Regolamento edilizio - Comune di San Prisco
Regolamento edilizio - Comune di San Prisco
Regolamento edilizio - Comune di San Prisco
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Per i cortili da costruire in confine con le altre proprietà debbono essere sod<strong>di</strong>sfatte le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
area minima o <strong>di</strong> minima <strong>di</strong>stanza fra due muri opposti, <strong>di</strong> cui al comma precedente, supponendo<br />
costruito sui lati del confine un muro <strong>di</strong> altezza pari a quella massima consentita dalla norme <strong>di</strong><br />
zona e in caso <strong>di</strong> fabbricati esistenti <strong>di</strong> maggiore altezza, si valuterà nel computo tale altezza<br />
effettiva.<br />
È tassativamente vietata l'occupazione della superficie dei cortili con fabbricati accessori ancorché<br />
<strong>di</strong> carattere provvisorio.<br />
È concesso lo sfruttamento entro terra dell' area dei cortili per la realizzazione <strong>di</strong> locali deposito,<br />
autorimesse, ecc. con tassativa esclusione <strong>di</strong> locali ad uso abitazioni.<br />
I locali sottostanti dovranno risultare adeguatamente illuminati ed aerati in relazione alla<br />
destinazione.<br />
La copertura non potrà elevarsi oltre il piano <strong>di</strong> campagna e dovrà essere sistemata a verde.<br />
Art. 80<br />
COMIGLIOLI, ANTENNE, MENSOLE E SOVRASTRUTTURE VARIE<br />
Gli eventuali elementi emergenti oltre la copertura devono essere risolti architettonicamente ed<br />
eseguiti con materiali <strong>di</strong> provata soli<strong>di</strong>tà, sicurezza e resistenza agli agenti atmosferici, ricercando -<br />
salvo comprovate ragioni tecniche - soluzioni unitarie e comuni all'intero fabbricato. In ogni caso,<br />
l’esecuzione <strong>di</strong> tali elementi è assoggettata a richiesta <strong>di</strong> autorizzazione.<br />
Art. 81<br />
ELEMENTI CONTINUI CHE SPORGONO DALLE FACCIATE ED AGGETTANO SUL SUOLO<br />
PUBBLICO<br />
Gli aggetti su spazi aperti al pubblico, sono regolamentati nel modo seguente:<br />
a) fino a m. 4,00 <strong>di</strong> altezza sono ammessi solo in corrispondenza dei marciapie<strong>di</strong>, per sporgenze<br />
non superiori a cm. 20;<br />
b) oltre i m. 4,00 <strong>di</strong> altezza sono consentiti, anche in mancanza <strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong>, a con<strong>di</strong>zione che la<br />
sporgenza non superi il 10% della larghezza me<strong>di</strong>a dello spazio prospettante;<br />
Art. 82<br />
COPERTURE<br />
Le coperture costituiscono elementi <strong>di</strong> rilevante interesse figurativo; esse devono, pertanto, essere<br />
concepite in relazione alle caratteristiche dello ambiente circostante.<br />
Art. 83<br />
ZOCCOLATURE, SERRAMENTI E PORTE<br />
I muri dei fabbricati costruiti a filo stradale debbono essere rivestiti con pietra naturale o altro<br />
materiale duro resistente all'usura e <strong>di</strong> facile ripulitura per un'altezza adeguata in armonia con la<br />
soluzione architettonica della facciata.<br />
Le recinzioni dovranno essere in armonia con l'ambiente naturale e architettonico.<br />
I serramenti delle botteghe o delle porte dovranno aprirsi verso l'interno ed essere posti in opera in<br />
maniera che, aperti o chiusi , non presentino alcun rivolto o sporto fuori dalla linea del muro lungo<br />
le vie e gli spazi pubblici.<br />
Art. 84<br />
SERVITU' PUBBLICHE PARTICOLARI<br />
Il <strong>Comune</strong> può per ragioni <strong>di</strong> pubblico interesse e previo avviso alla proprietà applicare (o far<br />
applicare) sul fronte <strong>di</strong> fabbricati, recinzioni e manufatti privati che prospettano su spazi pubblici o<br />
soggetti a pubblico transito, targhe con in<strong>di</strong>cazione dei nomi assegnati alle aree pubbliche, cartelli<br />
con segnalazioni stradali, ganci, sostegni, cavi , paline, bracci , strumenti e quanto altro sia<br />
previsto da leggi o regolamenti ovvero corrisponda ad esigenze <strong>di</strong> pubblica utilità.<br />
Ai proprietari interessati verrà dato preventivo avviso e le applicazioni dovranno essere eseguite<br />
me<strong>di</strong>ante accesso esterno e con il minimo <strong>di</strong>sturbo; ogni danno inerente e conseguente alle<br />
applicazioni suddette deve essere risarcito a cura del <strong>Comune</strong>.<br />
Art. 85