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Istruzioni per la compilazione della D.S.E. - Città di Torino

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Allora il <strong>di</strong>chiarante deve scrivere l’importo <strong>di</strong> Euro 850,00 (somma che solitamente riceve<br />

ogni mese <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A) e non l’importo <strong>di</strong> Euro 400,00, in quanto 400,00 è una<br />

somma che non rappresenta il suo stipen<strong>di</strong>o consueto. Infatti nel mese <strong>di</strong> febbraio riceverà<br />

nuovamente uno stipen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Euro 850,00.<br />

Questi red<strong>di</strong>ti devono essere netti, cioè senza le trattenute fiscali e contributive. Il <strong>di</strong>chiarante<br />

non deve invece sottrarre dai red<strong>di</strong>ti altri tipi <strong>di</strong> spese, come <strong>la</strong> cessione <strong>di</strong> stipen<strong>di</strong>,<br />

pagamento <strong>di</strong> mutui, alimenti pagati al coniuge <strong>di</strong>vorziato, iscrizione a Sindacati o Associazioni.<br />

ESEMPIO 3: La <strong>per</strong>sona del Quadro A riceve al mese Euro 420,00 <strong>di</strong> pensione. Su questi<br />

Euro 420,00 ha una trattenuta <strong>di</strong> Euro 15,00 <strong>per</strong> iscrizioni al Sindacato. Il <strong>di</strong>chiarante deve<br />

scrivere Euro 420,00 e NON Euro 405,00.<br />

Rigo C1<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve in<strong>di</strong>care, con una croce su SI oppure su NO, se <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A ha<br />

red<strong>di</strong>ti provenienti da ogni tipo <strong>di</strong> pensione, compresi l’invali<strong>di</strong>tà e <strong>la</strong> reversibilità (pensione che<br />

viene data al<strong>la</strong> moglie o ai figli oppure ai nipoti minorenni se erano mantenuti dal defunto che<br />

prendeva <strong>la</strong> pensione). Se mette una croce sul SI, il <strong>di</strong>chiarante deve scrivere l’importo netto che<br />

<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A riceve al mese (ve<strong>di</strong> <strong>la</strong> Nota 1, pag. 20), il tipo <strong>di</strong> pensione e l’Ente<br />

(ad esempio l’INPS) che paga questa pensione.<br />

Rigo C2<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve in<strong>di</strong>care, con una croce su SI oppure su NO, se <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A ha<br />

red<strong>di</strong>ti da <strong>la</strong>voro <strong>di</strong>pendente o simili, ad esempio red<strong>di</strong>ti da <strong>la</strong>vori socialmente utili, da contratto<br />

<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato o <strong>di</strong> inserimento, da svolgimento <strong>di</strong> <strong>la</strong>vori a progetto, da borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, borsa<br />

<strong>di</strong> <strong>la</strong>voro o simili, da svolgimento <strong>di</strong> carica <strong>di</strong> amministratore, sindaco o revisore <strong>di</strong> società, da soci<br />

<strong>di</strong> coo<strong>per</strong>ative <strong>di</strong> produzione e <strong>la</strong>voro/<strong>di</strong> servizi/agricole, dal<strong>la</strong> cassa integrazione guadagni/<br />

indennità <strong>di</strong> mobilità/indennità <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione, indennità <strong>di</strong> maternità (data dall’INPS in sostituzione<br />

del<strong>la</strong> retribuzione alle <strong>la</strong>voratrici in stato <strong>di</strong> gravidanza <strong>per</strong> 5 mesi), indennità <strong>di</strong> ma<strong>la</strong>ttia (pagata<br />

dall’INPS ai <strong>la</strong>voratori in ma<strong>la</strong>ttia). Se mette una croce sul SI, il <strong>di</strong>chiarante deve scrivere l’importo<br />

netto che <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A riceve al mese (ve<strong>di</strong> <strong>la</strong> Nota 1, pag. 20), il tipo <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to e il<br />

nominativo e in<strong>di</strong>rizzo del datore <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro o dell’Ente che lo paga.<br />

Rigo C3<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve in<strong>di</strong>care, con una croce su SI oppure su NO, se <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A ha<br />

red<strong>di</strong>ti da partecipazione a società, imprese o associazioni (somme che riceve <strong>per</strong>ché ha una<br />

partecipazione, ossia possiede una quota <strong>di</strong> una società <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone, <strong>di</strong> un’associazione<br />

oppure <strong>di</strong> un’impresa familiare). Se mette una croce sul SI, il <strong>di</strong>chiarante deve scrivere il tipo <strong>di</strong><br />

red<strong>di</strong>to e il nominativo del<strong>la</strong> società/impresa/associazione in cui ha <strong>la</strong> partecipazione.<br />

Poiché tali red<strong>di</strong>ti non si ricevono tutti i mesi, se il <strong>di</strong>chiarante ha messo <strong>la</strong> crocetta sul SI <strong>per</strong><br />

scrivere l’importo deve procedere come descritto al<strong>la</strong> Nota 2 qui sotto.<br />

Nota 2: COME DICHIARARE IL REDDITO MENSILE VARIABILE<br />

Se l’importo del red<strong>di</strong>to che <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A riceve al mese è variabile, cioè tutti i mesi<br />

non ha sempre il medesimo importo, allora il <strong>di</strong>chiarante deve scrivere <strong>la</strong> me<strong>di</strong>a degli importi che<br />

<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A ha avuto nei 6 mesi precedenti <strong>la</strong> data del<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione.<br />

ESEMPIO: Dichiarazione presentata <strong>per</strong> <strong>la</strong> richiesta dell’intervento il 1° luglio 2006. Red<strong>di</strong>ti<br />

da partecipazione ricevuti dal<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A nei 6 mesi precedenti a tale data:<br />

Febbraio 2006 ricevuti Euro 250,00 / Marzo 2006 ricevuti Euro 300,00 / Aprile 2006 ricevuti<br />

Euro 150,00 / Maggio 2006 ricevuti Euro 230,00 / Giugno 2006 ricevuti Euro 180,00.<br />

Il totale delle somme ricevute è: Euro (250+300+150+230+180)= 1.110,00.<br />

La me<strong>di</strong>a si ottiene <strong>di</strong>videndo il totale delle somme <strong>per</strong> il numero <strong>di</strong> mesi (ossia 6):<br />

Euro 1.110,00 / 6 = 185,00 e questo è l’importo da scrivere nel<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione.<br />

Rigo C4<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve in<strong>di</strong>care, con una croce su SI oppure su NO, se <strong>la</strong> <strong>per</strong>sona del Quadro A ha<br />

red<strong>di</strong>ti da <strong>la</strong>voro autonomo o d’impresa, cioè riceve somme dallo svolgimento <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro autonomo<br />

(ad esempio è un agente <strong>di</strong> commercio o un libero professionista), oppure <strong>per</strong>ché è tito<strong>la</strong>re <strong>di</strong><br />

un’impresa (<strong>di</strong>tta in<strong>di</strong>viduale, ad esempio è commerciante). Il <strong>di</strong>chiarante deve inoltre scrivere le<br />

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