Luglio/Agosto - Sigot.Org
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SUMMARY<br />
L’INSUFFICIENZA CARDIACA ACUTA<br />
NELL’ANZIANO: “NUOVE OPZIONI<br />
FARMACOLOGICHE”<br />
L’Insufficienza cardiaca acuta è definita<br />
come la comparsa improvvisa di segni e<br />
sintomi secondari a disfunzione cardiaca.<br />
È la principale causa di ospedalizzazione<br />
degli ultrasessantacinquenni e nonostante<br />
i progressi della terapia farmacologica, il<br />
40-50% dei pazienti ospedalizzati per tale<br />
condizione sono ricoverati nuovamente<br />
nei sei mesi successivi alla dimissione. Gli<br />
obiettivi immediati del trattamento sono<br />
il miglioramento dei sintomi e la stabilizzazione<br />
del quadro emodinamico. Quindi<br />
una corretta terapia dell’episodio acuto si<br />
basa sulla riduzione della wedge pressure,<br />
delle resistenze vascolari sistemiche,<br />
della pressione atriale destra in presenza<br />
di una pressione sistolica maggiore di 80<br />
mmHg. Il Levosimendan è un derivato,<br />
moderatamente lipofilo, del piridazinone-<br />
Fedele F., Brasolin B., Passaseo I.<br />
Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie, Università La Sapienza, Roma<br />
Levosimendan (Simdax) is a calcium-sensitising drug<br />
that stabilises the troponin molecule in cardiac muscle,<br />
thus prolonging its effects on contractile proteins, with<br />
concomitant vasodilating properties. Intravenous levosimendan<br />
is approved for the short-term treatment of<br />
acute severe decompensated heart failure.<br />
Compared with other inodilators, it improves myocardial<br />
contractility without increasing oxygen requirements<br />
and induces peripheral and coronary vasodila-<br />
Indirizzo per la corrispondenza:<br />
Francesco Fedele, MD<br />
Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e<br />
Respiratorie, Università La Sapienza<br />
Policlinico Umberto I<br />
V.le del Policlinico, 133<br />
00100 Roma, Italy<br />
Phone:+39 06-49979020<br />
Fax: :+39 06-49979060<br />
E-mail: francesco.fedele@uniroma1.it<br />
Geriatria<br />
2006; XVIII; 4; 225-230; C.E.S.I. sas Editore, Roma<br />
tion with a potential anti-stunning, anti-ischaemic<br />
effect. The documentation regarding levosimendan is<br />
one of the largest ever on the safety and efficacy of a<br />
new pharmacological agent in acute heart failure syndromes.<br />
Aim of our study is to demonstrate the efficacy<br />
and safety of Levosimendan in elderly patients with<br />
acute heart failure and its rule to improve cardiac and<br />
renal heamodinamics.<br />
Keywords: Levosimendan; acute heart failure; diastolic<br />
function; renal haemodinamics<br />
dinitrile ed è il capostipite di un nuova<br />
classe di farmaci. Esso agisce come calcium<br />
sensitizer, cioè aumenta la contrazione<br />
delle miofibrille rendendole maggiormente<br />
sensibili al calcio. Dalla nostra<br />
esperienza emerge un ruolo significativo<br />
di tale nuovo inotropo nel migliorare<br />
l’emodinamica di pazienti con scompenso<br />
acuto.<br />
L’Insufficienza cardiaca acuta è definita<br />
come la comparsa improvvisa di segni e<br />
sintomi secondari a disfunzione cardiaca.<br />
Può essere associata ad una malattia cardiaca<br />
pre-esistente, a disfunzione sistolica<br />
o diastolica, ad anomalie del ritmo o ad<br />
un “mismatch” del pre e del post-carico.<br />
Rappresenta una minaccia per la vita e<br />
necessita di un trattamento di emergenza.<br />
L’insufficienza cardiaca acuta può presentarsi<br />
“de novo”, come prima manifestazione<br />
in pazienti senza disfunzione cardiaca<br />
conosciuta precedentemente, o<br />
come riacutizzazione di un’insufficienza<br />
cardiaca cronica.<br />
Tale patologia è nel mondo occidentale la<br />
principale causa di morbilità e mortalità;<br />
in Italia è una patologia che colpisce oltre<br />
500.000 pazienti; è in continuo aumento e<br />
questo incremento si innalza bruscamente<br />
Vol. XVIII n. 4 - <strong>Luglio</strong>/<strong>Agosto</strong> 2006 225