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Luglio/Agosto - Sigot.Org

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se in passato fosse stata effettuata un’indagine<br />

mineralometrica ha risposto positivamente<br />

il 41.3% dei soggetti: 216 donne e 7<br />

uomini. Inoltre, a 8 uomini e a 138 donne,<br />

pari al 26.6% del campione che ha risposto<br />

al questionario, era già noto il fatto di<br />

essere affetti da osteoporosi. Di questi, il<br />

13.7% era in trattamento con i soli calcio e<br />

vitamina D e il 44.5% (2 uomini e 63<br />

donne) assumeva farmaci atti a contrastare<br />

il riassorbimento osseo. Nel 13.7%, due<br />

uomini e 18 donne, era già intervenuta<br />

una frattura da fragilità.<br />

Nella Tab. 3 sono riportati i valori medi<br />

di T-score relativi alle sole donne e la numerosità<br />

delle classi di età.<br />

Fra i fattori di rischio maggiori, quelli<br />

indagati con il questionario sono stati la<br />

familiarità, la menopausa precoce, la bassa<br />

massa corporea, la presenza di malattie<br />

interferenti sul metabolismo osseo, la<br />

terapia cortisonica, la tendenza alle cadute<br />

e le fratture pregresse. Nella Fig. 8 è<br />

rappresentata la distribuzione percentuale<br />

dei soggetti privi di fattori di rischio maggiore,<br />

o con uno o più fattori associati.<br />

Nella Fig. 9 sono riportati i valori medi di<br />

T-score, misurati nelle donne, per i fattori<br />

di rischio esplorati dalle domande del<br />

questionario e confrontati con la media<br />

generale del T-score di tutta la popolazione<br />

femminile indagata (media generale: -<br />

2.26 ± 1.14; n = 396).<br />

I fattori di rischio: ridotta massa corporea<br />

(BMI ≤ 20), pregressa frattura e riduzione<br />

Fig. 8 – Fattori di rischio maggiori: frequenza di<br />

associazione.<br />

di altezza evidenziano valori medi di Tscore<br />

chiaramente inferiori alla media<br />

generale, la maggior parte dei restanti si<br />

attesta su valori medi prossimi alla media<br />

generale.<br />

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI<br />

Geriatria<br />

Le strategie di prevenzione o di cura dell’osteoporosi<br />

possono essere orientate<br />

verso la popolazione considerata a rischio<br />

per la razza, il sesso o l’età, o possono<br />

avere come obiettivo settori selezionati di<br />

popolazione e considerati ad “alto rischio”<br />

per la presenza di fattori di rischio<br />

che sono correlati con la densità ossea e/o<br />

con l’incidenza di fratture.<br />

La prevalenza di osteoporosi nella popolazione<br />

di Lodi Vecchio è risultata sovrapponibile<br />

a quella riportata per la Lombardia<br />

dallo studio ESOPO; tuttavia, va<br />

sottolineato che il campione di soggetti di<br />

sesso femminile, seppure abbastanza consistente,<br />

non può considerarsi assolutamente<br />

casuale e rappresentativo dello stato<br />

di mineralizzazione ossea della popolazione<br />

di Lodi Vecchio. Infatti, la partecipazione<br />

allo screening è stata del tutto<br />

volontaria; pertanto, il fatto che vi abbia<br />

aderito una quota consistente di soggetti<br />

che ha dichiarato di essersi già sottoposta<br />

ad una valutazione strumentale della densità<br />

ossea (41%) e che già sapeva di essere<br />

affetta da osteoporosi (27%) indica che vi<br />

è stata una preselezione del campione<br />

basata su una maggiore sensibilità ai temi<br />

legati all’osteoporosi. Di conseguenza è<br />

lecito presumere che i dati di prevalenza<br />

dell’osteoporosi nella popolazione di Lodi<br />

Vecchio siano sovrastimati. Peraltro, l’età<br />

mediana delle 370 donne di età ≥ 60 anni:<br />

71 anni, induce a ritenere che hanno preso<br />

parte all’indagine in prevalenza le donne<br />

meno anziane in cui la prevalenza di<br />

osteoporosi è meno elevata.<br />

Maggiore interesse rivestono i dati raccolti<br />

sulla prevalenza e distribuzione dei vari<br />

fattori di rischio. Quelli per i quali la prevalenza<br />

è maggiore sono: l’assenza di<br />

TOS nelle donne (91.5%), la scarsa attività<br />

fisica intensa (sportiva) (74.1%). Inoltre,<br />

Vol. XVIII n. 4 - <strong>Luglio</strong>/<strong>Agosto</strong> 2006 245

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