Regolamento edilizio - Comune di San Prisco
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Qualora si manifesti la necessità <strong>di</strong> varianti al progetto approvato, gli interessati debbono<br />
presentare i relativi elaborati, i quali sono assoggettati alla procedura <strong>di</strong> approvazione seguita per<br />
il progetto originario.<br />
Le varianti in corso d’opera vanno esaminate prioritariamente rispetto alle normali richieste <strong>di</strong><br />
permesso <strong>di</strong> costruire.<br />
In ogni caso l'esecuzione dei lavori in variante dovranno essere sempre successivi al rilascio dello<br />
specifico permesso <strong>di</strong> costruire.<br />
Il contributo relativo agli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione e al costo <strong>di</strong> costruzione andrà opportunamente<br />
aggiornato nel caso si tratti <strong>di</strong> varianti essenziali al progetto or<strong>di</strong>nario.<br />
Il permesso <strong>di</strong> costruire dei lavori in variante, nel caso si tratti <strong>di</strong> varianti non essenziali, non<br />
implica la mo<strong>di</strong>fica dei termini <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del permesso <strong>di</strong> costruire originario.<br />
Art. 24<br />
OPERE ESEGUITE SENZA PERMESSO DI COSTRUIRE<br />
Per le opere eseguite senza permesso <strong>di</strong> costruire, in totale <strong>di</strong>fformità o con variazioni essenziale<br />
rispetto al permesso <strong>di</strong> costruire rilasciata é <strong>di</strong> riferimento l'art. 7 della legge n° 47/85 (ora Art. 31<br />
D.P.R. 380/2001 e s.m.i.)<br />
Art. 25<br />
ANNULLAMENTO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE<br />
In caso <strong>di</strong> annullamento del permesso <strong>di</strong> costruire é <strong>di</strong> riferimento l'art. 11 della Legge n° 47/85<br />
(ora Art. 38 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.)<br />
Art. 26<br />
OPERE ESEGUITE IN PARZIALE DIFFORMITÁ O IN ASSENZA DEL PERMESSO DI<br />
COSTRUIRE O AUTORIZZAZIONE<br />
Le opere eseguite in assenza <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> costruire, <strong>di</strong> parziale o totale <strong>di</strong>fformità rispetto al<br />
permesso <strong>di</strong> costruire originari o con variazioni essenziali, nonché quelle eseguite in assenza <strong>di</strong><br />
autorizzazione, il responsabile dell'abuso può ottenere il permesso <strong>di</strong> costruire in sanatoria ai sensi<br />
dell'art. 13 della L. n° 47/85 (ora Art. 34 e 36 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.).<br />
ART. 27<br />
RESPONSABILITA'<br />
Il proprietario, il titolare del Permesso <strong>di</strong> Costruire, il progettista, il <strong>di</strong>rettore dei lavori ed il titolare<br />
della impresa costruttrice sono tutti responsabili, nei limiti delle leggi vigenti e ciascuno per la parte<br />
<strong>di</strong> sua competenza, della osservanza delle norme generali <strong>di</strong> legge o <strong>di</strong> regolamenti e delle<br />
modalità esecutive prescritte nel P. <strong>di</strong> C. stesso.<br />
In particolare, durante l’esecuzione dei lavori, sotto la loro piena esclusiva responsabilità devono<br />
adottare tutti quei mezzi e accorgimenti necessari per evitare pericoli <strong>di</strong> qualsiasi genere che<br />
possono derivare dall’esecuzione delle opere.<br />
Il Responsabile del Servizio Urbanistica comunale può <strong>di</strong>rettamente controllare, ovvero far<br />
controllare da funzionari dell’U.I.C. e/o da agenti della Polizia Municipale, l’idoneità dei<br />
provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> cui sopra e, ove ritenga opportuno, or<strong>di</strong>nare maggiori cautele, ovvero informando,<br />
in caso <strong>di</strong> violazione, gli organi competenti a perseguire le infrazioni riscontrate ed a <strong>di</strong>sporre i<br />
rime<strong>di</strong> più opportuni.<br />
Nella esecuzione <strong>di</strong> opere e<strong>di</strong>lizie <strong>di</strong> qualsiasi tipo, salvo quanto <strong>di</strong>versamente imposto da leggi o<br />
normative specifiche, sono ammesse le seguenti tolleranze <strong>di</strong> costruzione rispetto alle misure<br />
nominali contenute nel progetto:<br />
• per lunghezze fino a ml. 2,00: ± 2%<br />
• per la quota oltre a ml. 2,00 e fino a ml. 6,00: ± 1%<br />
• per la quota oltre a ml. 6,00: ± 0,5%<br />
• per altezze fino a ml. 7,00: ± 1%<br />
• per la quota oltre a ml. 7,00: ± 0,5%<br />
E’ fatta per le altezze interne prescritte da norme <strong>di</strong> carattere igienico-sanitario, per le quali è<br />
stabilita la tolleranza <strong>di</strong> ± cm. 2 .<br />
Per le parti che risultassero prive <strong>di</strong> esplicita quotatura sul progetto approvato, sempre che non sia<br />
possibile desumere la quota mancante in via analitica, è ammessa una tolleranza <strong>di</strong> ± cm. 10