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Un anno<br />
da ricordare<br />
Copertina 8<br />
La nevicata del 2012<br />
Primo piano 10<br />
<str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>, ora nuovi pini<br />
Attualità 14<br />
Inquinamento, pr<strong>on</strong>te le centraline<br />
Attualità 18<br />
C<strong>on</strong> le finestre sulla discarica<br />
Attualità 22<br />
L’autostrada tirrenica<br />
Carnevale 28<br />
Cambio di programma<br />
Anniversari 42<br />
Il centenario dei Berardi<br />
Memoria 46<br />
Stazi<strong>on</strong>e story<br />
Il 2012 resterà comunque un anno da ricordare. Questo<br />
febbraio siberiano c<strong>on</strong> nevicate plurime e obbligo<br />
di catene sulle strade in riva al mare, resterà per sempre<br />
nelle cr<strong>on</strong>ache locali. L’anno è anche bisestile e a questo<br />
punto l’eccezi<strong>on</strong>alità potrebbe n<strong>on</strong> essere casuale,<br />
speriamo in senso positivo.<br />
Quello che di straordinario possiamo attenderci è senza<br />
dubbio il passaggio delle strade dai Federici al Comune.<br />
Questo sì un passaggio epocale, altro che nevicate.<br />
Ci dovremmo essere, l’accordo è stato fatto, la delibera è in preparazi<strong>on</strong>e, questi<strong>on</strong>e di giorni.<br />
I dettagli verranno resi noti a breve, ancora n<strong>on</strong> si capisce se servirà il sigillo del passaggio in<br />
c<strong>on</strong>siglio comunale, eventualmente la maggioranza c’è, sarebbe un bel modo di iniziare l’anno.<br />
Altra bella notizia c<strong>on</strong>tro l’inquinamento marino è quella delle centraline che la F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e<br />
Catalano si appresta ad installare nei punti critici grazie al Comune. Un’altra grande battaglia<br />
che si può vincere questa del mare pulito. “Maremoto”, che aveva intrapreso la campagna, si<br />
è trasferita in Pro Loco e n<strong>on</strong> mollerà di un millimetro il suo impegno. Volere è potere, come<br />
sappiamo tutti, ma per riuscire ad ottenere risultati le battaglie vanno fatte insieme.<br />
Un augurio alla famiglia Berardi, cento anni di attività in una località che il secolo n<strong>on</strong> lo ha<br />
del tutto superato è un primato, anche questo di forza, impegno e tenacia.<br />
Fabrizio M<strong>on</strong>aco<br />
ANNO XXV n° 186<br />
Febbraio 2012<br />
Direttore resp<strong>on</strong>sabile<br />
Fabrizio M<strong>on</strong>aco<br />
F<strong>on</strong>Datore<br />
Alberto Branchini<br />
CaporeDattore<br />
Francesco Zucchi<br />
reDazi<strong>on</strong>e<br />
Via Numana, 31 - 00054 <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
tel e fax: 06.665.60.329<br />
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e-mail: media.press@virgilio.it<br />
Hanno Collaborato<br />
Rossella Angius<br />
Alessandra Benadusi<br />
Francesco Camillo<br />
Andrea Cor<strong>on</strong>a<br />
Emanuele Cucuzza<br />
Lorenzo D'Angelant<strong>on</strong>io<br />
Mauro De Paolis<br />
Fabio Le<strong>on</strong>ardi<br />
Pierpaola Mel<strong>on</strong>i<br />
Roberta Menegazzi<br />
Rosangela Mollica<br />
Marina Pallotta<br />
Mirella Ragazz<strong>on</strong>i<br />
Cristina Scudo<br />
Sim<strong>on</strong>e Spirito<br />
Marco Traverso<br />
Foto Di Copertina<br />
Francesco Zucchi<br />
FotograFie<br />
Stefano Manduzio<br />
Ottica Attardi<br />
Kurt Macchini<br />
pubbliCità<br />
Media Press<br />
Via Numana, 31<br />
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progetto graFiCo<br />
Stefano Castigli<strong>on</strong>esi<br />
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impaginazi<strong>on</strong>e<br />
Stefano Castigli<strong>on</strong>esi<br />
stampa<br />
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00166 Roma<br />
tel. 06.66181808<br />
Negli articoli firmati gli autori<br />
esprim<strong>on</strong>o la propria opini<strong>on</strong>e, che<br />
può n<strong>on</strong> coincidere c<strong>on</strong><br />
quella della direzi<strong>on</strong>e del giornale.<br />
L’invio di fotografie alla redazi<strong>on</strong>e ne<br />
autorizza la pubblicazi<strong>on</strong>e;<br />
articoli e fotografie inviate<br />
n<strong>on</strong> verranno restituite.<br />
Autorizz.del Tribunale di Roma<br />
n. 302 del 18-5-1988<br />
Finito di stampare 11/02/2012
8<br />
Cielo bianco. Temperatura rigida.<br />
Fiocchi che cad<strong>on</strong>o e<br />
cambiano <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>. È questa<br />
la fotografia dell’atipico inverno.<br />
Tanta neve in pochi giorni. Prima<br />
quella caduta tra il 3 e il 4 febbraio,<br />
poi quella più abb<strong>on</strong>dante del 10 e<br />
11 febbraio. È stato tanto l’entusiasmo<br />
per i bambini, per i fotoamatori,<br />
ma anche per i cittadini comuni<br />
n<strong>on</strong> abituati a simili eventi. Certo ci<br />
s<strong>on</strong>o stati anche problemi, ma vedere<br />
<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> innevata è stata un’emozi<strong>on</strong>e<br />
che capita raramente. Dalla<br />
pineta al lungomare, dal parco<br />
giochi di via Maiori alla spiaggia, lo<br />
spettacolo è stato ovunque. Scene<br />
immortalate che resteranno a lungo<br />
nella memoria.<br />
Un insolito<br />
inverno<br />
9
Primo piano<br />
Trovati ulteriori f<strong>on</strong>di<br />
per la sicurezza, ora si passa<br />
alle ripiantumazi<strong>on</strong>i<br />
di Andrea Cor<strong>on</strong>a<br />
10<br />
Afine gennaio s<strong>on</strong>o ripresi i<br />
lavori di manutenzi<strong>on</strong>e all’interno<br />
dell’area A della<br />
pineta di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>. C<strong>on</strong> questo ulteriore<br />
intervento, che fa seguito a<br />
quello che di fatto ha permesso la<br />
sua riapertura, l’amministrazi<strong>on</strong>e<br />
comunale ha cercato di eliminare<br />
le ulteriori situazi<strong>on</strong>i di pericolo<br />
in prossimità delle z<strong>on</strong>e maggiormente<br />
frequentate in previsi<strong>on</strong>e<br />
dell’affidamento temporaneo alla<br />
Pro Loco.<br />
“S<strong>on</strong>o stati necessari altri sette abbattimenti<br />
– spiegano i tecnici dell’Area<br />
Ambiente del Comune - si<br />
precisa che l’amministrazi<strong>on</strong>e comunale<br />
ha previsto un appalto dei<br />
lavori di messa in sicurezza della pineta<br />
m<strong>on</strong>umentale di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, lo<br />
stesso è stato suddiviso in quattro<br />
fasi. La quarta fase prevede l’abbattimento<br />
di alberature pericolo-<br />
se c<strong>on</strong> piantumazi<strong>on</strong>e di nuove essenze<br />
a reintegro di quelle rimosse;<br />
pertanto da ultimo sopralluogo effettuato<br />
e dopo l’esito dell’esame<br />
VTA, si è c<strong>on</strong>stato che n. sette Pinus<br />
Pinea erano ubicati in punti<br />
strategici, dove si potrebbero svolgere<br />
manifestazi<strong>on</strong>i, feste per bambini.<br />
Per prevenire la pubblica e<br />
privata incolumità l'ufficio ha predisposto<br />
l'autorizzazi<strong>on</strong>e all'abbattimento<br />
delle altre alberature”.<br />
Oltre ai tagli e alle potature ora si<br />
procederà alle ripiantumazi<strong>on</strong>i c<strong>on</strong><br />
la messa a dimora di circa cinquanta<br />
nuovi esemplari c<strong>on</strong> i quali<br />
si inizierà a programmare il futuro<br />
della foresta. Il Comune ha deciso<br />
di stanziare nel piano triennale 300<br />
mila euro per la pineta, prevedendo<br />
finalmente quella ordinaria manutenzi<strong>on</strong>e<br />
essenziale per la sopravvivenza<br />
del parco.<br />
Ma se i 10 ettari del settore A s<strong>on</strong>o<br />
m<strong>on</strong>itorati, così come tutta l’area,<br />
ciò n<strong>on</strong> avviene nelle altre due zo-<br />
ne, la B e la C. Il settore C, quello<br />
senza recinzi<strong>on</strong>e, o di quel poco<br />
che è rimasto dello staccato, si può<br />
percorrere tranquillamente anche<br />
in auto entrando dall’ingresso dal<br />
lato di via Paraggi, dato che da tempo<br />
è sprovvisto di barriere e adeguate<br />
segnalazi<strong>on</strong>i di divieto d’accesso.<br />
La z<strong>on</strong>a B, invece, quella<br />
che si trova tra viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g> e<br />
viale Sestri Levante, e più precisamente<br />
la parte libera tra lo Spazio<br />
Sacro e la z<strong>on</strong>a riservata ai cani, è<br />
forse in assoluto la z<strong>on</strong>a più trascurata<br />
della pineta m<strong>on</strong>umentale,<br />
ma ciò n<strong>on</strong>ostante anch’essa c<strong>on</strong>tinua<br />
ad essere di libero accesso,<br />
visto che cancelli s<strong>on</strong>o sempre<br />
aperti sia sul lato di viale Sestri<br />
Levante che su via Maiori. Eppure<br />
su entrambi i due settori vige ancora<br />
il divieto d’accesso imposto<br />
dall’ordinanza del sindaco Canapini<br />
che portò alla loro chiusura.<br />
Una emergenza che va affr<strong>on</strong>tata,<br />
e prima possibile.<br />
<str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>,<br />
altri tagli
Attualità<br />
Tanti gli interventi previsti<br />
per il 2012 e 2013, ma quanti<br />
si faranno veramente?<br />
di Francesco Camillo<br />
12<br />
Il piano<br />
delle opere<br />
È<br />
stato ufficializzato il programma<br />
triennale delle opere pubbliche<br />
2012-2014 dell’amministrazi<strong>on</strong>e<br />
comunale. Un libro delle intenzi<strong>on</strong>i,<br />
come sempre, ma almeno<br />
un punto di partenza. S<strong>on</strong>o molte<br />
le risorse previste per <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e<br />
Maccarese. Interventi che vanno<br />
dalla viabilità all’ambiente, passando<br />
per gli edifici e gli impianti sportivi.<br />
Insomma, mili<strong>on</strong>i di euro che<br />
sulla carta potrebbero cambiare il<br />
volto alle località.<br />
Per <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, dal punto di vista della<br />
sicurezza stradale, per il 2012 s<strong>on</strong>o<br />
stati previsti 1 mili<strong>on</strong>e 250 mila<br />
euro per la ristrutturazi<strong>on</strong>e di viale<br />
Viareggio e 400 mila euro per la ped<strong>on</strong>alizzazi<strong>on</strong>e<br />
della z<strong>on</strong>a intorno<br />
alla scuola San Giusto, che verrà ultimata<br />
c<strong>on</strong> una riqualificazi<strong>on</strong>e nel<br />
2013 c<strong>on</strong> ulteriore esborso di 300<br />
mila euro. Importanti investimenti<br />
s<strong>on</strong>o stati messi in bilancio per<br />
quanto riguarda la pineta m<strong>on</strong>umentale<br />
e per il lungomare. Per il<br />
parco s<strong>on</strong>o previsti 300 mila euro,<br />
divisi tra il 2012 e il 2013, che serviranno<br />
per l’ordinaria manutenzi<strong>on</strong>e.<br />
Per quanto riguarda la realizzazi<strong>on</strong>e<br />
del lungomare, invece, la<br />
spesa è di 8 mili<strong>on</strong>i di euro; 4 mi-<br />
li<strong>on</strong>i nel 2012 e altrettanti nel 2013.<br />
E sempre per il 2012, sec<strong>on</strong>do il<br />
Programma Triennale, usciranno<br />
dalle casse comunali 50 mila euro<br />
per la progettazi<strong>on</strong>e del Pala<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
mentre nel 2013 s<strong>on</strong>o previsti 1<br />
mili<strong>on</strong>e 800 mila euro, anche se<br />
n<strong>on</strong> si capisce la sua collocazi<strong>on</strong>e.<br />
Per quanto riguarda il 2013 si torna<br />
a parlare delle piste ciclabili, già<br />
inserite in altri programmi triennali.<br />
Anche in questo Piano è stata inserita<br />
la realizzazi<strong>on</strong>e del collegamento<br />
<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>-Focene per un costo<br />
di quasi 400 mila euro, mentre<br />
la cifra per quella <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>-Maccarese<br />
è di circa 278 mila euro. In più<br />
è prevista la sistemazi<strong>on</strong>e dei varchi<br />
a mare c<strong>on</strong> 200 mila euro, spalmati<br />
in due anni: 100 mila nel 2013<br />
e altrettanti nel 2014.<br />
Per Maccarese l’anno della svolta,<br />
sempre sulla carta, sarebbe il 2013.<br />
È quello il periodo nel quale verrebbe<br />
realizzato il collegamento tra<br />
via Rospigliosi e viale Castel San<br />
Giorgio, in sostanza il nuovo P<strong>on</strong>te<br />
sull’Arr<strong>on</strong>e di cui si parla già da diversi<br />
anni. Il costo, spalmato, è di 1<br />
mili<strong>on</strong>e 500 mila euro per il 2013 e<br />
di 1 mili<strong>on</strong>e 150 mila euro nel 2014.<br />
Per un totale di 2 mili<strong>on</strong>i 650 mila<br />
euro. Tra le altre opere s<strong>on</strong>o previsti<br />
i marciapiedi su viale di Porto per<br />
200 mila euro e il distaccamento dei<br />
Vigili del Fuoco nell’ex Dazio di<br />
Maccarese per il quale il Comune<br />
intende sborsare 150 mila euro.
Ametà dicembre 2011 il comune<br />
di Fiumicino, Area<br />
Ambiente e Qualità della Vita,<br />
ha affidato alla F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e Catalano<br />
la “Indagine tecnico-scientifica<br />
della qualità delle acque”, in<br />
quanto aggiudicataria del Bando<br />
Ambito n. 2 Interventi di tutela<br />
degli ecosistemi acquatici della<br />
Riserva Naturale Statale del Litorale<br />
Romano attuati mediante im-<br />
Inquinamento<br />
Affidata alla F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e Catalano<br />
l’indagine sulla qualità delle acque,<br />
dopo il Comune ora anche gli altri<br />
enti dev<strong>on</strong>o mantenere gli impegni<br />
presi c<strong>on</strong> Maremoto<br />
di Sergio Estivi<br />
14<br />
piego di metodi innovativi di indagine<br />
analitica in situ.<br />
La F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e Catalano, già<br />
Ecco le<br />
centraline<br />
espressi<strong>on</strong>e scientifica del movimento<br />
“Maremoto”, promotore dell’indagine<br />
in argomento, è ora la<br />
comp<strong>on</strong>ente tecnico-scientifica<br />
della Pro Loco di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e Maccarese,<br />
fortemente impegnata, come<br />
noto, anche nelle attività volte al miglioramento<br />
della qualità della vita.<br />
La Pro Loco e la F<strong>on</strong>dazi<strong>on</strong>e, grazie<br />
alla collaborazi<strong>on</strong>e scientifica<br />
dell’Università degli Studi della<br />
Tuscia, dell’IMM CNR di Roma, ed<br />
a quella tecnologica di un’azienda<br />
leader nel settore ambientale<br />
(Aries Sistemi Srl di Roma), avvalendosi<br />
anche dell’opera di esperti<br />
dell’Associazi<strong>on</strong>e “Programma Na-<br />
tura” di Maccarese, s<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>vinte<br />
che l’indagine otterrà gli effetti voluti<br />
dal comune di Fiumicino e da<br />
tutta la collettività.<br />
L’indagine tecnico-scientifica, da<br />
c<strong>on</strong>cludere entro la prossima estate,<br />
rappresenta il primo importante investimento<br />
da parte dell’Area Ambiente<br />
e Qualità della Vita del comune<br />
di Fiumicino teso all’acquisizi<strong>on</strong>e<br />
di informazi<strong>on</strong>i oggettive sullo<br />
stato delle acque c<strong>on</strong> l’obiettivo<br />
finale di avviare una c<strong>on</strong>sapevole<br />
gesti<strong>on</strong>e del territorio aperta alla<br />
partecipazi<strong>on</strong>e di tutti gli esp<strong>on</strong>enti<br />
della collettività (cittadini, imprenditori,<br />
fruitori di servizi, etc.).<br />
In coerenza c<strong>on</strong> l’importante obiettivo,<br />
si p<strong>on</strong>g<strong>on</strong>o le due ulteriori iniziative<br />
dell’Area Ambiente e della<br />
Qualità della Vita, di cui il primo facente<br />
parte dell’indagine tecnicoscientifica<br />
stessa: la realizzazi<strong>on</strong>e di<br />
un unico Centro di Gesti<strong>on</strong>e operativa<br />
delle informazi<strong>on</strong>i provenienti<br />
dai sistemi specializzati di rilevamento<br />
dei dati qualitativi (acqua,<br />
terra, aria); la sperimentazi<strong>on</strong>e a<br />
Maccarese, presso un’azienda agricola,<br />
di un innovativo sensore, basato<br />
su nanotecnologie (risultato<br />
dell’attività di ricerca di IMM – CNR<br />
Roma), per la rilevazi<strong>on</strong>e della presenza<br />
di inquinanti nel terreno.<br />
Le strumentazi<strong>on</strong>i tecnico-scientifiche<br />
s<strong>on</strong>o state scelte per svolgere<br />
un’attiva azi<strong>on</strong>e di tutela degli idrosistemi<br />
inseriti all’interno della Riserva,<br />
a salvaguardia delle acque<br />
superficiali, n<strong>on</strong>ché per c<strong>on</strong>tribuire,<br />
indirettamente, al miglioramento<br />
qualitativo delle acque costiere<br />
recapitanti i corsi d’acqua m<strong>on</strong>itorati<br />
c<strong>on</strong> ricadute positive all’ec<strong>on</strong>omia<br />
locale.<br />
Gli interventi programmati hanno<br />
primaria valenza in termini di: ambiente,<br />
tutelando gli idrosistemi inseriti<br />
all’interno della Riserva; cultura,<br />
grazie alla diffusi<strong>on</strong>e ed alla<br />
divulgazi<strong>on</strong>e dei risultati degli interventi<br />
stessi, sia verso la comunità<br />
scientifica che, in generale, verso<br />
la collettività; turismo, c<strong>on</strong>tribuendo<br />
al miglioramento delle acque<br />
costiere recapitanti i corsi<br />
d’acqua m<strong>on</strong>itorati. Ecco (nella pa-<br />
gina accanto) un esempio della rappresentazi<strong>on</strong>e<br />
di una schermata<br />
ove compariranno i risultati delle<br />
rilevazi<strong>on</strong>i effettuate dalla strumentazi<strong>on</strong>e.<br />
Le elaborazi<strong>on</strong>i e le rappresentazi<strong>on</strong>i<br />
del sistema centrale di gesti<strong>on</strong>e<br />
dei dati saranno di grande ausilio<br />
all’amministrazi<strong>on</strong>e comunale a<br />
scopi di deterrenza, prevenzi<strong>on</strong>e e<br />
repressi<strong>on</strong>e di pratiche e di comportamenti<br />
n<strong>on</strong> rispettosi della<br />
qualità delle acque superficiali osservati<br />
da chiunque abbia motivo<br />
di riversare nelle acque medesime<br />
sostanze residuali di processi produttivi<br />
di qualsiasi genere.<br />
In c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e questo primo intervento<br />
è il primo passo verso la rea-<br />
lizzazi<strong>on</strong>e di un sistema esteso ed<br />
integrato di c<strong>on</strong>trollo della qualità<br />
delle acque, perché n<strong>on</strong> va sottaciuto<br />
che più numerosi saranno i<br />
siti oggetto di c<strong>on</strong>trollo tanto maggiori<br />
saranno i dati e le informazi<strong>on</strong>i<br />
su cui basare una c<strong>on</strong>sapevole<br />
governance del territorio.<br />
N<strong>on</strong> va altresì sottaciuto che molti<br />
Organismi affiancar<strong>on</strong>o le iniziative<br />
portate avanti nel 2009 da Maremoto<br />
promettendo, inoltre, di dare<br />
un fattivo e c<strong>on</strong>creto c<strong>on</strong>tributo alla<br />
realizzazi<strong>on</strong>e di un sistema di<br />
c<strong>on</strong>trollo se il Comune avesse davvero<br />
dimostrata attenzi<strong>on</strong>e per il<br />
miglioramento della qualità delle<br />
acque. Adesso, alle promesse dev<strong>on</strong>o<br />
seguire i fatti.<br />
15
Attualità<br />
In vigore dal 1° marzo, per ogni<br />
turista che pernotta in alberghi,<br />
agriturismi, bed & breakfast<br />
e appartamenti per vacanze<br />
si pagherà 2 euro<br />
di Fabio Le<strong>on</strong>ardi<br />
16<br />
l comune di Fiumicino ha istitui-<br />
Ito l’imposta di soggiorno. Da<br />
quest’anno tutti i turisti che pernotteranno<br />
in alberghi, agriturismi,<br />
bed & breakfast, appartamenti<br />
per vacanze, pagheranno una tassa<br />
di 2 euro. Approvata a fine dicembre<br />
dal c<strong>on</strong>siglio comunale,<br />
c<strong>on</strong> alcuni emendamenti proposti<br />
dalla delegazi<strong>on</strong>e di Fiumicino di<br />
Federalberghi, l’imposta ricalca<br />
quella della Capitale. Equiparate le<br />
diverse categorie senza distinzi<strong>on</strong>e<br />
di “stelle”: per tutti la tassa sarà di<br />
2 euro a turista. L’imposta, che in<br />
un primo momento sarebbe dovuta<br />
entrare in vigore dal 1 febbraio<br />
2012, partirà dal 1 marzo. Questo<br />
per dare modo alle strutture recettive<br />
di adeguare le tariffe ed informare<br />
i clienti. Oltre alle esenzi<strong>on</strong>i<br />
previste per minori, ultrasettantenni,<br />
forze armate in servizio e parenti<br />
di degenti in ospedali, sarà stabi-<br />
lito un tetto massimo di 10 giorni oltre<br />
al quale la stessa pers<strong>on</strong>a n<strong>on</strong> pagherà<br />
più l’imposta, per evitare salassi<br />
al pers<strong>on</strong>ale di volo.<br />
“Così come prevede il decreto sul<br />
federalismo fiscale municipale abbiamo<br />
deciso di istituire l’imposta –<br />
ha spiegato il sindaco Mario Canapini<br />
– il momento ec<strong>on</strong>omico è difficile<br />
e i sacrifici dev<strong>on</strong>o farli i cittadini<br />
come le attività ec<strong>on</strong>omiche”.<br />
Per Massimo Coriddi, presidente<br />
della sezi<strong>on</strong>e di Fiumicino di Federalberghi:<br />
“dopo la sorpresa inizia-<br />
Farm market<br />
vendita diretta al c<strong>on</strong>sumatore<br />
Arriva la tassa<br />
di soggiorno<br />
le, c<strong>on</strong> l’amministrazi<strong>on</strong>e abbiamo<br />
c<strong>on</strong>certato delle modifiche sostanziali.<br />
A gennaio, grazie al tavolo tecnico,<br />
siamo arrivati al regolamento<br />
definitivo”.<br />
“L’imposta farà entrare nelle casse<br />
comunali più di un mili<strong>on</strong>e di euro<br />
– spiega l’assessore al Turismo<br />
Mario Pasc<strong>on</strong>e – come prevede la<br />
legge tutto da reinvestire nel turismo,<br />
nelle strutture recettive e per<br />
i beni ambientali e culturali locali”.<br />
Le modalità di pagamento saranno<br />
trimestrali.
Attualità<br />
Cerr<strong>on</strong>i prop<strong>on</strong>e come soluzi<strong>on</strong>e<br />
alternativa a Malagrotta M<strong>on</strong>ti<br />
dell’Ortaccio, un sito di 40 ettari<br />
dietro Piana del Sole, a due passi<br />
da Maccarese e <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> …<br />
di Francesco Zucchi<br />
18<br />
L<br />
’approvazi<strong>on</strong>e da parte del<br />
c<strong>on</strong>siglio regi<strong>on</strong>ale del Piano<br />
rifiuti del Lazio, avvenuta il 18<br />
gennaio scorso, n<strong>on</strong> sembra aver<br />
mutato il clima di pesante incertezza<br />
che ancora grava su tutta la questi<strong>on</strong>e.<br />
Così, in attesa di c<strong>on</strong>oscere<br />
il 7 marzo la decisi<strong>on</strong>e del Tar sui ricorsi<br />
presentati da diversi comitati e<br />
associazi<strong>on</strong>i ambientaliste su Quadro<br />
Alto nel comune di Riano e Corcolle<br />
nell’VIII Municipio diRoma e<br />
c<strong>on</strong>tro l’ipotesi di Pizzo del Prete<br />
nel territorio comunale di Fiumicino,<br />
la possibilità che i giochi si riaprano<br />
è tutt’altro che remota. Lo fa<br />
capire lo stesso commissario straordinario<br />
per l’emergenza rifiuti, il<br />
prefetto Pecoraro: “Prima di qualsiasi<br />
espropriazi<strong>on</strong>e e gara dobbiamo<br />
appurare l'id<strong>on</strong>eità dei siti e se<br />
n<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o id<strong>on</strong>ei dovremo cambiare<br />
destinazi<strong>on</strong>e”. Lo c<strong>on</strong>ferma la presidente<br />
Polverini: “L'importante è<br />
raggiungere l'obiettivo di individuare<br />
nel più breve tempo possibile<br />
i siti. Mi pare che i due (Riano e<br />
Corcolle) s<strong>on</strong>o in una fase di verifica.<br />
Attendiamo”.<br />
A c<strong>on</strong>ti fatti, quindi, l’unico risultato<br />
certo per far fr<strong>on</strong>te ad grave<br />
emergenza è stata la proroga fino a<br />
giugno della discarica di Malagrotta.<br />
Di recente, a fare un po’ più di<br />
chiarezza sulla vicenda dei rifiuti del<br />
Lazio è intervenuta la trasmissi<strong>on</strong>e<br />
“Presa diretta” di Rai Tre, che il 22<br />
gennaio ha dedicato un’intera puntata<br />
alla questi<strong>on</strong>e, dando un ottimo<br />
esempio di come dovrebbe essere<br />
inteso il servizio pubblico da parte<br />
di una televisi<strong>on</strong>e di Stato e fornendo<br />
più spunti di riflessi<strong>on</strong>e, di cui<br />
due di particolare rilievo (e preoccupazi<strong>on</strong>e)<br />
per il comune di Fiumicino.<br />
Il primo riguarda Pizzo del<br />
Prete, un’area che tante volte abbiamo<br />
descritto per quello che le telecamere<br />
di Rai Tre hanno certificato<br />
in modo inc<strong>on</strong>trovertibile, ovvero<br />
un’area di straordinario valore ambientale<br />
e archeologico (stupefacenti<br />
le immagini delle grandi tombe<br />
etrusche) ed insieme una splendida<br />
realtà agricola e produttiva - c<strong>on</strong>siderato<br />
che si tratta di una delle z<strong>on</strong>e<br />
di tutta la Provincia di Roma dove<br />
è più alta la c<strong>on</strong>centrazi<strong>on</strong>e di al-<br />
La discarica<br />
dietro casa<br />
levamenti bovini - che verrebbe<br />
completamente stravolta dall’arrivo<br />
da una discarica o impianto di smaltimento<br />
che dir si voglia.<br />
Il sec<strong>on</strong>do spunto di riflessi<strong>on</strong>e è<br />
venuto invece dall’inc<strong>on</strong>tro che il<br />
c<strong>on</strong>duttore della trasmissi<strong>on</strong>e, Riccardo<br />
Iac<strong>on</strong>a, ha avuto c<strong>on</strong> Manlio<br />
Cerr<strong>on</strong>i, n<strong>on</strong> solo nelle vesti di titolare<br />
di Malagrotta e della CO.LA.RI.<br />
(il C<strong>on</strong>sorzio Laziale Rifiuti) ma soprattutto<br />
in quelle di “dominus” ancora<br />
inc<strong>on</strong>trastato del settore. E<br />
proprio in questa prospettiva, su<br />
domanda dell’intervistatore, Cerr<strong>on</strong>i<br />
fornisce la sua idea, chiarissima,<br />
sulla strada da percorrere: “Poiché<br />
n<strong>on</strong> abbiamo più tempo per trovare<br />
una soluzi<strong>on</strong>e di ricambio, dobbiamo<br />
trovare quelli che io chiamo alloggi<br />
provvisori, cioè nuove discariche”.<br />
A c<strong>on</strong>ferma di quanto da noi<br />
anticipato nell’ultimo numero di<br />
Qui Fiumicino, il servizio prosegue<br />
c<strong>on</strong> delle immagini di un paesaggio<br />
che Iac<strong>on</strong>a definisce “lunare”, ovvero<br />
il sito di M<strong>on</strong>ti dell’Ortaccio. La<br />
z<strong>on</strong>a di cave utilizzate per decenni<br />
alle spalle della Piana del Sole, amministrativamente<br />
comune di Roma<br />
ma di fatto a pochi metri in linea d’area<br />
dall’aeroporto e da Fiumicino<br />
città. Al suo interno per la prima<br />
volta viene c<strong>on</strong>sentito l’ingresso<br />
delle telecamere. “Uno spazio enorme,<br />
di 40 ettari e già in parte scavato<br />
dalla ruspe. E’ qui che Cerr<strong>on</strong>i ha<br />
proposto al Comune e alla Regi<strong>on</strong>e<br />
di aprire una nuova discarica”, spiega<br />
il servizio. E “l’avvocato” c<strong>on</strong>ferma:<br />
“Un progetto definito super da<br />
tutti i tecnici e che abbiamo proposto<br />
dall’ottobre del 2009”. E per<br />
quanto potrà andare avanti? “Se si<br />
realizzano gli impianti – è la risposta<br />
sicura – n<strong>on</strong> ha tempo, sarebbe<br />
la soluzi<strong>on</strong>e più semplice, ec<strong>on</strong>omica,<br />
più razi<strong>on</strong>ale e funzi<strong>on</strong>ale, anzi,<br />
la sola soluzi<strong>on</strong>e”.<br />
Sec<strong>on</strong>do Cerr<strong>on</strong>i nelle discariche ci<br />
s<strong>on</strong>o le locande, gli alloggi a due<br />
stelle e quello che sec<strong>on</strong>do lui può<br />
diventare M<strong>on</strong>ti dell’Ortaccio, “un<br />
Excelsior”.<br />
Parola di un imprenditore di successo<br />
che alla domanda di Iac<strong>on</strong>a<br />
se la sua fortuna sia dovuta al fallimento<br />
della politica, risp<strong>on</strong>de<br />
c<strong>on</strong> pr<strong>on</strong>tezza: “ Io n<strong>on</strong> ho mai<br />
aspettato il fallimento, semmai ho<br />
sempre precorso i tempi della politica”.<br />
E se così fosse anche in<br />
questo caso?
