Dalla relatività ai buchi neri - Liceo cantonale di Locarno
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<strong>Dalla</strong> <strong>relatività</strong> <strong>ai</strong> <strong>buchi</strong> <strong>neri</strong> 7. I <strong>buchi</strong> <strong>neri</strong><br />
“Pendolo con <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> probabilità<br />
Secondo le <strong>di</strong>suguaglianze <strong>di</strong> Heisemberg, è impossibile che un pendolo si trovi in una<br />
posizione esattamente verticale, con velocità pari a zero. Di fatto, la teoria quantistica<br />
pre<strong>di</strong>ce che, anche nello stato fondamentale, il pendolo abbia un quantitativo minimo <strong>di</strong><br />
fluttuazioni.<br />
Ciò significa che la posizione del pendolo sarà data da una <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> probabilità.<br />
Nello stato fondamentale, la posizione più probabile è quella verticale, ma vi è anche la<br />
probabilità che formi un piccolo angolo rispetto alla verticale”<br />
Da [3], pagina 49<br />
Figura 7-9: Distribuzione probabilistica delle posizioni del<br />
pendolo.<br />
La situazione del pendolo è valida anche per quanto riguarda i campi, infatti un campo<br />
non può m<strong>ai</strong> essere esattamente nullo. Ciò significa anche che nel cosiddetto vuoto non<br />
possono essere nulli, ma devono avere delle minime fluttuazioni. Queste fluttuazioni<br />
possono essere interpretate in <strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong>, ma matematicamente equivalenti. Perciò<br />
possiamo sceglierci la rappresentazione più comoda per la soluzione del problema.<br />
Scegliamo allora <strong>di</strong> considerare queste fluttuazioni del vuoto come due particelle virtuali<br />
<strong>di</strong> materia e antimateria, che si creano in un determinato punto dello spazio-tempo, si<br />
separano e un istante dopo si annichiliscono. Si parla <strong>di</strong> particelle virtuali perché non<br />
possono essere osservate <strong>di</strong>rettamente, ma ciò che è possibile osservare sono unicamente<br />
gli effetti in<strong>di</strong>retti prodotti da queste particelle.<br />
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