Pineta - Fregene on Line

Primo piano
Trovati ulteriori fondi
per la sicurezza, ora si passa
alle ripiantumazioni
di Andrea Corona
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Afine gennaio sono ripresi i
lavori di manutenzione all’interno
dell’area A della
pineta di <strong>Fregene</strong>. Con questo ulteriore
intervento, che fa seguito a
quello che di fatto ha permesso la
sua riapertura, l’amministrazione
comunale ha cercato di eliminare
le ulteriori situazioni di pericolo
in prossimità delle zone maggiormente
frequentate in previsione
dell’affidamento temporaneo alla
Pro Loco.
“Sono stati necessari altri sette abbattimenti
– spiegano i tecnici dell’Area
Ambiente del Comune - si
precisa che l’amministrazione comunale
ha previsto un appalto dei
lavori di messa in sicurezza della pineta
monumentale di <strong>Fregene</strong>, lo
stesso è stato suddiviso in quattro
fasi. La quarta fase prevede l’abbattimento
di alberature pericolo-
se con piantumazione di nuove essenze
a reintegro di quelle rimosse;
pertanto da ultimo sopralluogo effettuato
e dopo l’esito dell’esame
VTA, si è constato che n. sette Pinus
Pinea erano ubicati in punti
strategici, dove si potrebbero svolgere
manifestazioni, feste per bambini.
Per prevenire la pubblica e
privata incolumità l'ufficio ha predisposto
l'autorizzazione all'abbattimento
delle altre alberature”.
Oltre ai tagli e alle potature ora si
procederà alle ripiantumazioni con
la messa a dimora di circa cinquanta
nuovi esemplari con i quali
si inizierà a programmare il futuro
della foresta. Il Comune ha deciso
di stanziare nel piano triennale 300
mila euro per la pineta, prevedendo
finalmente quella ordinaria manutenzione
essenziale per la sopravvivenza
del parco.
Ma se i 10 ettari del settore A sono
monitorati, così come tutta l’area,
ciò non avviene nelle altre due zo-
ne, la B e la C. Il settore C, quello
senza recinzione, o di quel poco
che è rimasto dello staccato, si può
percorrere tranquillamente anche
in auto entrando dall’ingresso dal
lato di via Paraggi, dato che da tempo
è sprovvisto di barriere e adeguate
segnalazioni di divieto d’accesso.
La zona B, invece, quella
che si trova tra viale della <strong>Pineta</strong> e
viale Sestri Levante, e più precisamente
la parte libera tra lo Spazio
Sacro e la zona riservata ai cani, è
forse in assoluto la zona più trascurata
della pineta monumentale,
ma ciò nonostante anch’essa continua
ad essere di libero accesso,
visto che cancelli sono sempre
aperti sia sul lato di viale Sestri
Levante che su via Maiori. Eppure
su entrambi i due settori vige ancora
il divieto d’accesso imposto
dall’ordinanza del sindaco Canapini
che portò alla loro chiusura.
Una emergenza che va affrontata,
e prima possibile.
<strong>Pineta</strong>,
altri tagli