20<br />
AdR, salta il tavolo<br />
Attualità<br />
Annullata la presentazi<strong>on</strong>e<br />
in Comune del piano di raddoppio.<br />
Tomaino: atto di scortesia<br />
di Francesco Camillo<br />
Èsaltato l’atteso inc<strong>on</strong>tro tra il<br />
comune di Fiumicino e AdR<br />
previsto il 26 gennaio per la<br />
“presentazi<strong>on</strong>e” del progetto di<br />
ampliamento dell’aeroporto internazi<strong>on</strong>ale<br />
“Le<strong>on</strong>ardo da Vinci”.<br />
Sul rinvio di questo tavolo n<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o<br />
mancate le polemiche. “L’improvviso<br />
dietro fr<strong>on</strong>t di AdR e il<br />
repentino annullamento dell’inc<strong>on</strong>tro<br />
è un atto di scortesia verso<br />
un ente pubblico. E nei c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>ti<br />
della città che ospita l’aeroporto e<br />
più di altri subirà gli impatti del<br />
suo piano di sviluppo – ha commentato<br />
il c<strong>on</strong>sigliere provinciale<br />
e comunale Pdl Anselmo Tomaino<br />
- mi aspetto che AdR, entro brevissimo<br />
tempo, fornisca all’amministrazi<strong>on</strong>e<br />
comunale di Fiumicino<br />
e alla commissi<strong>on</strong>e speciale in-<br />
caricata di prendere visi<strong>on</strong>e del<br />
progetto, la propria disp<strong>on</strong>ibilità a<br />
una serie di nuovi inc<strong>on</strong>tri che<br />
possano affievolire i tanti, troppi<br />
dubbi che questo piano si porta<br />
dietro e sulle reali esigenze di<br />
estendere il sedime aeroportuale,<br />
occupando nuovo territorio”.<br />
Intanto le proteste sull’espansio-<br />
ne dello scalo n<strong>on</strong> accennano a<br />
placarsi, in particolare è il Comitato<br />
FuoriPista a c<strong>on</strong>tinuare la<br />
battaglia. E lo fa seguendo la strada<br />
già percorsa dai comitati di<br />
Ciampino e Marino, invocando la<br />
tutela della salute pubblica. C<strong>on</strong><br />
un esposto alla Procura della Repubblica<br />
di Civitavecchia, Fuori-<br />
Pista ha chiesto “l’applicazi<strong>on</strong>e ed<br />
il rispetto delle norme comunitarie,<br />
nazi<strong>on</strong>ali e regi<strong>on</strong>ali in materia<br />
di tutela dell’ambiente dall’inquinamento<br />
acustico prodotto del<br />
sistema infrastrutturale dell’aeroporto<br />
di Fiumicino”.<br />
Dopo la petizi<strong>on</strong>e popolare avviata<br />
insieme a Legambiente e lo studio<br />
sui livelli del rumore al Le<strong>on</strong>ardo<br />
da Vinci, ora si rivolge alla<br />
magistratura per “chiedere l’avvio<br />
di forme attive di prevenzi<strong>on</strong>e e riduzi<strong>on</strong>e<br />
degli effetti nocivi dell’esposizi<strong>on</strong>e<br />
al rumore ambientale<br />
della popolazi<strong>on</strong>e”, oltre all’introduzi<strong>on</strong>e<br />
di restrizi<strong>on</strong>i di c<strong>on</strong>tenimento<br />
del rumore e la riduzi<strong>on</strong>e<br />
dell’inquinamento acustico e il risanamento<br />
acustico complessivo<br />
del sistema infrastrutturale dell’aeroporto.<br />
Il comitato FuoriPista ha anche<br />
organizzato il 14 gennaio scorso<br />
l’assemblea pubblica su “La procedura<br />
per il Raddoppio dell’Aeroporto<br />
di Fiumicino”. Il comitato,<br />
che c<strong>on</strong>testa il progetto di raddoppio<br />
dell’aerostazi<strong>on</strong>e su 1300<br />
ettari tra Santa Ninfa e Maccarese,<br />
teme l’avvio delle procedure di<br />
esproprio delle aree su cui si trovano<br />
campi agricoli, abitazi<strong>on</strong>i,<br />
centri abitati. “L’espansi<strong>on</strong>e del<br />
sistema aeroportuale avrà impatti<br />
sull’intero territorio, c<strong>on</strong> ripercussi<strong>on</strong>i<br />
certe sulle sue vocazi<strong>on</strong>i<br />
e potenzialità legate alle attività turistiche,<br />
balneari ed agricole –<br />
spiegano gli organizzatori dell’assemblea<br />
- Molti immobili saranno<br />
espropriati, l’ambiente e quindi la<br />
salute pubblica verranno definitivamente<br />
compromessi”.<br />
S<strong>on</strong>o state oltre trecento le pers<strong>on</strong>e<br />
che hanno partecipato all’assemblea<br />
che si è svolta a Maccarese<br />
durante la quale s<strong>on</strong>o state date<br />
informazi<strong>on</strong>e sul C<strong>on</strong>tratto di<br />
Programma ENAC-AdR 2012-<br />
2021 e esposte le osservazi<strong>on</strong>i che<br />
FuoriPista presenterà. Si è poi<br />
c<strong>on</strong>venuto di avviare un cammino<br />
comune tra le associazi<strong>on</strong>i, organizzando<br />
un inc<strong>on</strong>tro rivolto a tutti<br />
i comitati presenti sul territorio,<br />
finalizzandolo alla presa di posizi<strong>on</strong>i<br />
comuni e alla elaborazi<strong>on</strong>e di<br />
documenti c<strong>on</strong>divisi, in vista anche<br />
della partecipazi<strong>on</strong>e, c<strong>on</strong> proprie<br />
osservazi<strong>on</strong>i, alle procedure<br />
di Valutazi<strong>on</strong>e di Impatto Ambientale<br />
(VIA) attivate dall’ENAC<br />
sul Progetto AdR presso il Ministero<br />
dell’Ambiente e gli altri Enti<br />
Territoriali. Le osservazi<strong>on</strong>i poss<strong>on</strong>o<br />
essere avanzate anche da<br />
semplici cittadini ed inviate entro<br />
il 18 febbraio 2012.
Attualità<br />
Annunciato dalla Regi<strong>on</strong>e<br />
il via libera all’opera.<br />
La direttissima Capitale-Circeo<br />
penalizzerà il turismo comunale?<br />
di Francesco Zucchi<br />
22<br />
Sarà questa la volta bu<strong>on</strong>a per<br />
la nascita della Roma – Latina?<br />
Dopo anni di incertezze<br />
tra gare mai arrivate a c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e,<br />
infinite polemiche sul tracciato da<br />
seguire e ricorsi e c<strong>on</strong>troricorsi,<br />
questa volta sembrano esserci tutti<br />
i presupposti perché quest’opera<br />
venga finalmente realizzata. Questa<br />
è almeno la c<strong>on</strong>vinzi<strong>on</strong>e dell’assessore<br />
regi<strong>on</strong>ale ai Lavori Pubblici,<br />
Luca Malcotti, che ha annunciato<br />
la pubblicazi<strong>on</strong>e da parte di<br />
Autostrade del Lazio (società partecipata<br />
al 50% tra Regi<strong>on</strong>e Lazio e<br />
Anas) del bando per la pre gara necessaria<br />
per stabilire quali imprese<br />
abbiano i requisiti per realizzare e<br />
gestire la nuova arteria stradale. La<br />
tempistica ipotizzata prevede l’aggiudicazi<strong>on</strong>e<br />
della gara entro il<br />
2012, inizio 2013, e tempi di realizzazi<strong>on</strong>e<br />
nei sei anni successivi. Il<br />
costo complessivo previsto è di 2,7<br />
miliardi di euro, il 60% dei quali a<br />
carico dei privati che potranno recuperare<br />
l’investimento attraverso<br />
i pedaggi autostradali. Mentre, assicura<br />
Malcotti, i f<strong>on</strong>di pubblici s<strong>on</strong>o<br />
già a disposizi<strong>on</strong>e, sia c<strong>on</strong> finanziamenti<br />
già stanziati dal Cipe<br />
(468 mili<strong>on</strong>i) sia attraverso il piano<br />
pluriennale per le opere pubbliche<br />
(711 mili<strong>on</strong>i). Il tracciato scelto ricalca<br />
in gran parte quello attuale,<br />
pari a 52,3 km c<strong>on</strong> tre corsie di marcia,<br />
eccezi<strong>on</strong> fatta per le due ampie<br />
anse progettate per aggirare i nodi<br />
di Pomezia e Aprilia, più una terza<br />
parte, di 16 km di lunghezza a due<br />
corsie, la cui progettazi<strong>on</strong>e già nella<br />
fase preliminare, che collegherà<br />
l’autostrada da Tor de’ Cenci c<strong>on</strong> la<br />
A12 Roma – Civitavecchia attraverso<br />
un nuovo p<strong>on</strong>te sul Tevere e uno<br />
grande svincolo che si ric<strong>on</strong>netterà<br />
anche c<strong>on</strong> la Roma–Fiumicino<br />
all’altezza della nuova Fiera di Roma.<br />
Se tutto quindi andrà sec<strong>on</strong>do<br />
le previsi<strong>on</strong>i, nel giro di un decennio<br />
verrà alla luce un’opera di grande<br />
rilevanza che, sec<strong>on</strong>do le simulazi<strong>on</strong>i<br />
realizzate da Autostrade del<br />
Lazio, avrà anche notevoli riflessi<br />
positivi sui flussi di traffico nel territorio<br />
comunale, c<strong>on</strong> una riduzi<strong>on</strong>e<br />
giornaliera di 30.000 veicoli sul<br />
Gra sul tratto Roma – Fiumicino –<br />
Cristoforo Colombo, di 25.000 sulla<br />
Roma –Fiumicino nel tratto dall’A12<br />
al nuovo svincolo, e di 20.000<br />
dallo svincolo della Roma – Fiumicino<br />
al Gra. Senza dubbio un grande<br />
vantaggio nei collegamenti tra la<br />
capitale e il litorale, ma la nuova autostrada<br />
rappresenterà anche una<br />
nuova, grande sfida, tutta ancora<br />
da giocare, sulla capacità di attrazi<strong>on</strong>e<br />
dei flussi turistici del territorio<br />
comunale, c<strong>on</strong>siderata la c<strong>on</strong>correnza<br />
agguerrita che tutto il litorale<br />
sud di Roma e quello p<strong>on</strong>tino<br />
sarà in grado di sferrare c<strong>on</strong> il<br />
nuovo tracciato che ridurrà enormemente<br />
i tempi di collegamento<br />
c<strong>on</strong> la città. In altri termini, se raggiungere<br />
località come il Circeo e<br />
Sabaudia diventerà molto più rapido<br />
e facile, quello di cui si è sempre<br />
lamentato la mancanza, ovvero<br />
una politica turistica comunale, diventerà<br />
una necessità imprescindibile,<br />
pena il rischio di un’arrestabile<br />
svuotamento del nostro litorale.<br />
In autostrada da<br />
Roma a Latina
Attualità<br />
Approvato il nuovo il piano di utilizzo<br />
degli arenili. Cutolo: diamo una<br />
spiaggia alle <strong>on</strong>lus del territorio<br />
di Aldo Ferretti<br />
24<br />
el c<strong>on</strong>siglio comunale di mer-<br />
Ncoledì 21 dicembre è stato approvato<br />
un importante documento<br />
di indirizzo, ovvero il Piano di Utilizzo<br />
degli Arenili (Pua). Si era arrivati<br />
ormai alla scadenza finale,<br />
senza l'approvazi<strong>on</strong>e il comune di<br />
Fiumicino rischiava il commissariamento,<br />
visto che erano scaduti i<br />
termini, già prorogati in più riprese.<br />
In generale si tratta di una sorta<br />
di regolamento che stabilisce<br />
ampi criteri sulla fruizi<strong>on</strong>e delle<br />
spiagge, la particolarità è nell’individuazi<strong>on</strong>e<br />
di nuove strutture. S<strong>on</strong>o<br />
infatti previsti nuovi chioschi,<br />
ancora n<strong>on</strong> si è capito bene quanti<br />
saranno, dovrebbero essere in tutto<br />
otto, tre tra Fiumicino e Focene,<br />
ricollocazi<strong>on</strong>i per la realizzazi<strong>on</strong>e<br />
del Porto Turistico comprese, uno<br />
a Maccarese e tre a Passoscuro.<br />
Nessuno, invece, a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, dove è<br />
prevista la regolarizzazi<strong>on</strong>e di un<br />
corridoio per alaggio delle barche<br />
dei pescatori al Villaggio c<strong>on</strong> una<br />
piccola struttura per il ricovero delle<br />
reti. E una novità sostanziale riguarda<br />
la spiaggia destinata ai cani,<br />
che verrà spostata dall’attuale sistemazi<strong>on</strong>e<br />
di Maccarese fino al<br />
c<strong>on</strong>fine tra Passoscuro e il comune<br />
di Ladispoli.<br />
Il Pua approvato è stato inviato alla<br />
Regi<strong>on</strong>e che lo valuterà in relazi<strong>on</strong>e<br />
al suo strumento di programmazi<strong>on</strong>e<br />
degli arenili. N<strong>on</strong> appena<br />
ritornerà a Fiumicino, probabilmente<br />
nella prima parte dell’estate<br />
2012, si deciderà se aprire subito<br />
il bando per l’assegnazi<strong>on</strong>e<br />
delle nuove strutture.<br />
A gennaio su questo tema si è registrata<br />
una proposta: una spiaggia<br />
alle <strong>on</strong>lus del territorio che si occupano<br />
delle pers<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> problemi<br />
di disabilità. Una iniziativa del<br />
capogruppo comunale dell’Idv del<br />
comune di Fiumicino, Claudio Cutolo,<br />
approvata all’unanimità dalla<br />
commissi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong>siliare alle politiche<br />
sociali.<br />
“C<strong>on</strong> l’approvazi<strong>on</strong>e del Pua - spiega<br />
Cutolo - il Comune di Fiumicino<br />
ha la possibilità di farsi capofila<br />
di un progetto unico in Italia: destinare<br />
una spiaggia attrezzata, gestita<br />
senza scopo di lucro dalle varie<br />
associazi<strong>on</strong>i del territorio, alle<br />
pers<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> disabilità e alle loro famiglie<br />
in modo da poter realizzare<br />
un centro diurno in riva al mare”.<br />
A fine gennaio il progetto è stato<br />
presentato al dirigente comunale<br />
preposto e l’idea avrebbe trovato il<br />
parere favorevole anche dell’assessore<br />
comunale alle politiche sociali,<br />
Luca Panariello, un bell’esempio<br />
di intesa tra minoranza e maggioranza<br />
al servizio dei cittadini.<br />
Proprio a Maccarese esiste già un<br />
precedente, il Red Beach ha da tempo<br />
aperto una collaborazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong><br />
una cooperativa che si occupa di<br />
bambini autistici, la Be & Able, una<br />
<strong>on</strong>lus che del rispetto della diversità<br />
ha fatto l’obiettivo della vita.<br />
In arrivo<br />
altri chioschi
Cartell<strong>on</strong>e<br />
Appuntamenti a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
26<br />
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TEATRO<br />
Una volta al mese<br />
“Cosa farebbe F<strong>on</strong>zie al posto<br />
mio?” Lo spettacolo di Marco Falaguasta<br />
è in programma dal 17 al<br />
19 febbraio al teatro Traiano. Il 23<br />
febbraio sarà invece di scena il<br />
primo dei quattro appuntamenti<br />
c<strong>on</strong> Pablo & Pedro in “Una volta<br />
al mese”. Fuori abb<strong>on</strong>amento, 1 e<br />
2 marzo, c<strong>on</strong> Anna Mazzamauro<br />
accompagnata da sei attori – cantanti<br />
– ballerini, protag<strong>on</strong>ista della<br />
commedia musicale “Brava”,<br />
un omaggio al teatro italiano dai<br />
classici, alla rivista, dal varietà al<br />
musical, di Garinei e Giovannini.<br />
Per il teatro dei bambini, il 12 febbraio appuntamento c<strong>on</strong> “Cappuccetto<br />
Rosso”.<br />
Da n<strong>on</strong> perdere, il 24 e il 25 febbraio, il Marco Rinalduzzi & Friends,<br />
grande appuntamento live, c<strong>on</strong> la partecipazi<strong>on</strong>e di tanti ospiti, per<br />
festeggiare i 40 anni di attività di uno dei più apprezzati chitarristi<br />
italiani. Teatro Traiano, via del Serbatoio 24, tel. 06.65.07.097,<br />
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VISITE GUIDATE<br />
Parco della Caffarella<br />
Queste le prossime visite ed escursi<strong>on</strong>i<br />
guidate proposte dall’associazi<strong>on</strong>e<br />
Natura 2000: sabato 18 febbraio,<br />
il Castello di Giulio II a Ostia<br />
Antica (vedi pagina 36), sabato 25<br />
la via Severiana e la villa di Plinio;<br />
giovedì 1 marzo la Necropoli di<br />
Porto; sabato 10 marzo il Parco della<br />
Caffarella.<br />
Prenotazi<strong>on</strong>i entro il giovedì precedente<br />
al 339.65.95.890, natura2000@libero.it.
Carnevale<br />
Cambia la formula, festa<br />
sul lungomare e apertura<br />
ai ciclo carri<br />
di Andrea Cor<strong>on</strong>a<br />
28<br />
La Pro Loco cambia la formula del<br />
carnevale. Nel tentativo di rilanciare<br />
la festa, il c<strong>on</strong>siglio ha deciso<br />
di introdurre per l’edizi<strong>on</strong>e del 19<br />
febbraio una serie di novità. La prima<br />
riguarda il luogo dello svolgimento, per<br />
quest’anno si punta al piazzale di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
e su una parte del lungomare.<br />
Questo per c<strong>on</strong>sentire lo svolgimento<br />
della manifestazi<strong>on</strong>e in c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i di<br />
maggiore sicurezza c<strong>on</strong> la strada completamente<br />
chiusa, senza il passaggio<br />
delle auto, degli autobus del Cotral e<br />
quelli del trasporto pubblico locale. S<strong>on</strong>o<br />
state coinvolte le scuole e da parte<br />
dei genitori, come degli insegnanti, è<br />
emersa l’esigenza di garantire migliori<br />
c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i di sicurezza per i bambini,<br />
gli indiscussi protag<strong>on</strong>isti della festa.<br />
Su viale Castellammare la chiusura di<br />
tutte le traverse è impossibile, così come<br />
eliminare il problema del parcheggio<br />
delle auto, c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i che rend<strong>on</strong>o<br />
difficile assistere alla sfilata.<br />
E’ stata poi c<strong>on</strong>siderata la questi<strong>on</strong>e<br />
delle modalità di svolgimento della festa<br />
che n<strong>on</strong> può essere solo un corteo<br />
al quale si assiste, assiepati dietro a file<br />
di pers<strong>on</strong>e, magari c<strong>on</strong> i bambini in<br />
braccio o sulle spalle per fargli vedere<br />
il passaggio dei carri e poi una volta<br />
passati si torna a casa. L’idea è un’altra,<br />
andare su una strada larga come il lungomare,<br />
dove si può assistere al corteo<br />
c<strong>on</strong> grandi spazi a disposizi<strong>on</strong>e. Al termine<br />
del giro posizi<strong>on</strong>are i carri in<br />
punti strategici, fermarli ma permettergli<br />
di c<strong>on</strong>tinuare a fare spettacolo<br />
c<strong>on</strong> i bambini intorno in libertà. Nel<br />
piazzale allestire il palco, fare animazi<strong>on</strong>e,<br />
qualche spettacolo, musica, una<br />
coreografia minima, insomma una festa<br />
e n<strong>on</strong> più solo una “rincorsa”.<br />
Ci saranno dei servizi, i bagni degli stabilimenti<br />
balneari aperti e alle fine chi<br />
vuole potrà c<strong>on</strong>tinuare la festa in maschera<br />
nella discoteca aperta a tutti del<br />
Janga Beach.<br />
C’è poi la più grande novità, il nume-<br />
Spazio alle<br />
biciclette<br />
ro zero del carnevale delle biciclette,<br />
una idea che potrebbe avere sviluppi<br />
clamorosi. Basta avere una bici, vestirsi<br />
in qualche modo o pers<strong>on</strong>alizzare le<br />
due ruote, per avere una partecipazi<strong>on</strong>e<br />
generale. Tutti a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> hanno<br />
una bicicletta e poss<strong>on</strong>o diventare<br />
protag<strong>on</strong>isti della sfilata, basta mettere<br />
un pall<strong>on</strong>cino colorato attaccato al<br />
manubrio, una mascherina al volto e il<br />
più è fatto. Ma ci saranno anche i ciclocarri:<br />
tricicli, tandem, risciò, basta<br />
attaccare dietro un piccolo rimorchio<br />
c<strong>on</strong> le rotelle e dare spazio alla fantasia.<br />
Il corteo delle bici sarà separato da<br />
quello dei carri, per questo serve una<br />
strada più grande di viale Castellammare,<br />
l’ideale è l’anello del lungomare<br />
su cui si poss<strong>on</strong>o disegnare percorsi<br />
distinti ma vicini.<br />
Prima di decidere lo spostamento sul<br />
piazzale la Pro Loco ha fatto un s<strong>on</strong>daggio<br />
tra i commercianti di viale Castellammare:<br />
“Abbiamo c<strong>on</strong>segnato a<br />
quelli tra viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g> e via Cattolica,<br />
il tratto interessato dal corteo<br />
nelle passate edizi<strong>on</strong>i, un questi<strong>on</strong>ario<br />
a ciascuno in cui chiedevamo se erano<br />
favorevoli o c<strong>on</strong>trari allo spostamento<br />
sul lungomare: più del 60% ha detto di<br />
essere favorevole al lungomare - dic<strong>on</strong>o<br />
gli organizzatori - N<strong>on</strong> c’è alcuna<br />
intenzi<strong>on</strong>e di penalizzare viale Castellammare,<br />
quest’anno c<strong>on</strong> la novità<br />
delle biciclette n<strong>on</strong> c’è stato modo di<br />
organizzare per tempo un doppio corteo,<br />
il carnevale arriva troppo presto, il<br />
19 febbraio. Ma la Pro Loco sta cercando<br />
di far crescere il carnevale, di<br />
portare nelle prossime edizi<strong>on</strong>i molta<br />
più gente che sarà ovunque, nei ristoranti,<br />
nei bar, nei negozi e magari n<strong>on</strong><br />
per un solo giorno. Nel 2013 si farà un<br />
gemellaggio c<strong>on</strong> il carnevale internazi<strong>on</strong>ale<br />
inglese di Bristol, dove esiste<br />
una sezi<strong>on</strong>e dedicata ai ciclo carri; c<strong>on</strong><br />
quello di Roma - c<strong>on</strong> il quale c’è già<br />
una collaborazi<strong>on</strong>e - e c<strong>on</strong> quello di<br />
Fiumicino, alternando le date dei cortei<br />
in modo da n<strong>on</strong> sovrapporci; e si<br />
sta anche pensando ad un carnevale<br />
estivo. Ogni novità crea qualche perplessità<br />
ma prima di giudicare bisogna<br />
capire quale sforzo si sta facendo e<br />
qual è la direzi<strong>on</strong>e intrapresa. L’obiettivo<br />
è uno solo: rilanciare <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e il<br />
turismo, a partire dal carnevale”.
