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modificata nel corso del 2012, è stato travolto dalla pronuncia di incostituzionalità della Corte<br />

Costituzionale (sentenza n.199/2012). Pertanto attualmente la materia è regolata dalla<br />

normativa comunitaria. Non è stata invece incisa dalla pronuncia della Corte l’organizzazione<br />

del servizi pubblici locali a rilevanza economica per ambiti territoriali (art. 3 bis del D.L. 138/11,<br />

introdotto dal D.L. 1/12, convertito nella L. 27/12 più volte modificata nel 2012). Tale articolo<br />

sancisce il principio che i servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica sono organizzati<br />

sulla base di bacini o ambiti territoriali omogenei di dimensione non inferiori a quella provinciale<br />

( tra i servizi a rete rientra anche quello dei rifiuti urbani).<br />

L'art. 46 bis, d.l. n. 159/2007, conv. Nella L. n. 222/2007 e ss.mm.ii. ha rappresentato un punto<br />

di svolta nell'evoluzione dell'assetto normativo del settore della distribuzione del gas,<br />

aprendo la strada a successivi provvedimenti diretti: alla definizione di regole di gara uniformi;<br />

all'introduzione di ambiti territoriali minimi di gara (ATEM meglio definiti con il D.M. 19.1.2011, e<br />

il D.M. 18.10.2011) secondo bacini ottimali di utenza da individuarsi secondo criteri di efficienza<br />

e riduzione dei costi, con il conseguente superamento della dimensione comunale delle gare.<br />

Nel 2012 è stato approvato il D.L. 83/12, c.d. decreto crescita, che nell’articolo 37, che modifica<br />

alcune disposizioni del D.Lgs n°164 del 23/05/00, s.m.i., in materia di affidamento in<br />

concessione del servizio di distribuzione del gas naturale, si pone l'obiettivo di favorire la più<br />

ampia partecipazione alle nuove gare d’ambito. In particolare: - il comma 1, lett. a) prevedendo<br />

che alle gare sono ammesse, senza limitazioni territoriali, società per azioni o a responsabilità<br />

limitata, anche a partecipazione pubblica, e società cooperative a responsabilità limitata, sulla<br />

base di requisiti oggettivi, proporzionati e non discriminatori, con la sola esclusione delle<br />

società, delle loro controllate, controllanti e controllate da una medesima controllante, che, in<br />

Italia e in altri Paesi UE, o non UE, gestiscono di fatto, o per disposizioni di legge/atto<br />

amministrativo o per contratto, servizi pubblici locali in virtù di affidamento diretto o di una<br />

procedura non ad evidenza pubblica. Alle gare sono ammessi inoltre i gruppi europei di<br />

interesse economico. La esclusione di cui al primo periodo non si applica alle società quotate in<br />

mercati regolamentati e alle società da queste direttamente o indirettamente controllate ai sensi<br />

dell'articolo 2359 c.c, nonché al socio selezionato ai sensi dell'art. 4, comma 12, del DL<br />

13/08/11, n. 138, e alle società a partecipazione mista, pubblica e privata;<br />

- Il comma 1, lett. b), prevede una ulteriore eccezione per la partecipazione alle gare per i<br />

soggetti che hanno affidamenti o concessioni di distribuzione del gas , consentendo loro di<br />

partecipare alle prime gare per ambiti territoriali, su tutto il territorio nazionale e senza<br />

limitazioni, anche se gestiscono in Italia o all'estero servizi pubblici locali tramite affidamento<br />

diretto o di procedura non ad evidenza pubblica.<br />

- Il comma 2 di tale norma conferma e tutela gli ambiti per la distribuzione del gas<br />

individuati ai sensi dell'articolo 46-bis del D.L 1/10/07, n. 159 da qualsiasi altra definizione di<br />

ambiti territoriali minimi. Rimane salva la possibilità di accorpamento di ambiti.<br />

- Il comma 3 esplicita che per le future gare d’ambito si devono applicare gli specifici<br />

obblighi in materia di tutela dell'occupazione (D.M. 21 aprile 2011 del Ministro del Lavoro sulla<br />

salvaguardia occupazionale). Tale tutela occupazione, per la sua obbligatorietà, quindi, non<br />

può essere oggetto di valutazione dell’offerta.<br />

I comuni gestiti da MMS rientrano tutti nell’ATEM Pesaro e Urbino ad eccezione del comune di<br />

Tavullia. Questo ambito rientra nel gruppo di quelli tenuti agli adempimenti di gara nella prima<br />

tornata di scadenza.<br />

MMS Bilancio di sostenibilità 2012 23

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