Regolamento edilizio - Comune di San Prisco
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alla zona, e delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria e secondaria necessarie agli inse<strong>di</strong>amenti, con<br />
la esclusione <strong>di</strong> quelle già specificatamente in<strong>di</strong>viduate dal Piano.<br />
Nelle zone già parzialmente e<strong>di</strong>ficate, ai fini del computo della St vanno escluse, altresì, le aree <strong>di</strong><br />
pertinenza degli interventi e<strong>di</strong>lizi esistenti.<br />
2) Superficie fon<strong>di</strong>aria (Sf)<br />
La superficie, <strong>di</strong> norma espressa in mq., destinata agli interventi e<strong>di</strong>lizi, è costituita dalla quota<br />
parte della superficie territoriale, <strong>di</strong> pertinenza degli e<strong>di</strong>fici (esistenti o da realizzare).Si calcola<br />
sottraendo dalla superficie territoriale le aree interessate dalla viabilità pubblica o <strong>di</strong> uso pubblico e<br />
dalle opere <strong>di</strong> urbanizzazione. Può essere sud<strong>di</strong>visa in lotti <strong>di</strong>mensionati secondo la minima unità<br />
<strong>di</strong> intervento <strong>di</strong>retto. Fatto salvo i lotti minimi esistenti in tutte le zone e<strong>di</strong>ficabili abitative ad<br />
eccezione delle zone <strong>di</strong> nuova espansione (‘’C’’). Per i lotti ricadenti nelle zone e<strong>di</strong>ficabili, lo<br />
scomputo del terreno per la viabilità pubblica o d’uso pubblico non va a <strong>di</strong>minuire la superficie<br />
fon<strong>di</strong>aria del lotto. Tale ristoro avviene al momento della formalizzazione dell’atto <strong>di</strong> cessione delle<br />
superfici interessate a titolo gratuito.<br />
3) In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> fabbricabilità territoriale (It)<br />
Rappresenta il volume massimo costruibile sulla Superficie territoriale come innanzi definita; <strong>di</strong><br />
norma si esprime in mc/Ha oppure in mc/mq .<br />
4) In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> fabbricabilità fon<strong>di</strong>aria (If)<br />
Rappresenta il volume massimo costruibile per ogni mq <strong>di</strong> Superficie fon<strong>di</strong>aria, come innanzi<br />
definita; si esprime in mc/mq .<br />
5) Superficie minima <strong>di</strong> intervento<br />
a) del Piano Urbanistico Attuativo<br />
Rappresenta l’area territoriale minima per proporre un Piano urbanistico attuativo;<br />
si esprime in mq. oppure in Ha.<br />
b) del lotto (Lm)<br />
Rappresenta la area fon<strong>di</strong>aria minima per operare un intervento <strong>e<strong>di</strong>lizio</strong> <strong>di</strong>retto o, nell’ambito <strong>di</strong> un<br />
Piano urbanistico esecutivo, l'area minima in cui è possibile frazionare la superficie fon<strong>di</strong>aria.<br />
6) Rapporto <strong>di</strong> Copertura (Rc)<br />
Rappresenta il rapporto percentuale che deve intercorrere tra la superficie coperta <strong>di</strong> tutte le opere<br />
e<strong>di</strong>ficate e la superficie fon<strong>di</strong>aria <strong>di</strong> riferimento; si esprime in mq/mq .<br />
7) Distanza minima dalle strade (Ds)<br />
Rappresenta la lunghezza, misurata in proiezione orizzontale, del segmento che collega i punti più<br />
vicini della superficie coperta del fabbricato al ciglio stradale, con esclusione delle pensiline, gli<br />
sporti <strong>di</strong> gronda e i balconi a sbalzo, è espressa in ml.<br />
Le <strong>di</strong>stanze minime ammissibili per ciascuna zona sono imposte dal D.M. 1444/68 nonché dal<br />
vigente Co<strong>di</strong>ce della strada (d.lgs. 285/1992 e dal D.P.R. 495/1992).<br />
Per le zone del centro urbano (<strong>di</strong> tipo “A”) in cui è ammessa la costruzione in aderenza va<br />
rispettato l'allineamento stradale.<br />
8) Distanza minima dai confini (Dc)<br />
Rappresenta la lunghezza, misurata in proiezione orizzontale, del segmento che collega i punti (<strong>di</strong><br />
massima sporgenza) più vicini della superficie coperta del fabbricato al perimetro della superficie<br />
fon<strong>di</strong>aria (lotto <strong>di</strong> pertinenza); è espressa in ml.<br />
Balconi a balzo, pensiline, sporti <strong>di</strong> gronda e simili, sono esclusi dal conteggio della <strong>di</strong>stanza fino<br />
ad un max <strong>di</strong> mt. 1,50.<br />
Per le zone A e B è ammessa la costruzione in aderenza e a confine del lotto.<br />
La <strong>di</strong>stanza minima <strong>di</strong> una costruzione dal limite <strong>di</strong> zona non può essere inferiore a ml. 5,00. Per i<br />
fabbricati esistenti realizzati a <strong>di</strong>stanza legale secondo il C.C. è consentita l’e<strong>di</strong>ficazione in<br />
sopraelevazione al paramento murario esistente unicamente per la realizzazione <strong>di</strong> volumi tecnici<br />
e sottotetti.<br />
9) Distanza fra pareti <strong>di</strong> fabbricati fronteggianti (Df)<br />
Rappresenta la <strong>di</strong>stanza tra le proiezioni verticali dei fabbricati, misurata nei punti <strong>di</strong> massima<br />
sporgenza; è espressa in ml.<br />
Balconi a sbalzo, pensiline, sporti <strong>di</strong> gronda e simili, sono esclusi dal conteggio della <strong>di</strong>stanza fino<br />
ad un max <strong>di</strong> mt. 1,50.<br />
La <strong>di</strong>stanza tra due costruzioni non può essere inferiore a ml. 10,00. Detta <strong>di</strong>stanza va rispettata<br />
anche se una delle pareti è cieca. Sono ammesse <strong>di</strong>stanze inferiori (comunque non inferiore a ml.