Iniziative<br />
Belli soprattutto gli alberi, installati<br />
quasi cento impianti un po’ in tutte<br />
le z<strong>on</strong>e, compresa Maccarese<br />
di Andrea Cor<strong>on</strong>a<br />
30<br />
Alla fine s<strong>on</strong>o stati messi quasi<br />
cento impianti per le strade<br />
di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e Maccarese,<br />
una operazi<strong>on</strong>e ampiamente positiva.<br />
“Vengo a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> da tanti anni,<br />
n<strong>on</strong> avevo mai visto luminarie<br />
così belle”, è stato il commento di<br />
molti.<br />
Per garantire il massimo effetto, la<br />
Pro Loco ha c<strong>on</strong>tattato ditte specializzate<br />
scegliendo quella che si<br />
occupa di allestire il centro di Roma.<br />
Ma s<strong>on</strong>o stati interpellati anche<br />
professi<strong>on</strong>isti e scenografi per avere<br />
soluzi<strong>on</strong>i innovative e indicazi<strong>on</strong>i<br />
su ogni possibile opzi<strong>on</strong>e. Se<br />
l’associazi<strong>on</strong>e turistica, a sue spese,<br />
ha provveduto alle installazi<strong>on</strong>i<br />
nelle “aree istituzi<strong>on</strong>ali”, i due ingressi<br />
nord in viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g> e<br />
sud in viale Castellammare, il risultato<br />
generale è stato possibile solo<br />
grazie all’aiuto di tanti. Le altre associazi<strong>on</strong>i,<br />
come Vivere <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, la<br />
C<strong>on</strong>fcommercio, il C<strong>on</strong>sorzio <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
Sicura, il Comitato Cittadino<br />
di Maccarese. Poi gli sp<strong>on</strong>sor ma soprattutto<br />
i commercianti, gli imprenditori<br />
e i residenti.<br />
“Riteniamo importante, in un periodo<br />
di crisi come questo, lanciare<br />
segnali di speranza e allo stesso<br />
tempo di attenzi<strong>on</strong>e per le attività<br />
ec<strong>on</strong>omiche e le famiglie residenti”,<br />
aveva scritto in una lettera Enrico<br />
Vanzina nel chiedere l’adesi<strong>on</strong>e<br />
all’iniziativa.<br />
Tra le principali novità la tipologia a<br />
led dei fili luminosi, poi quella dei<br />
tre alberi luminosi sul viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>,<br />
uno a spese del C<strong>on</strong>sorzio <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
Sicura, e del Babbo Natale.<br />
Quindi impianti anche dove di solito<br />
n<strong>on</strong> venivano messi, Maccarese in<br />
primis c<strong>on</strong> le due chiese, in collaborazi<strong>on</strong>e<br />
c<strong>on</strong> la Maccarese spa.<br />
A <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> luci anche al cantiere, al<br />
Villaggio dei Pescatori, nella z<strong>on</strong>a<br />
sud, in viale Viareggio, in via Marotta,<br />
viale Nettuno e soprattutto<br />
viale Castellammare, dove l’apporto<br />
dei commercianti è stato f<strong>on</strong>damentale.<br />
“Sul sito www.prolocofregene.com,<br />
pubblicheremo l’elenco completo<br />
di tutti coloro i quali hanno partecipato<br />
al successo dell’iniziativa,<br />
c<strong>on</strong> c<strong>on</strong>tributi, sp<strong>on</strong>sorizzazi<strong>on</strong>i e<br />
quote - dic<strong>on</strong>o gli organizzatori - E<br />
l’anno prossimo cercheremo di fare<br />
ancora meglio”.<br />
Luminarie,<br />
un bell’effetto
Progetti<br />
Realizzato il sito dedicato alle torri<br />
costiere comunali, un viaggio virtuale<br />
nel web che un giorno potrebbe<br />
diventare reale<br />
di Katiuscia Sai<strong>on</strong>i - coordinatrice progetto<br />
34<br />
Il 28 gennaio è stato presentato,<br />
presso l’Aula Magna della Scuola<br />
Media “Le<strong>on</strong>ardo Albertini”<br />
di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, il sito internet www.sullaviadelletorri.it,<br />
momento c<strong>on</strong>clusivo<br />
dell’om<strong>on</strong>imo progetto promosso<br />
dalla Pro Loco di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e<br />
Maccarese, e finanziato dalla Provincia<br />
di Roma e dal Comune di<br />
Fiumicino.<br />
Il sito, bilingue, prop<strong>on</strong>e un “viaggio<br />
virtuale” c<strong>on</strong> voce narrante attraverso<br />
un cord<strong>on</strong>e difensivo creato<br />
nel medioevo dalle Torri Costiere<br />
presenti sul nostro territorio.<br />
Tutto il materiale pubblicato sul sito<br />
è frutto di un imp<strong>on</strong>ente lavoro<br />
di ricerca, analisi, sintesi, stesura e<br />
traduzi<strong>on</strong>e di testi, svolto dai ragazzi<br />
della scuola media, protag<strong>on</strong>isti<br />
indiscussi dell’iniziativa, che,<br />
c<strong>on</strong> il sostegno dei propri insegnanti,<br />
hanno avuto modo di spe-<br />
rimentare un nuovo approccio allo<br />
studio della storia, in cui accanto al<br />
reperimento di testi, manuali, immagini<br />
presso la Biblioteca “Gino<br />
Pallotta” e le sedi delle varie Pro<br />
Loco territoriali, in particolare<br />
quella di Fiumicino guidata da Pino<br />
Larango, da sempre custodi dei<br />
tesori dell’arte e delle tradizi<strong>on</strong>i<br />
popolari, i ragazzi s<strong>on</strong>o stati portati<br />
in visita alle Torri.<br />
L’allestimento, curato anch’esso<br />
dai ragazzi e dagli insegnanti, è stato<br />
ammirato e apprezzato da quanti<br />
s<strong>on</strong>o intervenuti alla manifestazi<strong>on</strong>e.<br />
All’ingresso un’esposizi<strong>on</strong>e<br />
di “capolavori”: un modellino in<br />
cartapesta e das della Torre di Palidoro,<br />
un pannello a tempera e cartapesta<br />
c<strong>on</strong> riprodotto il percorso<br />
di collegamento tra le varie torri ed<br />
infine un pannello della Torre di<br />
Palidoro realizzato in polimaterico,<br />
c<strong>on</strong> prodotti commestibili, quali<br />
pasta, riso, mais, lenticchie. Lungo<br />
il corridoio di accesso all’Aula Magna<br />
due file di pannelli in cart<strong>on</strong>e<br />
pressato a forma di torri, ricoperte<br />
c<strong>on</strong> cart<strong>on</strong>cino blu e verde, c<strong>on</strong> applicate<br />
le foto scattate alle torri durante<br />
le visite in loco, e le loro riproduzi<strong>on</strong>i<br />
c<strong>on</strong> le più svariate tecniche<br />
artistiche: acquarelli, matite<br />
colorate, puntinismo, collage a mosaico<br />
e polimaterico.<br />
L’Assessore alla Scuola, alla Cultura<br />
e alle Attività Formative Giovanna<br />
Onorati, che ha valutato positivamente<br />
il lavoro svolto, prospettando<br />
l’inserimento di un link di<br />
collegamento del sito sul portale<br />
del Comune di Fiumicino, ha c<strong>on</strong>diviso<br />
la proposta di quanti hanno<br />
ipotizzato la possibilità di rendere<br />
fruibile, attraverso dei pullman, il<br />
percorso delle torri, valorizzando<br />
queste imp<strong>on</strong>enti strutture che la<br />
storia ci ha lasciato in eredità.<br />
Sulla via<br />
delle Torri<br />
Il lavoro della<br />
scuola Albertini<br />
’uomo nel corso del tempo ha<br />
L lasciato tracce e testim<strong>on</strong>ianze<br />
del suo passaggio che permett<strong>on</strong>o<br />
di ricostruire gli avvenimenti, le vicende,<br />
i fatti, in una parola la sua<br />
storia. Il comune di Fiumicino è<br />
ricco di reperti storici che testim<strong>on</strong>iano<br />
un passato importante alle<br />
porte di una grande città come Roma.<br />
E’ proprio questo lo scopo del<br />
progetto nato dalla collaborazi<strong>on</strong>e<br />
tra la Pro Loco di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e Maccarese<br />
e la scuola media “Le<strong>on</strong>ardo<br />
Albertini”, quello di far c<strong>on</strong>oscere<br />
la ricchezza storica di questo<br />
territorio, sia a chi vi si avvicina per<br />
la prima volta, sia a chi vi risiede da<br />
tempo. Per questo la Pro Loco, c<strong>on</strong><br />
il patrocinio della Provincia di Roma<br />
e del comune di Fiumicino, ha<br />
realizzato un sito internet per la valorizzazi<strong>on</strong>e<br />
turistica del territorio.<br />
La scuola Albertini n<strong>on</strong> è la prima<br />
volta che collabora c<strong>on</strong> la Pro Loco,<br />
infatti il nostro Istituto si è sempre<br />
dimostrato ricettivo e sensibile<br />
a tutte le iniziative legate alla valorizzazi<strong>on</strong>e<br />
del patrim<strong>on</strong>io territo-<br />
riale. Il progetto è stato realizzato<br />
interamente dagli alunni delle classi<br />
1M – 2M – 3I, c<strong>on</strong> attività che hanno<br />
coinvolto le varie discipline curricolari:<br />
tecnologia, educazi<strong>on</strong>e all’immagine,<br />
storia, lingua inglese e<br />
c<strong>on</strong> la c<strong>on</strong>sulenza di una giovane fotografa,<br />
Silvia Muzzioli. C<strong>on</strong> metodo<br />
interdisciplinare, i ragazzi hanno<br />
acquisito una diretta c<strong>on</strong>oscenza<br />
del territorio prendendo coscienza<br />
del prezioso patrim<strong>on</strong>io culturale<br />
presente e del quale loro stessi potranno<br />
diventare custodi e fruitori.<br />
Il progetto si è sviluppato in diverse<br />
fasi: 1) C<strong>on</strong>oscenza del periodo<br />
storico e della funzi<strong>on</strong>e delle Torri<br />
Costiere c<strong>on</strong> produzi<strong>on</strong>e dei testi<br />
attraverso il reperimento e l’analisi<br />
del materiale scritto e ic<strong>on</strong>ografico;<br />
2) Visita diretta sui luoghi studiati<br />
e raccolta di materiale fotografico<br />
prodotto dai ragazzi e da Silvia<br />
Muzzioli; 3) Riproduzi<strong>on</strong>e delle<br />
Torri attraverso varie tecniche creativo-pittoriche<br />
eseguite c<strong>on</strong> diversi<br />
materiali; 4) Traduzi<strong>on</strong>e in lingua<br />
inglese dei testi; 5) C<strong>on</strong>segna di tut-<br />
S<strong>on</strong>o stati i ragazzi<br />
insieme ai loro docenti<br />
a realizzare la ricerca<br />
to il materiale e trasposizi<strong>on</strong>e orale<br />
nel sito dei testi, sia in italiano che<br />
in inglese (le voci s<strong>on</strong>o degli alunni<br />
Alessio Orlandi e Alessandro<br />
Spito); 6) Allestimento della mostra<br />
ed organizzazi<strong>on</strong>e dell’evento<br />
a cura delle classi coinvolte e delle<br />
insegnanti referenti, Professoresse<br />
Farinelli, Gemini, Lazzari,<br />
Miolo, Romano.<br />
35
Itinerari<br />
Il 18 febbraio la visita guidata<br />
di Natura 2000 alla splendida<br />
raccoforte di Ostia Antica<br />
di Anna C<strong>on</strong>soli Scudo per Natura 2000<br />
36<br />
Nel corso della storia ci s<strong>on</strong>o<br />
stati degli avvenimenti che<br />
talvolta hanno sc<strong>on</strong>volto l’opera<br />
dell’uomo. Egli ha progettato,<br />
ha costruito ed ha utilizzato le proprie<br />
opere basandosi su dati certi,<br />
indiscutibili. Ma ecco che la Natura,<br />
questa forza misteriosa che ci<br />
governa, cambia improvvisamente<br />
lo stato dei luoghi e rende vano e<br />
inutile il lavoro compiuto. Così è<br />
successo per il magnifico Castello<br />
di Giulio II ad Ostia Antica che appare<br />
inaspettatamente c<strong>on</strong> la sua<br />
mole possente a chi arriva per visitare<br />
le rovine romane.<br />
C<strong>on</strong> la decadenza dell’Impero Romano,<br />
la foce del Tevere è sempre<br />
stata la via più facile per arrivare a<br />
Roma. Risalendo il Tevere i barbari<br />
prima e i saraceni dopo hanno<br />
minacciato e distrutto la Città Eterna.<br />
Il Papato che era subentrato all’Impero<br />
nel possesso di queste<br />
terre cercò di difenderle erigendo,<br />
sotto Martino V (1417 – 1431), su<br />
un’ansa del Tevere, una Torre cilindrica<br />
per intimorire gli invasori.<br />
In seguito intorno ad essa sorse un<br />
borgo e fur<strong>on</strong>o rinforzate le mura.<br />
Ma fu il cardinale Giuliano della<br />
Rovere, divenuto poi papa c<strong>on</strong> il<br />
nome di Giulio II, che dette impulso<br />
ai lavori costruendo, intorno all’antica<br />
Torre, un castello che ebbe<br />
dopo il 1485 una rilevanza strategica<br />
di c<strong>on</strong>trollo sia militare che<br />
commerciale. Chiunque avesse voluto<br />
passare sul Tevere doveva fare<br />
i c<strong>on</strong>ti c<strong>on</strong> la Rocca costruita sec<strong>on</strong>do<br />
i modelli difensivi medievali<br />
ma anche c<strong>on</strong> “moderni” accorgimenti<br />
per l’uso di armi da fuoco.<br />
Ed ecco che si arrivò all’avvenimento<br />
imprevedibile: il 15 settembre<br />
1557 una violenta piena del Tevere<br />
spostò il corso del fiume più a<br />
nord lasciando nella vecchia ansa<br />
solo una distesa paludosa di pozze<br />
di acqua morta. Il castello perse all’improvviso<br />
la sua ragi<strong>on</strong>e di esistere:<br />
era il guardiano del Tevere, il<br />
baluardo a difesa di Roma, il centro<br />
della dogana papale e si ritrovò inutile<br />
e superfluo in un mare di fango.<br />
La Dogana P<strong>on</strong>tificia si trasferì prima<br />
alla Torre Boacciana poi, c<strong>on</strong><br />
l’avanzare della costa, alla michelangiolesca<br />
Torre San Michele. Nei<br />
secoli successivi venne saccheggiato<br />
dagli spagnoli, poi ospitò i carcerati<br />
adibiti alla campagna di scavi<br />
archeologici e da ultimo, alla fine<br />
del XIX, vi giunsero i c<strong>on</strong>tadini<br />
dalla Romagna che c<strong>on</strong> grande sacrificio<br />
drenar<strong>on</strong>o le paludi circostanti.<br />
Ormai b<strong>on</strong>ificato il territorio,<br />
il Castello venne restaurato e<br />
oggi appare come un baluardo a<br />
guardia dell’ingresso degli scavi archeologici,<br />
incombendo, c<strong>on</strong> la sua<br />
mole e la sua storia sui turisti di<br />
passaggio.<br />
Visitare il castello è come riviverne<br />
la sua storia. Entrando nel com-<br />
plesso architett<strong>on</strong>ico, costituito da<br />
un sistema perimetrale di casematte<br />
che raccordano tre torri<strong>on</strong>i di cui<br />
il maggiore racchiude l’antica torre<br />
di Martino V, osserviamo la sua destinazi<strong>on</strong>e<br />
difensiva completata dal<br />
fossato e dal rivellino (torre quadrata)<br />
posto a difesa dell’entrata.<br />
All’interno lo scal<strong>on</strong>e m<strong>on</strong>umentale,<br />
percorribile anche a cavallo, c<strong>on</strong><br />
volte e pareti affrescate e la bellezza<br />
delle stanze degli appartamenti<br />
papali rivelano l’intenzi<strong>on</strong>e del Papa<br />
di trasformare la fortezza anche<br />
in una lussuosa abitazi<strong>on</strong>e. Risu<strong>on</strong>a<br />
ancora, nelle stanze, la musica e<br />
il fasto di quell’epoca quando il potere<br />
dei papi sia temporale sia spirituale<br />
era sc<strong>on</strong>finato.<br />
La visita,organizzata dall’associazi<strong>on</strong>e<br />
“Natura 2000” si svolgerà nella<br />
mattinata di sabato 18 febbraio.<br />
Per informazi<strong>on</strong>i e prenotazi<strong>on</strong>i<br />
(entro giovedì 16 febbraio) telef<strong>on</strong>are<br />
al n. 339.65.95.890, e-mail natura2000@libero.it.<br />
Il Castello<br />
di Giulio II
Natura<br />
Alle Vasche di Maccarese dopo le<br />
cure liberato il raro esemplare<br />
Foto e testo di Francesco Camillo<br />
38<br />
Il ritorno<br />
del tarabuso<br />
Grazie alla collaborazi<strong>on</strong>e tra<br />
WWF e LIPU, un tarabuso,<br />
specie rarissima e protetta,<br />
è stato liberato il 22 gennaio all’interno<br />
dell’Oasi Vasche di Maccarese.<br />
L’esemplare era stato trovato ferito<br />
e fortemente debilitato circa un<br />
mese fa da Riccardo Di Giuseppe<br />
(nella foto piccola), resp<strong>on</strong>sabile<br />
dell’Oasi, proprio nei pressi delle<br />
Vasche. Ricoverato al Centro Recu-<br />
pero Fauna Selvatica LIPU di Roma,<br />
grazie al tempestivo intervento<br />
di Alessia de Lorenzis, resp<strong>on</strong>sabile<br />
dell’oasi LIPU di Castel di Guido,<br />
è stato sottoposto a cure e ora,<br />
dopo un adeguato periodo di c<strong>on</strong>valescenza,<br />
è potuto tornare in libertà.<br />
Il momento della liberazi<strong>on</strong>e<br />
(nella foto) è stato emozi<strong>on</strong>ante,<br />
c<strong>on</strong> il bellissimo animale che si<br />
guardava intorno come se fosse incredulo<br />
di poter tornare nel suo ha-<br />
bitat naturale. Così dopo essersi<br />
voltato minaccioso verso chi lo aveva<br />
liberato, incuriosito anche dal<br />
nutrito gruppo di pers<strong>on</strong>e richiamati<br />
da questo appuntamento, dato<br />
che si trattava di una specie selvatica<br />
difficilissima da avvicinare,<br />
ha preso la sua via, quella dei canneti.<br />
E sicuramente sarà ric<strong>on</strong>oscente<br />
per sempre a Riccardo Di<br />
Giuseppe, senza il quale il Tarabuso<br />
n<strong>on</strong> ce l’avrebbe fatta.<br />
39
Ambiente<br />
Il parassita devasta gli eucalipti,<br />
l’allarme degli apicoltori<br />
di Francesco Zucchi<br />
40<br />
<strong>on</strong> serve un occhio di uno spe-<br />
Ncialista per cogliere lungo le<br />
strade di Maccarese, dove ne esist<strong>on</strong>o<br />
ancora centinaia di esemplari<br />
piantati a suo tempo in funzi<strong>on</strong>e<br />
frangivento a protezi<strong>on</strong>e dei campi<br />
agricoli, i notevoli danni che la diffusi<strong>on</strong>e<br />
della Psilla lerp sta causando<br />
agli eucalipti. La presenza nella<br />
nostra Penisola del pericoloso<br />
parassita, d’origine australiana come<br />
la stessa pianta, fu accertata per<br />
la prima volta in Sardegna all’ini-<br />
zio del 2010 ma da allora ad oggi la<br />
sua diffusi<strong>on</strong>e ha pressoché raggiunto<br />
tutte le regi<strong>on</strong>i italiane. In<br />
caso di infestazi<strong>on</strong>i importanti di<br />
Psilla poss<strong>on</strong>o iniziare a cadere<br />
dapprima le foglie, per poi giungere<br />
al disseccamento dei rami e perfino<br />
alla morte dell'eucalipto, anche<br />
se nel giro di alcuni anni. E n<strong>on</strong><br />
solo le piante dev<strong>on</strong>o temere questo<br />
insetto, perché risulta possedere<br />
una certa causticità anche sulla<br />
pelle dell'uomo. A lanciare per primi<br />
l’allarme sulla sua lungo il territorio<br />
comunale s<strong>on</strong>o stati gli apicoltori,<br />
preoccupati per la drastica<br />
riduzi<strong>on</strong>e causata dalla psilla nella<br />
produzi<strong>on</strong>e di miele d’eucalipto e,<br />
Psilla lerp,<br />
un flagello<br />
più in generale, per i notevoli danni<br />
al patrim<strong>on</strong>io arboreo comunale.<br />
Così, ad agosto, una delegazi<strong>on</strong>e<br />
di apicoltori locali ha promosso un<br />
inc<strong>on</strong>tro c<strong>on</strong> l’assessore comunale<br />
all’Ambiente Percoco per c<strong>on</strong>cordare<br />
delle misure di c<strong>on</strong>trasto alla<br />
diffusi<strong>on</strong>e dell’infestazi<strong>on</strong>e. “C<strong>on</strong>fesso<br />
che alla c<strong>on</strong>clusi<strong>on</strong>e della riuni<strong>on</strong>e<br />
– racc<strong>on</strong>ta Ettore Bortolin,<br />
apicoltore di Maccarese tra i partecipanti<br />
all’inc<strong>on</strong>tro – eravamo rimasti<br />
tutti sollevati dalle promesse<br />
di un c<strong>on</strong>creto interessamento. Da<br />
allora però, n<strong>on</strong>ostante diverse sollecitazi<strong>on</strong>i,<br />
s<strong>on</strong>o passati diversi mesi<br />
senza che alle parole siano seguite<br />
delle iniziative reali”.<br />
Nel frattempo, dalla ricerca scientifica<br />
s<strong>on</strong>o arrivate delle notizie c<strong>on</strong>fortanti<br />
che lasciano sperare in una<br />
soluzi<strong>on</strong>e naturale del problema,<br />
ovvero la scoperta in Sicilia dell’imenottero<br />
Pyllaephagus bliteus,<br />
altro insetto sempre di origine australiana<br />
antag<strong>on</strong>ista naturale della<br />
psilla. Una scoperta tanto più importante<br />
in quanto il suo rinvenimento<br />
sul territorio italiano permette<br />
di superare la normativa nazi<strong>on</strong>ale<br />
che attualmente vieta tassativamente<br />
l’introduzi<strong>on</strong>e di specie<br />
esotiche, comprese quelle che risultano<br />
utili e necessarie per il c<strong>on</strong>trollo<br />
biologico di specie dannose.<br />
N<strong>on</strong> tutto però può essere lasciato<br />
alla natura; a questa scoperta, infatti,<br />
dovrebbe seguire un impegno<br />
comune di enti territoriali, università,<br />
laboratori scientifici, per favorire<br />
la sua proliferazi<strong>on</strong>e e diffusi<strong>on</strong>e<br />
del territorio, cosa che invece<br />
n<strong>on</strong> sta accadendo.<br />
“Ho scoperto – c<strong>on</strong>tinua Bortolin –<br />
che anche la Comunità europea si<br />
è resa c<strong>on</strong>to del pericolo che la psilla<br />
rappresenta stanziando dei f<strong>on</strong>di<br />
già disp<strong>on</strong>ibili per favorire la ricerca<br />
e il suo c<strong>on</strong>trasto. Saputa la<br />
notizia, s<strong>on</strong>o andato più volte ad informare<br />
gli enti, ma anche su questo<br />
n<strong>on</strong> avuto nessuna risposta.<br />
Ovviamente n<strong>on</strong> è pensabile che il<br />
nostro Comune possa fare da solo<br />
tutto quello che andrebbe fatto a livello<br />
regi<strong>on</strong>ale e nazi<strong>on</strong>ale, ma se<br />
esist<strong>on</strong>o delle opportunità perché<br />
n<strong>on</strong> cercare almeno di coglierle?”
Anniversari<br />
Il primo spaccio aperto a Maccarese<br />
nel 1912 da Pietro, poi Oliva e<br />
Riccardo e ora Massimo che c<strong>on</strong> i<br />
figli c<strong>on</strong>tinua l’attività della famiglia<br />
di Francesco Camillo<br />
42<br />
Berardi, 100 anni<br />
L<br />
’alimentari Berardi compie<br />
100 anni. N<strong>on</strong> un traguardo<br />
qualsiasi, ma un motivo d’orgoglio<br />
per una famiglia che ha legato<br />
fin dall’inizio la sua vicenda alla<br />
nascita della località. “Il primo a<br />
stabilirsi qui fu mio n<strong>on</strong>no Pietro<br />
agli inizi del ‘900 – racc<strong>on</strong>ta Massi-<br />
mo – veniva da Le<strong>on</strong>essa, collaborava<br />
per la vendita degli animali in<br />
questo territorio per tornare indietro<br />
c<strong>on</strong> il foraggio. In seguito decise<br />
di stabilirsi c<strong>on</strong> la moglie Alberica<br />
a Maccarese dove nel 1912 aprì<br />
uno spaccio nei pressi del Castello<br />
di Maccarese. Poi, nell’immedia-<br />
to dopoguerra, passar<strong>on</strong>o al punto<br />
vendita alimentare e forno, ovviamente<br />
a legna, vicino alla allora stazi<strong>on</strong>e<br />
ferroviaria”.<br />
Tutto allora era prof<strong>on</strong>damente diverso,<br />
Maccarese n<strong>on</strong> era ancora<br />
stata del tutto b<strong>on</strong>ificata, mancavano<br />
le strade, era un posto tagliato<br />
fuori dal m<strong>on</strong>do. Eppure la famiglia<br />
Berardi ha fortemente creduto<br />
nello sviluppo del territorio. E così,<br />
nel 1925, Pietro apro lo spaccio<br />
a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> in via Palombina, dove<br />
nel 1927 nacque Riccardo il papà di<br />
Massimo.<br />
Una strada che all’epoca era quella<br />
principale della località, diventata<br />
famosa per l’uccisi<strong>on</strong>e di Et-<br />
tore Muti nel 1943. “Quella notte<br />
bussar<strong>on</strong>o alla porta di n<strong>on</strong>no –<br />
racc<strong>on</strong>ta Massimo - chiedendogli<br />
un telo o un sacco, gli intimar<strong>on</strong>o<br />
di n<strong>on</strong> uscire fuori, poi le raffiche<br />
di mitra a pochi metri da casa. Il<br />
giorno dopo lì fuori c’era il sacco<br />
insanguinato e le mostrine strappate<br />
e gettate per terra. In seguito<br />
la nostra famiglia dovette sfollare<br />
a Le<strong>on</strong>essa e al ritorno poco<br />
o niente era rimasto. Il forno di<br />
Maccarese era ridotto in macerie<br />
da un bombardamento, lo spaccio<br />
di via Palombina trasformato dai<br />
tedeschi in un’officina meccanica”.<br />
Al ritorno a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> di quanto<br />
costruito da Pietro Berardi n<strong>on</strong><br />
rimase che la polvere. Eppure<br />
nessuno di quella famiglia si perse<br />
d’animo.<br />
“Mia zia Oliva, una vera forza della<br />
natura come sanno tutti quelli che<br />
l’hanno c<strong>on</strong>osciuta, prese in mano<br />
le redini dell’attività e aprì in breve<br />
tempo un negozio di alimentari<br />
in via Castellammare 51 come alimentari<br />
Marzi, il cognome di suo<br />
marito – ricorda Massimo – Poi nel<br />
1947 subentrò mio padre Riccardo<br />
nella gesti<strong>on</strong>e dell’attività”.<br />
Successivamente Ada, un’altra figlia<br />
di Pietro, aprì uno spaccio a<br />
Torrimpietra e negli anni insieme<br />
c<strong>on</strong> il marito Egidio La Bella si spo-<br />
43
44<br />
stò in via Cervia a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>. Il nipote<br />
Pietro, invece, alimentò la tradizi<strong>on</strong>e<br />
di famiglia aprendo il negozio<br />
in viale Castellammare. Ma pian<br />
piano hanno chiuso tutti, ora è rimasto<br />
solo l’alimentari aperto da<br />
Riccardo c<strong>on</strong> la moglie su viale Castellammare.<br />
E’ l’edificio che fece<br />
interamente costruire al civico 121<br />
e che porta ancora il suo nome.<br />
“Avevo 14 anni quando ho iniziato<br />
a c<strong>on</strong>oscere la realtà dell’attività<br />
commerciale – ricorda Massimo –<br />
Dopo la scuola ho sempre lavorato<br />
c<strong>on</strong> mio padre e a 24 anni avevo già<br />
il negozio in mano”.<br />
A <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> Berardi è sempre stato<br />
l’alimentari di riferimento, al suo<br />
interno s<strong>on</strong>o passate famiglie importanti,<br />
pers<strong>on</strong>aggi del m<strong>on</strong>do<br />
dello spettacolo e del cinema. Ora<br />
l’attività è gestita da Riccardo e<br />
Paolo Berardi. “Ora prosegu<strong>on</strong>o i<br />
miei figli – dice Massimo – e speriamo<br />
di riuscire a passare indenni<br />
questo periodo di crisi per c<strong>on</strong>tinuare<br />
a servire la cittadinanza c<strong>on</strong><br />
allegria, passi<strong>on</strong>e e esperienza”.
