30.05.2013 Views

Scarica il romanzo pdf - SG Associati

Scarica il romanzo pdf - SG Associati

Scarica il romanzo pdf - SG Associati

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Capitolo otto – 1999, 2000<br />

Una notte lo sognai. Non pensavo a lui da un sacco di tempo.<br />

Nel sogno, molto chiaro, Ezechiele mi veniva incontro con un bambino<br />

tra le braccia, mi diceva, ti presento mio figlio, e me lo dava da tenere<br />

in braccio.<br />

La notte dopo sognai che mi telefonava per dirmi che voleva tornare a<br />

Genova, ma dopo vent’anni di lontananza aveva paura di andarci da<br />

solo, e mi chiedeva di accompagnarlo.<br />

La terza notte mi venne incontro circondato di luce e mi diceva sorridendo,<br />

ora sono pronto ad aprirti <strong>il</strong> mio cuore, quando vieni? E mi<br />

abbracciava.<br />

Cominciavo a essere turbata da quei sogni. Cercavo di interpretarli<br />

come materiale psichico mio personale, ma poi non seppi resistere,<br />

andai alla ricerca di Mauro, che non vedevo da anni, mi feci dare <strong>il</strong><br />

suo numero da amici comuni e lo chiamai.<br />

Mi confermò che la notte del mio primo sogno era davvero diventato<br />

zio di un bel maschietto.<br />

Quando sentì <strong>il</strong> mio racconto sospirò e ordinò, dai prendi carta e penna,<br />

scrivi.<br />

- Che cosa? - chiesi io.<br />

- Ti do <strong>il</strong> numero di telefono di Ezechiele. Se è venuto a cercarti nei<br />

sogni si prenda anche la responsab<strong>il</strong>ità di parlarti in carne e ossa. In<br />

bocca al lupo. -<br />

Non lo chiamai.<br />

Qualche mese dopo feci una regressione ipnotica, e mi ritrovai sulla<br />

panchina del Lussemburgo di quel lontano 1983. Entrai nella zona<br />

d’ombra dove credevo di non ricordare, e vidi con la seconda vista<br />

quello che era accaduto veramente. Allora decisi di tornare da lui<br />

un’ultima volta, per correggere <strong>il</strong> destino e domandargli finalmente la<br />

verità. Per chiedere scusa alla bambina che c’era in me, e risanare <strong>il</strong><br />

mio cuore.<br />

107

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!