29.05.2013 Views

12 - IlGrigioneItaliano.ch

12 - IlGrigioneItaliano.ch

12 - IlGrigioneItaliano.ch

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

10 A S S O C I A Z I O N I<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo - 22 marzo 20<strong>12</strong> No. <strong>12</strong><br />

Si è disputata domenica 18<br />

marzo 20<strong>12</strong>, presso il Pala-<br />

S<strong>ch</strong>eghi a Sondrio la terza<br />

gara del torneo Okinawa. Ben<br />

180 i partecipanti, tra i quali<br />

16 atleti del Gruppo Karate<br />

Valpos<strong>ch</strong>iavo. Al torneo era<br />

presente an<strong>ch</strong>e un gruppo di<br />

atleti di Tirano accompagnati<br />

dall’aspirante istruttrice Patrizia.<br />

L’ottima collaborazione<br />

tra i due gruppi, quello di<br />

Pos<strong>ch</strong>iavo e il S.K.S. di Tirano<br />

dura da ben 25 anni. Entrambe<br />

le palestre hanno lo stesso<br />

istruttore, Mi<strong>ch</strong>ele Sganga, e<br />

fanno parte della FE.I.KAR<br />

(Federazione Italiana Karate).<br />

di NADIA GARBELLINI TUENA<br />

collaboratrice de «Il Grigione Italiano»<br />

Di buon ora gli atleti sono partiti<br />

da Pos<strong>ch</strong>iavo accompagnati da Luigi<br />

Zanolari (aspirante istruttore) e dai<br />

propri genitori. Arrivati a Sondrio,<br />

mentre i genitori si sono gustati una<br />

buona colazione all’italiana – cappuccino<br />

e brio<strong>ch</strong>e –, i ragazzi si sono<br />

cambiati negli spogliatoi messi a<br />

loro disposizione dalla S.K.S.<br />

In un batter d’oc<strong>ch</strong>io, la palestra<br />

si è riempita di gente e da una marea<br />

di ragazzi e adulti pronti a gareggiare.<br />

Purtroppo i partecipanti hanno<br />

dovuto pazientare non poco prima<br />

dell’inizio del torneo, fissato per le<br />

ore 9.00 ma iniziato con addirittura<br />

un’ora di ritardo! Nella palestra<br />

erano sistemate tre postazioni deno-<br />

TORNEO OKINAWA A SONDRIO<br />

Ottima prestazione d’insieme<br />

del Gruppo Karate Valpos<strong>ch</strong>iavo<br />

minate «materassina», dove l’atleta<br />

si esibisce di fronte a cinque giudici.<br />

Nella specialità Kata, ovvero un<br />

combattimento simulato con uno o<br />

più avversari, i giudici valutano la<br />

velocità, la potenza, la forma (l’eleganza<br />

del movimento), la grinta, le<br />

forme e le tecni<strong>ch</strong>e giuste, e quindi<br />

attribuiscono all’atleta un punteggio.<br />

Il Kata è un insieme di tecni<strong>ch</strong>e.<br />

Per ogni passaggio di cintura l’allievo<br />

impara uno o più nuovi Kata <strong>ch</strong>e<br />

diventano via via sempre più difficili.<br />

Prima di iniziare il torneo tutti<br />

i partecipanti sono stati <strong>ch</strong>iamati<br />

al centro della palestra per il saluto,<br />

<strong>ch</strong>e prevede prima un saluto tra<br />

di loro e quindi verso il pubblico e<br />

i giudici. Gli atleti sono stati divisi<br />

in categorie. Quindi ogni gruppo si è<br />

sistemato fuori dalla «materassina»<br />

a loro destinata, e un’atleta alla volta<br />

hanno eseguito il proprio Kata. Terminato<br />

il Kata nella propria «materassina»,<br />

i gruppi si sono spostati in<br />

quella successiva. Gli atleti devono<br />

fare il Kata in tutte e tre le postazio-<br />

ni così da avere tre giudizi diversi<br />

da tutti gli arbitri.<br />

È la prima volta <strong>ch</strong>e ho il privilegio<br />

di poter assistere a un torneo<br />

di Kata e ne sono rimasta impressionata.<br />

Innanzitutto per la bravura<br />

di tutti gli atleti, per l’impegno profuso<br />

e la disciplina dimostrata, ma<br />

soprattutto per il rispetto reciproco<br />

<strong>ch</strong>e trasudavano. La palestra era piena<br />