La stazi<strong>on</strong>e di Maccarese,<br />
153 anni di storia<br />
Memoria<br />
Inaugurata nel 1859 da Pio IX, è<br />
stato il crocevia di mili<strong>on</strong>i di passeggeri<br />
e di infinite vicende umane<br />
di Giovanni Zorzi – resp<strong>on</strong>sabile Ecomuseo<br />
del Litorale Romano Polo di Maccarese*<br />
46<br />
La linea ferroviaria Roma-Civitavecchia,<br />
c<strong>on</strong> le sue stazi<strong>on</strong>i<br />
intermedie, venne inaugurata<br />
il 16 aprile 1859. In quell’anno eravamo<br />
sotto lo Stato P<strong>on</strong>tificio e Papa<br />
Pio IX la fece costruire per collegare<br />
Roma al porto di Civitavecchia.<br />
Fu una delle prime tratte, do-<br />
po la Napoli-Portici. Il suo nome era<br />
Pio Centrale e i lavori fur<strong>on</strong>o eseguiti<br />
dalla ditta Casavaldès. Nel giorno<br />
dell’inaugurazi<strong>on</strong>e ci fur<strong>on</strong>o<br />
grandi manifestazi<strong>on</strong>i di esultanza<br />
popolare in quanto costituiva il primo<br />
collegamento regolare tra la capitale<br />
dello stato p<strong>on</strong>tificio e il più<br />
importante porto marittimo del mediterraneo.<br />
Lunga 73 km, correva su<br />
un unico binario tra le stazi<strong>on</strong>i di<br />
Porta portese e Civitavecchia, e toccava<br />
le stazi<strong>on</strong>i intermedie di Magliana,<br />
P<strong>on</strong>te galeria, Maccarese, Palidoro,<br />
Furbara, Santa Severa, Rio<br />
Fiume e Santa Marinella.<br />
Per completare il tragitto, i trenipasseggeri<br />
veloci impiegavano 1 ora<br />
e 55 minuti, mentre i treni ordinari<br />
e merci più di due ore. Lungo tutto<br />
il percorso ad ogni chilometro fu co-<br />
struita una casa (casello) c<strong>on</strong> acqua<br />
potabile, nella quale il casellante ci<br />
abitava c<strong>on</strong> tutta la famiglia, c<strong>on</strong><br />
l’incarico di effettuare la manutenzi<strong>on</strong>e<br />
di quel tratto dei binari e traversine<br />
in legno.<br />
Se si osserva attentamente la linea<br />
ferroviaria, si nota che la z<strong>on</strong>a di<br />
Maccarese passa alta vicino alla collina,<br />
mentre quella più a nord (Palo<br />
e Santa Severa) viaggia vicino alla<br />
costa. Questo perché nella z<strong>on</strong>a<br />
di Maccarese seppur pianeggiante,<br />
si trovavano terreni paludosi c<strong>on</strong> il<br />
grande stagno a farla da padr<strong>on</strong>e.<br />
Solamente c<strong>on</strong> la nascita dello Stato<br />
italiano (1861), successivamente<br />
di Roma capitale, si emanar<strong>on</strong>o le<br />
prime leggi per la b<strong>on</strong>ifica dell’Agro<br />
Romano (1884) e per la b<strong>on</strong>ifica<br />
integrale (1925), e Maccarese<br />
n<strong>on</strong> venne più c<strong>on</strong>siderata il regno<br />
della malaria.<br />
La stazi<strong>on</strong>e di Maccarese nelle sua<br />
lunga storia ne ha viste di tutti i colori:<br />
nell’800 vi arrivar<strong>on</strong>o i lavoratori<br />
stagi<strong>on</strong>ali (guitti) dall’alto Lazio,<br />
Abruzzo e Ciociaria. Gente molto<br />
povera che lavorava le terre per il<br />
principe Rospigliosi solamente per<br />
pochi mesi (soprattutto per la raccolta<br />
del grano) e poi via di corsa per<br />
n<strong>on</strong> morire di malaria.<br />
Dalla stazi<strong>on</strong>e scesero pure Sibilla<br />
Aleramo, Giovanni Cena, Alessandro<br />
Marcucci, professori ed insegnanti<br />
che una volta giunti a Maccarese<br />
andavano per la campagna a<br />
piedi o c<strong>on</strong> il carretto, ad insegnare<br />
a leggere e a scrivere ai poveri abitanti<br />
portandosi appresso la cattedra<br />
ambulante per le lezi<strong>on</strong>i di alfabetismo<br />
nelle capanne.<br />
Vi approdar<strong>on</strong>o famosi pittori c<strong>on</strong><br />
le proprie tele del gruppo “XXV<br />
della campagna romana” nato nel<br />
1904, tra cui Coleman, Sartori ed<br />
Ettore Roesler Franz che da giovane<br />
immortalò spesso Maccarese essendo<br />
perdutamente innamorato<br />
della bellezza dei luoghi.<br />
Ci passar<strong>on</strong>o famosi dottori come<br />
G.B. Grassi, E. Marchiafava A. Dio-<br />
nisi, G. Rossi ed altri; è grazie ai loro<br />
studi che si è arrivati a sc<strong>on</strong>figgere<br />
la malaria, che come i nostri n<strong>on</strong>ni<br />
ci racc<strong>on</strong>tano, veniva combattuta<br />
c<strong>on</strong> le pasticche di chinino.<br />
Anche alcuni scrittori e poeti presero<br />
il treno per vedere l’affascinante<br />
paesaggio: qui nacquero delle bellissime<br />
poesie di Augusto Sindici,<br />
Armando Fefè, una su tutte “addio<br />
palude”.<br />
Maccarese è c<strong>on</strong>siderata per secoli il<br />
paradiso dei cacciatori. Dalla stazi<strong>on</strong>e<br />
partiva un carretto trascinato da<br />
bufali c<strong>on</strong> i cacciatori nobili per andare<br />
alla torre di Maccarese.<br />
Vico Cisotti nel suo libro “Caccia<br />
nell’Agro Romano” del 1898 ci racc<strong>on</strong>ta<br />
il viaggio da Roma c<strong>on</strong> il treno<br />
delle 5.30, in compagnia del suo amico<br />
Pierino e di due cani da caccia. Il<br />
treno era a vapore e i vag<strong>on</strong>i c<strong>on</strong> le<br />
panche in legno. Tra cani e cacciatori<br />
regnava la massima c<strong>on</strong>fusi<strong>on</strong>e e<br />
dopo che il c<strong>on</strong>trollore gridava “P<strong>on</strong>te<br />
galera – prossima fermata Maccarese”,<br />
si preparavano e dal finestrino,<br />
mentre albeggiava, potevano vedere<br />
lo spettacolo degli stagni, canneti e<br />
boschi che offriva Maccarese. Cisotti<br />
rammenta che, dopo aver cacciato<br />
tutto il giorno, trovar<strong>on</strong>o chiusa la<br />
dispensa del Castello S. Giorgio e<br />
quindi andar<strong>on</strong>o a mangiare un bocc<strong>on</strong>e<br />
dal “Sordo” al casello n. 36. La<br />
moglie Caterina, seppur c<strong>on</strong> la malaria<br />
e ben 5 figli, preparava da mangiare<br />
ai cacciatori per recuperare<br />
qualche centesimo; e la sera al buffet<br />
della stazi<strong>on</strong>e in attesa del treno per<br />
il ritorno, tutti racc<strong>on</strong>tavano del bottino<br />
di caccia costituito per lo più da<br />
anatre, oche, beccaccini e quaglie in<br />
gran quantità.<br />
C<strong>on</strong> la nascita di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, e di c<strong>on</strong>seguenza<br />
il turismo balneare, arrivar<strong>on</strong>o<br />
nuovi passeggeri. Negli anni<br />
’30 c’era pure il trenino che trasportava<br />
dei carrelli per il materiale<br />
di costruzi<strong>on</strong>e, ma durò pochi anni.<br />
Al nome della stazi<strong>on</strong>e di Maccarese,<br />
venne aggiunto <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, che nel<br />
frattempo divenne famosa per la sua<br />
bellezza dovuta alla pineta secolare<br />
e alla sabbia finissima.<br />
Dopo il 1925, c<strong>on</strong> la b<strong>on</strong>ifica integrale<br />
ed il passaggio della tenuta dai<br />
principi Rospigliosi alla società<br />
Maccarese S.A.B., tutta la z<strong>on</strong>a cambia<br />
volto.<br />
Arrivano a centinaia i lavoratori per<br />
la b<strong>on</strong>ifica, e in seguito le famiglie<br />
numerose dal nord, specialmente<br />
dal Veneto, che occupar<strong>on</strong>o le case<br />
dei nuovi centri agricoli: “go ancora<br />
el lassa pasar nel casset per venir a<br />
Maccares”, ricorda un anziano.<br />
Maccarese passa da poche centinaia<br />
di pers<strong>on</strong>e a 5.000 abitanti.<br />
Vicino alla stazi<strong>on</strong>e, l’azienda agricola<br />
Maccarese costruisce il silos, la<br />
cantina ed il centro raccolta per<br />
frutta e verdura: un binario vi entrava,<br />
previo su<strong>on</strong>o c<strong>on</strong> la tromba,<br />
per caricare e scaricare merci destinate<br />
al mercato di Roma e nazi<strong>on</strong>a-<br />
le. Fur<strong>on</strong>o anni d’oro per l’azienda<br />
che, oltre ad essere la più grande<br />
d’Italia, era c<strong>on</strong>siderata un esempio<br />
da seguire.<br />
Arrivò la II guerra m<strong>on</strong>diale e dalla<br />
stazi<strong>on</strong>e partir<strong>on</strong>o molti ragazzi<br />
per il fr<strong>on</strong>te, destinazi<strong>on</strong>e Africa,<br />
balcani o la l<strong>on</strong>tana Russia. Alla<br />
partenza del treno, sulla banchina,<br />
per il saluto c’erano madri, mogli,<br />
padri e fidanzate che in molti casi<br />
n<strong>on</strong> rividero più il combattente lasciando<br />
così un dolore indescrivibile<br />
alle famiglie.<br />
Nel 1943 anche la stazi<strong>on</strong>e e il centro<br />
raccolta vennero bombardati dagli<br />
americani causando alcuni morti<br />
e una prof<strong>on</strong>da distruzi<strong>on</strong>e, in<br />
quanto per loro era un nodo ferroviario<br />
strategico sia per le merci che<br />
per raggiungere Roma.<br />
Venne così ricostruita totalmente: i<br />
due piani originali vennero sostituiti<br />
c<strong>on</strong> uno, ed il buffet in legno venne<br />
sostituito da un bar-alimentariforno<br />
in muratura.<br />
Negli anni ‘50-‘60 ci fu il boom ec<strong>on</strong>omico.<br />
Molti iniziar<strong>on</strong>o ad utilizzare<br />
il treno la domenica per il mercato<br />
di Porta Portese: “so andà col<br />
tren a porta portes, e so tornà indrio<br />
co la bicicletta nova fino a cà”.<br />
Da diverso tempo i treni elettrici<br />
hanno preso il posto di quelli a vapore<br />
ed anche i vag<strong>on</strong>i s<strong>on</strong>o sempre<br />
più c<strong>on</strong>fortevoli.<br />
Negli anni ‘70-‘80 oltre ai pendolari<br />
del lavoro, dalla stazi<strong>on</strong>e partiranno<br />
molti studenti per le scuole e università<br />
di Roma. Negli anni ‘80 un<br />
episodio insolito. Gli operai dell’azienda<br />
occupar<strong>on</strong>o le linee ferroviarie<br />
di Maccarese per sc<strong>on</strong>giurarne la<br />
vendita: sul posto arrivar<strong>on</strong>o molti<br />
celerini della polizia creando così<br />
una forte tensi<strong>on</strong>e.<br />
Sul finire degli anni ‘80 la stazi<strong>on</strong>e<br />
Maccarese-<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> cambia volto,<br />
viene demolita e ricostruita una<br />
nuova tratta tirrenica denominata<br />
Maccarese S. Pietro.<br />
Mano a mano, c<strong>on</strong> le nuove tecnologie<br />
scompai<strong>on</strong>o figure come il capo<br />
stazi<strong>on</strong>e che c<strong>on</strong> la bandierina<br />
verde dava il via ai treni, la biglietteria<br />
è solo elettr<strong>on</strong>ica o volendo i<br />
biglietti si poss<strong>on</strong>o acquistare al bar.<br />
C<strong>on</strong> i nuovi progetti legati al nuovo<br />
Interporto di Fiumicino sembra che<br />
lo scalo di Maccarese diventi sempre<br />
più importante per le merci.<br />
Molti anni s<strong>on</strong>o trascorsi, e mili<strong>on</strong>i<br />
di pers<strong>on</strong>e s<strong>on</strong>o transitate per la stazi<strong>on</strong>e.<br />
Ora i treni, soprattutto nelle ore di<br />
punta, s<strong>on</strong>o colmi ed i pendolari<br />
aumentano sempre di più. Alcuni<br />
treni s<strong>on</strong>o a due piani, ma n<strong>on</strong> bastano.<br />
La storia della stazi<strong>on</strong>e e dei treni è<br />
un po’ come la vita: tanto tempo fa<br />
lenta e arm<strong>on</strong>iosa, oggi più veloce e<br />
frenetica.<br />
*Ecomuseo del Litorale Romano Polo<br />
di Maccarese, piazza della Pace - Maccarese.<br />
Orario: giovedì 17-19.30, sabato<br />
10.30-13.00, per scuole e gruppi tel.<br />
339.58.88.686<br />
47
Visite<br />
Al via le prenotazi<strong>on</strong>i per<br />
le tre Oasi Wwf all’interno della<br />
riserva statale Litorale Romano, un<br />
fantastico viaggio tra scienza e natura<br />
di Riccardo Di Giuseppe - Programma Natura<br />
48<br />
S<strong>on</strong>o partite le prenotazi<strong>on</strong>i<br />
delle scuole per poter visitare<br />
le Oasi Wwf presenti nella riserva<br />
statale “Litorale Romano”:<br />
Macchiagrande, Vasche di Maccarese<br />
e Bosco Foce dell’Arr<strong>on</strong>e. Tutte<br />
le classi avranno quest’anno<br />
un’ampia scelta di percorsi didattici<br />
e laboratori scientifici ideati per<br />
soddisfare a pieno le esigenze degli<br />
insegnanti e dei ragazzi.<br />
Il risultato, già dai primi giorni di<br />
febbraio, sembra essere molto positivo,<br />
più di quanto ci si aspettasse:<br />
moltissime le prenotazi<strong>on</strong>i di<br />
scuole ed istituti di vario ordine a<br />
grado per poter visitare la storica<br />
Oasi di Macchiagrande e quella di<br />
Vasche di Maccarese – alle quali da<br />
quest’anno si è aggiunta l’Oasi Bosco<br />
Foce dell’Arr<strong>on</strong>e, inaugurato il<br />
16 febbraio, un vero e proprio scrigno<br />
di biodiversità, c<strong>on</strong>siderata già<br />
da molti il terzo “tesoro” alle porte<br />
di Roma.<br />
A Macchiagrande le tematiche affr<strong>on</strong>tate<br />
saranno incentrate sulla<br />
scoperta dell’ecosistema mediterraneo,<br />
caratterizzato da ambienti<br />
come il bosco costiero, la macchia<br />
mediterranea, il paesaggio dunale<br />
e le z<strong>on</strong>e umide. Durante le visite il<br />
percorso previsto si snoderà lungo<br />
il sentiero del bosco (oggi rifugio di<br />
moltissimi animali tra cui volpi,<br />
istrici, tassi, d<strong>on</strong>nole e faine) e attraverso<br />
la macchia mediterranea<br />
alla scoperta delle caratteristiche e<br />
delle dinamiche che regolano l’intero<br />
ecosistema.<br />
L’Oasi Vasche di Maccarese, oggi<br />
sito di sosta e svernamento di moltissimi<br />
uccelli acquatici è c<strong>on</strong>siderata<br />
una delle più importanti z<strong>on</strong>e<br />
umide del litorale laziale. Proprio<br />
per questo c<strong>on</strong>sentirà ai ragazzi, accompagnati<br />
da esperti ornitologi,<br />
di effettuare attività di birdwat-<br />
ching e di approf<strong>on</strong>dire l’ecologia<br />
e l’etologia degli uccelli.<br />
L’Oasi Bosco Foce dell’Arr<strong>on</strong>e invece<br />
ha favorito, in relazi<strong>on</strong>e alle<br />
caratteristiche ecologiche e geografiche<br />
dell’area, la definizi<strong>on</strong>e di<br />
un suggestivo percorso-natura che<br />
partendo dalla pineta e snodandosi<br />
lungo il corso del fiume Arr<strong>on</strong>e,<br />
arriva fino alla sua foce; è qui che<br />
si potrà osservare la dinamica costiera<br />
passeggiando all’interno di<br />
uno degli ultimi tasselli di bosco<br />
igrofilo costiero in Italia.<br />
In associazi<strong>on</strong>e alle visite guidate<br />
generali e tematiche sarà possibile<br />
richiedere attività didattiche di tipo<br />
pratico-applicativo. I laboratori<br />
daranno agli alunni la possibilità di<br />
c<strong>on</strong>oscere e utilizzare attrezzature e<br />
materiali scientifici adeguati come<br />
il microscopio, lo stereoscopio,<br />
l’incubatrice, gli acquari, le guide<br />
naturalistiche e, di manipolare reperti<br />
naturalistici di natura botanica,<br />
zoologica e geologica. I ragazzi<br />
saranno inoltre coinvolti nell’esecuzi<strong>on</strong>e<br />
di esperimenti scientifici e<br />
nella realizzazi<strong>on</strong>e di strutture didattiche.<br />
Ricordiamo infatti che all’interno<br />
delle diverse Oasi ogni sentiero natura<br />
è attrezzato c<strong>on</strong> strutture didattiche,<br />
tra cui: bacheche, pannelli<br />
illustrativi, serra didattica, capanni<br />
di osservazi<strong>on</strong>e, stagno didattico,<br />
vivaio mediterraneo, giardino<br />
delle farfalle e aule verdi.<br />
Tra le novità di quest’anno anche la<br />
possibilità di richiedere delle “visite<br />
speciali”: molto entusiasmante<br />
sarà quella sul “m<strong>on</strong>do delle api”<br />
dove c<strong>on</strong> il supporto di esperti apicoltori,<br />
di un apiario didattico e di<br />
un’arnia trasparente sarà possibile<br />
apprendere il ruolo di questo importante<br />
insetto impollinatore e assaggiare<br />
il miele prodotto in oasi.<br />
E per chi fosse interessato e avesse<br />
un pullman a disposizi<strong>on</strong>e si organizzano<br />
anche escursi<strong>on</strong>i giornaliere<br />
che preved<strong>on</strong>o la visita di<br />
2 oasi a scelta tra le 3 presenti nel<br />
territorio.<br />
Insomma le proposte s<strong>on</strong>o veramente<br />
tante, basta prenotare per<br />
n<strong>on</strong> perdersi un fantastico viaggio<br />
tra scienza e natura.<br />
Per informazi<strong>on</strong>i e prenotazi<strong>on</strong>i<br />
c<strong>on</strong>tattare i numeri 339.1588245 e<br />
329.0562763, email macchiagrande@wwf.it.<br />
“La natura è<br />
la migliore<br />
delle scuole.”<br />
La storia<br />
romanesca<br />
del coltello<br />
Si è svolta il 7 gennaio, presso il<br />
Centro civico di via del Buttero,<br />
la presentazi<strong>on</strong>e del libro<br />
"B<strong>on</strong>o assai l'abbozzà, mmejjo er<br />
cortello", storia romanesca del coltello<br />
scritto da Elio Di Michele e da<br />
Francesco De Feo, organizzata dall’associazi<strong>on</strong>e<br />
L’Albero in collaborazi<strong>on</strong>e<br />
c<strong>on</strong> la Biblioteca Gino Pallotta<br />
di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, l'Associazi<strong>on</strong>e 99 F<strong>on</strong>tanili<br />
e il Centro Studi Giuseppe<br />
Gioacchino Belli.<br />
Il titolo del libro, edito da Il Cubo<br />
Editore, è ricavato da un verso di un<br />
s<strong>on</strong>etto “Le cose create” del 1832<br />
scritto dal grande poeta dialettale. Il<br />
volume, infatti, indaga la storia del<br />
coltello partendo proprio da Giuseppe<br />
Gioachino Belli, i cui versi<br />
racchiud<strong>on</strong>o tutte le suggesti<strong>on</strong>i letterarie,<br />
sociali e simboliche del m<strong>on</strong>do<br />
del coltello in relazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> la<br />
Roma dell’Ottocento. Poi, c<strong>on</strong> l’appoggio<br />
alle f<strong>on</strong>ti documentarie, è<br />
tracciato il percorso storico-tecnico<br />
del coltello in relazi<strong>on</strong>e alle trasfor-<br />
mazi<strong>on</strong>i avvenute nel tempo, attuate<br />
dagli artigiani soprattutto per sfuggire<br />
alle restrizi<strong>on</strong>i della normativa<br />
emanata dallo Stato per reprimere e<br />
prevenire. La ricchezza della documentazi<strong>on</strong>e<br />
di cui disp<strong>on</strong>e l’Archivio<br />
di Stato, dal XV al XIX secolo, da<br />
quella giudiziaria, denunce, processi<br />
e relazi<strong>on</strong>i dei birri c<strong>on</strong> i loro disegni<br />
di coltelli talvolta abbozzati talvolta<br />
straordinariamente dettagliati,<br />
a quella dei bandi e dei decreti, è tale<br />
da essere stata una solida base per<br />
la storia romana del coltello, c<strong>on</strong> i<br />
documenti letti da molteplici punti<br />
di vista e c<strong>on</strong> eterogenee competenze<br />
dalle quali è possibile valutare le<br />
progressive trasformazi<strong>on</strong>i, le provenienze,<br />
le botteghe degli artefici. Roma<br />
è al centro della ricerca, ma altri<br />
centri di produzi<strong>on</strong>e s<strong>on</strong>o messi in<br />
luce, perché la storia del coltello è un<br />
c<strong>on</strong>tinuo divenire, diversificato a sec<strong>on</strong>da<br />
dei tempi e dei luoghi.<br />
Come ricorda Michele Di Sivo nella<br />
presentazi<strong>on</strong>e, al tempo “le magi-<br />
Libri<br />
“B<strong>on</strong>o assai l'abbozzà, mmejjo er<br />
cortello”, il volume di Elio Di Michele<br />
e di Francesco De Feo<br />
di Fabio Le<strong>on</strong>ardi<br />
strature n<strong>on</strong> potevano proibire i coltelli,<br />
attrezzi necessari, dunque ne<br />
proibivano le forme e ne definivano<br />
le legittime dimensi<strong>on</strong>i. Gli artigiani<br />
ne cambiavano forme e dimensi<strong>on</strong>i,<br />
per fuoriuscire dai divieti, c<strong>on</strong> astuzie<br />
creative e c<strong>on</strong> accorgimenti intelligenti<br />
che del coltello potevano<br />
anche alzare l’efficacia o ne esaltavano<br />
l’eleganza. Il lavoro in tandem di<br />
Francesco De Feo e Elio Di Michele,<br />
il c<strong>on</strong>tributo prezioso di Franco<br />
Russo s<strong>on</strong>o nel solco giusto per ripercorrere<br />
quel tragitto”.<br />
Infoline: tel. 329.33.13.750.<br />
49
50<br />
Nasce<br />
un bambino,<br />
addio Fido?<br />
Più zampe<br />
La c<strong>on</strong>vivenza tra ne<strong>on</strong>ati<br />
e animali domestici tra luoghi<br />
comuni e ricerche scientifiche<br />
dottoressa Moira M<strong>on</strong>aco - Medico Veterinario<br />
Proteggere il bambino e farlo<br />
crescere in un ambiente ideale<br />
per il suo sviluppo, è il desiderio<br />
di ogni genitore. A farne le<br />
spese s<strong>on</strong>o spesso i nostri animali<br />
che da re indiscussi della casa, veng<strong>on</strong>o<br />
spodestati ed imputati di possibile<br />
f<strong>on</strong>te di c<strong>on</strong>tagio di malattie<br />
inimmaginabili e pertanto dal divano/letto<br />
veng<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>finati in giardino<br />
senza possibilità di rinvio a<br />
giudizio o a volte addirittura “regalati”.<br />
Le nostre paure ancestrali s<strong>on</strong>o<br />
spesso amplificate da addetti al<br />
settore (medici ginecologici) “poco<br />
informati sui fatti”. Siamo portati<br />
ad aver paura di quello che n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>osciamo,<br />
ma la scienza in questo<br />
caso può aiutarci.<br />
Igiene<br />
La prevalenza delle malattie allergiche<br />
(d. atopica) nei paesi occidentali,<br />
negli ultimi decenni è in<br />
aumento. La diffusi<strong>on</strong>e di queste in<br />
età pediatrica, potrebbe trovare<br />
una spiegazi<strong>on</strong>e nella così detta<br />
“teoria dell’igiene”. Sec<strong>on</strong>do tale<br />
ipotesi, i bambini che viv<strong>on</strong>o nei<br />
paesi sviluppati sarebbero predisposti<br />
allo sviluppo di allergie a<br />
causa della ridotta stimolazi<strong>on</strong>e an-<br />
tigenica ambientale cui s<strong>on</strong>o sottoposti<br />
nella prima infanzia, a seguito<br />
delle migliori c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i igienico-sanitarie.<br />
S<strong>on</strong>o stati effettuati<br />
numerosi studi in questo campo. Si<br />
è valutata la relazi<strong>on</strong>e tra la presenza<br />
di animali (che passano in casa<br />
≥50% della loro giornata) durante<br />
il primo anno di vita dei bambini<br />
e l’insorgenza di malattie allergiche<br />
negli anni successivi. La<br />
presenza di cani, gatti ed animali<br />
n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>venzi<strong>on</strong>ali (criceti, c<strong>on</strong>igli<br />
e cavie) riduce l’insorgenza di d.<br />
atopica nei bambini nei 2 anni successivi.<br />
Addirittura la presenza di 2 o più<br />
cani o gatti nei primi anni di vita,<br />
ha un effetto protettivo maggiore.<br />
E’ stato dimostrato che tenere in<br />
casa animali durante i primi anni di<br />
vita protegge dalla sensibilizzazi<strong>on</strong>e<br />
allergica durante l’infanzia.<br />
Quello che si presume è che esista<br />
un’associazi<strong>on</strong>e tra la presenza degli<br />
animali e indefiniti fattori ambientali<br />
che c<strong>on</strong>tribuisc<strong>on</strong>o ad evitare<br />
lo sviluppo delle allergie nei<br />
bambini, probabilmente agendo<br />
sul processo di maturazi<strong>on</strong>e del sistema<br />
immunitario.<br />
Quindi, alla fine, oltre a n<strong>on</strong> essere<br />
pericolosi per la salute del nuovo<br />
arrivato, s<strong>on</strong>o anche utili!<br />
Bibliografia<br />
Exposure to pets and atopic dermatitis during the first two years of life. A cohort<br />
study. Zirngibl A et al. Pediatr Allergy Immunol. 2002 Dec;13(6):394-401.<br />
Exposure to pets and the risk of allergic symptoms during the first 2 years of life. Pohlabeln<br />
H et al J Investig Allergol Clin Immunol. 2007;17(5):302-8.<br />
Exposure to dogs and cats in the first year of life and risk of allergic sensitizati<strong>on</strong><br />
at 6 to 7 years of age. Ownby DR, et al JAMA. 2002 Aug 28;288(8):963-72.<br />
di Chiara Pennisi Educatore Cinofilo -<br />
Centro “Tutti Pazzi per Fido.com”<br />
Quando in una casa arriva un<br />
bimbo, la maggior parte delle<br />
attenzi<strong>on</strong>i s<strong>on</strong>o rivolte a<br />
lui e il cane rischia invece di perderne<br />
molte. Quanto più era coccolato<br />
e viziato tanto più soffrirà<br />
per la nuova situazi<strong>on</strong>e. Spesso<br />
l’arrivo di un bambino in realtà riporta<br />
il cane nella giusta posizi<strong>on</strong>e<br />
sociale e c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>e di vita proprio<br />
perché le energie affettive prima rivolte<br />
a lui erano troppo simili a<br />
quelle per un figlio. Ricordo sempre<br />
che un cane felice è un cane equilibrato<br />
e l’equilibrio è dato dalla c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>e<br />
di vita adatta a quel tipo di<br />
animale (un cane n<strong>on</strong> è un bambino).<br />
Si tratta di rendere al cane questo<br />
cambiamento meno traumatico<br />
possibile. Il miglior modo è cominciare<br />
ad abituarli prima della nascita<br />
del bimbo a quella che poi sarà la<br />
nuova routine e n<strong>on</strong> far si che da un<br />
giorno all’altro n<strong>on</strong> ci sia più tempo<br />
per giocare c<strong>on</strong> lui o farlo dormire<br />
sul letto o sul divano. Questo perché<br />
se il cambiamento della routine n<strong>on</strong><br />
coincide c<strong>on</strong> l’arrivo del nuovo nato<br />
il cane n<strong>on</strong> potrà fare l’associazi<strong>on</strong>e<br />
bambino=perdita dell’affetto<br />
dei familiari. Come si può fare? Durante<br />
la gravidanza si può simulare<br />
la futura routine c<strong>on</strong> l’aiuto di un<br />
Quando<br />
in casa arriva<br />
un Bebè<br />
bambolotto, la mamma può girare<br />
per casa e cullarlo, cantargli una<br />
canz<strong>on</strong>cina, sedersi sul divano e<br />
guardare la tv ecc. Se si prende un<br />
bambolotto che piange il cane si<br />
abituerà ai nuovi rumori altrimenti<br />
potrebbe esser utile la registrazi<strong>on</strong>e<br />
del pianto di un bimbo da far sentire<br />
al cane aumentand<strong>on</strong>e di giorno<br />
in giorno il volume, ci s<strong>on</strong>o cd in<br />
commercio (spari, tu<strong>on</strong>i ecc) proprio<br />
per il lavoro di desensibilizzazi<strong>on</strong>e<br />
di alcuni comportamenti canini).<br />
Così come è utile fargli c<strong>on</strong>oscere<br />
i nuovi odori che invaderanno<br />
casa, le varie lozi<strong>on</strong>i e creme per<br />
bimbi e quando il bimbo è ancora in<br />
ospedale portare in casa un vestitino<br />
c<strong>on</strong> il suo odore prima dell’arrivo;<br />
scopriremo anche se il cane gradisce<br />
o è infastidito. In tutto questo<br />
di grande aiuto sarebbe anche regolare<br />
il tempo dedicato al cane, sicuramente<br />
le sue uscite n<strong>on</strong> saranno<br />
più le stesse ed è meglio iniziare prima<br />
per n<strong>on</strong> fargli associare al bimbo<br />
questo cambiamento “in peggio”.<br />
Se si ritagliano 5-10 minuti per<br />
il cane per fargli dei massaggi, spazzolarlo,<br />
e dargli c<strong>on</strong>tatto e lo si mantiene<br />
anche dal primo giorno del-<br />
l’arrivo del bambino, il cane sentirà<br />
di c<strong>on</strong>tinuare ad essere parte importante<br />
e intoccabile della vita della<br />
famiglia. Per le passeggiate se c’è<br />
qualche problema di c<strong>on</strong>dotta risolvetelo<br />
prima, abituando il cane a<br />
quella che poi sarà la nuova realtà:<br />
un passeggino. Un bimbo da spingere<br />
ed un cane indisciplinato s<strong>on</strong>o<br />
un binomio pericoloso!<br />
Un c<strong>on</strong>siglio che vorrei dare c<strong>on</strong><br />
molta attenzi<strong>on</strong>e è il seguente: se il<br />
cane era abituato a giocare c<strong>on</strong> peluche<br />
o comunque giochi che assomigliano<br />
a quelli per i bambini<br />
aspettatevi che possa volerli sottrarre<br />
al bimbo e creare magari situazi<strong>on</strong>i<br />
spiacevoli o addirittura pericolose.<br />
Evitate di far giocare Fido<br />
c<strong>on</strong> giochi per bambini e quando ci<br />
saranno quelli del bimbo tenerli separati<br />
e n<strong>on</strong> fateci giocare il cane.<br />
Insomma c<strong>on</strong> un po’ di impegno nel<br />
modificare la quotidianità prima<br />
dell’effettivo cambiamento si aiuta il<br />
nostro cane a vivere serenamente<br />
un evento che altrimenti sarebbe<br />
improvviso e senza diritto di “replica”<br />
o tempo per l’adattamento. Anche<br />
questo è rispetto ed amore verso<br />
il nostro amico Fid…ato!!!<br />
Piante e Fiori -Trattamenti antizanzare<br />
Allestimento Giardini<br />
Impianti di irrigazi<strong>on</strong>e e illuminazi<strong>on</strong>e<br />
51
Sport<br />
La sc<strong>on</strong>fitta c<strong>on</strong>tro il Vigor e il ricorso<br />
dell’Ischia di Castro tolg<strong>on</strong>o<br />
al <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> punti preziosi,<br />
ora n<strong>on</strong> bisogna più fare passi falsi<br />
di Francesco Camillo<br />
52<br />
Ritornare in testa<br />
a Capolista a terza in classifica.<br />
DÈ successo al <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> dopo il<br />
match c<strong>on</strong>tro il Vigor Acquapendente<br />
all’Aristide Paglialunga. Uno<br />
0-3 troppo pesante per la squadra<br />
di Marco Ner<strong>on</strong>i e compagni. La<br />
forza dirompente della squadra<br />
biancorossa si è vista in occasi<strong>on</strong>e<br />
dell’insidiosa trasferta c<strong>on</strong>tro l’Ischia<br />
di Castro. Sotto di due reti gli<br />
uomini di mister Luigi Bernabei<br />
hanno reagito da grande quadra e<br />
hanno centrato il pareggio. Un<br />
sforzo risultato inutile. È stato accolto<br />
infatti il reclamo dell’Ischia di<br />
Castro presentato in seguito alla<br />
gara. Oggetto della disputa l’inosservanza<br />
da parte del <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> della<br />
regola sugli under che imp<strong>on</strong>e<br />
nella gare del campi<strong>on</strong>ato di Promozi<strong>on</strong>e<br />
la c<strong>on</strong>temporanea presenza<br />
di tre giocatori nati rispettivamente<br />
nel 1992,1993,1994. In seguito<br />
alle sostituzi<strong>on</strong>i effettuate<br />
dalla società biancorossa, tale presenza<br />
è venuta a mancare, da qui il<br />
motivo della protesta accolta dal<br />
Giudice Sportivo del Cr Lazio e<br />
l’assegnazi<strong>on</strong>e della vittoria a tavolino<br />
0-3 all’Ischia di Castro. In sostanza,<br />
un punto in meno per il <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>.<br />
In verità è stato solo un errore<br />
di trascrizi<strong>on</strong>e delle liste, la compagine<br />
biancorossa di fatto aveva<br />
rispettato il regolamento. Purtroppo,<br />
però, alla fine è il referto del direttore<br />
di gara a c<strong>on</strong>tare. Una vera<br />
beffa, n<strong>on</strong> solo perché il tecnico<br />
fregenate Luigi Bernabei ha la fama<br />
di saper lavorare bene c<strong>on</strong> i giovani,<br />
ma anche per il fatto che in<br />
pianta stabile ci s<strong>on</strong>o giocatori come<br />
Alessio Acremann (classe ’94,<br />
nella foto) e Andrea Battistelli (’92),<br />
così come fanno parte della rosa altri<br />
giovani di spessore. N<strong>on</strong> saran-<br />
no di certo questi due episodi, a cui<br />
vanno aggiunti gli infortuni pesanti<br />
del portiere Cristian Roberti, del<br />
difensore centrale Mauro Mazza e<br />
del centrocampista e bandiera Riccardo<br />
Cardinali, a interrompere la<br />
marcia del <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> che è stata intrapresa<br />
ormai già da qualche mese.<br />
Una partenza migliore avrebbe<br />
chiuso anticipatamente il discorso<br />
vittoria. “Sarà una dura lotta fino<br />
alla fine per vincere il gir<strong>on</strong>e A di<br />
Promozi<strong>on</strong>e – dice il mister Bernabei<br />
- Il campi<strong>on</strong>ato è molto equilibrato,<br />
anche se abbiamo racimolato<br />
pochi punti nelle prime giornate.<br />
Ci mancano quelli, ora saremmo<br />
stati primi c<strong>on</strong> qualche punto di<br />
vantaggio”. La partenza rallentata,<br />
come più volte evidenziato, è stata<br />
dovuta al ritardo nell’allestimento<br />
delle rosa. E i big come Marco Ner<strong>on</strong>i<br />
e Fabrizio Cioffi, che faranno<br />
la differenza nel rush finale, s<strong>on</strong>o<br />
arrivati solo qualche giorno prima<br />
dell’inizio del campi<strong>on</strong>ato. Il mercato<br />
di riparazi<strong>on</strong>e ha visto attiva la<br />
società, dopo l’arrivo del fantasista<br />
Cristian Filippi, già decisivo per la<br />
squadra, è arrivato all’Aristide Paglialunga<br />
anche il forte attaccante<br />
Roberto Romagnoli (classe 1980),<br />
che in passato ha messo in evidenza<br />
le sue importanti giocate c<strong>on</strong><br />
l’Almas e La Sabina. Proprio a inizio<br />
stagi<strong>on</strong>e, c<strong>on</strong> la maglia dell’Almas,<br />
è stato autore di una storica<br />
cinquina nel 6-2 c<strong>on</strong>tro il Colleferro.<br />
Il <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> è pr<strong>on</strong>to a ripartire,<br />
per n<strong>on</strong> fermarsi più.
