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“Nei confronti della fotografia ero colto da un ... - Lettere e Filosofia

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di registrare; come se il fotografo fosse il mezzo che permette alla<br />

<strong>fotografia</strong> di compiersi: colui che fornisce l’occasione, rendendo<br />

possibile quella sorta di “miracolo” foto-chimico. Tutto ciò non è<br />

assolutamente cosa <strong>da</strong> poco, e Barthes non è così ingenuo <strong>da</strong><br />

sottovalutare la figura del fotografo. Rimane, com<strong>un</strong>que, il fatto che<br />

quest’ultimo sembri oscurato <strong>da</strong>l ruolo decisamente più attivo<br />

attribuito all’oggetto e alla luce: l’uso dell’espressione “rivelazione”<br />

non può, infatti, avere <strong>un</strong> significato neutro. 12<br />

Queste considerazioni sono note a margine del testo. Come detto<br />

l’autore tace, per ora, rispetto a questi temi, li sospende nel territorio<br />

del non-detto, alla ricerca di <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to di vista sulla <strong>fotografia</strong>. In<br />

questa prima parte, potremmo dire, Barthes si muove cercando. E così<br />

si interroga sui diversi tipi di esperienza possibile dell’immagine<br />

fotografica, in relazione al tipo di pratica di cui essa può essere<br />

oggetto. La doman<strong>da</strong> è: in quanti e quali modi possiamo porci rispetto<br />

alla <strong>fotografia</strong>? Essi sono tre, e in particolare: il fare, modo<br />

dell’Operator – cioè il fotografo; il subire, modo dello Spectrum –<br />

cioè colui che è fotografato; il guar<strong>da</strong>re, modo dello Spectator – cioè<br />

lo spettatore, colui che guar<strong>da</strong>.<br />

Il primo – il modo dell’Operator – è solo accennato, in quanto,<br />

dice Barthes, non gli appartiene: egli non è <strong>un</strong> fotografo – neppure per<br />

diletto – e, pertanto, non conosce la particolare esperienza che questi<br />

12 Ovviamente il realismo di Barthes non si ferma a questa considerazione, più<br />

complesso e profondo è il suo ragionamento, e il nostro percorso necessita di molti<br />

elementi ancora. Tuttavia quello appena citato ci pare <strong>un</strong> buon elemento per <strong>un</strong>a<br />

lettura de La camera chiara come di <strong>un</strong> testo che si muove a partire <strong>da</strong> presupposti<br />

realisti.<br />

16

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