di atleti: ragazzi e adulti, ma an<strong>ch</strong>e<br />

bambini, <strong>ch</strong>e hanno atteso con<br />

pazienza il proprio turno, senza fare<br />

rumore. Un Kata dura meno di un<br />

minuto e poi sei costretto ad aspettare<br />

fino a <strong>ch</strong>e tutto il gruppo ha finito<br />

prima di cambiare «materassina»;<br />

non è così scontato rimanere fermi e<br />

in silenzio!!! Un arbitro mi ha detto<br />

una frase molto bella riferita ai partecipanti:<br />

«L’atleta vince la sua gara<br />

solo presentandosi!».<br />

Terminato il torneo a ciascun<br />

iscritto sono stati consegnati dei premi<br />

ricordo, inoltre i primi tre classificati<br />

di ciascuna categoria sono stati<br />

premiati con la medaglia. Queste<br />

gare vengono fatte a livello regionale,<br />

e i risultati ottenuti sommando i<br />

punteggi permettono ai migliori otto<br />

di partecipare ai campionati italiani<br />

e internazionali.<br />

I nostri 16 giovani karate<strong>ch</strong>i si<br />

sono distinti veramente molto bene<br />

in questo torneo. So <strong>ch</strong>e magari vi<br />

posso sembrare di parte, ma non<br />

esagero, sono stati proprio bravi e il<br />

loro livello è veramente alto. Tant’è<br />

<strong>ch</strong>e quattro atleti appartenenti al<br />

GKV – Giada Rastelli, Marino Costa,<br />

Aronne Crameri e Elena Zala – sono<br />

stati scelti per entrare nella FEIKAR<br />

(Federazione Italiana Karate) e potranno<br />

gareggiare in nazionale.<br />

Questo torneo si compone di tre<br />

gare – ormai già disputate – e si concluderà<br />

con la finale del prossimo 15<br />

aprile.<br />

Per motivi personali al torneo non<br />

era presente l’istruttore del Gruppo<br />

Karatè Valpos<strong>ch</strong>iavo Mi<strong>ch</strong>ele Sganga,<br />

ma ci teneva a informare i suoi<br />

allievi di essere orgoglioso di loro e<br />

molto contento degli ottimi risultati<br />

ottenuti nel torneo.<br />

KATA<br />

Speranze bianco/giallo/arancio<br />

1. Monica Badilatti<br />

3. Elia Cortesi<br />

Senza classifica: Jordan Crameri,<br />

Sabina Zala, Aura Cortesi, Noemi<br />

Hörler.<br />

Cadetti blu/giallo/arancione<br />

Senza classifica: Giulia Menghini<br />

Cadetti verdi/blu<br />

1. Elena Zala<br />

2. Livia Plozza<br />

3. Asia Tempini<br />

Senza classifica: Nadia Zala, Serena<br />

Mi<strong>ch</strong>eletti.<br />

Cadetti marroni<br />

1. Marino Costa<br />

Senza classifica: Alessandro Cao<br />

1ª ragazzi marroni e neri<br />

Senza classifica: Giada Rastelli,<br />

Aronne Crameri.<br />

Guarda la galleria fotografica<br />

e il video da stasera su<br />

www.ilgrigioneitaliano.<strong>ch</strong><br />

ASSEMBLEA GENERALE DELLA SEZIONE DI<br />

COIRA DELLA PRO GRIGIONI ITALIANO<br />

Istituzione del comitato per<br />

i festeggiamenti 2013 e allergie<br />

Nell’assemblea ordinaria della Pgi<br />

Coira, seguita da una cinquantina di<br />

soci e svoltasi quest’anno nell’aula<br />

dell’HTW Chur, mercoledí scorso<br />

14 marzo, è stato deciso tra le altre<br />

cose di aderire al progetto Gimbene,<br />

proposto dalla Sede centrale della<br />

Pgi, per adeguare la gestione dei soci<br />

Pgi, accogliendo di conseguenza<br />

l’aumento della quota sociale a CHF<br />

30.–. Si è quindi deciso di creare un<br />

fondo di CHF 4000.- per i festeggiamenti,<br />

nel 2013, dell’anniversario<br />

sia della Sezione <strong>ch</strong>e del Coro della<br />

Sezione; a tal proposito è stato creato<br />

un comitato ad hoc, composto da<br />

quattro persone.<br />

Terminati i lavori assembleari si è<br />

svolta un’avvincente conferenza del<br />

prof. dr. Reto Crameri, allergologo di<br />