i piace, questa volta, presenta-<br />
Cre la bravura degli eccezi<strong>on</strong>ali<br />
ragazzi che formano il gruppo dei<br />
Pulcini 2002. È mister Marco Stefanetti<br />
che c<strong>on</strong> impegno, passi<strong>on</strong>e<br />
e professi<strong>on</strong>alità guida questo<br />
gruppo ed è raggiante quando sottolinea<br />
la bravura e i progressi dei<br />
singoli. Stanno crescendo alla<br />
grande questi ragazzi fra i quali si<br />
evidenziano alcuni di essi che mostrano<br />
in qualsiasi momento doti<br />
tecniche innate. Primo fra tutti uno<br />
dei più piccoli che dà spettacolo<br />
ogni volta che ha il pall<strong>on</strong>e fra i piedi,<br />
divenuto la mascotte dei suoi<br />
compagni. Si tratta di Alessio Lo<br />
Duca che, senza togliere ai vari Gabriele<br />
De Lazzari, Andrea Franciosi<br />
e tanti altri, possiede doti im-<br />
Sport<br />
Quei fantastici pulcini<br />
di mister Stefanetti<br />
di Nino Saccavino<br />
54<br />
La leva calcistica del 2002<br />
pensabili per un bambino di n<strong>on</strong><br />
ancora 10 anni. Attenzi<strong>on</strong>e a questo<br />
ragazzo, crescendo e seguito a dovere<br />
farà ben presto parlare di sé.<br />
Mister Stefanetti vede il gruppo<br />
crescere a vista d’occhio, capaci di<br />
meravigliare qualsiasi intenditore<br />
di calcio per la classe e la pers<strong>on</strong>alità<br />
innata in ognuno di essi. Meritano<br />
di essere evidenziati, in ordi-<br />
ne alfabetico: Riccardo Ci<strong>on</strong>capetrica<br />
(grinta e tecnica ne fanno un<br />
gran difensore); Gabriele De Lazzari<br />
(bravo, molto bravo, centrocampista<br />
che sa sempre mandare in<br />
gol); Gianmarco Finesso (bravo, volenteroso,<br />
duttile in ogni ruolo);<br />
Andrea Franciosi (attaccante dal tiro<br />
al fulmicot<strong>on</strong>e, bu<strong>on</strong>a tecnica e<br />
ottimo realizzatore); Alessandro<br />
Liquori (sgusciante fra le difese avversarie);<br />
Alessio Lo Duca (tecnica,<br />
dribbling, classe, respirano le difese<br />
avversarie quando esce per far<br />
posto a un compagno); Sebastian<br />
Mansi (difensore dotato di tecnica<br />
utile a difendere e costruire); Giorgio<br />
Marchese (ottima tecnica, organizza<br />
c<strong>on</strong> facilità fasi di attacco e difesa);<br />
Lorenzo Ri<strong>on</strong>dino (può assolvere<br />
qualsiasi ruolo, fra i più piccoli,<br />
si fa rispettare); Andrea Ri<strong>on</strong>dino<br />
(centrocampista intelligente<br />
dotato di tecnica e pers<strong>on</strong>alità); Sim<strong>on</strong>e<br />
Vergari (volenteroso, bravo,<br />
voglioso di grandi giocate); Sim<strong>on</strong>e<br />
Teodori (tanta grinta e bu<strong>on</strong>a tecnica,<br />
n<strong>on</strong> lascia spazi all’attaccante<br />
avversario); Alessandro Di Nepi (ha<br />
ampi margini di miglioramento).
Furum<br />
Interventi e opini<strong>on</strong>i<br />
a c<strong>on</strong>fr<strong>on</strong>to<br />
56<br />
Addio per sempre, mia<br />
povera <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>!<br />
<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, ora che s<strong>on</strong>o fuggito, c<strong>on</strong>sentimi<br />
di rivolgermi a te come se tu<br />
fossi una d<strong>on</strong>na. Ciò mi renderà più<br />
facile descrivere come ti ho c<strong>on</strong>osciuto<br />
e frequentato durante i numerosissimi<br />
anni della tua e della mia vita.<br />
Ti ho visto per la prima volta ottanta<br />
anni fa'. Io ero adolescente e venire da<br />
te era, per tutti, un raro privilegio. Poi,<br />
liceale nella mia Roma, tu eri diventata<br />
per me una d<strong>on</strong>na bella, casta e gentile,<br />
parag<strong>on</strong>abile alla Beatrice dell'Alighieri.<br />
Ritornai da te qualche anno<br />
dopo la bufera della guerra. Tu eri una<br />
bella, cortese e colta gentild<strong>on</strong>na che<br />
accoglieva, nel suo salotto, uomini di<br />
talento e di genio.<br />
Una lunga assenza mi tenne molto<br />
l<strong>on</strong>tano ma io serbavo di te il ricordo<br />
di una splendida d<strong>on</strong>na. Ormai ottantenne,<br />
decisi di n<strong>on</strong> tornare alla mia<br />
Roma per poter passare il resto della<br />
mia vita c<strong>on</strong> te. Ahimè, che grosso sbaglio!<br />
riportava una mia "Lettera al Direttore",<br />
pubblicatami dal pregevole<br />
mensile "Qui <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>". I sacerdoti del<br />
Dio Danaro ti avevano "gettata sul<br />
marciapiede", sfruttando la fama della<br />
tua bellezza.<br />
Ora, novantenne, devo dirti che ho<br />
trovato la forza di fuggire. L'attrazi<strong>on</strong>e<br />
era diventata ripugnanza. La corsa al<br />
guadagno e la sottocultura dei tuoi len<strong>on</strong>i<br />
hanno fatto di te una prostituta.<br />
Quel poco trucco che ti hanno messo<br />
sul viso n<strong>on</strong> riesce a nasc<strong>on</strong>dere il resto<br />
del tuo corpo, butterato e decrepito.<br />
Nessuno si occupa più di te e tu vivi<br />
vittima di una completa anarchia.<br />
Nelle stagi<strong>on</strong>i estive ti hanno forzato a<br />
c<strong>on</strong>cederti all'orda dei nuovi barbari<br />
dei fine settimana e nel resto dell'anno<br />
riposi, in letargo, nel tuo lurido e<br />
sc<strong>on</strong>quassato letto. Il tumore di cemento<br />
ti sta uccidendo e per te n<strong>on</strong> c'e<br />
più speranza.<br />
Addio per sempre mia povera <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>!<br />
Ugo Spaccam<strong>on</strong>ti<br />
Quarta pista, perché sì<br />
Da una sommaria analisi del c<strong>on</strong>o<br />
isof<strong>on</strong>ico della pista n. uno, quella<br />
parallela a via Coccia di Morto, si osserva<br />
che, a partire da Ceri, Borgo<br />
San Martino, Valcanneto, Palidoro,<br />
<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, Focene, Fiumicino Isola sacra<br />
e Ostia Lido, vi s<strong>on</strong>o oltre centomila<br />
abitanti che subisc<strong>on</strong>o i danni<br />
dell’inquinamento acustico e atmosferico<br />
provocato dai velivoli sia in<br />
partenza che in arrivo. Nella discussi<strong>on</strong>e:<br />
ampliamenti si, ampliamento<br />
no, vi s<strong>on</strong>o diversi aspetti di carattere<br />
tecnico politico che dep<strong>on</strong>g<strong>on</strong>o<br />
c<strong>on</strong>tro l’ampliamento eccessivo dell’aeroporto<br />
di Fiumicino, così come<br />
proposto da ADR. Però, al di la di<br />
ogni ragi<strong>on</strong>e di carattere tecnico - politico,<br />
sulle quali molti cittadini n<strong>on</strong><br />
s<strong>on</strong>o in grado, né vogli<strong>on</strong>o disquisire,<br />
nel solo intendo di salvaguardare<br />
la salute del maggior numero di cittadini<br />
possibile, cinicamente c<strong>on</strong>cordano<br />
sulla necessità di spostare dalla<br />
costa il grosso dell’inquinamento,<br />
dalla 1° alla futura 4° pista. Riservando<br />
la pista di Coccia di Morto agli aerei<br />
di piccole dimensi<strong>on</strong>i che inquinano<br />
di meno. Anche se, così facendo,<br />
si aggrava l’inquinamento sulle<br />
popolazi<strong>on</strong>i di Torrimpietra, Aranova,<br />
Maccarese – Marchiafava e Campo<br />
Salino, dove gli aerei volerebbero<br />
già molto bassi per atterrare a via delle<br />
Tamerici. Ora che la quarta pista<br />
pare ormai cosa certa, ed ogni protesta<br />
sembra vana, al nord già incolpano<br />
il comune di Fiumicino per aver<br />
costruito le scuole di Maccarese Stazi<strong>on</strong>e<br />
e quella di Aranova proprio sotto<br />
il c<strong>on</strong>o isof<strong>on</strong>ico della 3° pista, che<br />
già c’era fin dal 1970. Inoltre molti<br />
nuovi residenti di Palidoro, Torrimpietra,<br />
Aranova e Maccarese, accusano<br />
l’ex amministrazi<strong>on</strong>e Bozzetto per<br />
aver previsto nel P.R.G. la costruzi<strong>on</strong>e<br />
di case che ora diventano sempre<br />
più insalubri e di scarso pregio.<br />
Forse l’ampliamento così come proposto<br />
è eccessivo, ma qualcosa va fatto.<br />
In ogni caso, al grido: “La salute<br />
innanzitutto” i cittadini di Fiumicino<br />
chied<strong>on</strong>o di essere informati del reale<br />
grado di pericolo per la salute pubblica<br />
nelle varie z<strong>on</strong>e, tenendo c<strong>on</strong>to<br />
anche della direzi<strong>on</strong>e e l’intensità dei<br />
venti prevalenti, in modo che, volendo,<br />
poss<strong>on</strong>o anche scegliere di andare<br />
ad abitare in z<strong>on</strong>e sottovento, dove<br />
l’inquinamento e solo marginale.<br />
Nicola De Matteo<br />
Vigile zelante 1<br />
In data 23 gennaio, un vigile molto<br />
zelante ha messo multe alle macchine<br />
parcheggiate alla stazi<strong>on</strong>e di Maccarese.<br />
Questo è accaduto lungo la<br />
strada via della stazi<strong>on</strong>e di Maccarese,<br />
p<strong>on</strong>endo come causale auto parcheggiata<br />
in mezzo alla carreggiata!<br />
N<strong>on</strong> voglio tornare sulle difficoltà dei<br />
pendolari che tutti c<strong>on</strong>osciamo bene,<br />
ma n<strong>on</strong> sarebbe più opportuno c<strong>on</strong>centrare<br />
le forze dell'ordine nella regolazi<strong>on</strong>e<br />
del traffico e dei parcheggi<br />
selvaggi a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>?<br />
M<strong>on</strong>ica Elisa<br />
Vigile zelante 2<br />
Vorrei dire innanzitutto che molto<br />
spesso mi reco a Roma prendendo il<br />
trenino da Maccarese e in questi anni<br />
ho potuto notare tutte le migliorie<br />
e la progressiva sistemazi<strong>on</strong>e dei<br />
posteggi in quell'area. N<strong>on</strong> ultimo<br />
l'ulteriore ampliamento delle possibilità<br />
di parcheggiare correttamente<br />
e regolarmente la propria autovettura<br />
c<strong>on</strong> un nuovo parcheggio veramente<br />
enorme, quasi sempre semideserto.<br />
N<strong>on</strong>ostante questo, quasi<br />
ogni giorno, c'è ancora uno sparuto<br />
numero di irriducibili posteggiatori<br />
selvaggi che, ignorando volutamente<br />
il codice stradale, lasciano le autovetture<br />
posteggiate in modo indecente,<br />
pur avendo lo spazio libero<br />
necessario un po' più in là. Chi le<br />
butta di fretta lì sui marciapiedi dove<br />
dovrebbero passare le pers<strong>on</strong>e e i<br />
ciclisti, che s<strong>on</strong>o ancora in attesa di<br />
piste ciclabili e, chi, cosa altrettanto<br />
grave le posteggia in curva o sulle<br />
rampe di accesso ai marciapiedi destinate<br />
soprattutto al transito di disabili<br />
o di passeggini, dimostrando<br />
un senso civico pari a zero.<br />
Finalmente, si è visto un vigile zelante<br />
dalle parti della stazi<strong>on</strong>e di Maccarese!<br />
Questo simpatico vigile zelante,<br />
dopo essere stato alla stazi<strong>on</strong>e di<br />
Maccarese potrebbe sempre passare<br />
da <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> a liberare qualche altro<br />
marciapiede indebitamente occupato<br />
e poi magari, se ha tempo una mattina,<br />
fare una capatina verso le 8,10<br />
davanti alla scuola San Giusto. Tutti<br />
questi c<strong>on</strong>trolli all'osservanza delle<br />
regole della strada e ai comportamenti<br />
civili dei cittadini poss<strong>on</strong>o essere<br />
fatti di seguito nella stessa giornata<br />
e/o un giorno uno e un giorno
58<br />
un altro, in effetti una cosa n<strong>on</strong> preclude<br />
l'altra.Finalmente, si potesse<br />
vedere un vigile zelante che decidesse<br />
di ricordare a qualche incivile, anche<br />
c<strong>on</strong> una multa, che n<strong>on</strong> si può<br />
posteggiare in tripla fila o sulle strisce<br />
ped<strong>on</strong>ali davanti alla scuola dove<br />
dev<strong>on</strong>o attraversare i bambini. Ma<br />
forse questo sarebbe pretendere<br />
troppo?<br />
Silvana Lovera<br />
comitato petizi<strong>on</strong>e piste ciclabili<br />
Vigile zelante 3<br />
Caro direttore, n<strong>on</strong> posso evitare di<br />
entrare nello scambio di messaggi<br />
che leggo su fregene<strong>on</strong>line.com riguardo<br />
le multe alle auto parcheggiate<br />
nelle stazi<strong>on</strong>i. L’amica Silvana<br />
Lovera cita il parcheggio di via Giovanna<br />
Reggiani, ossia la strada per la<br />
cui apertura il Comitato Pendolari<br />
Maccarese – Palidoro tanto si è impegnato.<br />
Ha ragi<strong>on</strong>e: chi parcheggia<br />
sui marciapiedi di Via dei Tre Denari<br />
n<strong>on</strong> ha alcuna giustificazi<strong>on</strong>e. I<br />
pericoli creati ai ped<strong>on</strong>i che dev<strong>on</strong>o<br />
“La Bottega della Carne”<br />
Di Lorenzo D’Angelant<strong>on</strong>io<br />
Vieni a trovarci<br />
ed insieme sc<strong>on</strong>figgiamo la crisi c<strong>on</strong>:<br />
le offerte della settimana<br />
i pacchi famiglia pers<strong>on</strong>alizzati<br />
i preparati pr<strong>on</strong>ti a cuocere<br />
di Gisella e Maria Rita<br />
Tutto e questo e la qualità di sempre<br />
puoi trovare da<br />
Via Cervia 174-<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> - Tel. 066680840<br />
scendere da questi marciapiedi (già<br />
afflitti, come è noto, n<strong>on</strong>ostante le<br />
iniziative di pulizia promosse dal<br />
Comitato Pendolari stesso e nel totale<br />
disinteresse di chi vi dovrebbe<br />
provvedere, da un’infestazi<strong>on</strong>e di<br />
vegetazi<strong>on</strong>e che ne riduce la larghezza<br />
fino a renderli in alcuni tratti<br />
impraticabili) s<strong>on</strong>o evidenti. Per la<br />
verità n<strong>on</strong> è che andare in bici sui<br />
marciapiedi sia, relativamente alla<br />
sicurezza, una bu<strong>on</strong>a soluzi<strong>on</strong>e alla<br />
carenza di piste ciclabili sulle quali<br />
anche noi ci siamo più volte dilungati,<br />
ma quello che è avvenuto lunedì<br />
è diverso: s<strong>on</strong>o state multate pers<strong>on</strong>e<br />
che avevano parcheggiato sulla<br />
banchina di via della Stazi<strong>on</strong>e di<br />
Maccarese, nella parte “in ingresso”<br />
alla stazi<strong>on</strong>e che n<strong>on</strong> creavano alcun<br />
disturbo, né ai ped<strong>on</strong>i (che hanno il<br />
nuovo marciapiede dall’altro lato),<br />
né alla circolazi<strong>on</strong>e.<br />
Inoltre, pur insistendo su quel lato<br />
di strada un insensato divieto di sosta<br />
(che invitiamo chi di competenza<br />
a rimuovere, almeno in attesa che<br />
sul piazzale di stazi<strong>on</strong>e possa finalmente<br />
venire realizzato il nuovo par-<br />
Ogni PuntO AffiliAtO è<br />
giuridicAmente ed<br />
ecOnOmicAmente AutOnOmO<br />
cheggio, per lo sblocco burocratico<br />
anche del quale il Comitato Pendolari<br />
si sta “estenuando”), le multe s<strong>on</strong>o<br />
state fatte “per parcheggio in<br />
mezzo alla carreggiata”, quando della<br />
carreggiata potevano occupare al<br />
massimo lo spazio di mezza ruota.<br />
Anche il nuovo parcheggio n<strong>on</strong> sarà<br />
comunque sufficiente ed altre soluzi<strong>on</strong>i<br />
(di cui abbiamo già iniziato a<br />
discutere c<strong>on</strong> l’amministrazi<strong>on</strong>e)<br />
andranno trovate: attualmente l’offerta<br />
di posti dal lato di via della Stazi<strong>on</strong>e<br />
è totalmente insufficiente, né<br />
è pensabile che chi arriva in stazi<strong>on</strong>e<br />
e n<strong>on</strong> trova posto nei pochi spazi<br />
delimitati faccia, probabilmente per<br />
di più nell’ora di ingresso alla media<br />
ed al liceo, il giro del cavalcavia per<br />
arrivare in via Reggiani. Naturalmente,<br />
anche qui, c<strong>on</strong>dividiamo<br />
l’impostazi<strong>on</strong>e “tolleranza zero” per<br />
quei pochi che sfruttano le rampe di<br />
accesso ai marciapiedi per recuperare<br />
qualche posto sugli stessi…<br />
Da rilevare che una situazi<strong>on</strong>e analoga<br />
si risc<strong>on</strong>tra alla stazi<strong>on</strong>e di Palidoro,<br />
dove, a fr<strong>on</strong>te di una gravissima<br />
carenza di posti (e n<strong>on</strong> è che<br />
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mancherebbero gli spazi) qualche<br />
volta s<strong>on</strong>o state multate macchine<br />
che alternative proprio n<strong>on</strong> ne avevano!<br />
Infine, il famoso zelante vigile farebbe<br />
bene ad adoperarsi per la rimozi<strong>on</strong>e<br />
delle due auto abband<strong>on</strong>ate<br />
da mesi nel parcheggio di via dei<br />
Tre Denari (che abbiamo ripetutamente<br />
segnalato ai Vigili Urbani) e a<br />
c<strong>on</strong>vincere gli automezzi che effettuano<br />
lo svuotamento dei cass<strong>on</strong>etti,<br />
ad evitare, dopo lo scarico, di riposizi<strong>on</strong>arli<br />
in maniera da togliere<br />
spazio ai posti riservati alle auto.<br />
Cordialità.<br />
Andrea Ricci<br />
Comitato Pendolari<br />
Maccarese – Palidoro<br />
Vigile zelante 4<br />
Il comitato pendolari, lavora da anni<br />
per rendere meno difficile la vita<br />
- appunto - dei pendolari e su questo<br />
nessuno ha nulla da obiettare.<br />
Anzi, quando si afferma che la vegetazi<strong>on</strong>e<br />
invade i marciapiedi e nes-<br />
suno si occupa di curare la vegetazi<strong>on</strong>e<br />
e tenere puliti i marciapiedi alla<br />
Stazi<strong>on</strong>e siamo perfettamente<br />
d’accordo. Vorrei però prospettare<br />
un diverso punto di vista quando il<br />
signor Ricci sostiene che: "Per la verità<br />
n<strong>on</strong> è che andare in bici sui marciapiedi<br />
sia, relativamente alla sicurezza,<br />
una bu<strong>on</strong>a soluzi<strong>on</strong>e alla carenza<br />
di piste ciclabili", si potrebbe<br />
parimenti eccepire a questa frase<br />
che n<strong>on</strong> è che difendendo chi parcheggia<br />
sulla banchina di via della<br />
Stazi<strong>on</strong>e di Maccarese, dove tra l’altro<br />
lo stesso signor Ricci afferma esistere<br />
un divieto di sosta, si stia facilitando<br />
la vita proprio ad un ciclista<br />
che transita in quel punto. Anzi, supp<strong>on</strong>iamo<br />
che un ciclista si stia recando<br />
alla stazi<strong>on</strong>e in bici, visto che poco<br />
prima lì finisce la ciclabile di Maccarese,<br />
e si trovi a passare in quel luogo<br />
dove esiste, sec<strong>on</strong>do lui, un insensato<br />
“divieto di sosta e, a sua detta,<br />
il ciclista n<strong>on</strong> possa usare il marciapiede,<br />
vorrei sapere, sec<strong>on</strong>do lui<br />
dove passa il suddetto ciclista senza<br />
arrischiare la propria sicurezza.<br />
Eh sì, perchè dovrebbe, per schiva-<br />
re le macchine lì posteggiate indebitamente,<br />
invadere la corsia destinata<br />
al passaggio delle auto e degli<br />
autobus. Quindi forse quel divieto<br />
di sosta n<strong>on</strong> è proprio così “insensato”<br />
è stato messo apposta perchè<br />
posteggiando in quel luogo si restringe<br />
oltremodo la carreggiata già<br />
ridotta.<br />
Tenuto c<strong>on</strong>to che lo stesso comitato<br />
pendolari ha lottato lodevolmente<br />
per far aprire in via Reggiani un posteggio<br />
quasi sempre vuoto, sembra<br />
un puntiglio insistere sulla rimozi<strong>on</strong>e<br />
del divieto di sosta in quel tratto<br />
quando basterebbe pubblicizzare<br />
meglio l’ampio posteggio libero un<br />
po’ più avanti per utilizzarlo al meglio.<br />
Il punto di vista dei ciclisti sembra<br />
essere spesso ignorato totalmente<br />
o sottovalutato. Ma se le biciclette<br />
n<strong>on</strong> poss<strong>on</strong>o passare sulle banchine,<br />
nè sui marciapiedi, nè esist<strong>on</strong>o ciclabili<br />
dedicate ci dite voi dove dobbiamo<br />
passare in sicurezza? Le biciclette<br />
c<strong>on</strong> le ali purtroppo n<strong>on</strong> le hanno<br />
ancora inventate!<br />
Silvana Lovera comitato<br />
petizi<strong>on</strong>e piste ciclabili 59
Cr<strong>on</strong>ache<br />
In via della Muratella a bordo<br />
del suo scooter l’8 gennaio ha perso<br />
la vita il 47enne Fabio Baldovini<br />
60<br />
n altro motociclista morto sul-<br />
Ule strade di Maccarese. Si tratta<br />
di Fabio Baldovini, 47enne residente<br />
a Fiumicino. Domenica 8<br />
gennaio nel pomeriggio mentre veniva<br />
da Roma alla guida del suo<br />
scooter bianco, lasciata alle spalle<br />
l’Aurelia, ha percorso tutto il viale<br />
del F<strong>on</strong>tanile di Mezzaluna, passando<br />
intorno alle 15.30 davanti al<br />
Bar Breccia. Subito dopo ha superato<br />
la rotatoria ma alla curva successiva,<br />
prima del p<strong>on</strong>te, ha perso<br />
il c<strong>on</strong>trollo del suo T-Max ed è finito<br />
c<strong>on</strong>tro il guardrail. Violento<br />
l’impatto, spezzata in due tr<strong>on</strong>c<strong>on</strong>i<br />
la moto. Immediati i soccorsi prestati<br />
dall’ambulanza del 118 c<strong>on</strong> gli<br />
ausiliari che, verificata la gravità<br />
delle sue c<strong>on</strong>dizi<strong>on</strong>i, hanno chiamato<br />
l’eliambulanza. Che al suo arrivo<br />
n<strong>on</strong> è stata fatta nemmeno atterrare<br />
perché nel frattempo il cuore<br />
di Fabio aveva smesso di battere.<br />
Coperto da un lenzuolo, il cadavere<br />
è rimasto in via della Muratella<br />
fino a sera in attesa del magistrato<br />
di turno. Baldovini era c<strong>on</strong>osciuto<br />
a Fiumicino dove faceva il termoi-<br />
draulico, c<strong>on</strong> la moglie abitava a<br />
Fiumicino ai Cancelli Rossi, dietro<br />
l’albergo Mach 2.<br />
Purtroppo è l’ennesimo incidente<br />
che succede sulle strade di Maccarese<br />
dove via della Muratella detiene<br />
un triste record di decessi, negli<br />
ultimi due anni almeno cinque i<br />
motociclisti che vi hanno perso la<br />
vita. F.L.<br />
Maccarese, muore altro motociclista<br />
Incendiato<br />
chiosco dei fiori<br />
Al cimitero in via delle Idrovore.<br />
Ennesimo atto doloso, piromani<br />
o c’è dietro qualcosa?<br />
anno cercato di incendiare il chiosco dei fiori al-<br />
Hl’esterno del cimitero di Fiumicino di via delle<br />
Idrovore, nella z<strong>on</strong>a di Santa Ninfa. È accaduto la sera<br />
del 25 gennaio. L’allarme è arrivato al 113 intorno<br />
alle 22.00. La bottiglia molotov, o qualcosa di simile,<br />
