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Pubblicazione delle opere 2004 - Parrocchia di San Martino a Vado

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Prima e<strong>di</strong>zione Novembre <strong>2004</strong> pag. 42<br />

io ero sul se<strong>di</strong>le a fianco e Piero su quello posteriore, Mi ero piegato per mettere a<br />

posto la ra<strong>di</strong>o, quando un urto violentissimo mi spostò e spostò anche la nostra<br />

macchina <strong>di</strong> ventidue metri. Ci aveva centrato in pieno un nostro conoscente un<br />

certo De Spanzio, che arrivando a circa 120 l’ora con la sua Ford Scorpio,<br />

inspiegabilmente si venne a trovare sulla nostra corsia cioè quella <strong>di</strong> sinistra, e<br />

non quella <strong>di</strong> destra, che conduceva verso il centro e che lui abitualmente<br />

percorreva, almeno sei volte il giorno.<br />

Ci tamponò violentemente <strong>di</strong>sintegrando la parte posteriore della mia macchina<br />

che aveva trascinato come risultava dai rilevamenti fatti da Carabinieri<br />

intervenuti dopo l’incidente . Lo stesso De Spanzio aveva <strong>di</strong>chiarato ai carabinieri<br />

, che, non solo non aveva visto la nostra macchina, ma che non sapeva neanche lui<br />

per quale motivo si trovava sulla corsia dove non si doveva trovare.<br />

Con la sua macchina è entrato nel bagagliaio della nostra che è stata <strong>di</strong>chiarata da<br />

rottamare, sia dagli stessi periti dell’assicurazione sia dalla stessa concessionaria<br />

Ford “Don Vito“<br />

Fummo trasportati da un’autoambulanza tutti e tre presso l’ospedale dell’Antella<br />

per i relativi controlli, Nessuno <strong>di</strong> noi miracolosamente aveva riportato alcun<br />

danno, quin<strong>di</strong> fummo <strong>di</strong>messi nello stesso giorno.<br />

RIFLESSIONE<br />

Per lungo tempo dopo l’incidente rivivevo nella mia mente, la bellezza<br />

strabiliante <strong>di</strong> quella suora, il suo sguardo , pieno <strong>di</strong> luce, e come la luce al suo<br />

passare appariva dove prima vi erano tenebre; rivedevo quel Crocifisso, là sopra<br />

quel pavimento, bello, splendente, meraviglioso. Lo rivedevo in quella realtà da<br />

me vissuta e cioè come salvatore della vita .<br />

Spesso mi domandavo quale sarebbe stato il mio destino se sul mio cammino<br />

non avessi incontrato il Crocifisso. Mi chiedevo tanti perché; perché del telefono<br />

che suona senza essere comandato, della strada che conoscevamo a memoria e che<br />

abbiamo sbagliato, della macchina che ci era piombata addosso, <strong>di</strong> tutte quelle<br />

coincidenze, e non trovavo altro che una sola risposta, Il Crocifisso “salva”<br />

“illumina” “ e da la vita”<br />

Ormai dentro <strong>di</strong> me era penetrata una luce nuova. Quella luce che ha<br />

trasformato il mio modo <strong>di</strong> vivere; che mi ha fatto ritrovare quel cammino che<br />

avevo smarrito<br />

Sentivo che ormai stringevo tra le mani quella risposta che fino a quel<br />

giorno mi era mancata; che avevo sempre cercato e che non volevo trovare, perché<br />

prigioniero della materia, la quale mi oscurava la mente e non mi lasciava vedere<br />

quella verità che è Dio.<br />

Ero come in una stanza buia, dove non potevo leggere il libro della vita;<br />

schiavo <strong>delle</strong> cose terrene che mi trascinavano sempre più verso il profondo abisso<br />

<strong>delle</strong> cose. Volevo essere compreso e non comprendere, volevo essere amato e non<br />

amare, ma quella luce ha illuminato il mio cammino; ha trasformato la mia vita<br />

lasciando dentro <strong>di</strong> me quella pace che <strong>di</strong>fficilmente si trova quando vi è<br />

l’importanza dell’essere.<br />

Volevo dargli un colore più chiaro alla mia testimonianza ma pur troppo la<br />

mia scarsa conoscenza letterarria, non ho saputo dare quella forza e quel colore<br />

che meritavano le cose che ho vissuto .<br />

Oggi posso <strong>di</strong>re <strong>di</strong> potermi accostare al vangelo e cogliere quel profumo <strong>di</strong><br />

grazia che fuoriesce dalle sue pagine, che sono “via -verità- e vita“ e cibarmi<br />

dalla loro bellezza in precedenza a me sconosciuta .<br />

Rassegna <strong>di</strong> Testimonianza Letteraria "In cammino… con Gesù

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