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Consiglio di Dipartimento, 12 settembre 2012 ore 14, Aula B

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I frutti sottoposti a minima lavorazione sono soggetti ad un rapido deca<strong>di</strong>mento della qualità<br />

soprattutto in termini <strong>di</strong> col<strong>ore</strong> e consistenza della polpa. Al fine <strong>di</strong> ridurre i processi degenerativi i<br />

prodotti normalmente in commercio sono trattati con i comuni antiossidanti con risultati più o meno<br />

sod<strong>di</strong>sfacenti. Scopo del lavoro sarà sostituire o affiancare ai prodotti in uso delle essenze naturali<br />

(estratti <strong>di</strong> tè nero e verde, cannella, timo…) dalle proprietà antiossidanti in associazione o meno<br />

con coating e<strong>di</strong>bili. L’efficacia dei trattamenti sarà determinata con protocolli <strong>di</strong> analisi <strong>di</strong> routine<br />

che prevedono la valutazione degli aspetti organolettici e la misura dell’attività enzimatica.<br />

Valutazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti film biodegradabili impiegati per il packaging <strong>di</strong> frutta <strong>di</strong> IV<br />

gamma.<br />

Il confezionamento alimentare tra<strong>di</strong>zionale è una barriera passiva in grado <strong>di</strong> proteggere<br />

semplicemente l'alimento da eventuali contaminazioni <strong>di</strong> tipo chimico, fisico e biologico, fornendo<br />

al tempo stesso como<strong>di</strong>tà d'uso, dal trasporto alla conservazione domestica.<br />

Il packaging comunemente utilizzato dall’industria alimentare è ottenuto da fonti fossili non<br />

rinnovabili e non è biodegradabile.<br />

La necessità <strong>di</strong> adeguarsi alle normative europee in tema <strong>di</strong> imballaggi nonché l’urgenza <strong>di</strong> ridurre<br />

la massa <strong>di</strong> rifiuti generata dagli imballi, unite alla maggi<strong>ore</strong> sensibilità su tematiche <strong>di</strong> sostenibilità<br />

ambientale hanno reso necessario trovare soluzioni alternative. In particolare l’attenzione<br />

dell’industria alimentare si è rivolta a materie plastiche ottenute da biopolimeri che sono rinnovabili<br />

e biodegradabili (o comunque compostabili).<br />

Attualmente le matrici in stu<strong>di</strong>o non sod<strong>di</strong>sfano appieno le richieste degli operatori e performance,<br />

processabilità e costi non raggiungono gli standard minimi necessari per l’impiego.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o affrontato prevede l’impiego <strong>di</strong> film biodegradabili nel packaging <strong>di</strong> frutta <strong>di</strong> IV gamma.<br />

Sarà necessaria da un lato la valutazione delle performance (barriera ai gas e al vap<strong>ore</strong> acqueo) dei<br />

film in prova, dall’altro il monitoraggio della degenerazione qualitativa della frutta oggetto delle<br />

prove. A tal fine saranno valutati i principali parametri qualitativi e nutraceutici durante il periodo<br />

<strong>di</strong> stoccaggio previsto per il prodotto.<br />

Evoluzione qualitativa <strong>di</strong> frutti appartenenti a <strong>di</strong>fferenti cultivar <strong>di</strong> ciliegio<br />

Saranno valutate le caratteristiche qualitative <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenti cultivar <strong>di</strong> ciliegio, alcune appartenenti al<br />

patrimonio tra<strong>di</strong>zionale piemontese, altre <strong>di</strong> più recente introduzione. La valutazione sarà effettuata<br />

prendendo in considerazione caratteri organolettici (col<strong>ore</strong>, r.s.r. consistenza della polpa e aci<strong>di</strong>tà<br />

titolabile) e parametri nutrizionali (contenuto in antociani, capacità antiossidante, contenuto in<br />

polifenoli).<br />

Le analisi saranno effettuate sui campioni <strong>di</strong> frutti alla raccolta e ogni 5 giorni su frutti posti in<br />

conservazione in cella refrigerata. La conservazione (a 0°C) avrà la durata massima <strong>di</strong> 30 giorni.<br />

Il <strong>Consiglio</strong> <strong>di</strong> <strong>Dipartimento</strong>, unanime approva.<br />

Dott. Fabrizio GIOELLI, ricercat<strong>ore</strong> confermato.<br />

Attività <strong>di</strong>dattica (Scienze e tecnologie agrarie) <strong>ore</strong><br />

Esercitazioni 20<br />

Collaborazione con studenti per tesi 130<br />

Sperimentazione e attività tutoriali (a <strong>di</strong>sposizione degli studenti) 80<br />

Cicli <strong>di</strong> lezioni e seminari 10<br />

Esami <strong>di</strong> profitto 40<br />

Totale 280<br />

Lezioni ed esercitazioni <strong>di</strong> corsi conferiti in affidamento 100<br />

Attività scientifica<br />

- Monitoraggio e ottimizzazione del processo <strong>di</strong> <strong>di</strong>gestione anaerobica presso impianti presenti<br />

sul territorio regionale (P. Balsari, F. Gioelli, E. Dinuccio);

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