per fortuna ha danneggiato solo la saracinesca esterna.<br />
Il proprietario ha assicurato di n<strong>on</strong> aver ricevuto<br />
minacce.<br />
Gli investigatori n<strong>on</strong> esclud<strong>on</strong>o che l’episodio possa<br />
essere messo in relazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> l’impressi<strong>on</strong>ante sequenza<br />
di atti dolosi che si s<strong>on</strong>o registrati nell’ultimo<br />
anno nel territorio di Fiumicino. Modalità diverse, ma<br />
stesse intenzi<strong>on</strong>i. Il 13 gennaio scorso un incendio è<br />
scoppiato all’interno di un’azienda agricola in via dell’Arr<strong>on</strong>e,<br />
dove s<strong>on</strong>o andati distrutti due capann<strong>on</strong>i adi-<br />
biti a deposito fieno. Anche in questo caso, il proprietario<br />
ha dichiarato di n<strong>on</strong> aver subito minacce.<br />
Il 26 aprile un incendio era divampato, sempre a Fiumicino,<br />
nel negozio di animali N<strong>on</strong>na Papera di via<br />
Trincea delle Frasche. Il 6 maggio è toccato a ombrell<strong>on</strong>i<br />
e lettini del chiosco Papaya sulla spiaggia di Fiumicino.<br />
Senza dimenticare l’incendio nel novembre<br />
2010 al chiosco 40° all’ombra di Focene. Attentati inquietanti<br />
sui quali gli inquirenti stanno indagando. P.E.<br />
Bufera di vento,<br />
cad<strong>on</strong>o i pini<br />
a bufera di vento che prima di<br />
LNatale ha imperversato sul litorale<br />
ha fatto diversi danni. La mattina<br />
del 17 dicembre un grosso pino<br />
è crollato in via Santa Marinella,<br />
angolo viale Sestri Levante. Sradicato<br />
dalla forza del vento, si è<br />
adagiato sulla recinzi<strong>on</strong>e della villa<br />
di fr<strong>on</strong>te. Per fortuna n<strong>on</strong> ci s<strong>on</strong>o<br />
stati feriti, anche se un’auto lo ha<br />
schivato per una frazi<strong>on</strong>e di sec<strong>on</strong>do.<br />
“Erano le 8.00 e qualche minuto,<br />
stavo proprio sotto c<strong>on</strong> la mia<br />
auto, per fortuna l’ho visto cadere<br />
e s<strong>on</strong>o riuscito a sterzare evitando<br />
di finirci sotto”, racc<strong>on</strong>ta Maurizio.<br />
La polizia locale ha subito chiuso la<br />
strada al traffico e verso le 10.00 s<strong>on</strong>o<br />
arrivati i Vigili del Fuoco che<br />
hanno iniziato i lavori di sgombero.<br />
Problemi anche al traffico visto<br />
che su quella strada transitano gli<br />
autobus del Cotral e quelli del trasporto<br />
comunale.<br />
Un altro crollo in viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>,<br />
dopo il distributore di benzina,<br />
dove è caduto un grosso ramo da<br />
un pino, per fortuna sui campi interni<br />
e n<strong>on</strong> sulla strada.<br />
E un altro pino è caduto su via Sistiana,<br />
l’albero, che si trovava all’interno<br />
di una villa, di fatto ha interrotto<br />
la circolazi<strong>on</strong>e stradale nel<br />
Cr<strong>on</strong>ache<br />
In via Santa Marinella, Sistiana<br />
e lungo il viale di ingresso,<br />
a sorpresa tiene la pineta<br />
di Fabio Le<strong>on</strong>ardi<br />
tratto di via Sistiana che va da via<br />
Rosignano Marittimo a via Marina<br />
di Pisa.<br />
N<strong>on</strong>ostante le forti raffiche, ha tenuto<br />
la pineta dove in quel giorno<br />
n<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o stati segnalati crolli.<br />
o s t e r i a<br />
specialita’<br />
fatte in casa<br />
ricette di una volta<br />
prezzi ragi<strong>on</strong>evoli<br />
61<br />
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Cr<strong>on</strong>ache<br />
Il 31 gennaio l’aula comunale<br />
approva il piano della Regi<strong>on</strong>e Lazio<br />
di Paolo Emilio<br />
62<br />
Èstato approvato il 31 gennaio<br />
scorso dal c<strong>on</strong>siglio comunale,<br />
c<strong>on</strong> i soli voti c<strong>on</strong>trari del<br />
Pd, il “Nuovo Piano Casa della Regi<strong>on</strong>e<br />
Lazio”. “Il via libera è arrivato<br />
nei tempi previsti dalla norma -<br />
ha sottolineato l’assessore all’edilizia,<br />
Rolando De Stefanis - C<strong>on</strong> la<br />
presa d’atto del c<strong>on</strong>siglio comunale<br />
siamo andati a correggere alcune<br />
scelte del passato e abbiamo reso<br />
accessibile a tutti i cittadini questa<br />
norma, applicandola nella maniera<br />
più estensiva possibile. S<strong>on</strong>o<br />
state comunque salvaguardate tutte<br />
le aree destinate a servizi pubblici<br />
e verde, che n<strong>on</strong> potranno<br />
avere cambi di destinazi<strong>on</strong>e d’uso.<br />
In questo modo – ha spiegato De<br />
Stefanis – siamo venuti inc<strong>on</strong>tro alle<br />
esigenze delle famiglie del Comune<br />
che hanno bisogno di un rilancio<br />
ec<strong>on</strong>omico. Abbiamo previsto,<br />
n<strong>on</strong> a caso, l’abbattimento del<br />
30% di tutti gli <strong>on</strong>eri di urbanizzazi<strong>on</strong>e<br />
e del costo di costruzi<strong>on</strong>e nel<br />
caso di interventi sulla prima casa.<br />
E ci adopereremo da subito per<br />
istituire nel più breve tempo possibile<br />
un ufficio ad hoc dedicato so-<br />
La sede di Fiumicino<br />
è stata accorpata c<strong>on</strong><br />
quella di Civitavecchia<br />
hiude la sede di Fiumicino del<br />
CGiudice di Pace. Da via del Faro<br />
l’ufficio verrà spostato a Civitavecchia.<br />
Una decisi<strong>on</strong>e che farà discutere<br />
e che n<strong>on</strong> aiuterà a ridurre il c<strong>on</strong>tenzioso<br />
ordinario, così come previsto<br />
originariamente dalla sua<br />
istituzi<strong>on</strong>e. La soppressi<strong>on</strong>e è do-<br />
Piano Casa,<br />
passaggio<br />
in C<strong>on</strong>siglio<br />
lo ed esclusivamente alle istanze<br />
del piano casa per c<strong>on</strong>sentire in<br />
maniera snella e veloce la definizi<strong>on</strong>e<br />
delle pratiche”. Anche se n<strong>on</strong><br />
bisogna dimenticare che sull’intero<br />
schema pesano i dubbi di legittimità<br />
costituzi<strong>on</strong>ale sollevate nei mesi<br />
scorsi e tuttora pendenti di fr<strong>on</strong>te<br />
alla Corte Costituzi<strong>on</strong>ale.<br />
“Alla politica degli slogan - hanno<br />
commentato il presidente del c<strong>on</strong>siglio<br />
comunale di Fiumicino,<br />
Mauro G<strong>on</strong>nelli e il c<strong>on</strong>sigliere<br />
vuta all’approvazi<strong>on</strong>e, del 16 dicembre<br />
scorso in C<strong>on</strong>siglio dei<br />
Ministri, del decreto legislativo<br />
sulla riorganizzazi<strong>on</strong>e degli uffici<br />
giudiziari. La notizia era trapelata<br />
già a metà gennaio, ma era stata<br />
smentita inizialmente dal sindaco.<br />
Invece a fine gennaio è arrivata<br />
l’ufficialità della chiusura che ha<br />
mandato su tutte le furie il primo<br />
cittadino.<br />
“La soppressi<strong>on</strong>e dell’ufficio del<br />
Giudice di Pace a Fiumicino risulta<br />
incomprensibile e arreca<br />
provinciale del Pdl, Anselmo Tomaino<br />
– il centrodestra ha risposto<br />
c<strong>on</strong> i fatti, votando in modo unanime<br />
l’approvazi<strong>on</strong>e della delibera<br />
del Piano Casa, così come avevamo<br />
richiesto nella famosa delibera<br />
programmatica di novembre. Ciò<br />
testim<strong>on</strong>ia ancora una volta che<br />
quella che per alcuni è stata una<br />
crisi di potere, era come dimostrano<br />
i fatti, un tentativo di mettere in<br />
atto tutte le azi<strong>on</strong>i possibili di rilancio<br />
del Comune”.<br />
Addio Giudice di Pace<br />
disagi inaccettabili e ingiustificati,<br />
ad operatori e cittadini - ha<br />
commentato Canapini - Il decreto<br />
c<strong>on</strong> il quale viene soppresso e accorpato<br />
al Circ<strong>on</strong>dario di Civitavecchia,<br />
appare inoltre costruito<br />
in base a criteri empirici, illogici<br />
che n<strong>on</strong> teng<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>to né del bacino<br />
d’utenza (più di 73.000 abitanti<br />
ai quali si dev<strong>on</strong>o aggiungere<br />
le decine di migliaia di utenti<br />
dell’aeroporto), né della distanza<br />
chilometrica (oltre 70 chilometri)<br />
tra Fiumicino e Civitavecchia”.
Cr<strong>on</strong>ache<br />
La Maccarese si rivolge ad<br />
una società di vigilanza per<br />
la sorveglianza del bosco<br />
dietro gli stabilimenti balneari<br />
64<br />
Team Rana Racing Yamaha R6<br />
Valerio Buoso ringrazia di cuore il fratello Gianluca,<br />
il pilota Mirko Di Tommaso e tutti i ragazzi del Team<br />
RANA Racing c<strong>on</strong> cui ha passato un bellissimo 2011<br />
in pista. Il 2012 inizia bene c<strong>on</strong> la nuova colorazi<strong>on</strong>e<br />
della Yamaha R6. Il Team è pr<strong>on</strong>to! Nuovo strisci<strong>on</strong>e,<br />
foto e mille emozi<strong>on</strong>i che il m<strong>on</strong>do del motociclismo<br />
ci regala. “Aggiungici su Facebook: Valerio Buoso,<br />
Mirko Di Tommaso”.<br />
a Maccarese Spa alza il tiro c<strong>on</strong>-<br />
Ltro chi danneggia l’area verde a<br />
ridosso del lungomare.<br />
Si tratta dei 200 ettari di macchia<br />
mediterranea che si trova davanti<br />
agli stabilimenti balneari tra Via<br />
Praia a Mare e il c<strong>on</strong>fine c<strong>on</strong> Passoscuro.<br />
“La nostra società è proprietaria<br />
della macchia posta a nord di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>,<br />
denominata Forus – spiega<br />
Silvio Salera, amministratore dele-<br />
gato della Maccarese - la macchia è<br />
caratterizzata da vegetazi<strong>on</strong>e, alta e<br />
bassa, di grande importanza naturalistica.<br />
L’intera area è totalmente recintata<br />
e le sue dimensi<strong>on</strong>i n<strong>on</strong> c<strong>on</strong>sent<strong>on</strong>o<br />
un c<strong>on</strong>tinuo e pressante<br />
c<strong>on</strong>trollo al fine di evitare intrusi<strong>on</strong>e<br />
e danneggiamenti. Purtroppo,<br />
c<strong>on</strong> c<strong>on</strong>tinuità, l’area viene violata<br />
da pers<strong>on</strong>e che a piedi e talvolta c<strong>on</strong><br />
moto la percorr<strong>on</strong>o, entrando da<br />
buchi realizzati nella rete di recinzi<strong>on</strong>e.<br />
La nostra azienda provvede a<br />
chiudere i varchi, ma la lotta, disperata,<br />
n<strong>on</strong> è cor<strong>on</strong>ata da successo.<br />
Basta fare un giro passando da via<br />
M<strong>on</strong>ti dell’Ara, via Praia a Mare e<br />
lungomare di Maccarese per rendersi<br />
c<strong>on</strong>to delle c<strong>on</strong>tinue violazi<strong>on</strong>i,<br />
testim<strong>on</strong>iate dalle molteplici riparazi<strong>on</strong>i<br />
della rete. D’ora in avanti<br />
intendiamo difendere tali aree e<br />
per tale motivo incaricheremo una<br />
“Chi viola la macchia<br />
verrà denunciato”<br />
società di vigilanza per la sorveglianza<br />
dell’area al fine di proteggerla<br />
procedendo alla denuncia alla<br />
competente autorità giudiziaria<br />
di coloro che ne violeranno i c<strong>on</strong>fini.<br />
Riteniamo tale decisi<strong>on</strong>e l’unica<br />
via per vedere rispettato l’elementare<br />
principio della proprietà<br />
privata correlato, nel caso in questi<strong>on</strong>e,<br />
ad un giusto rispetto dell’ambiente”.<br />
A.C.<br />
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Cr<strong>on</strong>ache<br />
A Maccarese s<strong>on</strong>o arrivate<br />
una miriade di cartelle esattoriali.<br />
Come tutelarsi<br />
Avv. Francesca De Santis<br />
66<br />
n questi giorni molti cittadini di Macca-<br />
Irese hanno ricevuto avvisi di pagamento<br />
e cartelle esattoriali, da parte di EQUI-<br />
TALIA, tutte relative a <strong>on</strong>eri c<strong>on</strong>sortili e<br />
c<strong>on</strong>sumi di acqua di anni antecedenti al<br />
2008, senza che siano state precedentemente<br />
ricevute fatture e dettaglio di c<strong>on</strong>sumi.<br />
L’invio ha determinato c<strong>on</strong>fusi<strong>on</strong>e e<br />
sc<strong>on</strong>certo, ovviamente si tratta di un modo<br />
rapido per interrompere la prescrizi<strong>on</strong>e<br />
quinquennale del diritto di credito vantato<br />
dal C<strong>on</strong>sorzio. Cogliamo perciò l’occasi<strong>on</strong>e<br />
per fare un po’ di chiarezza sui<br />
C<strong>on</strong>sorzi e sul loro diritto impositivo, n<strong>on</strong>ché<br />
sulle tutele da attuarsi di fr<strong>on</strong>te a questa<br />
mole di notifiche, n<strong>on</strong> sempre legittime.<br />
Centinaia di migliaia di cittadini, pur<br />
se abitanti in grandi centri urbani, c<strong>on</strong>tinuano<br />
a subire da parte dei C<strong>on</strong>sorzi di<br />
B<strong>on</strong>ifica l’ingiustificata imposizi<strong>on</strong>e di un<br />
tributo anacr<strong>on</strong>istico introdotto, quasi un<br />
secolo fa, per tassare i proprietari terrieri<br />
che avevano tratto benefici dalle b<strong>on</strong>ifiche<br />
delle paludi. Si tratta di enti ec<strong>on</strong>omici di<br />
diritto pubblico, amministrati dagli stessi<br />
c<strong>on</strong>sorziati, che coordinano interventi<br />
pubblici e privati nel settore delle opere<br />
idrauliche e dell’irrigazi<strong>on</strong>e.<br />
L’attività di b<strong>on</strong>ifica del territorio e di manutenzi<strong>on</strong>e<br />
dello stesso è disciplinata da<br />
un Regio Decreto del 1933, che imp<strong>on</strong>e la<br />
c<strong>on</strong>tribuzi<strong>on</strong>e ai proprietari degli immobili<br />
siti nel comprensorio c<strong>on</strong>sortile che<br />
C<strong>on</strong>sorzi e cartelle<br />
di pagamento<br />
tragg<strong>on</strong>o beneficio dalla b<strong>on</strong>ifica. Ed infatti<br />
ai sensi dell’art. 860 del codice civile<br />
i proprietari dei beni situati entro il perimetro<br />
del comprensorio s<strong>on</strong>o obbligati a<br />
c<strong>on</strong>tribuire alla spesa necessaria per l’esecuzi<strong>on</strong>e,<br />
la manutenzi<strong>on</strong>e e l’esercizio, delle<br />
opere in ragi<strong>on</strong>e del beneficio che tragg<strong>on</strong>o<br />
dalla b<strong>on</strong>ifica.<br />
La ripartizi<strong>on</strong>e della quota di spesa tra i<br />
proprietari è fatta, in definitiva, in ragi<strong>on</strong>e<br />
dei benefici c<strong>on</strong>seguiti per effetto delle<br />
opere di b<strong>on</strong>ifica. Per l’adempimento dei<br />
propri fini istituzi<strong>on</strong>ali i c<strong>on</strong>sorzi hanno il<br />
potere di imporre c<strong>on</strong>tributi alle proprietà<br />
c<strong>on</strong>sorziate. E’ principio ormai pacificamente<br />
acquisito che il beneficio deve essere<br />
diretto e specifico, c<strong>on</strong>seguito o c<strong>on</strong>seguibile<br />
a causa della b<strong>on</strong>ifica, e quindi tradursi<br />
in una qualità del f<strong>on</strong>do. La sussistenza<br />
di tale beneficio deve essere provata<br />
necessariamente dal C<strong>on</strong>sorzio, che richiede<br />
il pagamento dei c<strong>on</strong>tributi c<strong>on</strong>sortili.<br />
Ingiustificato appare perciò il privilegio<br />
dell’iscrizi<strong>on</strong>e a ruolo e delle modalità procedurali<br />
inerenti alla riscossi<strong>on</strong>e coattiva<br />
delle imposte di cui gode il c<strong>on</strong>tributo<br />
c<strong>on</strong>sortile. Infatti a più riprese la Corte di<br />
Cassazi<strong>on</strong>e ha qualificato i C<strong>on</strong>sorzi di b<strong>on</strong>ifica<br />
come enti pubblici ec<strong>on</strong>omici e definito<br />
gli stessi come enti n<strong>on</strong> commerciali<br />
c<strong>on</strong> pers<strong>on</strong>alità giuridica pubblica; tuttavia<br />
in sede di riordino della disciplina di<br />
riscossi<strong>on</strong>e coattiva delle entrate dello<br />
Stato e di quelle degli enti pubblici, anche<br />
previdenziali, esclude quelli ec<strong>on</strong>omici.<br />
Di qui i dubbi circa la legittimità delle cartelle<br />
esattoriale in esame.<br />
Occorre quindi fare attenzi<strong>on</strong>e a ciò che<br />
viene notificato; dalla richiesta di pagamento<br />
deve emergere chiaramente la dimostrazi<strong>on</strong>e<br />
dei vantaggi specifici e diretti<br />
per il c<strong>on</strong>tribuente. Inoltre la legge stabilisce<br />
che gli atti amministrativi dev<strong>on</strong>o<br />
essere motivati: cioè dev<strong>on</strong>o indicare i presupposti<br />
di fatto e di diritto che hanno determinato<br />
la decisi<strong>on</strong>e dell’amministrazi<strong>on</strong>e.<br />
Se nella motivazi<strong>on</strong>e si rimanda ad altro<br />
atto, anche quello deve essere allegato.<br />
In sostanza gli atti dell’amministrazi<strong>on</strong>e finanziaria<br />
e dei c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>ari della riscossi<strong>on</strong>e<br />
(Equitalia) dev<strong>on</strong>o tassativamente<br />
indicare: l’ufficio presso il quale è possibile<br />
ottenere informazi<strong>on</strong>i complete in<br />
merito all’atto notificato ed il resp<strong>on</strong>sabile<br />
del procedimento; l’organo o l’autorità<br />
amministrativa cui si possa promuovere<br />
un riesame del merito dell’atto anche in<br />
sede di autotutela; le modalità, il termine<br />
e l’organo giurisdizi<strong>on</strong>ale o l’autorità amministrativa<br />
cui è possibile ricorrere; In<br />
bu<strong>on</strong>a sostanza per poter c<strong>on</strong>siderare assolto<br />
da parte del C<strong>on</strong>sorzio l’<strong>on</strong>ere della<br />
prova circa il vantaggio diretto e specifico<br />
c<strong>on</strong>seguito dal c<strong>on</strong>tribuente in ragi<strong>on</strong>e<br />
della b<strong>on</strong>ifica svolta, l’iscrizi<strong>on</strong>e al ruolo e<br />
quindi la cartella di pagamento deve essere<br />
preceduta da un provvedimento di accertamento<br />
o di liquidazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong>tenete<br />
una esaustiva motivazi<strong>on</strong>e. Inoltre dev<strong>on</strong>o<br />
essere indicate le modalità di calcolo ed i<br />
parametri in base al quale è stato calcolato<br />
il c<strong>on</strong>tributo. Per lanciare un sasso nello<br />
stagno possiamo dire che a Maccarese<br />
ciò n<strong>on</strong> sembra essere avvenuto….<br />
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Cr<strong>on</strong>ache<br />
Repliche, c<strong>on</strong>trorepliche e querela<br />
finale da parte del direttore generale<br />
68<br />
l 20 gennaio scorso Paolo Calic-<br />
Ichio, c<strong>on</strong>sigliere comunale Pd, in<br />
un comunicato c<strong>on</strong>giunto c<strong>on</strong> il segretario<br />
del circolo Pd Italo Alesi,<br />
David Di Bianco, attacca il Pdl sui<br />
“salari d’oro” e sulla “assunzi<strong>on</strong>e<br />
della moglie del suo capogruppo”.<br />
“Taglio del 50 per cento dello stipendio<br />
per i dipendenti comunali<br />
assunti c<strong>on</strong> c<strong>on</strong>tratti da staff a tempo<br />
determinato, per venire inc<strong>on</strong>tro<br />
alle direttive del governo M<strong>on</strong>ti<br />
sul c<strong>on</strong>tenimento della spesa<br />
pubblica – accusa Calicchio - Ma<br />
nessuna ripercussi<strong>on</strong>e sui salari<br />
d’oro di direttore generale e dirigenti.<br />
E sulla recente assunzi<strong>on</strong>e a<br />
tempo indeterminato della moglie<br />
del capogruppo del Pdl locale”.<br />
“E’ stata una assunzi<strong>on</strong>e avvenuta<br />
c<strong>on</strong> regolare c<strong>on</strong>corso nel l<strong>on</strong>tano<br />
2008 c<strong>on</strong> una graduatoria vinta ma<br />
bloccata per anni, poi trasformata<br />
in limitata assunzi<strong>on</strong>e grazie ai successivi<br />
pensi<strong>on</strong>amenti. E’c<strong>on</strong>tro<br />
qualche legge nazi<strong>on</strong>ale?”, ha replicato<br />
Massimiliano Graux.<br />
"L’ineffabile C<strong>on</strong>sigliere Calicchio<br />
nel suo delirio tuttologico di castigatore<br />
dei vizi pubblici altrui, ma<br />
Centrale<br />
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Stipendi e assunzi<strong>on</strong>i,<br />
Calicchio attacca il Pdl<br />
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n<strong>on</strong> dei propri, ha colpito ancora<br />
una volta – ribatte il direttore generale<br />
Paolo Cortesini - se le affermazi<strong>on</strong>i<br />
gravemente lesive della<br />
mia professi<strong>on</strong>alità ed <strong>on</strong>orabilità<br />
s<strong>on</strong>o frutto di ignoranza o di mala<br />
fede si verificherà in un aula di tribunale,<br />
giacchè ho proceduto a depositare<br />
un esposto per diffamazi<strong>on</strong>e<br />
a mezzo stampa”. A.C.<br />
M a C e l l e r i a<br />
Erminio<br />
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69
Cr<strong>on</strong>ache<br />
A Maccarese nell’area intorno alla<br />
stazi<strong>on</strong>e ferroviaria i nuovi palazzi<br />
in costruzi<strong>on</strong>e creeranno notevoli<br />
problemi alla viabilità locale<br />
di Graziano Motta<br />
70<br />
E’<br />
semplicemente assurdo il<br />
rimpallo delle “competen-<br />
ze” per la pulizia dei mar-<br />
ciapiedi di “viale” Tre Denari lungo<br />
l’area della Stazi<strong>on</strong>e di Maccarese<br />
– uno spettacolo e un percorso<br />
semplicemente oltraggiosi per le<br />
migliaia di pers<strong>on</strong>e che acced<strong>on</strong>o<br />
ogni giorno ai treni per Roma e Civitavecchia<br />
– tra le Ferrovie di Stato<br />
e il Comune di Fiumicino. Dinanzi<br />
al persistere della c<strong>on</strong>troversia, (ma<br />
si è formalizzata tra i c<strong>on</strong>tendenti ?<br />
E’ stata presa l’iniziativa per un colloquio<br />
chiarificatore e risolutore ?),<br />
n<strong>on</strong> poteva, n<strong>on</strong> può il Sindaco disporre<br />
per una periodica pulizia in<br />
segno di rispetto verso i suoi c<strong>on</strong>cittadini<br />
“pendolari” e la sede della<br />
“Bioversity”, agenzia internazi<strong>on</strong>ale<br />
della FAO? Magari una pulizia che<br />
comprenda i posti di parcheggio delimitati<br />
dalla sede stradale e l’aiuola<br />
abband<strong>on</strong>ata, ricettacolo dei rifiuti<br />
