Pubblicazione delle opere 2004 - Parrocchia di San Martino a Vado

Prima edizione Novembre 2004 pag. 45
come solo in particolari casi si riesce a fare. Hanno invitato alla preghiera
parenti, amici, arrivando, tramite conoscenti, persino a Madre Teresa di Calcutta,
che all'epoca era ancora in vita, e a vari sacerdoti tra cui uno in particolare, molto
carismatico, che ha detto ai miei genitori di stare tranquilli perché mi sarei
salvata.
Ebbene è stato proprio così! Infatti le mie condizioni sono cominciate a
migliorare, per cui dalla terapia intensiva sono passata a quella riabilitativa. Sono
stata seguita
per circa un anno presso un centro specializzato nel settore. Il personale medico e
paramedico che si è occupato del mio caso, è stato ineccepibile. Mi è stato
indispensabile il calore, sempre presente, dei miei. E' proprio grazie a loro che
sono riuscita a muovere i primi passi verso un futuro più roseo. Mi hanno fatto
visitare dai migliori specialisti, sono stata per due anni e mezzo su una sedia a
rotelle e dopo vari interventi alla gamba sinistra, in anestesia epidurale, in cui era
presente anche mia
sorella, medico, sono stata in grado di tornare a camminare, sia pure con andatura
piuttosto irregolare.
Attualmente le mie condizioni non sono brillanti in quanto, oltre al difetto di
deambulazione, non ho più l'attenzione, la memoria e la prontezza di riflessi di un
tempo per cui ho dovuto abbandonare gli studi; ringrazio, però, Dio di avermi fatto
continuare il mio cammino su questa amata terra.
Ora sono una ragazza molto sensibile, che sa apprezzare la vita. Non porto rancore
al mio investitore, in quanto persona anziana che all'epoca dell'accaduto veniva a
trovarmi e piangeva dicendo di avere una grossa spina nel cuore: quella di avermi
rovinata l'esistenza.
Insieme ai lati negativi del mio incidente ci sono anche dei risvolti positivi, come
ad esempio quello che ha avvicinato tutta la nostra famiglia all'incontro con Gesù.
Infatti il nostro nucleo familiare professava una religione cattolica, ma non troppo
praticata. Oggi, invece, la nostra fede si è rafforzata, frequentiamo con assiduità la
Santa Messa domenicale, riusciamo, inoltre, a capire meglio certe situazioni di
malattia o di disagio che forse altri non riescono a cogliere in quanto non sono
passati attraverso esperienze così drammatiche e che ti toccano da vicino!
Per questo ora vivo la mia esistenza con più spiritualità e grinta; nei momenti di
sconforto chiedo a Gesù di tenermi per mano e farmi camminare con Lui!
L'aprir gli occhi ogni dì per ammirare le meraviglie della natura che mi
circondano, ha l'effetto di farmi apprezzare sempre più il grande dono che solo
Iddio avrebbe potuto nuovamente elargirmi: la vita!
Estella Tomaselli Sanacori - Monterotondo (RM)
La vita
Capita che la Vita di ogni persona possa essere scossa da "terremoti, smottamenti,
burrasche con tuoni e fulmini, alluvioni ed altri disastri vari. . . " .
Sono le calunnie; le minacce; le invettive; le vendette i dispetti, le violenze. . . .
Non sorgono improvvise, hanno origini lontane nel tempo, spesso sono dapprima
sconosciute, fraintese; mal gestite e, soprattutto, non indebolite con il Bene
opposto fin dall'inizio. Agli albori dalle famiglie, dai docenti nei vari siti
Rassegna di Testimonianza Letteraria "In cammino… con Gesù