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“Nei confronti della fotografia ero colto da un ... - Lettere e Filosofia

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il fatto che non si ve<strong>da</strong> la <strong>fotografia</strong> di qualcosa, ma la cosa stessa qui<br />

ed ora. L’allucinazione è, infatti, la percezione di qualcosa che non<br />

c’è; l’illusione è, invece, <strong>un</strong> sottile e tacito gioco di equivoci tra lo<br />

spettatore e l’immagine. Guar<strong>da</strong>ndo <strong>un</strong>a <strong>fotografia</strong> lo spettatore non<br />

equivoca, è certo di quanto sta vedendo: non pensa ad <strong>un</strong> inganno<br />

percettivo. Secondo Barthes egli non vede l’immagine, ma il referente.<br />

La pittura, inversamente, può essere illusionista: essa gioca con lo<br />

spettatore illudendolo che quanto è raffigurato non sia immagine ma<br />

reale. La <strong>fotografia</strong> – sostiene Barthes – è “falsa a livello <strong>della</strong><br />

percezione” 49 ma non ingannevole. Ed è falsa proprio perché mostra la<br />

cosa in assenza <strong>della</strong> cosa stessa – proprio come <strong>un</strong>a allucinazione.<br />

Vedo il referente, eppure quello non c’è, perché si trova in <strong>un</strong> passato<br />

assoluto, irrecuperabile. Ma neppure su questo mi inganna la<br />

<strong>fotografia</strong>, in quanto essa <strong>da</strong> subito mi parla al passato e mi dice il<br />

tempo corretto <strong>della</strong> cosa, perciò è “vera a livello del tempo”. 50<br />

Solo se la <strong>fotografia</strong> viene intesa come “emanazione” sono<br />

possibili tali considerazioni, poiché è in virtù di questa sua<br />

caratteristica che essa è in grado di presentificare l’oggetto, di<br />

riprodurlo reale qui ed ora. L’immagine fotografica non è <strong>un</strong> trompe<br />

l’oeil, ma la riproduzione nell’adesso di <strong>un</strong> oggetto che è stato nel<br />

passato; è l’emanazione del suo aspetto visibile impressa su carta foto-<br />

sensibile in forza di <strong>un</strong> procedimento foto-chimico. La <strong>fotografia</strong> non<br />

illude, mostra.<br />

49 Ivi, p. 115.<br />

50 Ibidem.<br />

36

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