di tanti incivili? In c<strong>on</strong>siderazi<strong>on</strong>e<br />
del fatto che le Ferrovie dimostrano,<br />
c<strong>on</strong> un impegno addirittura quotidiano,<br />
di tener puliti i locali interni<br />
della Stazi<strong>on</strong>e (gli addetti meriterebbero<br />
un ric<strong>on</strong>oscimento, che<br />
andrebbe dato, presenti i giovani, in<br />
una pubblica cerim<strong>on</strong>ia “educativa”,<br />
nel tentativo di scoraggiare i<br />
graffitari ). E in c<strong>on</strong>siderazi<strong>on</strong>e del<br />
fatto che mentre le Ferrovie hanno<br />
messo a disposizi<strong>on</strong>e un po’ di terreno<br />
per i parcheggi, il Comune –<br />
efficientissimo nella c<strong>on</strong>cessi<strong>on</strong>e di<br />
licenze edilizie – n<strong>on</strong> ha saputo<br />
neanche immaginare e tanto meno<br />
predisporre, quei provvedimenti<br />
che riservassero l’area antistante<br />
della Stazi<strong>on</strong>e a un piazzale di accoglienza<br />
(anche per i turisti “balneari”<br />
che potrebbero raggiungere il<br />
mare di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> dalla sua stazi<strong>on</strong>e<br />
(ne c<strong>on</strong>divide il nome c<strong>on</strong> Maccarese<br />
!) e, naturalmente, ai necessari<br />
parcheggi.<br />
Sc<strong>on</strong>tata l’obiezi<strong>on</strong>e che un parcheggio,<br />
per un centinaio di auto, è<br />
stato realizzato (dai Benett<strong>on</strong>, in<br />
cambio della cessi<strong>on</strong>e di via dei<br />
Mulini?) su una strada costruita circa<br />
200 metri più l<strong>on</strong>tano. Ma n<strong>on</strong><br />
poteva sorgere in quest’area il mega-palazzo?<br />
I cui inquilini in un domani<br />
che i costruttori ved<strong>on</strong>o roseo,<br />
ed in più gli avventori del supermercato<br />
o del grosso centro<br />
commerciale in fase di completamento,<br />
finiranno inevitabilmente,<br />
c<strong>on</strong> le loro automobili, per intasare<br />
o complicare il traffico su un<br />
punto strategico del viale Tre Denari.<br />
C’è di più: il complesso residenziale,<br />
in alcune parti sopraelevato<br />
di tre piani, ha “soffocato” tutte<br />
le tradizi<strong>on</strong>ali caratteristiche case<br />
col<strong>on</strong>iche del tempo felice di<br />
Maccarese (i suoi attuali abitanti ne<br />
avvert<strong>on</strong>o le c<strong>on</strong>seguenze); e ha decisamente<br />
alterato, per l’insufficiente<br />
distanza dall’edificio dei<br />
Mulini, che oggi ospita la Bioversity,<br />
quella che era una composta<br />
disposizi<strong>on</strong>e degli spazi architett<strong>on</strong>ici,<br />
esaltati dal verde dei pini (uno,<br />
sul viale Tre Denari, è stato prima<br />
mozzato, poi fatto scomparire sotto<br />
il cemento!)<br />
Beninteso n<strong>on</strong> c’è alcuna avversi<strong>on</strong>e<br />
precostituita al costante sviluppo<br />
edilizio di Maccarese, pur se<br />
stringe il cuore per la graduale<br />
scomparsa della sua campagna. Era<br />
nelle previsi<strong>on</strong>i c<strong>on</strong> l’alienazi<strong>on</strong>e<br />
da parte dell’IRI e c<strong>on</strong> la vendita ai<br />
Benett<strong>on</strong> n<strong>on</strong> solo del Castello ma<br />
persino della piazza del Maccarese,<br />
di strade e dell’antica chiesa. Ma, ci<br />
si c<strong>on</strong>senta la digressi<strong>on</strong>e, n<strong>on</strong> dovevano<br />
i beni di rilevanza pubblica<br />
essere acquisiti dal Comune di Fiumicino?<br />
E come mai l’IRI, presieduto<br />
da un uomo politico osannato<br />
come Romano Prodi, n<strong>on</strong> impose<br />
questa ovvia destinazi<strong>on</strong>e; mentre<br />
l’amministrazi<strong>on</strong>e comunale<br />
n<strong>on</strong> si faceva parte diligente? E’<br />
questa una delle pagine più oscure<br />
della storia locale, che a vent’anni<br />
Case, stazi<strong>on</strong>e<br />
e parcheggi<br />
dalla separazi<strong>on</strong>e da Roma capitale<br />
e dalla nascita del Comune aut<strong>on</strong>omo<br />
dovrebbe essere illuminata.<br />
Comunque n<strong>on</strong> ci risulta che finora<br />
siano stati appr<strong>on</strong>tati piani urbanistici<br />
di sorta, nè previste le<br />
c<strong>on</strong>seguenti infrastrutture.<br />
Ma da subito agli abitanti di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
preme, come esigenza vitale, di<br />
n<strong>on</strong> essere “intrappolati” dallo sviluppo<br />
di Maccarese. Ad essi si prospetta<br />
– e nel periodo estivo anche<br />
ai suoi ospiti a causa della c<strong>on</strong>gesti<strong>on</strong>e<br />
paralizzante del traffico –<br />
un’esperienza è a dir poco penosa<br />
per raggiungere la stazi<strong>on</strong>e ferroviaria,<br />
il casello autostradale e l’Aurelia.<br />
All’irrisolto raddoppio del<br />
p<strong>on</strong>te sull’Arr<strong>on</strong>e si è aggiunta, come<br />
nuova remora, la costruzi<strong>on</strong>e del<br />
grande complesso edilizio di fr<strong>on</strong>te<br />
alla scuola Marchiafava, poco distante<br />
da quello di via del Campo<br />
Salino, per cui diviene sempre più<br />
pesante il traffico sul viale Castel<br />
San Giorgio. Si p<strong>on</strong>e quindi come<br />
indilazi<strong>on</strong>abile il collegamento stradale<br />
diretto da <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> a Maccarese;<br />
che n<strong>on</strong> può n<strong>on</strong> essere sul tracciato<br />
dell’antica linea ferroviaria a scartamento<br />
ridotto (altra illuminata<br />
idea quella di rinunciare al proseguimento<br />
del viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>!).<br />
Abbattendo se necessario un filare<br />
degli eucalipti, fino all’area in cui è<br />
stato fatto insediare il Centro Edilizia<br />
o trovando un’altra soluzi<strong>on</strong>e<br />
parallela. <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> n<strong>on</strong> può, n<strong>on</strong> merita<br />
di essere ancor più mortificata!<br />
s t a b i l i m e n t o b a l n e a r e<br />
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71
Cr<strong>on</strong>ache<br />
L’ottimo spettacolo teatrale<br />
di Berardi, Basso e Padoan<br />
c<strong>on</strong> incasso interamente devoluto<br />
in beneficenza<br />
di Lorenzo D’Angelant<strong>on</strong>io<br />
72<br />
eanche la neve ha fermato i no-<br />
Nstri giovani "eroi" alle prese c<strong>on</strong><br />
l'ennesima performance di successo<br />
nel fine settimana del 3-5 febbraio<br />
al teatro Traiano di Fiumicino.<br />
Infatti, seppur c<strong>on</strong> qualche<br />
comprensibile defezi<strong>on</strong>e, le tre serate<br />
della rappresentazi<strong>on</strong>e "Una<br />
tenda per 2" hanno visto un bu<strong>on</strong><br />
successo di pubblico e un altrettanto<br />
alto indice di gradimento tra<br />
gli spettatori. Bravi tutti, c<strong>on</strong> il trio<br />
composto da Riccardo Berardi,<br />
Massimo Basso e Andrea Padovan,<br />
gli ideatori della messa in scena,<br />
degni di pubblico encomio per aver<br />
scelto ancora una volta di privilegiare<br />
il nobile fine della beneficenza.<br />
L'incasso delle prime due serate,<br />
poi, è andato all'Unitalsi per il<br />
progetto a sostegno di Ant<strong>on</strong>ello<br />
Marra, presente in sala venerdì sera<br />
e molto divertito.<br />
Una tenda<br />
per due<br />
Ant<strong>on</strong>ello è<br />
tornato a casa<br />
Sembrava impossibile e invece grazie<br />
al grande cuore di alcuni amici…<br />
l 12 gennaio ha fatto ritorno nella sua casa di Foce-<br />
Ine Ant<strong>on</strong>ello Marra, il nostro amico disabile per il<br />
quale era stato lanciato un appello su <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><strong>on</strong>line.com<br />
e Qui <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>.<br />
La prima parte del "miracolo", così, è dunque riuscita<br />
grazie all'impegno di diverse pers<strong>on</strong>e ma forse soltanto<br />
per la determinazi<strong>on</strong>e ostinata, e quasi feroce, dei<br />
fratell<strong>on</strong>i De Chiara, Andrea, Cristiano e Vito che hanno<br />
coordinato, diretto ed effettuato i lavori di abbattimento<br />
delle barriere architett<strong>on</strong>iche nella casa di via<br />
Focene che ora è in grado di riaccogliere il suo legittimo<br />
proprietario e di impedirgli un ricovero coatto in<br />
istituti di lungodegenza. Sembrava una missi<strong>on</strong>e impossibile<br />
solo prima di Natale e invece…<br />
Altra nota di merito quella di n<strong>on</strong><br />
essersi fossilizzati in una trama m<strong>on</strong>ot<strong>on</strong>a<br />
che prevedesse solo la figura<br />
dei due attori protag<strong>on</strong>isti.<br />
Quindi la partecipazi<strong>on</strong>e di nuovi<br />
attori, oltre Berardi e Basso, del talento<br />
di Angelo M<strong>on</strong>tini, dell'esperienza<br />
di Salvatore Composto e<br />
della freschezza sorprendente di<br />
Elena Signorelli e Arianna Del<br />
Vecchio. Che hanno dato ancora<br />
più spessore alla storia. Ma anche<br />
tutti gli altri piccoli protag<strong>on</strong>isti<br />
hanno recitato il loro ruolo in maniera<br />
impeccabile. Un ulteriore<br />
merito che va ascritto alla compagnia<br />
teatrale GP, oltre alla capacità<br />
di autogestirsi sia in fase di progettazi<strong>on</strong>e<br />
che di promozi<strong>on</strong>e e realizzazi<strong>on</strong>e<br />
dell'evento, è quello di aver<br />
letteralmente "stanato" centinaia<br />
di nostri pigri c<strong>on</strong>cittadini che per<br />
una volta, e per un nobile fine, hanno<br />
scelto di uscire di casa per applaudire,<br />
ridendo fino alle lacrime,<br />
lo spettacolo e apprezzando finalmente<br />
la magia del teatro.<br />
E' proprio vero che volere è potere! Ma il lavoro n<strong>on</strong><br />
può dirsi completato perchè c'è ancora bisogno di aiuto<br />
per garantire il tranquillo svolgimento di una vita<br />
normale, il vero grande obiettivo di Ant<strong>on</strong>ello nostro.<br />
Quindi rimane valido l'appello alle pers<strong>on</strong>e di bu<strong>on</strong><br />
cuore per un sostegno tangibile alla giusta causa di un<br />
amico speciale. LDA<br />
73
Cr<strong>on</strong>ache<br />
La vendita delle stelle natalizie,<br />
il risultato straordinario<br />
di un gruppo di lavoro eccezi<strong>on</strong>ale<br />
74<br />
Anche quest’anno i malati di<br />
leucemia hanno avuto la loro<br />
bu<strong>on</strong>a stella, anzi le loro bu<strong>on</strong>e<br />
stelle! Le stelle in questi<strong>on</strong>e s<strong>on</strong>o<br />
state tutte quelle pers<strong>on</strong>e e le attività<br />
commerciali che c<strong>on</strong> l’impegno<br />
diretto, la disp<strong>on</strong>ibilità e la<br />
cortesia si s<strong>on</strong>o messe a disposizi<strong>on</strong>e<br />
ed hanno curato la vendita differenziata<br />
delle piantine coinvolgendo<br />
i passanti, i clienti, i colleghi<br />
di lavoro e gli amici tutti c<strong>on</strong> un<br />
sorriso e c<strong>on</strong> tutte le informazi<strong>on</strong>i<br />
relative allo scopo di questa iniziativa.<br />
La vendita, dunque, è andata<br />
benissimo e ci sentiamo di dirlo<br />
n<strong>on</strong> solo per il numero enorme di<br />
stelle vendute: ben 720. Che, dato<br />
il momento, riteniamo essere un<br />
bu<strong>on</strong> record, ma soprattutto per il<br />
magnifico gruppo di lavoro che si è<br />
formato e che, dato lo slancio ed il<br />
piacere di stare insieme per una<br />
giusta causa, n<strong>on</strong> ha sentito lo sforzo<br />
e la stanchezza legata all’organizzazi<strong>on</strong>e<br />
e lo svolgimento di tutte<br />
le attività di gesti<strong>on</strong>e dei vari<br />
giorni di distribuzi<strong>on</strong>e, vendita e<br />
raccolta dei proventi.<br />
Ricordiamo che anche quest’anno<br />
il ricavato andrà in parte alla ricerca<br />
ed in parte all’assistenza domiciliare<br />
e vogliamo ringraziare<br />
ancora una volta tutti coloro che ci<br />
hanno aiutato e che c<strong>on</strong>tinueranno<br />
a farlo.<br />
Anche il professor Franco Mandelli<br />
ha voluto ringraziare tutti: “Anche<br />
questa volta l’impegno e quell’<strong>on</strong>da<br />
che passa da pers<strong>on</strong>a a pers<strong>on</strong>a<br />
ha reso possibile il raggiungimento<br />
di un ottimo traguardo che<br />
spero sia sempre più ardito. Grazie<br />
a tutti, di cuore”, ha detto.<br />
Per gli esercizi commerciali che<br />
hanno effettuato direttamente la<br />
vendita presso i loro esercizi ringraziamo:<br />
Sim<strong>on</strong>a Estetica, Francesca<br />
e Alessia Parrucchiere, Lorenzo<br />
Macelleria, Franca Parruc-<br />
chiera, Farmacia Spada, Farmacia<br />
Comunale di Aranova e Farmacia<br />
Comunale di Fiumicino, Stabilimento<br />
Rio, Stabilimento Il Patio,<br />
Stabilimento Sogno del Mare,<br />
Agenzia di Viaggi Serena, il 114,<br />
Angela Nicolini della La Rosa Blu,<br />
Flora e Fauna (fioristi che hanno<br />
comunque partecipato a questa<br />
iniziativa), Enzo Cartoleria, Mary<br />
Parrucchiera, Giovanna Liceo Da<br />
Vinci, Centro Anziani di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>,<br />
Anna Fois per le Scuole del X Municipio,<br />
Paola e Clara dell’ ISISS<br />
“A. Magarotto”, Moira Verrillo,<br />
Furlan Focene, Elisabetta Bertaccini,<br />
Bernabei Liquori.<br />
Per aver accolto i banchetti vendita<br />
nelle aree prospicienti le loro<br />
attività ringraziamo: Bar Paradiso,<br />
Farmacia Spada, Bar Des<br />
Amis, Scuola San Giusto, Scuola<br />
Albertini, Chiesa San Giorgio,<br />
Comune di Fiumicino.<br />
Per la presenza ai banchetti di vendita<br />
c<strong>on</strong> il brutto ed il bel tempo<br />
ringraziamo:<br />
Elvira Astolfi, Francesca del Kiosko,<br />
Nadia Vitelli, Alessandra Bozzetto,<br />
Lovania De Sim<strong>on</strong>e, Nicoletta Tirabassi,<br />
Barbara D’Avanzo, Emanuela<br />
Spito, Marzia Marcelli, Gabriella<br />
Alessandrini, Gabriella Milleri, Carlotta<br />
Castigli<strong>on</strong>esi, Pierluigi Inga,<br />
Melissa Pegoraro, M<strong>on</strong>ica Mercuri,<br />
Ant<strong>on</strong>ella Toso, Ant<strong>on</strong>ella Levr<strong>on</strong>i,<br />
Paola Marcant<strong>on</strong>io.<br />
Uno speciale ringraziamento va al<br />
Sindaco Mario Canapini e all’Assessore<br />
Giovanna Onorati.<br />
I membri del C<strong>on</strong>siglio Direttivo<br />
dell’AIL Roma Litorale: Maria<br />
Alessandra Baffi, Anna Maria M<strong>on</strong>freda,<br />
Francesca Clerici, Paola Zardetto<br />
Grazie, dall’Ail<br />
e da Mandelli<br />
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75
Cr<strong>on</strong>ache<br />
Il 25 febbraio la quarta<br />
edizi<strong>on</strong>e de La Rimpatriata<br />
76<br />
’ nato come un gioco di un<br />
“E gruppo di ragazzi, ora invece<br />
s<strong>on</strong>o soprattutto gli anziani a richiedere<br />
di organizzare un nuovo<br />
appuntamento”. E’ giustamente<br />
molto soddisfatto Diego Pavinato,<br />
tra i promotori dell’iniziativa, del<br />
successo che ha riscosso “La rimpatriata”,<br />
la cena riservata esclusivamente<br />
alle vecchie e nuove<br />
generazi<strong>on</strong>i di maccaresani<br />
che di volta in volta ha<br />
chiamato a raccolta un<br />
numero sempre maggiore<br />
di pers<strong>on</strong>e, felici<br />
di ritrovarsi tutti insieme<br />
per festeggiare<br />
il loro orgoglio di appartenere<br />
a quella terra.<br />
L’appuntamento di quest’anno,<br />
il quarto de “La rimpatriata”,<br />
è fissato per il 25 febbraio<br />
al circolo sportivo Laghi Tre Denari,<br />
c<strong>on</strong> un ricco menu a un prezzo<br />
decisamente c<strong>on</strong>tenuto. “C’è ancora<br />
la possibilità di partecipare – aggiunge<br />
Diego – ma bisogna che ci<br />
venga comunicato prima possibile<br />
perché già abbiamo un’ottantina di<br />
prenotazi<strong>on</strong>i”.<br />
Anche quest’anno l’evento sarà ricordato<br />
c<strong>on</strong> una maglietta celebrativa<br />
e premi vari “e se riusciamo a<br />
Grazie per i tappi!<br />
Gianluca Buoso ed Elena<br />
Pelliccia ringraziano tutti<br />
gli amici di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> e<br />
Maccarese che stanno<br />
partecipando alla raccolta<br />
dei tappi per l’acquisto di<br />
carrozzelle e la costruzi<strong>on</strong>e<br />
di pozzi in Tanzania.<br />
S<strong>on</strong>o stati raccolti da inizio<br />
giugno 2011 circa 200<br />
chili di tappi. Un caloroso<br />
saluto a tutti!<br />
fare tutto questo lo dobbiamo anche<br />
ai nostri sp<strong>on</strong>sor, il Bar Centrale<br />
di piazza del Maccarese, M<strong>on</strong>aco<br />
& Riccio e Maurizio Giac<strong>on</strong>”<br />
c<strong>on</strong>clude Diego. Per informazi<strong>on</strong>i,<br />
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77
Liete<br />
Gli auguri ai nostri cari<br />
78<br />
Tanti auguri Roberto, per i tuoi<br />
splendidi 6 anni. Mamma, papà e<br />
Claudia.<br />
Il 14 febbraio Hermi<strong>on</strong>e Massari<br />
compie 2 anni. Auguri dai n<strong>on</strong>ni<br />
Azzurra e Augusto.<br />
Giulia La Franceschina il 26 gennaio<br />
ha compiuto 7 anni. Tanti auguri<br />
da Papà Zuillo, Mamma Vania,<br />
dai n<strong>on</strong>ni, zia Lilli e dalla sorellina<br />
Viola in arrivo!<br />
Il 15 febbraio Gianmarco Massari<br />
compie 7 anni. Auguri dai n<strong>on</strong>ni<br />
Azzurra e Augusto.<br />
Il 25 gennaio Carlotta Galatà ha<br />
compiuto 9 anni. Tantissimi auguri<br />
da Matteo e Martina.<br />
Il 16 gennaio il Frusta, al secolo<br />
Maurizio Filacchi<strong>on</strong>e, ha compiuto<br />
40 anni! Chi l'avrebbe mai detto<br />
che ci arrivava... Auguri da tuo Fratello<br />
Zuillo.<br />
Matteo Tirabassi e Vanina Massardi<br />
si s<strong>on</strong>o sposati il 12 gennaio.<br />
Tanti auguri di cuore ai novelli sposi<br />
per una vita felice insieme.<br />
Un augurio speciale a n<strong>on</strong>no Luigi<br />
“Gigio” Bottan che il 14 gennaio ha<br />
compiuto 92 anni. I tuoi nipoti Alessandro<br />
e Emanuele Salvalaio.<br />
Lui, Gianfranco Benadusi, era allora<br />
il figlio grande dell’architetto Paolo<br />
e della scrittrice Pia d’Alessandria.<br />
Lei, Laura Notari, scrittrice e<br />
nostra collaboratrice fin dai primi<br />
tempi di “<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> Flash”, ancora<br />
“n<strong>on</strong> era una Benadusi”. Oggi, nella<br />
stessa <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> in cui si erano innamorati<br />
e dove li vediamo c<strong>on</strong> la figlia<br />
Alessandra pochi anni dopo, i due ex<br />
ragazzi celebrano i cinquant’anni di<br />
un felice matrim<strong>on</strong>io. Auguri!<br />
C E N T R O I P P I C O<br />
Lezi<strong>on</strong>i Passeggiate<br />
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Lutti<br />
In ricordo di...<br />
80<br />
Lo scorso 24 gennaio è scomparso<br />
Adriano Vigna. Aveva 73 anni ed<br />
era da tempo malato. Abitava al<br />
cantiere da sempre ed ha svolto<br />
nella sua lunga vita lavorativa il mestiere<br />
di artigiano edile, vivendo in<br />
semplicità e, sempre, c<strong>on</strong> grande<br />
dignità così come è morto. Ha avuto<br />
una grande passi<strong>on</strong>e per il calcio,<br />
ed era un appassi<strong>on</strong>ato sostenitore<br />
del <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>, società della<br />
quale era stato anche dirigente accompagnatore.<br />
Alla moglie Liliana,<br />
alle figlie Isabella e Katia e a tutta<br />
la sua grande e storica famiglia fregenese<br />
vanno le nostre c<strong>on</strong>doglianze<br />
più sincere.<br />
Il 9 febbraio è morto all’improvviso nella sua<br />
casa di via Ort<strong>on</strong>a Paolo Capodim<strong>on</strong>ti.<br />
Aveva 54 anni e lascia la moglie Ada e i due figli,<br />
Ele<strong>on</strong>ora e Andrea. Era un uomo laborioso<br />
e bu<strong>on</strong>o, <strong>on</strong>esto e valoroso, disp<strong>on</strong>ibile ma<br />
riservato che n<strong>on</strong> amava mettersi in mostra ma<br />
che ha ben impiegato il tempo, a dire il vero<br />
poco, che il Signore gli ha c<strong>on</strong>cesso su questa<br />
terra. Caro Paolo la tua scomparsa è un dolore<br />
inaspettato e lancinante che n<strong>on</strong> può e n<strong>on</strong> deve<br />
passare inosservato. C<strong>on</strong>fidiamo nella infinita<br />
misericordia di Dio affinché dia un po’<br />
c<strong>on</strong>solazi<strong>on</strong>e alla tua famiglia e la forza necessaria<br />
per andare avanti.<br />
Il 1° febbraio è morto Aldino Bell<strong>on</strong>i.<br />
Pers<strong>on</strong>aggio storico e carismatico della<br />
imprenditoria locale e vicepresidente<br />
della Polisportiva. Era nato a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
nel 1939 dove ha esercitato il mestiere<br />
di maestro marmista. C<strong>on</strong>osciutissimo,<br />
molto stimato ed amato, lascia la moglie<br />
Edda, compagna di tutta la vita, e le figlie<br />
Sim<strong>on</strong>a e Francesca.<br />
La chiesa dell'Assunta è sembrata addirittura<br />
troppo piccola per c<strong>on</strong>tenere tutte<br />
le pers<strong>on</strong>e che hanno voluto rivolgergli<br />
l’ultimo saluto. Ad Aldo e alla sua famiglia rivolgiamo un abbraccio<br />
fortissimo e un pensiero commosso.<br />
Il 12 gennaio Angelica Mattiuzzo<br />
ci ha lasciato. Aveva 90 anni, era nata<br />
a San D<strong>on</strong>à di Piave il 6 agosto del<br />
1921. La sua famiglia la ricorda così:<br />
“Ciao n<strong>on</strong>na, ci manchi tanto”.<br />
C<strong>on</strong>doglianze<br />
Il 9 dicembre,<br />
Maria Menegazzo, 88 anni.<br />
Il 21 dicembre,<br />
Truter Doreen Winifred, 96 anni.<br />
Il 27 dicembre,<br />
Lucia De Amicis, 86 anni.<br />
Il 4 gennaio,<br />
Giancarlo Daolio.<br />
Il 5 gennaio ci ha lasciato Pasquina<br />
Pietrob<strong>on</strong>o in Morini, aveva 102<br />
anni. Un abbraccio ai figli, Giancarlo,<br />
Luciano e Benito.<br />
Il 5 gennaio,<br />
Franco Bacchiega, 64 anni.<br />
Il 6 gennaio,<br />
Alberto Borgiani, 81 anni.<br />
Il 24 gennaio,<br />
Anselmo Papasci, 86 anni.<br />
Il 7 febbraio<br />
Franca T<strong>on</strong>ghini, 83 anni.