fama internazionale, attivo presso<br />

l’Istituto svizzero per la ricerca sulle<br />

allergie e sull’asma di Davos, dal<br />

titolo «L’impatto socio-economico<br />

delle allergie: un problema ignorato».<br />

Con garbo e perizia espositiva,<br />

il prof. Crameri, per la prima volta<br />

di fronte ad un pubblico italofono,<br />

ha saputo evidenziare alcuni aspetti<br />

salienti, legati alla ricerca sulle<br />

allergie, stimolando una vivace discussione<br />

in coda al suo intervento.<br />

Luigi Menghini,<br />

presidente Pgi Coira<br />

La Stüa nella Rezia italiana,<br />

un manufatto della tradizione<br />

artigianale retica protagonista<br />

al castello di Haldenstein<br />

La Pgi Coira e il Gruppo Valtellinesi<br />

e Val<strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i nei Grigioni<br />

invitano tutti gli interessati ad<br />

un pomeriggio dedicato alla Stüa;<br />

questo pregiato manufatto della tradizione<br />

artigianale retica, diffuso<br />

in provincia di Sondrio, nei Grigioni,<br />

nel Trentino-Alto Adige e in<br />

Tirolo, è al centro delle ricer<strong>ch</strong>e e<br />

degli studi confluiti nel volume bilingue<br />

«La Stüa nella Rezia italiana»<br />

<strong>ch</strong>e sabato 24 marzo 20<strong>12</strong> alle<br />

ore 17.30 sarà presentato nelle suggestive<br />

stanze del Castello di Haldenstein.<br />

Ben sette relatori di eccezione:<br />

key-design.net<br />

Foto©Livio Piatta<br />

Sabato 24 marzo 20<strong>12</strong> - Ore 17:30<br />

Samstag, 24. März 20<strong>12</strong> - 17:30 Uhr<br />

Castello/S<strong>ch</strong>loss, Haldenstein<br />

Informazioni<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/coira<br />

Tel. +41 (0)81 252 86 16<br />

La nella Rezia<br />

italiana<br />

Die im italienis<strong>ch</strong>en<br />

Rätien<br />

Conferenze<br />

Relatori/Referenten<br />

Guido Scaramellini, Diego Giovanoli, Dario Monigatti,<br />

Gianluigi Garbellini, Cristian Copes, Stefano Zazzi, Livio Piatta<br />

Pgi Coira e Gruppo Valtellinesi e Val<strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i nei Grigioni invitano alla conferenza <strong>ch</strong>e si terrà in italiano e<br />

tedesco dedicata alla Stüa, splendido manufatto della cultura alpina ed importante lascito plurisecolare di<br />

maestri dell’intaglio e dell’intarsio. Al termine sarà offerto un aperitivo.<br />

Pgi Coira und der Verein Valtellinesi e Val<strong>ch</strong>iavennas<strong>ch</strong>i in Graubünden laden alle herzli<strong>ch</strong>st ein, der Konferenz<br />

beizuwohnen, wel<strong>ch</strong>e in italienis<strong>ch</strong>er und deuts<strong>ch</strong>er Spra<strong>ch</strong>e dur<strong>ch</strong>geführt wird. Das wunders<strong>ch</strong>öne Werk<br />

der alpine Kultur Stubeist ein wi<strong>ch</strong>tiges Erbe der Jahrhunderte der alten Meister der S<strong>ch</strong>nitzerei und der<br />

Intersiatur. Am Ende sind alle zum Apero eingeladen.<br />

Accademia del<br />

pizzoc<strong>ch</strong>ero di Teglio<br />

World Images Edizioni<br />

Guido Scaramellini, Diego Giovanoli,<br />

Dario Monigatti, Gianluigi<br />

Garbellini, Cristian Copes, Stefano<br />

Zazzi e Livio Piatta – accompagneranno<br />

tutti i presenti alla scoperta<br />

dei dettagli e dei segreti di questo<br />

capolavoro dei maestri dell’intaglio<br />

e dell’intarsio, eccellenti artisti purtroppo<br />

spesso ignorati e rimasti sconosciuti.<br />

Il pomeriggio si svolgerà in italiano<br />

e in tedesco. Al termine sarà offerto<br />

un aperitivo.<br />

Siete tutti cordialmente invitati.<br />

Per maggiori informazioni: coira@pgi.<strong>ch</strong>;<br />

www.pgi.<strong>ch</strong>/coira.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!