Pubblicazione delle opere 2004 - Parrocchia di San Martino a Vado
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Prima e<strong>di</strong>zione Novembre <strong>2004</strong> pag. 22<br />
Sotto l'ulivo<br />
Signore, sono stanca <strong>di</strong> camminare, mi fermo un po' qui sotto questo<br />
vecchio ulivo che cresce nel<br />
giar<strong>di</strong>no del mio palazzo. Sai, abito in città dove gli alberi sono pochi e<br />
preziosissimi. Mi avevano insegnato a catechismo che camminare con Te,<br />
nonostante le <strong>di</strong>fficoltà, era bello,<br />
che non avrei dovuto temere perché in questa lunga traversata della<br />
vita Tu sei con noi,<br />
che, con Te, avrei osato sperare l'insperabile.<br />
Ora, quegli anni son volati via e, <strong>di</strong> !Tonte alle mie croci ed ai miei<br />
fallimenti gli insegnamenti del<br />
catechismo non bastano più ed io mi ritrovo sola e stremata. Non ho più<br />
voglia <strong>di</strong> camminare. Mi rannicchio sotto le !Tonde <strong>di</strong> questo secolare<br />
ulivo, lui, almeno, sa star fermo in un mondo in cui<br />
tutti corrono. Lui, almeno, sa tacere, in un mondo ove tutti chiacchierano.<br />
Non mi è più sufficiente che gli altri mi parlino <strong>di</strong> te ma voglio ascoltarti,<br />
vederti e toccarti con le<br />
mie orecchie, con i miei occhi e con le mie mani.<br />
" Ciò che noi abbiamo u<strong>di</strong>to, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi,<br />
ciò che noi abbiamo<br />
contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato,<br />
ossia il Verbo della vita...".<br />
Voglio conoscerti, finalmente!<br />
Scusami Signore, qualcuno mi chiama.<br />
E' mio marito che, tornato dal lavoro, desidera mangiare. Di !Tonte ai<br />
fornelli, un po'accaldata, Tu<br />
mi confi<strong>di</strong> che è nella quoti<strong>di</strong>anità che posso ascoltarti,<br />
vederti e perfino toccarti.<br />
E' banale, è semplice ma io non riesco a vivere nemmeno questo.<br />
Che frana che sono !<br />
Do un bacio a mio marito.<br />
Signore, probabilmente, per una come me, è meglio iniziare dalle piccole<br />
cose, dai piccoli gesti. Non trovi?<br />
Domani, allora, ricomincerò a camminare. A passi più piccoli, però.<br />
Forse con un po' meno ingenuità ma con più realismo.<br />
Contando più su <strong>di</strong> Te che sulle mie forze,<br />
Rassegna <strong>di</strong> Testimonianza Letteraria "In cammino… con Gesù