Extra<br />
Sim<strong>on</strong>a Estetica, Alessia e<br />
Francesca Parrucchiere<br />
da via Cervia si spostano nel nuovo<br />
negozio in via Ort<strong>on</strong>a 1-3<br />
di Francesco Zucchi<br />
82<br />
Da via Cervia a via Ort<strong>on</strong>a:<br />
una distanza di poche decine<br />
di metri tra la storica sede<br />
e la nuova che rappresenta però<br />
un radicale cambiamento per le sorelle<br />
Miale. “Come “Sim<strong>on</strong>a Estetica”<br />
e “Alessia a Francesca Parrucchiere”<br />
siamo state lì per 13 anni,<br />
senza c<strong>on</strong>tare quelli di apprendistato<br />
che abbiamo passato sempre<br />
in quel negozio che prima era il<br />
parrucchiere di nostra zia – racc<strong>on</strong>ta<br />
Sim<strong>on</strong>a – il cambiamento,<br />
però, era ormai indispensabile, soprattutto<br />
per una questi<strong>on</strong>e di spazio.<br />
Se questo è stato possibile lo<br />
dobbiamo alla nostra affezi<strong>on</strong>ata<br />
clientela che in tutti questi anni ci<br />
è stata letteralmente “gomito a gomito”<br />
e ha c<strong>on</strong>tribuito a creare tra<br />
di noi un bellissimo clima di c<strong>on</strong>fidenza<br />
e amicizia che va al di là del<br />
rapporto professi<strong>on</strong>ale, ad iniziare<br />
c<strong>on</strong> le tante pers<strong>on</strong>e che veng<strong>on</strong>o<br />
regolarmente da Roma durante<br />
tutto l’anno. Noi ci mettiamo tutta<br />
la professi<strong>on</strong>alità e disp<strong>on</strong>ibilità,<br />
nostra come delle nostre collaboratrici,<br />
Giorgia e Barbara. Ma un<br />
grande merito va a Gabriella Milleri,<br />
indispensabile per come riesce a<br />
gestire e coordinare al meglio il lavoro<br />
di tutti”. Nuova sede, nuovi arredi<br />
appositamente studiati e, finalmente,<br />
uno spazio adeguato per<br />
le loro esigenze: 3 cabine viso – corpo<br />
e 2 manicure e pedicure per la<br />
z<strong>on</strong>a estetica e 7 postazi<strong>on</strong>i per<br />
quella parrucchiere, oltre a un ingresso<br />
c<strong>on</strong> desk d’accoglienza.<br />
Quello che serviva per i tantissimi<br />
servizi offerti; Sim<strong>on</strong>a Estetica<br />
vuol dire tutti i trattamenti per il<br />
corpo, sia estetici che curativi (depilazi<strong>on</strong>e,<br />
massaggi, trattamenti<br />
Dibi Body, radiofrequenza, luce<br />
pulsata, ossigenoterapia), come per<br />
mani e piedi (ricostruzi<strong>on</strong>e gel c<strong>on</strong><br />
prodotti LCN e TNS e smalto gel<br />
c<strong>on</strong> prodotti Shellac e Gelish). Sim<strong>on</strong>a<br />
Estetica si avvale anche di<br />
collaborazi<strong>on</strong>i esterne, come Sergio,<br />
tatuatore di Milano che si occupa<br />
di trucco permanente cromatico,<br />
di un fisioterapista e, entro<br />
breve, di diversi medici specialisti,<br />
angiologo, dermatologo e nutrizi<strong>on</strong>ista.<br />
Inoltre, è importante ricordare<br />
che Sim<strong>on</strong>a Estetica è un centro<br />
qualificato Tisanoreica, un<br />
marchio specializzato c<strong>on</strong> prodotti<br />
specifici, quali estratti d’erbe, tisane,<br />
creme e prodotti alimentari,<br />
per il benessere la disintossicazi<strong>on</strong>e<br />
del corpo e per la perdita del<br />
peso, c<strong>on</strong> la possibilità diete pers<strong>on</strong>alizzate<br />
grazie all’impiego di<br />
schede tecniche compilate in sede<br />
e poi inviate a un centro specialistico<br />
dell’Università di Padova per<br />
un ulteriore c<strong>on</strong>trollo e il via libera<br />
definitivo.<br />
Anche da Alessia a Francesca Par-<br />
rucchiere la scelta dei trattamenti è<br />
davvero completa; si va dal trattamento<br />
del colore al laser per risultati<br />
più rapidi e duraturi, a quelli di<br />
ricostruzi<strong>on</strong>e prof<strong>on</strong>da c<strong>on</strong> keratina<br />
o allisciante per capelli crespi,<br />
compresi quelli curativi c<strong>on</strong> prodotti<br />
professi<strong>on</strong>ali specifici di case<br />
come L’Oréal, Revl<strong>on</strong>, Wella e Pazzini.<br />
Su richiesta, è disp<strong>on</strong>ibile il<br />
servizio trucco e acc<strong>on</strong>ciatura per<br />
spose ed eventi, in più, una volta al<br />
mese, è presente un collaboratore<br />
che si dedica esclusivamente alle<br />
extenti<strong>on</strong>.<br />
Sim<strong>on</strong>a Estetica e Alessia a Francesca<br />
Parrucchiere in via Ort<strong>on</strong>a 1-<br />
3, s<strong>on</strong>o aperte dal martedì al sabato<br />
c<strong>on</strong> orario c<strong>on</strong>tinuato 9.00 -<br />
20.00, tutti i giorni dalla primavera,<br />
“ma le nostre clienti c<strong>on</strong>osc<strong>on</strong>o<br />
quanto siamo disp<strong>on</strong>ibili a venire<br />
inc<strong>on</strong>tro alle loro esigenze anche<br />
d’orario” c<strong>on</strong>clude Sim<strong>on</strong>a.<br />
Il trasloco delle<br />
sorelle Miale
Extra<br />
Massimo Marchese alla guida<br />
della filiale di Fiumicino<br />
di Francesco Zucchi<br />
84<br />
allo scorso novembre, Massi-<br />
Dmo Marchese, 41 anni, è il nuovo<br />
direttore della filiale di Fiumicino<br />
del Banco Desio, in via Giorgio<br />
Giorgis 43. Una bella soddisfazi<strong>on</strong>e<br />
che per Massimo che ha un valore<br />
ancora più speciale, visto che è nato<br />
e cresciuto a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>.<br />
“Lavoro in banca da 18 anni – racc<strong>on</strong>ta<br />
Massimo (nella foto il primo<br />
in basso a sinistra)– dopo 12 in Unicredit,<br />
6 anni fa s<strong>on</strong>o entrato al Banco<br />
Desio”. Un percorso professi<strong>on</strong>ale<br />
che lo ha visto ricoprire tutte le<br />
mansi<strong>on</strong>i interne a una filiale, da<br />
cassiere fino alla recente nomina.<br />
“S<strong>on</strong>o molto orgoglioso e soddisfatto<br />
del mio nuovo incarico – c<strong>on</strong>tinua<br />
Marchese – anche se s<strong>on</strong>o c<strong>on</strong>sapevole<br />
delle maggiore resp<strong>on</strong>sabilità<br />
che comporta ricoprire questo<br />
ruolo in un momento di così grande<br />
difficoltà. Stiamo attraversando,<br />
m<strong>on</strong>do finanziario compreso, un<br />
periodo molto particolare; rispar-<br />
miatori, imprese, commercio, tutti<br />
quanti siamo alle prese c<strong>on</strong> una crisi<br />
che n<strong>on</strong> investe solo l’ec<strong>on</strong>omia<br />
italiana ma che ha dimensi<strong>on</strong>i globali<br />
e che ovviamente si riflette anche<br />
a livello locale. Per questo, a<br />
maggior ragi<strong>on</strong>e, il nostro compito<br />
è quello di moltiplicare i nostro impegno<br />
per venire il più possibile inc<strong>on</strong>tro<br />
alle esigenze della clientela”.<br />
Un ruolo importante, quello che è<br />
chiamato a svolgere il Banco Desio<br />
nel c<strong>on</strong>testo di Fiumicino, c<strong>on</strong>siderato<br />
che a sei anni dall’apertura del-<br />
IMPRESA EDILE<br />
la filiale la sua presenza è ormai una<br />
realtà c<strong>on</strong>solidata e ben diffusa sul<br />
territorio comunale, e questo n<strong>on</strong> fa<br />
che accrescere il senso di resp<strong>on</strong>sabilità<br />
del nuovo direttore : “C<strong>on</strong>sidero<br />
Fiumicino la mia casa, oltre al<br />
rapporto professi<strong>on</strong>ale c<strong>on</strong> molte<br />
pers<strong>on</strong>e c’è una c<strong>on</strong>oscenza pers<strong>on</strong>ale,<br />
e ciò n<strong>on</strong> può che rendermi<br />
ancora più attento alle loro necessità.<br />
Una banca n<strong>on</strong> può essere solo<br />
numeri e noi siamo qui, tutti i giorni,<br />
per fare il nostro meglio nell’interesse<br />
di tutti”.<br />
Banco Desio,<br />
nuovo direttore<br />
FRANCO SERAFINI<br />
Via Agropoli, 123 - Tel. 06.61.96.91.54
Extra<br />
In viale Castellammare 6<br />
aperto il sec<strong>on</strong>do punto vendita<br />
86<br />
Il 26 gennaio ha aperto I love Pizza<br />
Beach in viale Castellammare<br />
6, sec<strong>on</strong>do punto vendita di<br />
Pizza Beach che si avvia quest’anno<br />
a festeggiare i 9 anni di attività.<br />
La nuova pizzeria – tavola calda, nasce<br />
in realtà in stretta in collaborazi<strong>on</strong>e<br />
c<strong>on</strong> il BBQ, vista il legame<br />
commerciale e di parentela tra la<br />
famiglie titolari dei due esercizi.<br />
“Grazie all’apprezzamento che il<br />
pubblico ha dimostrato verso i nostri<br />
prodotti in questi anni – spiega<br />
Sara Chinese resp<strong>on</strong>sabile di I love<br />
Pizza Beach – abbiamo pensato<br />
di sfruttare l’occasi<strong>on</strong>e del locale<br />
rimasto vuoto per ampliare la nostra<br />
offerta”. Che in questo caso<br />
può dirsi davvero completa, c<strong>on</strong>siderando<br />
i più di 80 tipi di pizze al-<br />
la pala realizzate solo c<strong>on</strong> farina e<br />
olio extravergine d’oliva italiani e<br />
c<strong>on</strong> una lievitazi<strong>on</strong>e naturale di oltre<br />
24 ore; insieme a calz<strong>on</strong>i, panini<br />
napoletani e tutte le altre specialità<br />
di friggitoria. Per pranzo, I<br />
love Pizza Beach prop<strong>on</strong>e anche<br />
pizze t<strong>on</strong>de espresse e, come tavola<br />
calda, una scelta di primi e sec<strong>on</strong>di.<br />
Si effettua servizio catering<br />
e c<strong>on</strong>segna gratuita a domicilio.<br />
I love Pizza Beach è aperto tutti i<br />
giorni dalle 9.00 alle 22.00 c<strong>on</strong> orario<br />
c<strong>on</strong>tinuato (chiuso d’inverno il<br />
giovedì). C<strong>on</strong> l’occasi<strong>on</strong>e si ricorda<br />
anche che Pizza Beach, in viale Castellammare<br />
131, ha riaperto dai<br />
primi di febbraio c<strong>on</strong> un look rinnovato<br />
e la novità della doppia<br />
macchina per il kebab c<strong>on</strong> nuove<br />
varietà di carni.<br />
Info: tel. 06/665.65.235.<br />
I Love Pizza Beach
(1)<br />
(3)<br />
(1)<br />
(3)<br />
(1)<br />
(3)<br />
(1)<br />
(1)<br />
(1)<br />
(1)<br />
(1)<br />
(1)<br />
(3)<br />
(3)<br />
treni Da maCCarese a roma<br />
maCC. aur. s. piet. trast. ost. tusC. term.<br />
5.41<br />
6.06<br />
6.42<br />
6.51<br />
6.58<br />
7.16<br />
7.23<br />
7.35<br />
7.42<br />
7.53<br />
8.13<br />
8.41<br />
9.04<br />
9.45<br />
10.16<br />
10.41<br />
11.41<br />
12.16<br />
12.41<br />
13.16<br />
13.42<br />
14.14<br />
14.41<br />
15.41<br />
16.41<br />
17.42<br />
18.13<br />
18.41<br />
19.47<br />
20.14<br />
20.41<br />
21.54<br />
22.14<br />
6.14<br />
6.50<br />
6.59<br />
7.06<br />
7.31<br />
7.44<br />
7.51<br />
8.01<br />
8.22<br />
8.49<br />
9.12<br />
9.53<br />
10.49<br />
11.49<br />
12.49<br />
13.51<br />
14.22<br />
14.49<br />
15.49<br />
16.49<br />
17.51<br />
18.21<br />
18.49<br />
19.55<br />
20.22<br />
20.49<br />
21.59<br />
22.22<br />
6.20<br />
6.57<br />
7.06<br />
7.12<br />
7.27<br />
7.38<br />
7.50<br />
7.58<br />
8.07<br />
8.28<br />
8.56<br />
9.18<br />
10.00<br />
10.27<br />
10.56<br />
11.56<br />
12.27<br />
12.56<br />
13.27<br />
13.57<br />
14.28<br />
14.56<br />
15.56<br />
16.56<br />
17.57<br />
18.28<br />
18.56<br />
20.02<br />
20.28<br />
20.56<br />
22.06<br />
22.28<br />
treni Da roma a maCCarese<br />
term. tusC. ost. trast. s. piet. aur. maCC.<br />
(3) 5.26 5.31 5.36<br />
(3) 6.27 6.32 6.37<br />
6.38 6.43 6.48<br />
7.12 7.17 7.22<br />
(1) 7.42 7.47 7.52<br />
(3) 7.59<br />
8.15 8.20 8.25<br />
8.42 8.47 8.52<br />
9.12 9.17 9.22<br />
9.45 9.50 9.55<br />
10.45 10.50 10.55<br />
(1) 11.12 11.17 11.22<br />
11.41 11.46 11.51<br />
(1) 12.42 12.47 12.52<br />
13.12 13.17 13.22<br />
13.45 13.50 13.55<br />
(1) 14.42 14.47 14.52<br />
15.12 15.17 15.22<br />
15.45 15.50 15.55<br />
(1) 16.42 16.47 16.52<br />
16.58 17.03 17.08<br />
(3) 17.12 17.17 17.22<br />
17.41 17.46 17.51<br />
18.28 18.33 18.38<br />
(1) 18.42 18.47 18.52<br />
19.12 19.17 19.22<br />
19.44 19.49 19.55<br />
(1) 20.42 20.47 20.52<br />
(1) 21.12 21.17 21.22<br />
(3) 21.42 21.47 21.52<br />
(1) 22.12 22.17 22.22<br />
23.22 23.27 23.32<br />
6.05<br />
6.27<br />
7.03<br />
7.11<br />
7.19<br />
7.34<br />
7.43<br />
7.57<br />
8.06<br />
8.12<br />
8.34<br />
9.02<br />
9.23<br />
10.08<br />
10.33<br />
11.02<br />
12.02<br />
12.33<br />
13.02<br />
13.33<br />
14.05<br />
14.33<br />
15.02<br />
16.02<br />
17.02<br />
18.04<br />
18.33<br />
19.02<br />
20.07<br />
20.33<br />
21.02<br />
22.11<br />
22.33<br />
5.40<br />
6.41<br />
6.52<br />
7.26<br />
7.56<br />
8.29<br />
8.56<br />
9.26<br />
9.59<br />
10.59<br />
11.26<br />
11.55<br />
12.56<br />
13.26<br />
13.59<br />
14.56<br />
15.26<br />
15.59<br />
16.56<br />
17.12<br />
17.26<br />
17.55<br />
18.42<br />
18.56<br />
19.26<br />
19.59<br />
20.56<br />
21.26<br />
21.56<br />
22.26<br />
23.36<br />
6.10<br />
6.33<br />
7.08<br />
7.16<br />
7.25<br />
7.40<br />
7.48<br />
8.05<br />
8.11<br />
8.18<br />
8.40<br />
9.08<br />
9.27<br />
10.16<br />
10.40<br />
11.08<br />
12.08<br />
12.40<br />
13.08<br />
13.40<br />
14.12<br />
14.40<br />
15.08<br />
16.08<br />
17.08<br />
18.12<br />
18.40<br />
19.08<br />
20.12<br />
20.40<br />
21.08<br />
22.16<br />
22.40<br />
5.46<br />
6.47<br />
6.58<br />
7.32<br />
8.02<br />
8.12<br />
8.35<br />
9.02<br />
9.32<br />
10.05<br />
11.05<br />
11.32<br />
12.01<br />
13.02<br />
13.32<br />
14.05<br />
15.02<br />
15.32<br />
16.05<br />
17.02<br />
17.18<br />
17.32<br />
18.01<br />
18.48<br />
19.02<br />
19.32<br />
20.05<br />
21.02<br />
21.32<br />
22.02<br />
22.32<br />
23.42<br />
6.15<br />
6.39<br />
7.13<br />
7.21<br />
7.32<br />
7.45<br />
7.53<br />
8.10<br />
8.16<br />
8.26<br />
8.45<br />
9.15<br />
10.21<br />
10.45<br />
11.15<br />
12.15<br />
12.45<br />
13.15<br />
13.45<br />
14.18<br />
14.45<br />
15.15<br />
16.15<br />
17.15<br />
18.18<br />
18.45<br />
19.15<br />
20.18<br />
20.45<br />
21.15<br />
22.22<br />
22.45<br />
5.52<br />
6.52<br />
7.04<br />
7.38<br />
8.07<br />
8.41<br />
9.08<br />
9.38<br />
10.10<br />
11.11<br />
12.06<br />
13.08<br />
14.10<br />
15.08<br />
16.10<br />
17.08<br />
17.38<br />
18.06<br />
18.53<br />
19.08<br />
20.11<br />
21.08<br />
22.08<br />
22.38<br />
23.47<br />
(1) Anche festivi (2) solo festivi<br />
(3) lun-ven (*) da-per Tiburtina<br />
Numero Verde Orari 89.20.21<br />
6.23<br />
6.48<br />
7.20<br />
7.29<br />
7.41<br />
7.53<br />
8.00<br />
8.16<br />
8.23<br />
8.30<br />
8.53<br />
9.23<br />
10.34<br />
10.53<br />
11.23<br />
12.23<br />
12.53<br />
13.23<br />
13.53<br />
14.26<br />
14.53<br />
15.23<br />
16.23<br />
17.23<br />
18.26<br />
18.53<br />
19.23<br />
20.26<br />
20.53<br />
21.23<br />
22.30<br />
22.53<br />
6.00<br />
7.00<br />
7.13<br />
7.46<br />
8.14<br />
8.22<br />
8.49<br />
9.16<br />
9.46<br />
10.17<br />
11.19<br />
11.43<br />
12.13<br />
13.16<br />
13.43<br />
14.17<br />
15.16<br />
15.43<br />
16.17<br />
17.16<br />
17.29<br />
17.46<br />
18.14<br />
19.02<br />
19.16<br />
19.43<br />
20.19<br />
21.16<br />
21.43<br />
22.16<br />
22.46<br />
23.55<br />
linea <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>-roma Cotral (800.174.471)<br />
FiumiCino aeroporto - <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> - roma roma - <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> - FiumiCino aeroporto<br />
DA FREGENE<br />
Capolinea v.le Sestri Levante<br />
(1) solo festivi (2) compreso festivi<br />
5.40 5.50 (1) 6.15 6.25 (1) 6.40 6.55 (1) 7.00<br />
7.20 (2) 8.35 (1) 8.40 9.30 (2) 11.00 (2) 12.25 (1) 12.35<br />
13.20 (1) 13.25 14.10 (1) 14.25 15.20 (2) 16.20 (2) 17.35 (2)<br />
18.30 (2) 19.30 (1) 19.35 20.30 (2)<br />
CirColare maCCarese - <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
Servizio solo feriale maC. - Fre. - maC PARTENZE DA STAZIONE DI MAC.<br />
7.15 8.05 8.55 9.45 10.35 11.35 12.30 13.30 14.20 15.20 16.20 17.20 18.15<br />
maCCarese - passosCuro<br />
Poliamb. 7.05 8.00 8.45 10.00 10.45 12.30 13.25 14.10 14.55 15.40 16.35 17.30 18.10 18.55 19.40 20.25<br />
Ospedale 6.05 7.35 8.30 9.25 10.15 11.00 11.50 12.35 13.25 14.10 15.05 15.50 16.35 17.30 18.15 19.00<br />
DA ROMA<br />
Capolinea Stazi<strong>on</strong>e Cornelia<br />
6.45 7.20 7.30 (1) 7.45 7.55 (1) 9.10 (2)<br />
10.40 (2) 11.55 (2) 12.40 (2) 13.10 13.40 (2) 14.15<br />
14.20 (1) 15.10 (2) 16.25 (2) 17.25 (1) 17.45 18.25 (1)<br />
18.45 19.25 (2) 20.35 (2) 21.35 (2)<br />
navetta Cimitero<br />
PARTENZE DA STAZIONE DI MAC.<br />
Maccarese - feriale (escluso il giovedi)<br />
10.05-11.45-15.10-16.10<br />
Festivi 9.30-11.30-15.15-17.20<br />
8.45-10.45-15.20-16.15<br />
Festivi 11.15-15.20<br />
Palidoro - feriale (escluso il giovedi)<br />
maCCarese (stazi<strong>on</strong>e) - <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> (via CattoliCa) - FiumiCino (via Delle ombrine)<br />
da Maccarese *solo festivo, (1) feriale e festivo da Fiumicino<br />
6.25 7.40* 8.20 8.50 9.30 9.40* 10.00 10.40 11.10 11.40(1)<br />
12.30 13.10 13.20* 14.05 14.20 15.30 15.40* 16.00 16.30<br />
17.30* 17.40 18.40 19.10* 19.40 20.30<br />
linea 020<br />
linea maCCarese - parCo le<strong>on</strong>arDo<br />
nuCleo Cure primarie<br />
ambulatori speCialistiCi<br />
5.50 6.30 6.50* 7.15 7.20 8.40(1) 9.00 9.40 10.20 10.30*<br />
10.50 11.30 12.30* 12.50 13.30 13.55 14.25* 14.50 15.40<br />
16.20 16.30* 16.50 17.10 18.20* 18.50 19.40<br />
da staz. Maccarese da staz. Parco Le<strong>on</strong>ardo<br />
FERIALI<br />
FERIALI<br />
7.10 8.10 8.40 9.15 10.30 11.40 12.40 13.10 13.40 14.40 7.20 7.40 8.20 8.40 9.20 10.00 11.00 12.10 13.10 13.40 14.10<br />
15.15 15.40 16.40 17.40 18.40<br />
15.10 16.10 17.10 18.10 19.10<br />
servizio festivo: 15.20 16.20 17.30 18.30 19.30<br />
servizio festivo: 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00<br />
OCULISTICA Mar 9.00/11.00 - Mer 15.00/19.00<br />
ORTOPEDIA Gio 14.00/19.00<br />
CARDIOLOGIA Lun 15.00/18.00 - Mar 13.00/16.00<br />
ENDOCRINOLOGIA Gio 9.00/13.00<br />
NEUROLOGIA Mer 8.00/11.00<br />
DIABETOLOGIA Mar 8.00/13.00<br />
GASTROENTEROLOGIA Lun 8.30/13.00<br />
ambulatorio - 06.56.48.42.12<br />
PRELIEVI Lun Mar Gio Ven 7.45/9.30<br />
MEDICAZIONI - TERAPIE - RITIRO REFERTI<br />
Lun 10.00/11.00 - Mar 15.00/17.00 - Mer 8.00/9.30 - 15.00/17.00 - Gio 15.00/17.00 - Ven 10.00/13.00<br />
CONSULTORIO dal Lun al Ven 8.00/13.30<br />
Guardia Medica 06/57.06.00 - Nucleo Cure Primarie 06/56.48.42.02 - Caposala 06/56.48.42.04<br />
CUP1 06/56.48.42.00 - CUP2 06/56.48.42.07 - C<strong>on</strong>sultorio 06/56.48.42.01<br />
DomeniCa<br />
e Festivi<br />
sabato<br />
e preFestivi<br />
Orario valido fino al 22-12-2011<br />
<str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> orari Delle s. messe<br />
maCCarese<br />
Feriali<br />
8,30 Assunta<br />
10,30 Assunta<br />
17,00 San Gabriele<br />
17,00 San G. Bosco<br />
8,30 Assunta Lun. Mer.Sab.<br />
17,00 Assunta Mar. Giov. Ven<br />
DomeniCa<br />
e Festivi<br />
sabato<br />
e preFestivi<br />
8,00 San Giorgio<br />
11,00 San Ant<strong>on</strong>io<br />
11,00 San Giorgio<br />
17,30 San Giorgio<br />
18,00 San Ant<strong>on</strong>io<br />
Feriali 18,00 San Ant<strong>on</strong>io Merc.<br />
17,30 San Giorgio
emergenze<br />
AMBULANZA, tel. 118<br />
CAPITANERIA DI PORTO<br />
Fiumicino, viale Traiano, 37<br />
Tel. 06/65.61.71<br />
CARABINIERI<br />
viale Castellammare, 72<br />
Tel. 06/665.64.333<br />
GUARDIA DI FINANZA<br />
Fiumicino, viale Traiano, 61<br />
tel. 06/65.02.44.69<br />
GUARDIA MEDICA<br />
REGIONALE<br />
Tel. 06/57.06.00<br />
POLIZIA<br />
Fiumicino, via della Pesca, 18<br />
Tel. 06/65.04.201<br />
NUCLEO DI CURE<br />
PRIMARIE<br />
Viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>, 76<br />
Tel. 06/56.48.42.02<br />
Caposala<br />
Tel. 06/56.48.42.04<br />
VIGILI URBANI<br />
viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>, 140<br />
Tel. 06/665.61.710<br />
Fiumicino, tel. 06/65.02.631<br />
PRONTO INTERVENTO<br />
ACEA tel. 800.130.335<br />
numeri utili<br />
COMUNE DI FIUMICINO<br />
Via Portuense, 2498<br />
Tel. 06/65.21.02.45<br />
Ufficio Comunale <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
Via Loano, 9<br />
Tel. 06/61.96.80.93<br />
FIUMICINO SERVIZI<br />
Fiumicino, via Giorgio<br />
Giorgis, 10<br />
Tel. 06/65.23.821<br />
A.I.A. <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
Via Cesenatico<br />
Tel. 06/66.85.410<br />
CONSULTORIO ASL<br />
Viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g>, 76<br />
Tel. 06/56.48.42.11/09<br />
Cup1 Tel. 06/56.48.42.00<br />
Cup2 Tel. 06/56.48.42.07<br />
UFFICIO POSTALE<br />
FREGENE<br />
Viale Nettuno, 156<br />
Tel. 06/665.62.625<br />
UFFICIO POSTALE<br />
MACCARESE<br />
Via della Muratella, 1059<br />
Tel. 06/66.79.234<br />
CENTRO ANZIANI<br />
FREGENE<br />
Via Porto C<strong>on</strong>te<br />
Tel. 06/665.63.681<br />
ACI<br />
Via Francavilla a Mare, 12<br />
Tel. 06/665.61.937<br />
SOCCORSO STRADALE<br />
Ma<strong>on</strong>e Franco<br />
Tel. 06/66.79.190<br />
nautica vela<br />
A.S. POINT BREAK<br />
Via Gioiosa Marea<br />
tel. 339/60.05.324<br />
FREGENE VELA CLUB<br />
Lungomare di P<strong>on</strong>ente<br />
tel. 06/66.80.958<br />
MOTONAUTICA FREGENE<br />
Tel. 06/665.60.790<br />
C E N T R O I P P I C O<br />
Lezi<strong>on</strong>i Passeggiate<br />
Via Paraggi - Tel. 06/66560689<br />
FarmaCie Di turno<br />
alberghi<br />
CORALLO (R)<br />
Via Gioiosa Marea 140<br />
tel. 06/665.60.222<br />
GOLDEN BEACH (R)<br />
Via Gioiosa Marea 63<br />
tel. 06/665.60.250<br />
LA CONCHIGLIA (R)<br />
Piazzale di <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g><br />
tel. 06/66.85.385<br />
MIRAGGIO<br />
Via Sestri P<strong>on</strong>ente 93<br />
tel. 06/665.60.433<br />
bed&breakfast<br />
ANTONELLA<br />
via Gioiosa Marea 121<br />
tel. 06/665.60.190<br />
SESTO<br />
viale di Porto 645/a<br />
tel. 06/66.78.551<br />
GIORGIA E CAMILLA<br />
via Cesenatico 129<br />
tel. 06/66.80.979<br />
TANZINI MARCO<br />
viale Nettuno 200<br />
tel. 06/665.60.208.<br />
BED&BREAKFAST<br />
via Corniglia<br />
tel. 339-67.41.182<br />
NIVES E BRUNO<br />
via M<strong>on</strong>ti dell’Ara 262<br />
Maccarese, tel.06/616.97.297<br />
LA PINETA DI AMBRA<br />
via Volosca, 13<br />
tel. 06/665.63.811<br />
LE PALME<br />
via M<strong>on</strong>ti dell’Ara 24,<br />
Maccarese, tel.06/66.70.487<br />
cell. 339.58.29.929<br />
SIMBAD<br />
Villaggio dei Pescatori<br />
Tel. 06/665.60.002<br />
335.52.27.026<br />
PURA VIDA<br />
viale Viareggio, 1085<br />
tel.338 /13.79.225<br />
TERRA MARE<br />
via Viserba, 32<br />
tel. 06/665.64.349<br />
THAY RESTAURANT<br />
c/o Il Miraggio<br />
L.mare di P<strong>on</strong>ente<br />
tel. 06/665.60.369<br />
Festivo (8.30-13.00 e 16.30-19.30) e Diurno (13.00-16.00)<br />
18-02/24-02 Passoscuro-Musti piazza Villacidro 22/a, tel. 06/66.70.115<br />
25-02/02-03 fregene-Spada viale Castellammare 59, tel. 06/665.60.449<br />
VILLA MARIPOSA<br />
via Portovenere 107<br />
tel. 06/665.63.973<br />
centri sportivi<br />
LA GINESTRA C.T.<br />
Via Paraggi<br />
tel. 06/665.63.042<br />
POLISPORTIVA<br />
Via Recco<br />
tel. 06/665.64.446<br />
CENTRO IPPICO<br />
"IL BRANCO"<br />
Via Paraggi<br />
tel. 06/665.60.689<br />
03-03/09-03 aranova-farmacie Comunali via Aurelia km 24,3, tel. 06/61.70.53.52<br />
10-03/16-03 farmacia Maccarese piazza del Maccarese 14, tel. 06/66.79.220<br />
17-03/23-03 torrimpietra-roani via Aurelia km 28, tel. 06/61.69.71.43<br />
urOda via Torre Clementina, 76 (Fiumicino)<br />
tel. 06/65.05.028<br />
notturno (19.30-8.30)<br />
pub - birrerie<br />
pizzerie<br />
BAR PARADISO<br />
Viale Castellammare, 33<br />
Tel. 06/665.61.990<br />
DOC<br />
Via B<strong>on</strong>aria 6<br />
Tel. 06/665.64.531<br />
EL BARRITO<br />
Via Silvi Marina, 231<br />
tel. 06/61.96.83.18<br />
IL GUSTO<br />
Viale Castellammare 6/a<br />
tel. 06/61.96.49.20<br />
GIGI<br />
Via B<strong>on</strong>aria 5<br />
tel. 06/665.60.244<br />
L'ARCHETTO<br />
Viale Nettuno 202<br />
tel. 06/665.60.208<br />
LUNA ROSSA<br />
Viale Castellammare 90<br />
tel. 06/66.85.390<br />
MR PIZZA<br />
Viale Castellammare 131/a<br />
tel. 06/665.65.235<br />
PANDULCE<br />
Viale Nettuno, 161<br />
tel. 06/665.64.860<br />
POINT BREAK PUB<br />
Via Marotta 130<br />
tel. 06/665.61.297<br />
POMODORO GOLOSO<br />
Via della C.Australe, 28<br />
tel. 06/66.78.976<br />
ristoranti<br />
BBQ (P)<br />
Viale Castellammare, 2/a<br />
Tel. 06.665.60.518<br />
MuStI via Giorgio Giorgis, 214 (Fiumicino)<br />
tel. 06/65.80.798<br />
CALIPSO (P)<br />
Via Grottammare 15<br />
tel. 06/665.60.227<br />
DAL SARDO<br />
Viale Castellammare, 298<br />
tel. 349.17.52.634<br />
GUSTI DIVINI<br />
Piazza del Maccarese<br />
tel. 06/66.78.555<br />
LA LOCANDA<br />
DEI PESCATORI<br />
Lungomare di P<strong>on</strong>ente 23<br />
tel. 06/66.85.529<br />
DE CHIARA (P)<br />
c/o stab. Il Patio<br />
tel. 06/665.64.700<br />
ELEN<br />
Via Silvi Marina 25<br />
tel. 06/665.65.179<br />
GINA<br />
Via Sestri P<strong>on</strong>ente<br />
tel. 06/665.60.005<br />
IL FIENILE (P)<br />
Via Rospigliosi<br />
Maccarese tel. 06/66.78.764<br />
IL PIONIERE<br />
Via Silvi Marina<br />
tel. 06/665.64.103<br />
IL PENTAGONO (P)<br />
Viale della <str<strong>on</strong>g>Pineta</str<strong>on</strong>g><br />
tel. 06/66.79.122<br />
L’ANGOLETTO<br />
Via Cervia, 186<br />
tel. 06/668.54.50<br />
LA PINETINA<br />
Via Paraggi, snc<br />
tel. 06/665.63.613<br />
LA TANA DEL GRILLO (P)<br />
Via della Muratella 1005<br />
tel. 06/665.79.002<br />
LA TAVERNA DEL PIONIERE<br />
(P) Via S.Severa, 33<br />
tel. 06/665.65.110<br />
LE CASCINE DI MACCARESE<br />
(P) V.le di Porto, 724-726<br />
tel. 06/6589455<br />
LOCANDA ANTICHI SAPORI<br />
V.le Castel San Giorgio, 560<br />
tel. 06/6678682<br />
LO SPUNTINO (P)<br />
Viale Nettuno 184<br />
tel. 06/665.64.025<br />
QUINTO<br />
Viale Viareggio 143<br />
tel. 06/665.62.249<br />
RUBBAGALLINE (P)<br />
Via della Muratella, 535<br />
tel. 06/65.000.137<br />
SAPORE DI MARE<br />
Viale Castellammare, 306<br />
tel. 327/5754504<br />
SESTO (P)<br />
Viale di Porto, 645<br />
tel. 06/66.78.551<br />
TIMONE<br />
Via Silvi Marina, 128<br />
Tel. 06/61.96.83.66<br />
WEAKLY STROKERS (P)<br />
Viale Nettuno 163<br />
tel. 06/66.85.540<br />
VINO&CUCINA<br />
Via di Maccarese, 13<br />
tel. 06/66.78.415<br />
ZIO MAURO<br />
Viale Castel S.Giorgio<br />
tel. 339/200.68.41