dell’esito delle istruttorie risultano: 1. ammissibili al contributo i raggruppamenti di enti lombardi elencati nell’allegato A «Raggruppamenti di enti lombardi ammessi al contributo Voucher digitale e determinazione dell’importo spettante» che costituisce parte sostanziale e integrante al presente decreto; 2. non ammissibili al contributo i raggruppamenti di enti lombardi elencati nell’allegato B «Raggruppamenti di enti lombardi non ammessi al contributo Voucher digitale» che costituisce parte sostanziale e integrante al presente decreto; Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; DECRETA Per le motivazioni richiamate in premessa che si intendono qui integralmente riportate: 1. di ammettere al contributo «Voucher digitale» i raggruppamenti di enti lombardi elencati nell’allegato A «Raggruppamenti di enti lombardi ammessi al contributo «Voucher digitale» e determinazione dell’importo spettante» che costituisce parte sostanziale e integrante al presente decreto; 2. di non ammettere al contributo i raggruppamenti di enti lombardi elencati nell’allegato B «Raggruppamenti di enti lombardi non ammessi al contributo Voucher digitale» che costituisce parte sostanziale e integrante al presente decreto
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