Achille Mazzoni - Nobile Collegio Mondragone

Ai suoi, e fu sempre grato all'egregio Generale Pontremoli, allora Colonnello dell' 82° fucilieri, che
l’invitò e l’ospitò per un giorno al campo di Suani-Beni-Aden, facendogli trascorrere " la, più bella
giornata del suo soggiornò in Tripolitania „.
Nel '14, andò a passare qualche settimana a Castiglione de' Pepoli. Lo studio l'aveva stancato, ed il
medico giudicò la montagna dovesse giovargli a riposarlo, più che il mare. Quelle poche settimane, se
servirono ad Achille come tonico, acuirono in lui il desiderio intenso della famiglia; egli non pensava che
a raggiungerla. Abbreviò la cura e corse a Cattolica per riunirsi ad essa, che ivi si trovava per la
bagnatura.. Al mare faceva volentieri passeggiate al largo, remando spesso coi fratellini, e con un buon
vecchio marinaro che 1'ha conosciuto bambino.
II 1914 fu I' ultimò anno nel quale la famiglia di Achille passò 1'estate riunita al completo a Farazzano.
II cannone tedesco tuona vicino a Parigi. L'Italia sta per entrare nel conflitto, divenuto mondiale, e
anche alla bella campagna romagnola ormai sovrasta I' ombra della tristezza !
Era Farazzano il luogo prediletto di Achille. Ne amava 1'ampia vista e la libertà che ci si godeva, le
selvette che circondavano la “larga”, la chiesina, che egli con tanto piacere adornava per la festa,
l’affresco della Madonnina, per la quale aveva tanta devozione. In quella villa si riunivano spesso í
cugini, e fra risate giovanili e 1'allegria di una vita felice, egli vi aveva passato le ore migliori.
In quel1' anno 1914, i genitori avevano potuto accedere anche a un suo desiderio.
Essendosi elevata di un piano la casa, Achille era venuto in possesso di una camera situata nella posizione
che prediligeva in a1to, in faccia a Bertinoro, con tutta la bella valle del Ronco distesa ai suoi piedi….
Non alto, con le spalle quadrate e robuste, il corpo proporzionato, il volto pallido, di un bell'ovale,
illuminato da due occhi grandi, neri, pieni di vita e di bontà, una fronte spaziosa e aperta, che rivela una
intelligenza profonda e uno spirito franco, e sereno.
Lascia, Achille, che i tuoi genitori ti mirino, ancora così ! Il tuo maturo criterio, il tuo serio carattere,
l’amabilità e la distinzione dei modi, la schietta e castigata giovialità, esercitano su quelli, che ti
avvicinano un vivo ascendente.
La tua giovinezza, che sboccia, promette le gioie intense di una vita, lunga e tranquilla, le soddisfazioni
profonde di una anima bella e di una mente non comune...
Fra poco la tua stanzetta dì studente ti vedrà intento a vestire la divisa grigio-verde; sul tuo letto sarà
uno zaino affardellato.
La guerra, l’orribile guerra, ti avvolgerà nelle sue spire.
Ricomparirai nella tua vecchia casa; ma sarà fuggevolmente, come una meteora che giunge, illumina,
passa e si spegne, lasciando solo una grande striscia d'oro negli occhi...
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